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Maggiori informazioni e aggiornamenti qui.

 
     
 

BRIGATA "PALLANZA"

(249° e 250° Fanteria)

Costituita nel febbraio 1917:
Il Comando di Brigata ed il 249°, dal deposito del 24° Fanteria; il 250°, dal deposito del 92° Fanteria.

ANNO 1917.

     Il 20 febbraio si costituiscono, rispettivamente, a Novara e ad Arona il 249° ed il 250° fanteria.
     Destinata in zona d'operazioni, la brigata è inviata, in ferrovia nei giorni dal 5 al 7 maggio, fra Crauglio, Visco e S. Vito al Torre. Nella notte sul 12 maggio si trasferisce sulla sinistra dell'Isonzo: il 249° a Bosco Lancia ed il 250° a Bosco Triangolare (58a divisione). Nella notte successiva i reggimenti sono dislocati il primo a Vizintini ed il secondo a q. 187 e per l'alba del 22 maggio sono schierati in prima linea, rilevando riparti dei reggimenti 20° e 210° sulla fronte compresa fra le falde sud di q. 309 ed il saliente della nostra linea, 400 metri a sud-ovest della q. 378. Il 23 la brigata si accinge a ricevere il suo battesimo del fuoco. Essa deve puntare su q. 363 e sulle retrostanti posizioni avversarie in direzione di Plenski - Novelo - Temnizza e colmare tempestivamente il vuoto che dovesse formarsi fra le sue truppe e la 4a divisione.
     Sferrato l'attacco i battaglioni, II/249° e I/250°, riescono ad avvicinarsi alle posizioni avversarie nonostante il nutrito tiro di sbarramento. Il 24 l'azione prosegue, ma la reazione del nemico consente soltanto lievi progressi che i riparti saldamente mantengono. Fino al giorno 27 una intensa attività di pattuglie tiene in continuo allarme il nemico. Il 28, il 250° è ritirato a Sdraussina, mentre il 249° è dislocato in rincalzo, sulla linea delle quote 308, 291, 278, ove sosta fino al 29, nel qual giorno si reca anch'esso a Sdraussina.
      Nella notte sul 5 giugno il 249° ritorna in prima linea sul Dosso Fajti, nel tratto q. 376 - q. 366, e la notte successiva il 250° si schiera alla sua destra, da q. 366 a q. 309.
     Nei giorni 19 e 20 giugno la brigata, sostituita dalla "Massa Carrara", si reca a Sdraussina per spostarsi il 21 a S. Maria la Longa, alla temporanea dipendenza della 2a divisione. Il 24 è nuovamente trasferita nella zona fra Chiasottis, Lavariano, Gris e Cuccana, per un breve periodo di riordinamento, fino al 5 luglio, nel qual giorno ritorna in linea sul Dosso Fajti. Nei giorni 21 e 22, rilevata dalla "Arno", si porta prima a Sdraussina e poi, il 23, fra Romans e Versa.
     Il 13 agosto è inviata a Rubbia e il giorno successivo si scambia colla "Arno". Il 19, dopo intensa preparazione di artiglieria durata due giorni, è ripresa l'azione offensiva col compito, per la "Pallanza" di occupare la seconda fascia di trinceramenti nemici verso q. 378 e le pendici sud-ovest del Golnek. Le prime ondate raggiungono le immediate posizioni avversarie, ma dopo tre ore di lotta accanita, mancando l'appoggio alle ali, sono obbligate a ripiegare sulle posizioni di partenza. Accorso in rincalzo il II/249° ed unbattaglione del 111°, l'attacco è rinnovato con intenso accanimento ed è occupata la trincea che corona la q. 378, ma il violento tiro, proveniente dall'Hermada, da Selo e da M. Santo, non consente alle truppe agenti contro la q. 464 (Selletta) di fare ulteriori progressi, sì che quelle operanti sulla q. 378, non più sorrette a destra, sono costrette a ripiegare anch'esse, lasciando però dei nuclei aggrappati sulle pendici ovest dell'altura. Si sono per queste azioni maggiormente distinti i battaglioni I/249° e III/250°. Nei giorni dal 20 al 23 agosto si svolge sul Fajti una lotta accanita per la conquista di quella importante posizione e specialmente della q. 378, che passa più volte dalle nostre mani a quelle del nemico finchè, il 23, i riparti della "Pallanza" riescono a guardagnare alquanto terreno, avvicinandosi molto alla contrastata quota. Il loro contegno merita la citazione sul bollettino di guerra del Comando Supremo ed è ricordato anche nella motivazione della medaglia d'argento che verrà più tardi concessa alle due Bandiere.
     Rilevata in linea nella notte sul 24 agosto, la brigata è prima raccolta a Borgo Trevisan tra Gradisca e Romans e poi, il 25, trasferita a S. Vito al Torre.
      Il 6 settembre ritorna nei pressi di Sdraussina, da dove disloca a turno, un battaglione per reggimento in terza linea a q. 64 ed al Veliki Pecinka. Destinata in altra zona, il 15 settembre è inviata a Palmanova, ma un nuovo ordine la trasferisce, il 19, a S. Maria la Longa (69a divisione), ove sosta fino al 1° ottobre, nel qual giorno è inviata, in ferrovia, da Palmanova a Pieve di Schio che raggiunge il 2. Nei giorni dall'11 al 14 ottobre la "Pallanza" è schierata in linea fra Colle di Mogentale - M. Pruche - M. Ciparle.
     Il 17 il nemico attacca il tratto fra i "Roccioni" orientali di M Majo e Cavallaro, riuscendo il 18, ad occupare la Selletta sui "Roccioni" che è ripresa dal battaglione alpini Saccarello e dalla 7a compagnia del 249°, il cui comandante cade sul campo. Il nemico tenta più tardi di occupare i "Roccioni" e Cavallaro, ma è respinto con perdite ed uguale sorte subiscono due suoi attacchi operati il 13 ed il 15 novembre sulla sinistra della q. 1472.
     Il resto dell'anno la brigata lo trascorre sulla citata fronte, alternandovi i suoi battaglioni.                   

ANNO 1918.

     La "Pallanza" continua a presidiare la fronte dell'Alto Posina. Il 23 marzo il 250°, sostituito dal 14° bersaglieri, si trasferisce dalla linea del Pruche nella zona fra Torrebelvicino, Colareda e Vallortigara. Dal 15 al 19 aprile il 250° sostituisce il 249°. Dopo un'alternativa fra i due reggimenti durata fino al 15 luglio, il 16 la "Pallanza", rilevata dalla IV brigata bersaglieri, inizia il trasferimento a scaglioni nella zona di Torrebelvicino che termina il 23. Dopo la sosta di un mese, durante il quale attende ad esercitazioni, dal 23 agosto al 4 settembre sostituisce la IV brigata bersaglieri nella fronte dell'alto Posina ed è da essa a sua volta rilevata dal 5 al 9 ottobre dopo di aver compiuto il solito turno di linea, durante il quale è degno di rilievo il colpo di mano compiuto in 6 ottobre su q. 1200, allo scopo di tenere in allarme il nemico. Il 19 ottobre il 250° è trasferito in Valle dei Signori quale riserva di corpo d'armata. Fra il 30 ottobre ed il 1° novembre la brigata è richiamata in linea per la prova finale. Essa sostituisce la "Volturno" sulla fronte M. Novegno, M. Gamonda, Sogli Bianchi ed il 2, mentre il 249° esegue un colpo di mano verso Laghi occupando il tratto di fronte Molin - C. Menara, la "Pallanza" ha ordine di avanzare per inseguire il nemico in ritirata. Il 249° scende per la Val Posina e si incolonna sulla strada di Campomolon coi battaglioni I e II; il III muove dai Sogli Bianchi per Case Viosa, espugna il Seluggio e prosegue per Case Scatolari e Buratti verso Campomolon.
     Il 250° si porta prima ad Arsiero e poi prosegue anch'esso per Campomolon. Il 3 il III/249°, giunto a Campomolon, occupa con un plotone Soglio d'Aspio e si schiera fino al Passo della Vena, che è più tardi occupato dal I/250°.
     Il 4 la "Pallanza" si avvicina a S. Sebastiano ove trovasi una divisione di Kaiser-Jager che viene accerchiata e fatta prigioniera dal 249°, mentre il 250° resta in riserva a Tezzeli. L'armistizio "Badoglio" trova a S. Sebastiano la brigata.                 

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D'ARGENTO.

Alle Bandiere dei Reggimenti 249° e 250° Fanteria:
     “Dopo aver strappato al nemico forti posizioni sul Carso, le mantenevano con eroica tenacia in asprissima lotta. Diedero sempre prove ammirevoli di salda disciplina, di sentimento del dovere, di alte virtù militari, contribuendo efficacemente al raggiungimento della Vittoria (Fajti, 19 - 23 agosto 1917; Trentino, ottobre 1917 - 4 novembre 1918)".

(Boll. Uff., anno 1921, disp. 71).

CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.

 BOLLETTINO DI GUERRA N. 821 (23 agosto 1917, ore 13).

       "Nella giornata di ieri, quarta della battaglia sulla fronte Giulia, abbiamo fatto ancora sensibili progressi all'ala nord della linea e conseguito nuovi successi a quella sud. 
     Il nemico reagisce fortemente alla nostra pressione, e moltiplica i suoi ritorni offensivi. Le nostre truppe respingono dalle posizioni conquistate i suoi contrattacchi e proseguono arditamente al raggiungimento dei loro obbiettivi.
     Sul Carso la Brigata Pallanza (249° - 250°) si è coperta di gloria: dopo aver strappato al nemico una forte posizione a sud-est del Dosso Fajti, la mantenne con eroica tenacia a traverso tre giorni di asprissima lotta.
     L'arma dell'aria ha anche ieri cooperato al successo: i nostri velivoli e le nostre aeronavi hanno fulminato il nemico rovesciando su di esso oltre 12 tonnellate di proiettili.
     I prigionieri catturati a tutto ieri sommano a circa 350 ufficiali e più di 16000 uomini di truppa.
     Sulle fronti trentina e carnica si sono ripetute piccole azioni locali di limitata importanza". 

                                                                                              Generale CADORNA                                                   

UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
249° Reggimento Fanteria.
1 Maggiore Bolasco Antonio Alghero  Dosso Fajti 19-08-1917 
2 Capitano Lucchini Mario Casale Id. 
3 Tenente Avogadro di Vigliano Augusto Vercelli Castagnevizza 05-06-1917
4 Id. De Ruvo Francesco Ruvo di Puglia Costamalo 05-06-1918
5 Id. Matucci Remo Vercelli Dosso Fajti 19-08-1917
6 Id.  Parciatti Porzio Firenze 75a Sez. San. 12-08-1917
7 Id. Semplicetto Antonio Licata M. Majo 17-10-1917
8 Id. Sigillò Giuseppe Mamminola C. Posina 06-07-1918
9 S. Ten. Cartosio Domenico Cascinelle Castagnevizza 23-05-1917
10 Id. Ferrari Pietro Varzi  Id. 24-05-1917 
11 Id. Manugnerra Angelo Licata Dosso Fajti 19-08-1917
12 Id. Rotondi Alfredo Roma Id.
13 Id. Zallio Carlo Torino Id.
14 Aspir. Montiglio Pietro Casale Castagnevizza 23-05-1917
15 Id. Salvatore Costanzo Montecilfone Dosso Fajti 19-08-1917
Ufficiali morti per malattia.
1 Tenente Clerico Pietro Vercelli Osp. Torino ............
2 S. Ten. Argenti Aldo Piggiù Osp. Faenza 18-10-1917
250° Reggimento Fanteria.
1 Capitano Pacini Gino (disp.) Aulla Dosso Fajti 19-08-1917
2 Id. Pace Nicolò  Terranova Id. 
3 Tenente Nudi Angelo Cefalù Id. 
4 S. Ten. Bellia Clemente (disp.) Torino Id.
5 Id. Migliorini Livio Lodi 27a Sez. San. 06-10-1918
6 Aspir. Leone Vincenzo Lavello Dosso Fajti 10-09-1917
7 Id. Manfredini Augusto (disp.) Crespellano Id. 19-08-1917
8 Id. Tuzzolino Giovanni Roccapalumbo Id. 18-08-1917
Ufficiali morti per malattia.
1 S. Ten. Arnò Salvatore Messina  Osp. d. c. Levico 05-12-1918
2 Aspir. Sormano Carlo Sordevolo Osp. d. c. 145, 03-12-1918
 

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

 

MEDAGLIA D’ARGENTO.

249° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 50 - Truppa, n. 30.

250° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 13 - Truppa, n. 17.

MEDAGLIA DI BRONZO.

249° Regg. Fanteria, Ufficiali e militari di truppa, n. 69.

250° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 36.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Col. brig. CAJANI Bonifacio, dal 20 febbraio al 27 maggio 1917.
Brig. gen. DE ANGELIS Giovan Battista, dal 28 maggio 1917 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 249° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello FONTE Roberto, dal 2 marzo al 12 maggio 1917.
Colonnello BRUNI Guido, dal 13 maggio 1917 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 250° REGGIMENTO FANTERIA.

 Ten. colonnello DELLA CHIESA D'Isasca Giorgio, dal 20 febbraio al 25 marzo 1917.
Colonnello ZABERT Giuseppe, dal 25 aprile al 31 luglio 1917.
Colonnello PRATOLONGO Arturo, dal 4 agosto 1917 al termine della guerra.

 
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE.
249° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione.
Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Ten. Col. Ruggeri Pietro  20/02/17 20/05/17  
Maggiore Calderai Virgilio ........ 02/07/17  
Id. Bolasco Antonio ........ 19/08/17  Caduto sul campo.
Id. Anderson Giacomo 29/08/17 al termine della guerra.  
II° battaglione.
Ten. Col. Belitrandi Enrico 20/02/17 22/08/17  
Maggiore Naso Raimondo  01/09/17 08/06/18    
III° battaglione.
Ten. Col. Bellini Attilio ........ ......1917  
Maggiore Fazio Arturo ........ ......1917  
Capitano Antonelli Filippo ........ 18/08/17  
Maggiore Azzi Angelo 09/11/17 al termine della guerra.  
250° REGGIMENTO FANTERIA.
I° battaglione.
Capitano Cornelli Carlo 01/04/17 02/08/17  
Ten. Col. Grassi Alberto 03/08/17 10/08/17  
Capitano Bensi Giuseppe 18/08/17 22/08/17  
Id. Giacon Mario 26/08/17 02/05/18  
Maggiore Rosmino Alfredo 30/05/18 al termine della guerra.  
II° battaglione.
Maggiore Tamburello Carmelo 01/05/17 15/10/18  
III° battaglione.
Maggiore Maresca Alfredo 01/04/17 27/05/17  
Id. Cantamessa Arturo 28/05/17 al termine della guerra.  
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1917

Dal 14 al 28 maggio (vallone di Devetaki - Vizintini - Q. 187 - Zona del Pecinka [QQ. 291 - 308 - 278] - Dosso Fajti [QQ. 378 - 309].

Dal 5 al 20 giugno (Dosso Fajti [QQ. 376 - 366 - 309]).

Dal 5 al 22 luglio (Dosso Fajti [QQ. 376 - 366 - 309].

Dal 13 al 23 agosto (Dosso Fajti [QQ. 376 - 366 - 309] - Q. 378 - Pendici sud-ovest del Golnek).

Dal 7 al 14 settembre (Zona Pecinka [QQ. 291 - 308 - 278]).

Dall'11 ottobre al 31 dicembre (Zona del Posina [Collo - Mogentale - M. Pruche - M. Ciparle - Roccioni Cavallaro - M. Majo).

 

 Anno 1918


Dal 1° gennaio al 22 luglio (Zona del Posina [Collo - Mogentale - M. Pruche - M. Ciparle - Roccioni Cavallaro - M. Majo]).

Dal 5 settembre al 9 ottobre (Zona del Posina [Colle Posina - Bocchette di Campiglia - M. Pruche]).

Dal 2 al 4 novembre (M. Novegno - M. Gamonda - Sogli Bianchi - Battaglia di Vittorio Veneto - Val Posina - Campomolon - Arsiero - S. Sebastiano).

 Anno 1917

 Dal 20 febbraio al 13 maggio (Arona - Novara. Trasferimento: Sonico - Malonno - Aprica - Visco - Crauglio - S. Vito al Torre - Sdraussina - Bosco Lancia - Bosco Triangolare).

Dal 29 maggio al 4 giugno (Sdraussina).

Dal 21 giugno al 4 luglio (Sdraussina - S. Maria la Longa - Chiasottis - Lavariano - Gris - Cuccana - Bosco Cappuccio - Bosco Lancia).

Dal 23 luglio al 12 agosto (Sdraussina - Romans - Versa).

Dal 24 agosto al 6 settembre (Borgo Trevisan - S. Vito al Torre - Sdraussina).

Dal 15 settembre al 10 ottobre (Palmanova - S. Maria la Longa - Pieve di Schio).

 Anno 1918

Dal 23 luglio al 4 settembre (Torrebelvicino - Colareda - Vallortigara).

Dal 10 ottobre al 1° novembre (Torrebelvicino - S. Caterina - Valle dei Signori).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1917

4

27

5

12

Anno 1918

7

29

2

5

TOTALI Mesi 12 e giorni 26 Mesi 7 e giorni 17
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 249° REGGIMENTO 250° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1917

Vallone di Devetaki - Vizintini - Q. 187 - Zona del Pecinka [QQ. 291 - 308 - 278] - Dosso Fajti [QQ. 378 - 309 - 376 - 366] (14 maggio - 14 settembre)

13

46

4

117

1145

409

7

28

3

122

1191

376

Zona del Posina [Collo - Mogentale - M. Pruche - M. Ciparle - Roccioni Cavallaro - M. Majo] (11 ottobre - 31 dicembre)

1

2

/

8

25

/

/

/

/

2

5

/

Totale anno 1917 14 48 4 125 1170 409 7 28 3 124 1196 376
1918
Zona del Posina [Collo - Mogentale - M. Pruche - M. Ciparle - Roccioni Cavallaro - M. Majo - Colle Posina] (1° gennaio - 22 luglio)

1

/

/

20

63

/

/

/

/

3

22

/

M. Novegno - M. Gamonda - Sogli Bianchi - Battaglia di Vittorio Veneto: Val Posina - Campomolon - Arsiero - S. Sebastiano (2 - 4 novembre).

/

/

/

/

/

/

1

/

/

/

2

/

Totale anno 1918

1

/

/ 20 63 / 1 / / 3 24 /

 

 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1917

14

48

4

125

1170

409

7

28

3

124

1196

376

Anno 1918

1

/

/

20

63

/

1

/

/

3

24

/

TOTALE GENERALE 15 48 4 145 1233 409 8 28 3 127 1220 376


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