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BRIGATA "ANCONA"

(69° e 70° Fanteria)

 Sede dei reggimenti in pace : 69° e 70° Fanteria, Firenze

Distretti di reclutamento: Ascoli, Bergamo, Campagna, Catania, Gaeta, Orvieto, Torino, Treviso.

 

ANNO 1915.

      La brigata, lasciata la sede di Firenze alla metà di aprile, trovasi allo scoppiare delle ostilità nell’alto Cadore (Val Padola — Val Visdende) con elementi avanzati al Passo di M. Croce di Comelico ed ai passi dell’alta Val Padola, alla dipendenza della 10a divisione. Dal 24 maggio fino alla metà di giugno il nemico tende alla occupazione dei passi e di alcuni tratti del confine, ma i nostri reparti avanzati, pur fra gravi difficoltà e sostenendo anche aspri combattimenti, vi si mantengono.
     In agosto vengono iniziate le operazioni contro lo sbarramento di Sexten: il 70°, concorre all’azione, puntando il 4 contro gli obiettivi Seikofl — Beim Feichten e riesce a guadagnare alquanto terreno. Il 6 settembre un altro attacco contro il Seikofl viene tentato col concorso di cinque compagnie del 69° fanteria, ma il violento fuoco nemico impedisce qualsiasi progresso.
     A metà di ottobre la brigata riceve il cambio ed il 29, da Calalzo, inizia per ferrovia il movimento per trasferirsi alla fronte dell’Isonzo. Il 7 novembre entra in linea di fronte alle posizioni nemiche di Oslavia e del Peuma, alla dipendenza della 11a divisione, per partecipare alla 4a battaglia dell’Isonzo (10 novembre — 5 dicembre).
     Il 10 attacca col 69° reggimento le posizioni del Peuma e col 70° quelle di Oslavia: la reazione del nemico, con violentissimo fuoco, non permette di realizzare che qualche lieve progresso verso quota 160 del Peuma. Il giorno 12 il 70° fanteria rinnova l’attacco e riesce a penetrare fra i ruderi di Oslavia, ma all’alba del giorno successivo il nemico, preceduto da poderosa preparazione di artiglieria, contrattacca costringendo i reparti del 70° ad indietreggiare.
     Dopo un breve periodo di riordinamento nella zona di Cerovo, reso indispensabile dalle gravissime perdite sofferte (oltre 3200 uomini fuori combattimento dei quali 72 ufficiali) il 30 novembre la brigata ritorna in prima linea nello stesso settore, tentando fino al 5 dicembre nuovi attacchi contro le formidabili posizioni del Peuma e di Oslavia, ma con scarsi risultati.
     Alla fine di dicembre, ricevuto il cambio, si trasferisce nei pressi di Valerisce.

ANNO 1916.

      Alla fine di aprile, dopo un lungo periodo di riordinamento e d’istruzioni, la brigata è trasferita nel Trentino e l'11 maggio trovasi schierata nel settore di M. Maronia (alto Astico), alla dipendenza della 35a divisione. Pochi giorni dopo incomincia l’offensiva austriaca nel Trentino: il 15 maggio, dopo violentissimo bombardamento, il nemico attacca ed occupa Costa d’Agra, tenuta dal III/69°, ed il giorno successivo anche M. Maronia. La brigata ripiega allora gradatamente, sempre fronteggiando il nemico fino nei pressi di Malga Azaron.
     Il 21 viene inviata nei pressi di Thiene per riordinarsi, date le gravi perdite sofferte.
     Ai primi di giugno la brigata, completamente ricostituita, si schiera in seconda linea fra Malga Pianeti e Cerbaro (falde sud del Novegno); il 12 giugno il 69° fanteria ed un battaglione del 70° sono inviati in prima linea a M. Giove, ove nei giorni 12 e 13 strenuamente resistono, a prezzo di forti perdite, agli attacchi del nemico.
     Il 23 giugno, dopo un breve riposo nei pressi di Schio, la brigata si trasferisce nel settore del Pasubio, alla dipendenza della 44a divisione. Ivi partecipa alla nostra controffensiva, avanzando in Vallarsa fino a Valmorbia, di fronte al forte Pozzacchio e concorrendo alla riconquista di M. Trappola. Il 10 luglio il battaglione alpini Vicenza, col concorso del I/69°, tenta da M. Trappola la riconquista di M. Corno, ma dopo un primo successo, il nemico, con un violento contrattacco, ricaccia i nostri.
     La brigata rimane nelle stesse posizioni, sostenendo piccole azioni locali di scarsa. importanza, nei mesi di agosto e settembre; il 9 ottobre partecipa all’offensiva per la riconquista dell’altipiano del Col Santo attaccando dalla Vallarsa, ma l’azione si trascina penosarnente fino a 13 ottobre senza risultati tangibili. Sopraggiunto il periodo invernale i due reggimenti si alternano fra le prime linee e la zona di riposo Speccheri - Raossi.

ANNO 1917.

      Fino al maggio la brigata rimane nel settore del Pasubio, inviando alternativamente i reggimenti a riposo nella zona fra Valdagno e Recoaro.
     Il 26 maggio dalla stazione di Schio parte in ferrovia per Villa Vicentina e subito dopo si schiera sull’altipiano Carsico (linea Flondar) col 69° fanteria ed il I/70°, alla dipendenza della 20a divisione, mentre è in corso la 10a battaglia dell’Isonzo (12 maggio - 8 giugno); successivamente sono chiamati in linea anche gli altri battaglioni del 70°.
     Gli assalti contro le posizioni ad est di Flondar, benchè ripetuti con accanimento fino al 6 giugno, a costo di gravi sacrifici (circa 3000 uomini fuori combattimento, dei quali 92 ufficiali) non consentono che lievi progressi.
     Il 9 la brigata viene ritirata a S. Canziano e posta alla dipendenza della 34a divisione. Fra il 20 luglio ed il 15 agosto compie un periodo in trincea sul Volkowniak, alla dipendenza della 63a divisione; il 27 agosto, dopo un breve periodo di riposo fra Romans e Versa torna in linea sul Fajti, colla 54a divisione, fino al settembre, allorchè viene inviata a riposo nei pressi di Gradisca
     Dal 15 ottobre essa trovasi, colla 58a divisione, in prima linea nel settore del Fajti, allorchè si manifesta la grande offensiva austro - tedesca (24 ottobre - 26 dicembre). Dopo violento bombardamento, seguono nei giorni 24 e 25 attacchi di piccoli reparti, sempre respinti; ma il 26 il nemico attacca con forze soverchianti, preceduto da un nuovo bombardamento di estrema violenza: il 70° fanteria, schierato in prima linea, oppone strenua resistenza, sacrificandosi sul posto. Il 69° fanteria, meno duramente provato dal bombardamento, cerca tenacemente di fronteggiare la pressione nemica e fino al 27 resiste, ma la situazione della 2a Armata esige il ripiegamento anche delle truppe del Carso e nella notte sul 28 il 69° fanteria, ridotto a circa 600 uomini, raccolti i superstiti del 70° fanteria, inizia ordinatamente la ritirata.
    La brigata, per Sdraussina e Gradisca, giunge a S. Vito al Torre, e prosegue verso il Tagliamento che oltrepassa sul ponte della Delizia: il 2 novembre si trasferisce nei pressi di Padova, per ricostituirsi; il 7 novembre è ad Arsego, alla dipendenza della 7a divisione.
     Il 7 dicembre, completamente ricostituita, la brigata prende posizione sull’altipiano di Asiago, ed occupa la seconda linea difensiva, così detta "Marginale" schieraridosi fra M. Mazzè e M. Corno.

ANNO 1918.

      Alla fine di gennaio la brigata si trasferisce in prima linea nel tratto M. Valbella — M. Costalunga e vi rimane fino al 24 marzo; riceve quindi il cambio ed il 5 aprile si riunisce nei pressi di Villafranca Padovana, ove trascorre un periodo di esercitazioni fino ai primi di giugno allorchè, in previsione dell’offensiva nemica, nelle notti sul 3 e 4 giugno si sposta nei pressi di Mestre e nei giorni successivi compie ricognizioni nelle linee difensive già preparate sui torrenti Sile, Vallio e Meolo.
     Il mattino del 15 giugno ha inizio l’attacco nemico; il 17 la brigata si riunisce fra Monastier e Rovarè, per contrattaccare in direzione di Zenson, ove la prima linea è stata sfondata. Nella sera del 17 i reparti riescono a spazzare il terreno dalle numerose infiltrazioni nemiche; il 18 l’avanzata prosegue, col 70° fanteria da Rovaré e col 69° da Monastier, e, benchè ardite infiltrazioni di drappelli nemici con mitragliatrici disturbino con frequenti ed improvvisti attacchi ai fianchi e a tergo, verso sera il 70° reggimento, collegandosi a destra col 69°, giunto a S. Pietro Novello, raggiunge il canale Palumbo.
     Nelle giornate del 19 e 20 la lotta continua con alterna vicenda di attacchi e contrattacchi: il nemico, però, non può realizzare altri progressi; nuovi suoi tentativi di attacco sono respinti nei giorni 21 e 22, ma nel mattino del 23 gli austriaci, non potendo più reggere alla nostra pressione, iniziano la ritirata. I reparti della brigata, benchè esausti per la lunga lotta e le forti perdite (oltre 1000 uomini fuori combattimento, dei quali 52 ufficiali) incalzando in direzione della fronte Ronchi - Fossalta — C. Gradenigo, catturano circa 800 prigionieri.
     Il 24 giugno la fronte del Piave è completamente rioccupata e la brigata si schiera nel tratto Ansa di Lampol — Ansa di Gonfo, ove rimane fino al 13 luglio; si disloca quindi nei pressi Preganziol (Treviso) per riordinarsi. In settembre essa è trasferita nei pressi di Vicenza ed il giorno 22 entra in linea a cavaliere della V. Brenta, sulla fronte Ghiara Madon - Costone di La Grottella. Ivi trovasi durante la battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre — 4 novembre). Il 31 ottobre, quando la battaglia è già in pieno sviluppo su tutta la fronte, la brigata inizia l’avanzata per Val Brenta, superando, dopo vivace lotta, gli sbarramenti di fondo valle ed affacciandosi sull’orlo dello Spitz (sponda destra del Brenta); mentre l’azione continua incalzante, viene oltrepassato Cismon ed il 2 novembre il 69° giunge a Tezze.
     Ricevuto l’ordine di raccogliersi in fondo valle e puntare su Borgo, la sera del 3, vinte le ultime resistenze nemiche in prossimità di Ospedaletti, i reparti giungono a Borgo.
     Il mattino del 4 è ripresa la marcia e la brigata raggiunge le pendici meridionali del M. Panarotta; nella giornata stessa, per il sopravvenuto armistizio, cessano le ostilità.

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

Alla Bandiera del 69° Reggimento Fanteria.

      “Resistendo con invitto animo e col sacrificio di un terzo dei suoi uomini a furioso bombardamento, e contrattaccando poi con irresistibile slancio, infrangeva il disperato proposito del nemico, anelante ad aprirsi la strada verso la pianura Vicentina (Monte Giove del Novegno, 12-13 giugno 1916). Riaffermava le sue belle virtù guerriere ed il suo alto spirito di sacrificio a M. Corno (Vallarsa) lottando strenuamente per adempiere un mandato tattico da cui dipendeva l’azione risolutiva di altri reparti (settembre - ottobre 1916). Preposto alle difese del Fajti, in fiere giornate di cruenta battaglia, con ardore e tenacia mirabili e con generoso tributo di sangue, oppose eroica resistenza al formidabile urto nemico (Fajti, 24-27 ottobre 1917)".

(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, disp. 47)

MEDAGLIA DI BRONZO.

Alla Bandiera del 70° Reggimento Fanteria.

      “Con valore ed elevato spirito di sacrificio non diminuiti dalle notevoli perdite, tenne, per più giorni, fieramente impegnato l’avversario in una lotta aspra e tenace, assolvendo brillantemente il suo compito di cooperare all’azione risolutiva di altri reparti (M. Spil - q. 1755 - Vallarsa, 10-13 settembre, 9-13 ottobre, 20 ottobre 1916)".

(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, disp. 47). 

CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.

 BOLLETTINO DI GUERRA N. 1262 (1° novembre 1918, ore 12).

      La battaglia continua e si estende. L’avversario mantiene intatta la resistenza dallo Stelvio all’Astico; vacilla sull’altopiano di Asiago, è in rotta sul rimanente della fronte protetto più dalle numerose interruzioni stradali che dalle retroguardie irresistibilmente travolte dalle nostre truppe che si lanciano entusiaste al veloce inseguimento. Batterie nostre, portate rapidamente avanti, e artiglierie catturate battono intensamente l’avversario sfruttando tutta la gittata dei loro cannoni.
     Le divisioni di cavalleria, annientate resistenze nemiche sulla Livenza e ristabiliti i passaggi, marciano al Tagliamento.
     La 6a Armata, entrata ieri in azione con la brillantissima avanzata della brigata Ancona (69° - 70°) in fondo val Brenta, ha fortemente attacçato l’avversario su tutta la fronte.
     La 4a Armata è padrona della depressione di Fonzaso. La brigata Bologna (39°- 40°) alle ore 18,30 di ieri sera è entrata in Feltre.
     La 12a Armata, sboccata dalla stretta di Quero e dai monti, si collega sul Piave colla 4a e l’8a.
     L’8a Armata, scesa nella valle del Piave a sud di Belluno, ha reparti impegnati alla depressione di Fadalto che colonne leggere stanno brillantemente aggirando per Farra d’Alpago.
     All’ala destra della fronte la 3a Armata, prolungata verso la costa dal reggimento Marina, ha occupato tutta la intricata zona litoranea che il nemico ha in parte allagata ingombrando il rimanente di reticolati e sbarramenti. Una pattuglia di marinai ha raggiunto Caorle.
     Stormi di aeroplani precedono le truppe nell’inseguimento bombardando e mitragliando le colonne nemiche.
     Il numero dei prigionieri catturati cresce continuamente, quello dei cannoni supera i 700.
     Il bottino è immenso; il suo valore potrà essere valutato in mlliardi.

                                                                                                                                                                                        Generale DIAZ.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
69° Reggimento Fanteria.
1 Ten Col. Bonajuti Dante Firenze Cima Frugnoni 18-07-1915
2 Maggiore Costantino Daniele  Prarostino Osp. d. C. 73 10-03-1917
3 Id. *Pergamini Albino Piombino In prigionia 08-11-1917
4 Capitano Bonoli Domenico Ravenna Fossalta di Piave 23-06-1918
5 Id. Borgese Giovanni Polizzi Generosa M. Giove 12-06-1916
6 Id. Grandi Angelo Milano M. Croce di Comelico 04-08-1915
7 Id. Padovani Francesco Matera Osp. d. C. 146 19-06-1918
8 Id. Pelosi Giovanni Frigento Flondar, Hermada 04-06-1917
9 Id. Rovere Alberto Milano M. Maronia 16-05-1916
10 Tenente Anessi Giov. Battista (disp.) Cocquio Hermada 04-06-1917
11 Id. *Bogiani Ciro S. Marcello Osp. Cuneo 14-11-1917
12 Id. Corti Consuelo Pozzuoli Osp. d. C. 240 24-06-1918
13 Id. *Donzelli Salvatore Firenze In prigionia 05-06-1917
14 Id. Gullà Carmelo Ficarra Hermada 04-06-1917
15 Id. Lo Cicero Luca S. Maria in Lapide Amb. Chir. 6 23-06-1918
16 Id. Pozzato Gerolamo Sandrigo Hermada 04-06-1917
17 S. Ten. Barzi Augusto S. Croce sull'Arno M. Seikofl 06-09-1915
18 Id. Belli Leonardi Filippo Roma M. Corno 05-03-1917
19 Id. Bertone Nicola (disp.) Venaria Reale M. Maronia 16-05-1916
20 Id. Bonora Amedeo Borgo Panigale Piovernetta, Astico 15-05-1916
21 Id. Carusei Giuseppe Tempio Zagaria 25-08-1917
22 Id. Cauti Enrico Roma Peuma 16-12-1915
23 Id. Dal Palù Emilio Verona M. Maronia 20-05-1916
24 Id. De Gasperi G. Battista Udine Id. 16-05-1916
25 Id. Eboli Vincenzo Sanza Peuma 10-11-1915
26 Id. Faini Arrigo S. Arcangelo M. Maronia 20-05-1916
27 Id. Ferranto Oreste Siracusa Fossalta di Piave 19-06-1918
28 Id. Fornaciari Alfredo Firenze M. Corno 22-10-1916
29 Id. Franchi Giulio Id. M. Spill 26-08-1916
30 Id. *Goti Alfredo Arezzo Osp. Schio 13-06-1916
31 Id. Grasso Giuseppe Siracusa 144° Rep. Som. 13-09-1916
32 Id. Ippolito Gabriele Napoli M. Corno 09-03-1917 
33 Id. Lazzeri Mario Minane Id. 16-11-1916
34 Id. Lorenzi Ugo Firenze M. Seikofl 06-09-1915
35 Id. Mammarella Fausto (disp.) Crecchio M. Maronia 15-05-1916
36 Id. *Mitray Stefano Durazzo Osp. Lucca 21-12-1917
37 Id. Modugno Vito Bari M. giove 13-06-1916
38 Id. Nicasi Angelo Città di Castello Vallarsa 28-06-1916
39 Id. Personnaz Luigi Torino M. Maronia 15-05-1916
40 Id. Rolando Michele Roletto Peuma 15-12-1915
41 Id. Romanelli Giuseppe Montevarchi M. Giove 13-06-1916
42 Id. Russo Antonino Palermo Id.
43 Id. Sacco Amedeo Id. Cima Frugnoni 18-07-1915
44 Id. Sciacca Basile Enrico Messina Fajti 28-10-1917
45 Id. Scuderi Salvatore (disp.) Catania M. Corno 10-10-1916
46 Id. *Serici Calogero Palma Montechiaro Osp. Firenze 11-11-1918
47 Id. Storace Oreste Torino 35a Sez. san., Seghe di Velo 16-05-1916
48 Id. Summa Alessandro Id. Campoluzzi 18-05-1916
49 Id. Trerè Ernesto Faenza M. Seikofl 10-09-1915
50 Id. Treves Guido Orvieto M. Corno 20-10-1916
51 Id. Vestri Aurelio Lamporecchio Oslavia 12-11-1915
52 Aspir. *Brini Raffaele Poggibonsi Osp. verona 10-06-1916
53 Id. *Lauri Luigi Fermo In prigionia 20-05-1916
54 Id. Maietta Giuseppe Nola M. Corno 06-03-1917
55 Id. Naccarato Vincenzo Valenzano Dosso Fajti 26-10-1917
56 Id. Perrucco Pietro Castronno Oslavia 12-11-1915
Ufficiali morti per malattia
1 Ten. Col. Minutelli Giulio / / 09-12-1916
2 Capitano Giannuzzi Giovanni M. S. Savino / 27-12-1918
3 Id. Piana Ottorino Giovino Giovino 21-05-1918
4 Tenente Cecchi Lionello Carmignano Lazzaretto Dolegno 09-11-1915
5 Id. Rosa Giovanni Bologna Osp. d. C. 176 27-10-1918
6 S. Ten. La Vignera Carmelo Catania Trieste 16-11-1918
7 Id. Perotti Ernesto S. Bonifacio Osp. d. C. 103, Schio 27-08-1916
8 Id. Prataviera Luigi S. Stino di Livenza Osp. d. C. 219 12-01-1916
70° Reggimento Fanteria.
1 Maggiore Chessa Luca Thiesi Burgestal 06-09-1915
2 Id. Fiorito Luigi (disp.) Fossano Dosso Fajti 27-10-1917
3 Id. Maggiani Attilio Spezia Osp. d. C. 063 09-07-1916
4 Id. *Pozzolini Vincenzo Milano Osp. Milano 29-12-1915
5 Capitano Bertini Ugo Firenze Oslavia 30-11-1915
6 Id. Bordieri Salvatore Palazzolo Acreide M. Spill 12-09-1916
7 Id. Cerboneschi Italo Casale Monferrato Osp. d. C. 125 15-11-1915
8 Id. Corio Luigi Genova 238° Rep. Som. 22-07-1916
9 Id. Cotta Ramusino Mario Parma Oslavia 10-11-1915
10 Id. De Martino Arturo Vico Equense Id. 12 11 1915
11 Id. Durante Catello Castellamare S. Floriano 13-11-1915
12 Id. Gilberti Antonio Lecce Q. 208 06-06-1917
13 Id. Lang Arturo Livorno Oslavia 11-11-1915
14 Id. Lo Bue Gaspare Prizzi Q. 241, Carso 06-06-1917
15 Id. *Penati Angelo Contra Osp. Ferrara 30-10-1917 
16 Id. Rapese Giuseppe S. Giovanni a Teduccio Q. 241, Carso 06-06-1917
17 Id. *Romanelli Ferdinando Sassano Osp. Schio 12-10-1916
18 Id. Scapecchi Guido Bucine Q. 165, Oslavia 12-11-1915
19 Tenente Alessandrini Alberto Saluzzo Oslavia 12-11-1915
20 Id. Baccalin Giuseppe Venezia Amb. Chir. 6, 22-06-1918
21 Id. Bassi Lorenzo Silvano d'Orba Amb. Chir. 3, 25-10-1917
22 Id. Degli Albizi G. Battista / M. Pasubio 01-02-1917
23 Id. *Marcioni Pietro Novara In prigionia 06-06-1917
24 Id. Marino Mario (disp.) Arezzo Dosso Fajti 25-10-1917
25 Id. *Picciola Vittorio Pesaro In prigionia 13-06-1917
26 S. Ten. Agresta Antonio S. Giorgio Lucano Oslavia 12-11-1915
27 Id. Alberti Giovanni Bieda Id. 10-11-1915
28 Id. Baldo Guido Pesaro Val di Fox 29-06-1916
29 Id. Borghi Cesare Firenze Oslavia 10-11-1915
30 Id. Calvelli Orfeo Arquata del Tronto Osp. d. C. 213 16-09-1916
31 Id. Caruso Francesco Pachino Pozzacchio 09-10-1916
32 Id. Chieli Ferruccio (disp.) Arezzo Burgestal 06-09-1915
33 Id. Cusmano Ottorino Pianosa 11a Sez. San. 15-11-1915
34 Id. De Fabris Fiorindo Cortino M. Corno 29-06-1916
35 Id. Delavigne Gastone Livorno Oslavia 10-11-1915
36 Id. De Marco Vincenzo Brittoli M. Spill 12-07-1916
37 Id. Distolfo Giovanni Noicattaro Osp. d. C. 14 30-11-1915
38 Id. Finadel Alfredo / / 27-10-1917
39 Id. Galli Piero (disp.) Casellina e Torri Oslavia 09-11-1915
40 Id. Gardin Pompeo Conegliano Oslavia 23-11-1915
41 Id. Gobello Giuseppe La Plata M. Giove 10-06-1916
42 Id. Goglioso Vincenzo Vercelli M. Spill 20-10-1916
43 Id. Lori Luigi Firenze Osp. d. C. 219 05-12-1915
44 Id. Malfitano Carmelo Siracusa M. Giove 09-06-1916
45 Id. *Mamiani Della Rovere Guidobaldo Pesaro Osp. Parma 29-06-1916
46 Id. Manciotti Giovanni (disp.) Montepulciano Campoluzzi 18-05-1916
47 Id. Martini Camillo Arezzo Scolo Palumbo 19-06-1918
48 Id. Mezzasalma Salvatore Ragusa Oslavia 21-11-1915
49 Id. Monico Ugo Riese M. Giove 13-06-1916
50 Id. Panzavolta Aldo Faenza M. Spill 23-08-1916
51 Id. Paoletti Giovanni Roma Id. 04-07-1916
52 Id. Pisani Mario Cilavegna Id.
53 Id. Ponticelli Sante Stia Oslavia 26-12-1915
54 Id. Quatra Eugenio Caltanissetta Amb. Chir. 6, 20-06-1918
55 Id. Roselli Guido (disp.) Firenze Burgestal 06-09-1915
56 Id. Sandrelli Giuseppe Arezzo Oslavia 10-11-1915
57 Id. Santini Ferruccio Casellina e Torri Oslavia 12-11-1915
58 Id. Serazzi Federico Bologna M. Spill 20-10-1916
59 Id. Spisani Eraldo (disp.) Codigoro M. Giove 10-06-1916
60 Id. Tamagnone Pietro Milano Q. 165, Oslavia 01-12-1915
61 Id. Tarquini Michele Velletri Oslavia 17-12-1915
62 Id. Tigri Guido Verona Seikofl 04-08-1915
63 Id. Turriziani Norberto Frosinone Campiluzzi 18-05-1916
64 Aspir. Arrighi Eugenio Firenze Osp. d. C. 069, 14-11-1915
65 Id. Barbagallo Sebastiano Acireale Scolo Palumbo 19-06-1918
66 Id. Benelli Carlo Alberto Pelago Campoluzzi 17-05-1916
67 Id. Bonanni Alberto Firenze Oslavia 10-11-1915
68 Id. Cavallini Giorgio (disp.) Arezzo Dosso Faiti 27-10-1917
69 Id. Chiabrera Giuseppe Torino Oslavia 27-05-1916
70 Id. Conforti Giovanni (disp.) Grosseto Q. 219, Flondar 06-06-1917
71 Id. Maisano Michele Roccella Jonica M. Spill 04-07-1916
72 Id. Parovel Antonio Capodistria Id.
73 Id. Porro Aristide (disp.) Sarano Q. 219, Flondar 06-06-1917
74 Id. Tommasi Francesco Frosolone Q. 1252, Costalunga 14-02-1918
Ufficiali morti per malattia
1 Tenete Castiglioni Carmelo Centuripe Osp. Catania 15-10-1918
2 Id. Del Carlo Giuseppe Firenze Osp. Firenze 09-12-1918
3 S. Ten. Cenni Rodolfo Id. Osp. sassari 07-09-1918
4 Id. De Blasi Antonio Alì Alì 27-10-1917
 

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.

69° REGGIMENTO FANTERIA.

      Caporale SILLICANI GIUSEPPE, da Carrara (Massa Carrara):

      “Volontario di guerra, già distintosi per fulgido valore in numerosi fatti d'arme, col reparto arditi del battaglione, durante quattro giorni di azione, offertosi per comandare un posto avanzato, importantissimo punto di osservazione violentemente battuto dall’artiglieria nemica, rese preziosissimo servizio di informazioni, rimanendovi saldo anche dopo avere avuto il riparo completamente sconvolto dai tiri avversari. Mortalmente ferito, con l'addome squarciato da una scheggia di granata, si interessava ancora del buon andamento del servizio, incitando ed incuorando i compagni. Agonizzante, chiedeva di essere informato sull’andamento dell’azione, rallegrandosi nell’apprendere che l’attacco nemico era stato respinto, e spirava dichiarandosi felice di dare la vita per la Patria e per il Re". — Dosso Fajti, 23-26 ottobre 1917.

(Boll. Uff., anno 1919, disp. 34).

70° REGGIMENTO FANTERIA.

    Sottotenente IGLIORI ULISSE, da Firenze:

      “Trovandosi di riserva con un reparto zappatori del reggimento presso due baracconi difensivi, su di un monte, ed attaccato dal nemico che in forze soverchianti aveva travolta la nostra posizione, disponeva, con straordinaria fermezza, il proprio reparto a difesa, ed alle intimazioni di resa dell’avversario, rispondeva iniziando per il primo il fuoco. Durante la lotta, ferito una prima volta, non si ritirava, seguitando a sparare e ad incitare il reparto alla difesa. Ferito una seconda e, dopo qualche intervallo, una terza volta, nonostante le sofferenze e la perdita di sangue, rimaneva tenacemente al proprio posto, continuando ad incitare i suoi uomini con grida di oltraggio al nemico che avanzava, intimando la resa. Colpito una quarta volta da scheggia di bomba a mano, a chi lo consigliava di allontanarsi rispondeva esser quello il suo posto. Poco dopo, ferito nuovamente al torace ed al braccio sinistro, che in seguito gli fu amputato, cadeva svenuto. Trasportato al posto di medicazione, trovava ancora la forza di incoraggiare gli altri feriti, dando così magnifico esempio di insuperabile valore e di freddo stoicismo". — Monte Maronia (Falgaria) 16 maggio 1916.

(Boll. Uff., anno 1919, disp. 41).

 

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

COMANDO DI BRIGATA

 MATTEI ALFONSO, colonnello brig. - cavaliere – Val Astico - Val Posina: 15 maggio - 11 giugno 1916; Vallarsa: settembre - ottobre 1916.
BONGIOVANNI LUIGI, colonnello - cavaliere - Monte Novegno: 12 - 13 giugno 1916.
ZANCHI GIULIO, brigadiere generale - cavaliere - Valbella - Col del Rosso: gennaio - marzo 1918; Piave: giugno 1918; Val Brenta - Enego - Roncegno: 24 ottobre - 4 novembre 1918.

69° REGGIMENTO FANTERIA.

 VALENTINI ALBERTO, colonnello - cavaliere - Val Brenta: 31 ottobre - 3 novembre 1918.

 

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

69° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 80 - Truppa, n. 63.

70° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 21 - Truppa, n. 20.

MEDAGLIA DI BRONZO.

69° Regg. Fanteria, n. 280 - 70° Regg. Fanteria, n.86.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. MEOMARTINI Pasquale, dal 24 maggio 1915 al 20 giugno 1915.
Magg. gen. MOLA Ferruccio, dal 21 giugno al 9 settembre 1915.
Colonnello brig. PORTA Ugo, dal 15 settembre al 14 novembre 1915.
Magg. gen. CORRADO Adolfo dal 30 novembre 1915 al 23 maggio 1916.
Colonnello brig. BONGIOVANNI Luigi, dal 24 maggio al 27 agosto 1916.
Colonnello brig. MATTEI Alfonso, dal 28 agosto 1916 al 17 luglio 1917.
Brigadiere gen. ZANCHI Giulio, dal 18 luglio 1917 al termine della guerra.

 

COMANDANTI DEL 69° REGGIMENTO FANTERIA.

Col. FERRARI di Orsara e di Castelnuovo Bormida Teodoro, dal 24 maggio al 14 settembre 1915. 
Ten. Colonnello RIGOBELLO Giulio, dal 16 settembre 1915 al 3 giugno 1916.
Ten. Colonnello PEGAZZANO Erasmo, dal 4 giugno 1916 al 17 luglio 1917. 
Colonnello NICOTRA Salvatore, dal 18 luglio al 12 settembre 1917.
Colonnello VALENTINI Emilio, dal 12 settembre 1917 al termine della guerra.

 

COMANDANTI DEL 70° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello GUADAGNI Pilade, dal 24 maggio al 24 agosto 1915.
Colonnello GIOPPI Antonio, dal 25 agosto 1915 al 1° maggio 1916.
Colonnello MAGLIULO Angelo, dal 2 al 23 maggio 1916.
Ten. colonnello PAGLIARULO Francesco, dal 24 maggio 1916 al 12 giugno 1917.
Ten. colonnello SUSANNA Eugenio, dal 13 giugno al 27 dicembre 1917.
Colonnello SORIA Leopoldo, dal 28 dicembre 1917 al 18 giugno 1918.
Ten. colonnello GARIO Ettore, dal 19 giugno 1918 al termine della guerra.

 
 
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE
69° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione
Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Pandolfini Antonino 24/05/15 26/08/15  
Capitano Valentini Alberto 27/08/15 22/10/15  
Maggiore Gardini Romano 23/10/15 08/11/15  
Id. Valentini Alberto 09/11/16 31/05/16  
Id. Marras Cesare 01/06/16 17/06/16  
Id. Viancini Edoardo 20/09/17 04/10/17  
Id. Demichelis Aldo 03/11/17 15/07/18  
Id. Babini Luigi 16/07/18 al termine della guerra.  
II° battaglione
Ten. Col. Buonajuti Dante 24/05/15 18/07/15 Caduto sul campo. 
Maggiore Rognoni Giuseppe 15/09/15 07/11/15 Ferito. 
Id. Crescenti Guido 27/03/16 29/05/16  
Id. Posani Dante 30/05/16 12/06/16 Ferito. 
Id. Costantino Daniele 19/09/16 07/02/17  
Capitano De Renzi Alberto 02/05/17 04/06/17  
Maggiore Soria Leopoldo 21/07/17 31/10/17  
Id. Tordo Simone 15/11/17 al termine della guerra.  
III° battaglione.
Ten. Col. Silvatici Luigi 24/05/15 12/01/16  
Maggiore Pasqualetti Domenico 05/03/16 16/05/16 Ferito. 
Id. Valentini Alberto 01/06/16 25/10/16  
Id. Costantino Daniele 08/02/17 07/03/17 Morto per ferita. 
Ten. Col. Valentini Alberto 08/03/17 14/09/17  
Capitano Gandolfo Ernesto 15/09/17 27/10/17  
Id. Rovere Amerigo 15/11/17 16/06/18  
Ten. Col. Malaspina Paolo 28/06/18 al termine della guerra.  
IV° battaglione.
Ten. Col. Gobbi Gio. Battista 04/03/17 04/06/17 Ferito.
70° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione
Maggiore Chessa Luca magg. 1915 06/09/15 Caduto sul campo. 
Id. Pozzolini Vincenzo sett. 1915 dic. 1915 Ferito. 
Capitano Nati Francesco  dic. 1915 genn. 1916 Ferito 
Ten. Col. Gallitelli Domenicangelo febbr. 1916 magg. 1916  
Maggiore Maggiani Attilio magg. 1916 06-07-1916  
Id. Nati Francesco luglio 1916 ottob. 1917  
Id. Rampazzo Pietro nov. 1917 giugno 1918 Ferito
Id. Sagorz Giuseppe luglio 1918 sett. 1918  
Id. Rampazzo Pietro ottob. 1918 al termine della guerra.  
II° battaglione
Ten. Col. De Luigi Amedeo magg. 1915 sett. 1915  
Maggiore Savi Giuseppe ottob. 1915 dic. 1915  
Capitano Giovannoni Giovanni genn. 1916 febbr. 1916  
Maggiore Righetti Annibale marzo 1916 maggio 1916  
Capitano Broglia Enrico giugno 1916 nov. 1916  
Maggiore Cavicchi Carlo dic. 1916 genn. 1917  
Ten. Col. Silva Giuseppe febbr. 1917 marzo 1917  
Maggiore Broglia Enrico aprile 1917 agosto 1917  
Id. Broglia Enrico nov. 1917 al termine della guerra.  
III° battaglione
Maggiore Augier Alfredo magg. 1915 dic. 1915  
Ten. Col. Pasta Alberto genn. 1916 aprile 1916  
Maggiore Cipolla Ettore magg. 1916 giugno 1916  
Id. Bibolini Ugo giugno 1916 luglio 1916  
Id. Fiorito Luigi luglio 1916 27/10/17  
Id. Traverso Alfredo Giovanni nov. 1917 al termine della guerra  
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 31 luglio (Val Padola - Val Visdende [alto Piave] - M. Croce).

Dal 1° agosto al 22 ottobre (Beim - Feichten - M. Seikofl - Padola).

Dal 7 novembre al 31 dicembre (Pri Fabrisu - Oslavia - Peuma). 

 Anno 1916

Dal 7 al 10 maggio (Malga Pioverna - Campoluzzi di Mezzo [q. 1604] - Malga Zolle - Seghe di Velo [sottosettore di M. Maronia] - Trincee di Pioverna Alta).

Dall'11 al 20 maggio (Settore di M. Maronia [alto Astico]).

Dal 31 maggio al 2 giugno (sulle pendici di M. Summano [strada Piovene - Schio] - Contrada Maggiore - Rocchette - Linea dell'Astico [da Cogollo al ponte di Caltrano]).

Dal 3 al 21 giugno (falde sud del Novegno - M. Giove).

Dal 22 giugno al 31 dicembre (Vallarsa - Settore Pasubio - M. Corno - Altipiano Col Santo).

 Anno 1917

Dal 1° al 26 gennaio (Vallarsa - Settore Pasubio - M. Corno).

Dal 2 marzo al 25 maggio (Vallarsa - M. Corno - Mattassone).

Dal 28 maggio all'8 giugno (M. Sei Busi - q. 144 - quote 146 e 145 presso Flondar).

Dal 20 luglio al 15 agosto (nel settore di Volkowniak).

Dal 27 agosto al 6 settembre (Fajti).

Dal 15 al 29 ottobre (zona del Fajti - Tagliamento - Codroipo).

Dal 7 al 31 dicembre (linea marginale dell'Altipiano di Asiago, fra M. Mazzè e M. Corno).

 Anno 1918

Dal 1° al 28 gennaio (Altipiano di Asiago [linea marginale]).

Dal 29 gennaio al 24 marzo (Campo Rossignolo - Osteria della Rocchetta - Cima Cischietto - Val Bella - Col del Rosso - M. Melago - Trincee di q. 1232).

Dal 16 giugno al 13 luglio (nella zona di Sile [S. Michele del Quarto - Porte Grandi] - Zenson - Monastier - S. Pietro Novello - Madonna di Vallio - Ansa di Gonfo).

Dal 22 settembre al 4 novembre (Val Brenta - Grottella - Canale del Brenta - Spitz - Cismon - Tezze - Costa Alta - Borgo - Roncegno).

 Anno 1915

 Dal 23 al 27 ottobre (S. Giovanni di Manzano).

Dal 28 ottobre al 6 novembre (tra Villanova sul Judrio - Subida - Medana - Pradis - Valisella).

 

 



 Anno 1916

 Dal 1° gennaio al 18 aprile (tra Pradamano - Valerisce - Turriaco - Villesse).

Dal 19 al 28 aprile (fra Zompicchia - Beano - Pozzecco - Nespoledo - Villacaccia).

Dal 29 aprile al 6 maggio (Arsiero - Seghe di Velo - Caltrano).

Dal 21 al 30 maggio (Lugo di Vicenza - Salcedo - Calvene - sinistra dell'Astico - Maglio - Isola Vicentina - Thiene - Carrè - Chiuppano).

 

 

 Anno 1917

Dal 27 gennaio al 1° marzo (Valdagno - Recoaro).

Dal 26 maggio (a Schio).

Dal 27 maggio (a Villa Vicentina).

Dal 9 giugno al 19 luglio (tra Fauglio e Bagnaria - Mariano - Medea - tra Boschini e Fratta).

Dal 16 al 26 agosto (fra Romans e versa).

Dal 7 settembre al 14 ottobre (a Borgnano - Zona di Sdraussina).

Dal 30 ottobre al 6 dicembre (S. Giorgio - Spercenigo - Gorgo al Monticano - Preganziol - Noale - Portogruaro - Arsego).

 


 Anno 1918

 Dal 25 marzo al 15 giugno (Vigodarzere - Villafranca Padovana - Zona di Mestre - Marcon).

Dal 14 luglio al 1° settembre (nei pressi di Preganziol [Treviso]).

Dal 2 al 21 settembre (est di Vicenza).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

6

23

/

15

Anno 1916

7

14

4

16

Anno 1917

5

19

6

11

Anno 1918

5

4

5

/

TOTALI Mesi 25 e giorni / Mesi 16 e giorni 12
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 69° REGGIMENTO 70° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915

  Alto Piave (24 maggio – 24 ottobre)

6

14

/

75

305

47

4

8

1

37

211

74

4a battaglia dell'Isonzo - Oslavia (9 novembre - 5 dicembre)

3

7

3

127

787

218

23

35

1

166

1260

572

Oslavia (6 - 31 dicembre)

2

3

/

32

135

/

2

/

/

/

/

/

Totale anno 1915 11 24 3 234 1227 265 29 43 2 203 1471 646
 
1916

Alto Astico (9 - 14 maggio)

/

/

/

1

9

3

/

/

/

/

/

/

Offensiva austriaca e controffensiva italiana nel Trentino (15 maggio - 22 luglio)

16

37

37

226

1168

1125

17

25

23

136

1138

1196

M. Pasubio - Vallarsa (23 luglio - 31 dicembre)

6

15

2

125

846

206

6

16

1

108

752

8

Totale anno 1916

22

52

39 352 2023 1334 23 41 24 244 1890 2204
 
1917

Settore Vallarsa (1° gennaio - 24 marzo)

4

1

/

19

66

10

1

/

/

6

10

/

10a battaglia dell'Isonzo (4 - 6 giugno)

4

8

30

155

434

633

5

19

26

50

416

1158

Sul Fajti (20 luglio - 12 agosto)

/

2

/

21

48

13

/

/

/

1

30

/

Dal 15 agosto al 23 ottobre

1

1

/

3

15

/

/

/

/

7

16

/

12a battaglia dell'Isonzo (24 ottobre – 26 dicembre)

2

8

30

46

117

1644

5

2

50

/

/

/

Totale anno 1917 11 20 60 244 680 2300 11 21 76 64 472 1158
 
1918

Altipiano di Asiago (1° febbraio - 24 marzo)

/

3

/

4

31

/

1

2

/

5

34

/

Battaglia del Piave: (17 – 24 giugno)

5

17

3

47

200

90

4

18

5

29

265

348

Dal 25 giugno al 20 luglio

/

/

/

4

25

/

/

/

/

2

13

/

Val Brenta (21 settembre - 23 ottobre)

/

1

/

12

48

/

/

/

/

8

28

/

Battaglia di Vittorio Veneto (14 ottobre - 4 novembre)

/

/

/

1

8

/

/

/

/

/

1

/

Totale anno 1918

5

21

3

68

312

90

5

20

5

44

341

348

 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

11

24

3

234

1227

265

29

43

2

203

1471

646

Anno 1916

22

52

39

352

2023

1334

23

41

24

244

1890

2204

Anno 1917

11

20

60

244

680

2300

11

21

76

64

472

1158

Anno 1918

5

21

3

68

312

90

5

20

5

44

341

348

TOTALE GENERALE 49 117 105 898 4242 3989 68 125 107 555 4174 4356


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