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È arrivato il momento di aggiornare tutto il sito.

------------- Aggiornamento -------------

Siamo felici di potervi comunicare che l’aggiornamento del sito è iniziato e la prima fase è completata, ma siamo ancora lontani dalla fine dei lavori e dalla cifra necessaria.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato fin ora e speriamo molti altri si uniscano a noi per salvare Fronte del Piave.




Maggiori informazioni e aggiornamenti qui.

 
     
 

13° GRUPPO

   

ANNO 1917.

     Il 13° gruppo alpini, composto dai battaglioni Pieve di Cadore, M. Antelao e M. Pelmo, cessa di far parte il 30 settembre del V raggruppamento e, lasciato il paese di Peternel, ov'era accampato, parte per raggiungere il territorio della 1a armata (1).
     Assegnato alla 37a divisione (XXIX corpo d'armata), il 2 ottobre raggiunge in ferrovia Vò nei pressi di Padova, indi prosegue sostando a passo Buole, Prabubolo e Malga Zugna, ove i battaglioni perfezionano con alacrità il loro grado d'istruzione.
     Durante i giorni 14 e 15 il "Pieve di Cadore" e l'"Antelao" sono trasportati in autocarri sulle posizioni del settore Altissimo (sottosettore Dossi), mentre il "M. Pelmo" rimane nella primitiva dislocazione (Malga Zugna).
     Nei mesi seguenti, fino al termine del 1917, nessun avvenimento importante si verifica; solo pattuglie nostre svolgono piccole azioni di sorpresa tendenti alla cattura di prigionieri.            
(1) Per la parte precedente vedere il V raggruppamento.

ANNO 1918.

     Il nuovo anno porta un cambiamento nella composizione organica del gruppo poichè il 4 marzo il "M. Pelmo" riceve altra destinazione ed è sostituito dal "Val Cismon". Nello stesso giorno il "Pieve di Cadore" lascia la linea di Doss Casina e si porta a Mama di Belluno per trascorrervi un periodo di riposo. Anche il "M. Antelao", rilevato dal battaglione complementare della brigata Macerata, il giorno 7 è a Belluno Veronese. Per circa un mese si trattengono i battaglioni nella zona ove si sono raccolti, fin quando, ai primi di aprile, la divisione destina il gruppo a presidiare la linea più arretrata della zona di resistenza.
     Nei giorni tra il 4 ed il 6 aprile il "Val Cismon" assume la dislocazione: Pilcante, Chiesurone, Cornale ed i battaglioni "Pieve di Cadore" ed "Antelao" quella Postemone, S. Valentino, Malga Canalette e Malga Campi. Avendo la 26a divisione sostituita la 37a, il 13° gruppo passa alla dipendenza della prima. Qualche modificazione alla dislocazione delle truppe, parte delle quali viene occupata in lavori difensivi, ed una permanenza brevissima (20 - 22 giugno) del battaglione M. Suello alla dipendenza tattica del gruppo, sono le sole novità di questo periodo. Dall'11 al 15 luglio i battaglioni sostituiscono nel sottosettore Casina (settore Altissimo) il 36° reggimento fanteria.
     Il 16 luglio, il 13° gruppo, unitamente al 17°, forma un raggruppamento alpini che il 31 agosto assume la denominazione di VIII (1).                     
     (1) Per il seguito vedere l'VIII raggruppamento.
 

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

     RAGNI OTTORINO, colonnello - cavaliere - M. Solaroli - Feltre, 25 - 31 ottobre 1918.
COMANDANTI DEL GRUPPO.

Ten. Colonnello DE NIGRI Giulio, dal 23 luglio al 6 settembre 1917.
Ten. Colonnello RAGNI Ottorino, dal 7 settembre 1917 al termine della guerra.


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