Cippo Baracca

NERVESA della BATTAGLIA

Cippo Baracca
L’Asso degli Assi, Francesco Baracca,
vincitore di trentaquattro duelli aerei,
cadde all’imbrunire del giorno 19 Giugno 1918
mentre mitragliava alcune postazioni dell’armata
austro-ungarica.
A perenne memoria di questo eroe
sorge sul colle del Montello un
sacello a lui dedicato.

 

 

(...)
Oggi si vola
(...)
Le scintille di musica che punteggiano il rombo
entusiastico dei cilindri e dell’elica
Son l’eco del fischio dei più alti uccelli
Navigo nell’assoluto mia patria e vorrei dimenticare
il corpo che sempre è con noi
La forma della libellula matematica che è il mio destino
La mia storia e i vostri ultimi radiotelegrammi umani
(...)
Ah! non ritornerò che fuliggine d’ossa bruciate
Senza addio ne rimpianti alzo la quota
Lancio sempre più in alto le stelle filanti dei miei
desideri
Stabilisco la mira degli occhi ubriachi
Su su su ancora una trincea d’oltremare
Bisogna prender d’assalto le mitragliatrici furibonde
del solleone

Aeroplano
di Ardengo Soffici