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------------- Aggiornamento -------------

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Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato fin ora e speriamo molti altri si uniscano a noi per salvare Fronte del Piave.




Maggiori informazioni e aggiornamenti qui.

 
     
 

IVREA

(38a, 39a, 40a, 86a e 111a Compagnia)

 

ANNO 1915.

      Il battaglione Ivrea, dislocato dall'agosto 1914 sulla sinistra del Natisone, in val Cosizza, all'inizio delle ostilità occupa il M. Kuk.
     Il 28 maggio, costituitosi il comando dei gruppi A e B al quale sono affidate le operazioni sul massiccio del M. Nero, si trasferisce sulla sinistra dell'Isonzo, a Drezenca, il 30 è a Kosec, il 31 a Krn ed il 1° giugno entra in linea raggiungendo le posizioni dello Sleme occupate dal 41° fanteria.
     Dal 2 al 4, durante l'attacco della linea Maznik - Sleme svolto dagli altri battaglioni alpini e dalla brigata Modena, rimane in rincalzo sostenendo validamente, il giorno 2, il ripiegamento dei nostri riparti che avevano attaccato il Reduci rob.
     Il 4, riceve ordine d'impossessarsi della colletta Sleme; le compagnie 38a e 39a agiscono in primo scaglione, la 40a, l'86a e la 111a in rincalzo. Dopo vivace combattimento, sotto violentissimo fuoco, giungono a contatto delle trincee avversarie; non riescono però a penetrarvi e sono costrette a ripiegare sotto la soverchiante pressione nemica.
     Il giorno seguente il battaglione retrocede sulla colletta del Pleca ove viene incaricato di lavori stradali e trasporto di materiali. L'8 si trasferisce a Kosec, ove, due giorni dopo, riceve ordine di portarsi a Planina Za Kraju (q. 1772). Sostituisce, il giorno 12, il 6° bersaglieri ed esegue lavori di rafforzamento, sistemazione di trinceramenti e piccole azioni di pattuglie.
     Il 19, in concorso ad una compagnia del "Val Cenischia", occupa la q. 1270 rafforzandosi ed impegnando nei giorni seguenti i suoi riparti in felici puntate offensive unitamente ai battaglioni Pinerolo, Val Cenischia ed Aosta.
     Il 28, rilevato dal 6° bersaglieri, scende in riserva a Ravna distaccando le compagnie 39a e 40a sul M. Nero e sul Krasji.
     In questo periodo l' "Ivrea" attende anche ad istruzioni, pur essendo impiegato in lavori stradali e di linee telefoniche.
     Il 12 luglio si trasferisce nelle posizioni di Za Kraju per la costruzione di una mulattiera che dovrà raggiungere la colletta nord di M. Nero.
     Nelle azioni svolte dai gruppi alpini A e B durante la seconda battaglia dell'Isonzo, contro la linea Lemez - Smogar, il battaglione rimane, il 19, di rincalzo alla colonna operante contro lo Smogar, passa poi il 20 alla dipendenza del gruppo alpini A.
     Dal 21 al 25, in unione alle compagnie dell' "Exilles", procede all'attacco della colletta Luznica e del M. Rosso.
     Con slancio ammirevole, gli alpini muovono all'assalto superando ripidi canaloni di roccia, attraverso i varchi aperti nei reticolati. Tre volte cozzano contro le trincee nemiche, che sono protette da largo fosso esterno e fortemente blindate. Alla fine, esausti e ridotti di numero, ritornano nelle posizioni di colletta Vrata.
     Il 30 l' "Ivrea" si trasferisce a riposo a Libussina ove si ricostituisce. Nella prima quindicina di agosto la situazione rimane invariata ed il battaglione è impiegato in costruzione di trinceramenti ed in piccole azioni di pattuglie, nella seconda quindicina del mese ritorna in azione.
     Il IV corpo d'armata ha ripreso l'offensiva da Plezzo a Tolmino e, dopo breve azione d'artiglieria, ostacolata da nebbia, l' "Ivrea", unitamente al "Cividale", procedendo lungo la riva sinistra dell'Isonzo, attacca senza risultato le difese di Dolje e di Zatolmin protette da più ordini di reticolati; nè migliore esito hanno i successivi tentativi ripetuti nella giornata stessa col concorso del "Val Baltea". Seguono lavori di approccio ed azioni di pattuglie per la distruzione dei reticolati; il 28 e 29 agosto, ancora una volta, le compagnie 16a e 111a attaccano alla baionetta le difese di Dolje senza però conseguire sensibili risultati.
     Trascorso un breve periodo in relativa calma, il 28 settembre, con la 39a compagnia sul Vodil e la 38a a Dolje, l' "Ivrea" partecipa all'azione svolta dai battaglioni del gruppo A in detta zona. La 38a compagnia, a sera, s'impadronisce di alcuni elementi di trincea catturando prigionieri e mitragliatrici e rafforzandosi a contatto del nemico.
     Il 30 scende a riposo a Volarje ove si trattiene alcuni giorni. Dal 7 al 16 ottobre s'impegna in nuovi fortunati combattimenti sul Mrzli e sul Vodil, facendo ingente bottino ed il 22 è impegnato a rincalzo della brigata Salerno la cui avanzata è arrestata, nella notte sul 27, da un violento ritorno offensivo del nemico.
     Il 28, in seguito ad un nuovo tentativo dell'avversario, il battaglione, che opera sulle pendici del Mrzli, si sposta sul Vodil, in rincalzo all' "Exilles", ivi, all'alba del 29, con la 40a compagnia, rioccupa un elemento di trincea, scende poscia il 2 novembre a Volarje per riordinarsi.
     Verso il 20 ritorna in linea, ove si svolgono piccole azioni molto contrastate dal nemico. Due sanguinosi attacchi, svolti dal battaglione, il giorno 26, contro la cresta del Mrzli, falliscono per la violenta reazione avversaria; eguale risultato ottiene un tentativo sferrato dalla 39a il 1° dicembre contro q. 1100. Seguono azioni dimostrative.
     Con la ricostituzione del comando dei gruppi A e B ed in relazione alla progettata sistemazione invernale, l' "Ivrea" si trasferisce il 12 dicembre a Magozd, in riserva del settore Potoce - Krasji Vrh difeso dal gruppo A.

ANNO 1916.

      Il 12 gennaio il battaglione entra in linea sul M. Vrsic, rilevando l' "Aosta". Il freddo è intenso, la neve abbondante, molti sono i casi di congelamento; proseguono però i lavori di sistemazione delle linee, e si ripetono le azioni delle pattuglie e i duelli dell'artiglierie che, da ambo le parti, molestano i lavoratori.
     Il 12 febbraio, dopo un mese di linea, l' "Ivrea" viene sostituito dall' "Aosta" e scende a riposo a Za Plecam ed a Za Kraju impiegato per il lavoro di manutenzione stradale, per il traino di pezzi e per il trasporto di viveri ai battaglioni Aosta e Cividale bloccati dalla neve nelle trincee.
     Il 17 marzo lascia la fronte dell'Isonzo e per Cividale, Udine, Idro e Storo si trasferisce a Tirano, in val Giudicarie, alla dipendenza della 6a divisione (III corpo d'armata). Una compagnia viene inviata in avamposti a M. Vies mentre il resto del battaglione si stabilisce in paese.
     Durante la seconda quindicina di marzo, le compagnie 86a e 111a vengono tolte all' "Ivrea" per formare il "M. Levanna". Dal 17 aprile, tutti i reparti sono in linea a presidiare le posizioni di Monte e Malga Vies e di Bocchetta delle Gombie.
     Durante l'estate si lavora febbrilmente di mina; con una galleria di circa 300 metri, scavata internamente in roccia, senza l'aiuto di perforatrici, sono messe in comunicazione le due importanti posizioni di Monte e Malga Vies. Sopraggiunto il nuovo inverno, senza che avvenimenti bellici degni di rilievo si siano verificati, l'attività dei riparti viene assorbita nell'affrontare le insidie della montagna.

ANNO 1917.

      Fino al marzo il battaglione, alla dipendenza del gruppo alpini Val di Ledro (6a divisione), permane sulle posizioni di M. Vies senza che si svolgano avvenimenti degni di nota. Il 23, si sposta in val di Ledro, rimanendo con il grosso a Leano e distaccando a turno riparti sulla sinistra del rio Ponale, lungo la linea di operazione detta di S. Giovanni (qq. 1000 - 976 - 509). Con la buona stagione si accentua l'azione delle pattuglie nostre e del nemico, il quale, il 1° luglio, dopo breve concentramento d'artiglieria e di bombarde, muove risolutamente su tre colonne contro le nostre piccole guardie 1a, 2a, 3a di S. Giovanni. Riesce ad oltrepassare una di queste, ma è, però, prontamente respinto dalle altre con gravi perdite, dopo una breve lotta corpo a corpo.
     Il mattino del 21 agosto, dopo brevi ma violenti raffiche di fuoco, l'avversario attacca il nostro posto avanzato della q. 1000 di S. Giovanni e riesce ad occuparlo, rafforzandosi in caverna.
     Durante la giornata, data l'inaccessibilità del terreno limitrofo, non è possibile svolgere alcun tentativo di riconquista, ma, nella notte sul 22, il plotone arditi del battagline ed uno della 40a, senza scarpe, per non rivelarsi ed arrampicandosi con corde manilla sulle pareti a picco, si portano a distanza d'assalto e, dopo breve preparazione d'artiglieria, puntano sul nemico obbligandolo, con vivace lotta svoltasi all'imbocco della caverna, ad arrendersi.
     Il presidio è interamente catturato.
     sino al termine dell'anno i riparti, alternano periodi trascorsi sulla linea d'osservazione, che, il 13 dicembre, dalla sinistra viene stabilita sulla destra del rio Ponale sulla cosiddetta "Linea della Muraglia", con turni di riposo a Leano.

ANNO 1918.

      Dopo un'altro inverno trascorso sulle stesse posizioni, il battaglione, sempre alla dipendenza del gruppo alpini Val di Ledro, che prende in febbraio la denominazine di 18° gruppo, si riunisce il 1° aprile al passo di Guil ed il 23 si trasferisce, passando per Storo e Mangio (val Giudicarie), nella zona Caffaro assegnata al gruppo. Nella notte sul 29 aprile entra in linea sul tratto Forniotte - Lert con una compagnia in rincalzo a Vasatese (posizione fra la val Caffaro e la val Daone).
     Il terreno non permette un largo impiego di pattuglie, ne si hanno incontri col nemico. Il 19 giugno tutto il battaglione scende a riposo a Malga Gaver, eccezione fatta del plotone arditi, che, il 30, con brillante azione di sorpresa, s'impadronisce del piccolo posto nemico di q. 1100 in val Daone.
     Il 29 luglio l' "Ivrea" si trasferisce a Casinello di Blumone in servizio d'avamposti (passo Serosine - passo del Termine) e vi rimane circa due mesi senza che si svolgano azioni d'importanza.
     Il 6 ottobre è a Storo, tranne il plotone arditi, che nella  notte sul 17 svolge un colpo di mano contro piccoli posti nemici di M. Bagolo, catturando prigionieri ed infliggendo gravi perdite all'avversario.
     Il 20, il battaglione si porta a Vobarno e per ferrovia raggiunge Padova.
     Non partecipa alla battaglia di Vittorio Veneto e, con tutto il 18° gruppo, seguendo il movimento generale d'avanzata, per Massanzago, Borghi, Bavaria, Colbertaldo, arriva a Villa di Villa ove trovasi alla cessazione delle ostilità.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA (*).
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
1 Capitano Fiorio Umberto Catania Osp. d. C. 27 03-12-1915
2 Id. Fracassa Aventino Tina M. Sleme 04-06-1915
3 Id. Franchini Giuseppe Torino Inf. Kamno 30-09-1915
4 Id. Incisa Di Camerana Alberto Cherasco M. Vodil 24-10-1915
5 Id. Ricci Giovanni Battista Imperia Osp. d. C. 27 05-06-1915
6 Tenente Barbazza Antonio Milano Dolje 16-08-1915
7 Id. Barzasi Emilio Chisone Q. 100, S. Giovanni 21-11-1917 
8 Id. Besozzi Achille Monbello Dolje 16-08-1915
9 Id. Garrone Ercole Santhià Dolje 28-08-1915
10 Id. Villa Luigi Monza Malga Vies 19-07-1916
11 S. Ten. Anglesio Paolo Rocca Canavese M. Nero 04-07-1915
12 Id. Bertacchini Mario Modena M. Mrzli 01-12-1915 
13 Id. Errin Epifanio S. Basilio M. Sleme 04-06-1915
14 Id. Galizzi Francesco Pavia Dolje 27-09-1915
15 Id. Giacobini Oreste Pinerolo Dolje 26-07-1915
16 Id. Rizzolio Giuseppe Pallanza Osp. d. C. 20 17-08-1915
17 Id. Zanoni Francesco Verona Dolje 29-09-1915

Ufficiali morti per malattia.

1 S. Ten. Campana Francesco Alzano Maggiore Alzano Maggiore 16-10-1918
2 Aspirante Varetto Giuseppe Torino Osp. Padova 16-11-1918
(*) Gli ufficiali contrassegnati con asterisco non figurano numericamente nella colonna dei morti del riepilogo delle perdite, essendo la morte avvenuta in prigionia, o in ospedali territoriali, o durante i turni di riposo del battaglione.
 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE.

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Ten. Col. Cornaro Iacopo 24/05/15 04/06/15 Ferito. 
Maggiore Conti Pietro 12/06/15 15/09/15  
Ten. Col. Chicco Luigi 16/09/15 10/03/17  
Maggiore Cagnolati Francesco 24/03/17 03/06/17  
Id. Lanzoni Giorgio 04/06/17 08/04/18  
Capitano Cecchietti Cesare 18/04/18 al termine della guerra.  

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 al 28 maggio (M. Kuk).

Dal 1° al 4 giugno (M. Sleme - Colletta Sleme).

Dall'11 al 28 giugno (Planina Za Kraju [Q. 1772] - Q. 1270).

Dal 12 al 29 luglio (Za Kraju - Colletta Luznica - M. Rosso - Colletta Vrata).

Dal 14 agosto al 1° novembre (Dolje - M. Vodil - Mrzli).

Dal 21 novembre all'11 dicembre (Mrzli
).

 Anno 1916

Dal 12 gennaio al 12 febbraio (Monte Vrsic).

Dal 17 aprile al 31 dicembre (Monte e Malga Vies - Bocchetta delle Gombie).

 Anno 1917

Dal 1° gennaio al 31 dicembre (Monte e Malga Vies - Bocchetta delle Gombie - Linea di S. Giovanni - Destra del rio Ponale: Linea della Muraglia).

 Anno 1918

Dal 1° gennaio al 31 marzo (Destra del rio Ponale: Linea della Muraglia).

Dal 29 aprile al 18
giugno (Zona Caffaro - Linea Forniotte - Lert).

Dal 28 luglio al 5 ottobre (Linea Passo Serosine - Passo del Termine).

 Anno 1915

 Dal 29 al 31 maggio (Drezenca - Kosec - Krn).

Dal 5 al 10 giugno (Colletta Pleca - Kosec).

Dal 29 giugno all'11 luglio (Ravna).

Dal 30 luglio al 13 agosto (Libussina).

Dal 2 al 20 novembre (Volarje).

Dal 12 al 31 dicembre (Magozd
).



 Anno 1916

Dal 1° all'11 gennaio (Magozd).

Dal 12 febbraio al 16 aprile (Za Plecam - Za Kraju - Cividale - Udine - Idro - Storo - Tirano).

 Anno 1917






 Anno 1918

Dal 1° al 28 aprile (Passo di Guil - Storo - Mangio).

Dal 19 giugno al 28 luglio (Malga Gaver).

Dal 6 ottobre  al 4 novembre (Storo - Vobarno - Padova - Bavaria - Colbertaldo - Villa di Villa).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

4

25

2

16

Id. 1916

9

14

2

16

Id. 1917

12

/

/

/

Id. 1918

6

27

3

7

TOTALI Mesi 33 e giorni 6 Mesi 8 e giorni 9
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA BATTAGLIONE
Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
M. Sleme (1 - 22 giugno)

4

9

/

31

183

5

Colletta Luznica - M. Rosso (20 - 28 luglio)

1

8

1

25

311

34

Dolje (15 - 29 agosto)

4

8

/

87

255

12

M. Vodil - Dolje (28 - 30 settembre)

3

5

2

30

73

115

Mrzli - M. Vodil (7 - 29 ottobre)

1

3

/

26

51

9

Mrzli - q. 1100 (20 novembre - 11 dicembre)

2

2

/

20

23

2

Totale anno 1915 15 35 3 219 896 177
 
1916
Giudicarie (17 aprile - 31 dicembre)

1

2

/

7

23

/

Totale anno 1916 1 2 / 7 23 /
 
1917
Giudicarie - Val di Ledro - Linea S. Giovanni - Q. 1000 (1° gennaio - 31 dicembre)

1

2

/

24

64

16

Totale anno 1917 1 2 / 24 64 16
 
1918
Zona Caffaro - Q. 1100 - M. Bagolo (29 aprile - 5 ottobre)

/

1

/

/

6

1

Totale anno 1918 / 1 / / 6 1
 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

15

35

3

219

896

177

Id. 1916

1

2

/

7

23

/

Id. 1917

1

2

/

24

64

16

Id. 1918

/

1

/

/

6

1

TOTALE GENERALE 17 40 3 250 989 194


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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550
 

     
 
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