BRIGATA "SIENA"
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(31° e 32° Fanteria)
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Sede dei reggimenti in pace: 31° e 32° Fanteria, Napoli.
Distretti di reclutamento: Alessandria, Ancona, Avellino, Cremona, Cuneo, Firenze, Girgenti, Milano, Napoli, Perugia, Sacile, Sassari.
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La brigata Siena, partita il 1° giugno da Napoli, si raccoglie il 4 a Codroipo e, dopo vari spostamenti, giunge il giorno 2 a Turriaco, ove è posta alla dipendenza della 19a divisione, che dalla riva destra dell'Isonzo tende ad affermarsi sul margine dell’Altopiano Carsico. La brigata raggiunge dal 16 al 23 giugno la fronte S. Pietro dell’Isonzo - rotabile di Ronchi: e nella 1a battaglia dell’Isonzo (23 giugno - 7 luglio), dopo combattimenti accaniti, nei quali perde oltre 1500 uomini dei quali 61 ufficiali, riesce ad espugnare importanti trinceramenti nella zona di Castelnuovo.
La lotta per la conquista delle difese di Castelnuovo continua violenta anche nella 2a battaglia dell’Isonzo (18 luglio - 3 agosto); e la brigata, con tenacia e gravi perdite (800 uomini dei quali 32 ufficiali), conquista ancora altri importanti trinceramenti a sud di Castelnuovo.
Inviata in zona di riposo il 1° agosto, ritorna il 22 settembre in linea, sempre nel settore di Castelnuovo. Nella 3a battaglia dell’Isonzo (18 ottobre - 4 novembre) le viene assegnato il compito di impadronirsi della trincea nemica detta "delle Frasche"; fra il 21 e il 23 ottobre i suoi reggimenti si sforzano, con ripetuti assalti, di raggiungere e mantenere la forte posizione nemica; il 23 la trincea, in un violento assalto, è conquistata, ma nella notte successiva un contrattacco ne ricaccia i difensori, costringendoli a ripiegare sulle linee di partenza. Il 28 e 29 ottobre ed il 1° novembre reparti del 32° ed il I° reggimento bersaglieri bis (poi 15°) rioccupano la contesa trincea, che è resa però intenibile dal tiro di distruzione dell’artiglieria e dai contrattacchi nemici, onde ancora una volta i nostri sono obbligati a sgombrare. Il maltempo persistente, la spossatezza delle truppe, esauste da tanti giorni di lotta, le gravi perdite subite (oltre 2000 uomini della Siena fuori combattimento, dei quali 53 ufficiali) impongono la sospensione dell'azione, talché fra il 4 e l'8 novembre la brigata si trasferisce nei pressi di Palmanova per riordinarsi.
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Fra il 25 e il 27 gennaio la brigata compie per ferrovia il trasferimento a Feltre, ove rimane fino al 12 marzo in riserva, alla dipendenza della 15a divisione.
Frattanto, essendo ormai palesi i preparativi di una offensiva nemica contro la nostra fronte tra brenta ed Adige con l'idea di attuare una serie di operazioni offensive, progettate da parte nostra per l'aprile prossimo, viene disposto che la 15a divisione avvicini alla fronte le sue riserve. La brigata Siena si trasferisce pertanto verso la metà di marzo fra Grigno e Strigno, donde distacca due battaglioni sulle posizioni arretrate del torrente Maso e dello sbocco di Val Maggio. Il 12 aprile partecipa all'attacco del M. Carbonile (Armentera) e di spigolo Frattasecca (Panarotta); il III/32°, insieme con un battaglione dell'83°, opera contro il M. Carbonile; il II/32° costituisce la riserva dei reparti dell'84°, operanti contro lo Spigolo Frattasecca; il resto della brigata forma la riserva generale. La prima giornata di azione è favorevole alle nostre armi: vengono conquistati il M. Carbonile e la posizione di S. Osvaldo, primo gradino verso il Frattasecca, ma il giorno successivo un violento bombardamento costringe i nostri reparti (un battaglione dell'83° e il II/32°) a sgombrare le posizioni più avanzate ed a costituire una linea provvisoria di difesa sul meridiano di Villa Ceschi; mentre a sua volta il nemico, affacciatosi al M. Carbonile, è costretto dal tiro di distruzione della nostra artiglieria a sgombrare la sommità, sicchè questa rimane non occupata fra le linee avversarie. Fra il 14 ed il 16 aprile, per dare maggiore saldezza alle posizioni conquistate raffittendone l'occupazione, il Comando della 15a divisione dispone che la brigata Siena entri in linea nel tratto di fronte fra le pendici settentrionali di Cima Manderiolo - Villa Ceschi - Armentera - S. Osvaldo, limitando il compito della brigata Venezia, già in linea e provata nelle azioni svolte precedentemente, all'occupazione del tratto di fronte più settentrionale M. Collo - Val Leggia.
Il mattino del 16 aprile il nemico attacca in forze le posizioni di S. Osvaldo, occupate dal III/32°; questo, a malgrado della resistenza opposta, con l’ausilio del II/31°, è costretto a cedere; i nostri ripiegano dapprima sulla posizione di Volto, indi sulla linea del torrente Larganza (Roncegno). Le nostre posizioni vengono così stabilite: Larganza - M. Armentera - Villa Ceschi - pendici settentrionali di cima Manderiolo. La brigata occupa tale linea, allorchè il nemico inizia la progettata grande offensiva nel Trentino, che avrebbe dovuto portarlo nella pianura Padana alle spalle della nostra fronte dell’Isonzo. La sera del 15 maggio il nemico risalendo dal Brenta il fianco nord dell'Armentera, riesce ad infiltrarsi alle spalle dei difensori delle posizioni di Villa Ceschi, le quali riuscito vano ogni sforzo per arginare l’irruzione, vengono abbandonate. La nostra difesa viene così arretrata, in un primo tempo, sulla linea Villa Hippoliti - Moschene (giorno 16) ed il 18 sull'altra, ancor più arretrata, fra Borgo - M. Armentera - Case Bianchi (fondo di Val Maggio) - falde settentrionali di Cima Dodici. Ma la pressione del nemico, ognor crescente su tutta la fronte della divisione, impone un arretramento ulteriore, effettuato il giorno 22, sulla linea M. Civaron - riva sinistra del torrente Maso. Lungo il tratto meridionale della detta linea (M. Civaron - fondo Val Brenta) sono state preventivamente schierate le truppe della 10a divisione (brigata Campania), giunte allora in linea: la Siena ripiega dietro tali truppe per riordinarsi e costituire un’altra linea di difesa a sbarramento dalla Val Brenta, all'altezza di Ospedaletto. Ai primi di giugno il 32° fanteria viene schierato sull'altipiano fra Costa Alta ed i Castelloni di San Marco, per costituire, insieme con reparti alpini, un nucleo di collegamento fra l'altipiano stesso e la Val Sugana.
Frattanto è in corso di attuazione la nostra controffensiva; ed il 23 dello stesso mese il I e III/32°, posti a disposizione del XX Corpo d'Armata, concorrono, con reparti alpini, all'attacco ed alla conquista di Cima della Caldiera, affermandosi sulle posizioni dominanti il Passo dell'Agnella; il 4 luglio, anche il 31° fanteria viene impegnato per conquistare la cima orientale del M. Civaron (q. 775), ma l’efficace tiro di sbarramento dell'artiglieria nemica impedisce di raggiungere l’obbiettivo; la lotta prosegue ininterrotta fino al 7 luglio, ma senza successo. Il 32° fanteria, il 6 ed il 24 luglio, unitamente a reparti alpini, attacca le posizioni dell’Ortigara, conquistando la q. 2003; il 26 ritorna alla dipendenza della propria brigata.
Occorrendo dare lena ai reparti esausti, l’azione viene sospesa, e la Siena si ritrae, temporaneamente, dalla linea, dopo aver perduto nella lunga lotta circa 1200 uomini, dei quali 42 ufficiali.
Il 32° fanteria, passato a disposizione della 15a divisione, si trasferisce il 9 agosto a Forcella Magna e si schiera di fronte alle posizioni nemiche delle Alpi di Fassa; il 31° col Comando di brigata, alle dipendenze della 10a divisione, ripresa l’offensiva contro il Civaron il 13 agosto, avanza arditamente con alcune compagnie, oltrepassando i reticolati, ma il fuoco efficace del nemico impedisce ancora una volta ogni progresso; talchè, il 22 agosto, il reggimento, ricevuto il cambio dal 135°, è inviato a Grigno per riordinarsi. Il Comando della Siena col 31° e col 135° forma il sottosettore Maora - Brenta.
Il 19 ottobre, il 32° fanteria sostituisce in linea il 135°, che lascia il sottosettore; in questo restano quindi i reggimenti della Siena, che alternano il loro servizio di trincea con turni di riposo a Selva.
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Fra il 24 e il 31 marzo la brigata si trasferisce per ferrovia nella zona di Treviso, ove passa alla dipendenza, prima della 57a divisione, poi della 61a, indi della 33a nella zona di Ferleti, per prendere parte alla 10a battaglia dell’Isonzo (12 maggio -8 giugno). La battaglia è già in corso quando la brigata Pisa raggiunge nella notte sul 23 maggio la località di Ferleti (regione di Doberdò); ad essa viene assegnata la conquista del tratto di fronte fra q. 247 e la rotabile di Selo e contro tale linea il 24 e il 27 maggio la brigata dirige i suoi sforzi, non coronati dal successo dovuto al valore spiegato ed alle forti perdite sofferte (circa 2000 uomini fuori combattimento, dei quali 80 ufficiali).
Il 28 maggio l’operazione viene sospesa ed il 1° giugno la brigata si porta in riserva divisionale a sud-est della strada q. 192 - q. 175 (Jamiano).
Il 3 giugno il nemico, dopo violento bombardamento, attacca decisamente la fronte della 61a divisione, ma la fermezza dei fanti della Siena, del 140° reggimento e dei granatieri ne arresta nettamente l'avanzata. Il mattino successivo, con un nuovo attacco l'avversario riesce a conquistare la q. 241, ma ne viene tosto ricacciato da un energico contrattacco delle truppe della 61a divisione, fra le quali reparti della brigata Siena. Uguale esito hanno gli attacchi nemici del giorno 6 contro le quote 235 e 219 che, occupate in un primo tempo dall'avversario, vengono anch’esse riconquistate brillantemente mediante un contrattacco, cui concorrono i reparti della Siena.
La brigata rimane in trincea fino al 20 luglio e, dopo un periodo di riposo, vi torna dal 1° al 16 agosto, nel settore Komarje - q. 241.
Dopo pochi giorni di riposo a Polazzo, la brigata è nuovamente inviata in linea, alla dipendenza della 2a divisione, nel tratto Selo - q. 219 - Komarje, per prendere parte all'11a battaglia dell’Isonzo (17 agosto - 12 settembre). Fra il 23 agosto ed il 5 settembre tenta ripetutamente di impadronirsi di alcune trincee del costone di Komarje, ma non ottiene, a malgrado delle forti perdite (circa 1400 uomini, dei quali 28 ufficiali), che lievi risultati e la cattura di un centinaio di prigionieri. Rimane arcora in prima linea nel settore di Selo fino al 12 Ottobre, indi si raccoglie nella zona fra Pozzecco e Talmassons, dove trovasi il 24 ottobre, giorno d’inizio dell’offensiva austro-tedesca (12a battaglia dell’Isonzo: 24 ottobre - 26 dicembre). La ritirata dell’ala sinistra della 2a Armata obbliga anche le truppe del medio e basso Isonzo a ripiegare al Torre, e successivamente, al Tagliamento.
La brigata Siena, il 27 ottobre, è schierata sulla destra del Torre, ove contende vivamente al nemico l’avanzata; indi ripiega e passa il Tagliamento, il 29 ottobre, sul ponte ferroviario di Cornino. Il 1° novembre è messa a disposizione del Corpo d’Armata speciale Di Giorgio e si disloca col 31° reggimento a Lestans - Col del Bosco, ed il 32° a Madonna del Zucco. Il 31° reggimento, il giorno 4, contrasta tenacemente l'avanzata al nemico ed alle ore 16, dopo vivace combattimento, lo contrattacca e lo respinge più volte sinchè, sopraffatto da forze soverchianti, é costretto a ripiegare verso Sequals e poscia su S. Leonardo. Il 32°, chiamato da Madonna del Zucco ad Usago insieme con reparti bersaglieri, muove contro le colline di Travesio: il II battaglione passa a guado il torrente Cosa per raggiungere ed occupare l’altura di S. Giorgio ma, costretto dalle violenti raffiche del fuoco nemico a ripiegare, si riunisce alle rimanenti forze e con queste combattendo arretra sul Meduna, ove viene costituita una testa di ponte all’altezza di Sequals. Sostituita alla sera da truppe alpine, la brigata riunita prosegue il 5 novembre per Polcenigo, ed alla dipendenza della 12a divisione passa il Piave al ponte della Priula; il 12 si trasferisce nella zona di Padova, ove è posta alla dipendenza della 21a divisione e finalmente il 23 viene inviata a S. Secondo Parmense, per riorganizzarsi.
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Riordinatasi, la brigata si trasferisce in marzo nella zona del Garda e si schiera nel settore Palone - M. Dei Pini, in val d’Ampola (Giudicarie).
Il 20 e 21 giugno, cioè nella fase culminante dell'offensiva austriaca dall’Astico al mare (battaglia del Piave, 15 - 24 giugno), si sposta per ferrovia nella zona di Treviso, rimanendovi, come unità di riserva fino al 24 giugno, allorché, ricacciato definitivamente il nemico al di là del Piave e cessata così ogni probabilità di impiego delle riserve, ritorna nel primitivo settore.
Durante i preparativi di Vittorio Veneto la brigata si trasferisce a Bassano, nella notte sul 24 ottobre si sposta nelle immediate retrovie del settore Col Moschin - M. Asolone ed il 26 entra in prima linea sotto l’Asolone. Alcuni suoi reparti, unitamente ad altri della brigata Forlì, si lanciano più volte all’assalto per impadronirsi delle quote dell’Asolone, ma senza riuscire a vincere la resistenza nemica; il 29 l’attacco viene rinnovato col concorso di due battaglioni del 60° fanteria e, nonostante il fuoco violentissimo del nemico il II/32° riesce a penetrare nelle contese posizioni. Il giorno 31 i fanti della Siena attaccano il Col della Berretta, che riescono ad occupare dopo aver vinte le ultime resistenze del nemico. Incominciato l’inseguimento, nella notte sul 1° novembre la brigata supera le difese di Col Bonato e scende a Cismon; il 2, vinta l'estrema resistenza delle retroguardie, giunge a Grigno e il 3 a Borgo, ove cattura reparti avversari con armi e carreggio.
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
31° Reggimento Fanteria.
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1 |
Ten. Col. |
Marogna Gherardo |
Lucca |
Lestans, Tagliamento 04-11-1917 |
2 |
Maggiore |
Bonomi Vittorio |
Torino |
Castelnuovo 19-07-1915 |
3 |
Id. |
Modaferri Leandro |
Roma |
Lestans, Tagliamento 04-11-1917 |
4 |
Id. |
Sgobba Vincenzo (disp.) |
Bari |
Q. 241, Carso 27-05-1917 |
5 |
Capitano |
Acerbo Vincenzo |
Aversa |
Id. 12-07-1917 |
6 |
Id. |
Moscati Roberto |
Firenze |
Castelnuovo 22-10-1915 |
7 |
Id. |
Tancredi Giuseppe |
Magliano S. |
Turriaco 22-10-1915 |
8 |
Id. |
Verlengia Silvio |
Aquila |
V. S. Martino, Grappa 30-10-1918 |
9 |
Tenente |
Condorelli Giuseppe |
Misterbiano |
Q. 241, Carso 26-05-1917 |
10 |
Id. |
Falabella Raffaele |
Lagonegro |
Id. 05-09-1917 |
11 |
Id. |
Garzella Giulio |
/ |
Komarje 12-07-1917 |
12 |
Id. |
Mastellone Oreste |
Napoli |
Q. 238, Carso 29-05-1917 |
13 |
Id. |
Perillo Antonio |
Id. |
Q. 241, Carso 17-07-1917 |
14 |
Id. |
Pescatore Euclide |
Lacedonia |
Civaron 13-08-1916 |
15 |
S. Ten. |
Amatrudi Vittorio |
Atripalda |
Castelvecchio 24-06-1915 |
16 |
Id. |
Amoroso Gino |
Roma |
Castelnuovo 21-10-1915 |
17 |
Id. |
Angrisani Antonio |
Somma Ves. |
Q. 238, Carso 25-05-1917 |
18 |
Id. |
Baldironi De Sherotitz Ferdinando |
Cavour |
Castelloni S. Marco 07-06-1916 |
19 |
Id. |
Caprioli Vincenzo |
/ |
Q. 241, Carso 14-09-1917 |
20 |
Id. |
Carpinelli Gaetano |
Trani |
Castelnuovo 26-07-1915 |
21 |
Id. |
*Castelli Giovanni |
Bologna |
In prigionia, Linz 29-05-1918 |
22 |
Id. |
Ciaramella Giovanni |
Napoli |
Castelnuovo 22-10-1915 |
23 |
Id. |
Cilento Edoardo |
Napoli |
Osp. d. C. 60, 01-11-1918 |
24 |
Id. |
Cozzi Alessandro |
Napoli |
Castelnuovo 01-07-1915 |
25 |
Id. |
D'Auria Antonio |
S. Anastasia |
Q. 241, Carso 05-06-1917 |
26 |
Id. |
Demma Antonio |
Termini |
Civaron 14-08-1916 |
27 |
Id. |
Donatelli Giovanni |
Venezia |
Colline Fogliano 01-07-1915 |
28 |
Id. |
Ianigro Ermanno |
Napoli |
Dol. Rionieri, Carso 09-10-1917 |
29 |
Id. |
Legrenzi Antonio |
Bergamo |
M. Asolone, Ost. Lepre 26-10-1918 |
30 |
Id. |
Manfredonia Ettore |
Napoli |
Castelnuovo 21-10-1915 |
31 |
Id. |
Mascheroni Corrado |
Milano |
Id. |
32 |
Id. |
Mazza Michele |
Napoli |
Id. 23-10-1915 |
33 |
Id. |
Mazzantini Edoardo |
Camerata P. |
Q. 241, carso 24-05-1917 |
34 |
Id. |
Mininni Giust. Ciro |
Ripacandida |
Colline Fogliano 01-07-1915 |
35 |
Id. |
Navarra Antonio |
Palermo |
Q. 241, Carso 06-06-1917 |
36 |
Id. |
Orlando Francesco |
Napoli |
Castelnuovo 04-07-1915 |
37 |
Id. |
Paciocchi Enrico (disp.) |
Capolona |
Komarje 16-05-1917 |
38 |
Id. |
Parenti Michelangelo |
Puglianello |
Q. 241, Carso 16-07-1917 |
39 |
Id. |
Porro Raffaele (disp.) |
Napoli |
Castelnuovo 22-07-1915 |
40 |
Id. |
Quadri Arturo |
Campobasso |
Q. 238, Carso 25-05-1917 |
41 |
Id. |
*Quaranta Cesare |
Potenza |
Osp. Mil. Genova 09-07-1915 |
42 |
Id. |
Ricciardolo Giuseppe |
Francoforte |
Civaron 13-08-1916 |
43 |
Id. |
Rigoli Giuseppe |
Piacenza |
Id. 29-06-1916 |
44 |
Id. |
Rizzi Mario |
Napoli |
Q. 241, Carso 07-06-1917 |
45 |
Id. |
Sammartino Amedeo |
Salerno |
Castelnuovo 24-10-1915 |
46 |
Id. |
Savagna Adriano |
/ |
Id. 02-11-1915 |
47 |
Id. |
Squicciarini Gaetano |
Bari |
Id. 22-10-1915 |
48 |
Id. |
Tollemedo Alfredo |
Nardò |
Civaron 13-08-1916 |
49 |
Id. |
Torre Enrico |
Piacenza |
Castelnuovo 22-10-1915 |
50 |
Id. |
Uva Tommaso |
/ |
Civaron 14-08-1916 |
51 |
Id. |
Vairo Giuseppe |
Napoli |
Col Bosco, Sequals 04-11-1917 |
52 |
Id. |
Zanaroli Renzo |
Grignasco |
Q. 241, Carso 05-06-1917 |
53 |
Aspir. |
Bonghi Giuseppe |
Napoli |
Q. 241, Carso in prigionia 28-05-1917 |
54 |
Id. |
Della Rocca Gennaro |
S. Felice C. |
Q. 241, Carso 29-05-1917 |
55 |
Id. |
Doria Luigi |
Lacedonia |
Castelnuovo 22-10-1915 |
56 |
Id. |
Ferroni Arturo (disp.) |
S. Ginesio |
Q. 219, Carso 30-08-1917 |
57 |
Id. |
Gagliani Ferdinando |
Palermo |
Komarje 12-07-1917 |
58 |
Id. |
Gallotti Salvatore |
Portici |
Col Bosco, Tagliamento 04-11-1917 |
59 |
Id. |
Garbugli Vittorio |
Napoli |
Q. 241, Carso 04-06-1917 |
60 |
Id. |
Garofoli Bruno |
Modena |
Osp. Borgo V. Sugana 20-06-1916 |
61 |
Id. |
Perugini Ismeo |
Pian Castigl. |
Fogliano, Sagrado 08-06-1917 |
62 |
Id. |
Rodinò Umberto |
Roma |
Castelnuovo 12-10-1915 |
63 |
Id. |
Russo Antonio |
S. Antimo |
Dolina Ragionieri, Carso 26-08-1917 |
64 |
Id. |
Zavaglia Orazio |
Mammola |
Q. 241, Carso 27-05-1917 |
Ufficiali morti per malattia.
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1 |
Col. Br. |
Boncinelli Guido |
Firenze |
Osteria la Tolla 25-03-1918 |
2 |
1° Cap. |
Iadicicco Agostino |
Capua |
Capua 22-02-1918 |
3 |
Tenente |
Arice Francesco |
Napoli |
Osp. Bologna 19-11-1915 |
4 |
Id. |
Bertagnolli Guglielmo |
Bolzano |
Osp. d. C. 25, 18-05-1917 |
5 |
Id. |
Zacchi Natale |
Firenze |
Osp. d. C. 064, 26-10-1918 |
6 |
S. Ten. |
Ranfagni Aldo |
Ortignano Piazzolo |
Osp. d. C. 145 03-11-1918 |
7 |
Id. |
Sormano Carlo |
Sardevole |
Osp. d. C. 204, 12-11-1918 |
32° Reggimento Fanteria.
|
1 |
Ten. Col. |
Campioni Mario |
Bergamo |
Castelnuovo 18-07-1915 |
2 |
Maggiore |
Lusso Attilio |
Alba |
Id. 29-10-1915 |
3 |
Capitano |
Astrologo Angelo |
Roma |
Id. 23-10-1915 |
4 |
Id. |
Barbato Carmelo |
S. Agata P. |
Id. 18-07-1915 |
5 |
Id. |
Dragoni Carlo |
Livorno |
Bagni Sella 21-05-1916 |
6 |
Id. |
Staro Eugenio |
Caserta |
Castelnuovo 18-07-1915 |
7 |
Tenente |
Bisogno Attilio |
Avellino |
Q. 288, Carso 27-05-1917 |
8 |
Id. |
Cavalletti Alberto |
Cosenza |
Q. 50 Brestovizza 02-09-1917 |
9 |
Id. |
Lamberti Antonio |
Cuneo |
M. Asolone 31-10-1918 |
10 |
Id. |
Marghieri Massimo (disp.) |
Napoli |
Bagni Sella 25-05-1916 |
11 |
Id. |
Marimonti Alfonso |
Montalto U. |
Q. 288, Carso 25-05-1917 |
12 |
Id. |
Massa Armando |
Napoli |
Castelnuovo 30-07-1915 |
13 |
Id. |
Nigro Giuseppe |
Carlentini |
M. Asolone 29-10-1918 |
14 |
Id. |
Perino Paolo |
Palermo |
Dol. Bari, Carso 30-09-1917 |
15 |
Id. |
Piazzini Carlo |
/ |
Q. 240, Carso 20-09-1917 |
16 |
Id. |
Senerchia Guglielmo |
Isernia |
Selo 14-09-1917 |
17 |
Id. |
Tosatto Tullio |
Castig. F. |
Q. 238, Carso 03-06-1917 |
18 |
Id. |
Zucchella Giovanni |
Cervesina P. |
Q. 219, Carso 01-09-1917 |
19 |
S. Ten. |
Abenante Vincenzo |
Loccavo |
Selo 04-09-1917 |
20 |
Id. |
Alati Attilio |
Roma |
Polazzo 22-07-1915 |
21 |
Id. |
Amoroso Giuseppe (disp.) |
Napoli |
Bagni Sella 21-05-1916 |
22 |
Id. |
Bianco Lucio |
Guardia L. |
Q. 1022, Civaron 12-02-1917 |
23 |
Id. |
Busacco Carmelo |
S. Pietro P. |
Castelnuovo 18-07-1915 |
24 |
Id. |
Casciano Edoardo |
Tunisi |
Sagrado 23-07-1915 |
25 |
Id. |
Chellini Nello |
Siena |
Q. 219, Carso 04-09-1917 |
26 |
Id. |
Cristin Mario |
Vigonovo |
Castelnuovo 24-10-1915 |
27 |
Id. |
Curcio Vincenzo |
Napoli |
Id. 26-06-1915 |
28 |
Id. |
De Bellis Battista |
Avellino |
Id. 30-07-1915 |
29 |
Id. |
Genovese Guido |
Avellino |
Bagni Sella (prig.) 30-09-1916 |
30 |
Id. |
Giacobbe Feliciano |
Avellino |
Civaron 14-01-1917 |
31 |
Id. |
Graziani Arturo |
Pozzuoli |
Castelnuovo 04-07-1915 |
32 |
Id. |
Lamberti Plinio |
Cavarzere |
Passo Agnella 24-07-1916 |
33 |
Id. |
Levi Edoardo |
Aquila |
Castelnuovo 23-10-1915 |
34 |
Id. |
Marelli Luigi |
Milano |
Cima Maora 23-07-1916 |
35 |
Id. |
Marinelli Francesco (disp.) |
/ |
Kobilek 27-08-1917 |
36 |
Id. |
Marini Mario |
Pietrasanta |
Castelnuovo 29-10-1915 |
37 |
Id. |
Marletta Attilio |
Messina |
Q. 2003, Ortigara 24-07-1916 |
38 |
Id. |
Mazzolari Osvaldo |
Sommariva |
Bagni Sella 25-05-1916 |
39 |
Id. |
Occhipinti Renato |
S. Remo |
Castelnuovo 26-06-1915 |
40 |
Id. |
Oneglia Bartolomeo |
Asti |
Id. 24-10-1915 |
41 |
Id. |
Pagani Bartolomeo |
Galatro |
Bagni Sella 19-05-1916 |
42 |
Id. |
Pantoni Augusto |
Castagneto |
Q. 247, Carso 26-05-1917 |
43 |
Id. |
Perotta Giuseppe |
Casagiove |
Castelnuovo 18-07-1915 |
44 |
Id. |
Ridondelli Domenico |
Spezia |
M. Asolone 29-10-1918 |
45 |
Id. |
Servetti Antonio |
Mortano |
Cima Ortigara 07-07-1916 |
46 |
Id |
Sinoppi Cesare |
Milano |
Passo Agnella 06-06-1916 |
47 |
Id. |
Soldà Ubaldo |
Venezia |
Castelnuovo 22-10-1915 |
48 |
Id. |
Tinello Pasquale |
Squillace |
Q. 238, Carso 25-05-1917 |
49 |
Id. |
Torricelli Mario |
Barra |
Amb. Chir. 3, Bassano 02-11-1918 |
50 |
Id. |
Urbani Rodolfo |
Firenze |
M. Asolone 29-10-1918 |
51 |
Id. |
Urso Giuseppe |
Lecce |
Id. |
52 |
Id. |
Ventura Cesare |
Trani |
Osp. Milano p. f. 23-11-1917 |
53 |
Aspir. |
Gori Martini Gastone |
Cecina |
Q. 241, Carso 16-07-1917 |
54 |
Id. |
Lignola Francesco |
Napoli |
Id. |
55 |
Id. |
Vagnati Mario |
Formia |
Castelnuovo 24-10-1915 |
Ufficiali morti per malattia.
|
1 |
S. Ten. |
Festa Giuseppe |
Avellino |
Osp. Torino 08-02-1917 |
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.
|
|
|
Soldato MAZZUOLI EDMONDO, da Firenze: |
“Con mirabile ardimento, per ben sei volte, nello spazio di pochi giorni, fece volontariamente parte di pattuglie incaricate della distruzione dei reticolati dinanzi alle trincee nemiche; iniziatasi l’azione contro di queste fu il primo fra tutti a lanciarsi all’assalto. Ferito al braccio, continuò ad avanzare, incitando i compagni e gridando loro:“Sono ferito, ma avanti lo stesso, avanti contro gli austriaci!" Cadde colpito a morte mentre stava per scavalcare la trincea avversaria. - Sagrado, Monfalcone, 21 ottobre 1915."
(Boll. Uff., anno 1916, disp. 80).
|
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
31° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 70 — Truppa, n. 62;
32° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 54 — Truppa, n. 65.
31° Regg. Fanteria, n. 82 - 32° Regg. Fanteria, n. 100.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. CAROELLI Alessandro, dal 24 maggio al 10 luglio 1915.
Colonnello CHIARAMELLA Carlo (interinale), dal 17 al 28 luglio 1915.
Magg. gen. PASTORE Federico, dal 28 luglio 1915 al 19 maggio 1916.
Colonnello brig. FERRARIO Carlo, dal 19 maggio 1916 al 24 marzo 1917.
Colonnello brig. MARESCOTTI Guglielmo, dal 26 marzo al 7 giugno 1917.
Colonnello brig. RATTI Giuseppe, dal 3 luglio al 12 settembre 1917.
Colonnello brig. BONICELLI Guido, dal 12 settembre 1917 al 23 marzo 1918.
Colonnello brig. FASOLIS Nestore, dal 31 marzo 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 31° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello FINELLI Antonio, dal 24 maggio al 5 luglio 1915 (ferito).
Colonnello CHIAVASSA Ettore, dal 5 luglio 1915 al 20 maggio 1916.
Colonnello MONTI Alberto, dal 21 maggio 1916 al 28 maggio 1917 (ferito).
Colonnello HEINZELMANN Enrico, dal 29 maggio al 2 giugno 1917.
Colonnello MONTI Alberto, dal 3 giugno al luglio 1917.
Colonnello SCAPUCCI Cesare, dal 1 agosto al 12 settembre 1917.
Ten. Colonnello MAROGNA Gerardo, dal 12 settembre al 4 novembre 1917 (caduto sul campo).
Colonnello MANZI Stefano, dal 15 novembre 1917 al 30 aprile 1918.
Colonnello DEI Garimeno, dal 30 aprile al 14 giugno 1918.
Colonnello MARINI Armando, dal 14 giugno al 17 agosto 1918.
Colonnello MORENO Gustavo, dal 25 agosto 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 32° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello MANGIAROTTI Onorato, dal 24 maggio al 18 giugno 1915.
Ten. colonnello CAMPIONI Marco, dal 18 giugno al 18 luglio 1915 (caduto sul campo).
Colonnello CHIARAMELLA Carlo, dal 23 luglio al 20 novembre 1915.
Colonnello SPINOLA Ugo, dal 27 novembre 1915 al 4 giugno 1916.
Colonnello SACCOMANI Giuseppe, dal 5 giugno 1916 al 24 maggio 1917 (ferito).
Ten. colonnello POGGESI Giulio, dal 29 maggio al 26 agosto 1917.
Colonnello SFORZA Vittorio, dall'8 settembre 1917 al 26 aprile 1918.
Ten. colonnello BARONE Alessandro, dal 29 aprile 1918 al termine della guerra.
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE
|
|
31° REGGIMENTO FANTERIA.
|
I° battaglione
|
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Maggiore |
Lanzara Emilio |
maggio 1915 |
02/07/15 |
Ferito. |
Ten. Col. |
Tarchetti Igino |
03/07/15 |
genn. 1917 |
|
Maggiore |
Vergara Vincenzo |
genn. 1917 |
25/05/17 |
Ferito. |
Capitano |
Salvio Antonio |
26/05/17 |
30/05/17 |
Id. |
Id. |
Valino Ettore |
30/05/17 |
04/06/17 |
Id. |
Id. |
Levera Adriano |
05/06/17 |
29/06/17 |
|
Id. |
Lo Vecchio Pietro |
30/06/17 |
23/08/17 |
|
Maggiore |
Sarra Italo |
24/08/17 |
15/11/17 |
|
Id. |
Marri Mario |
15/11/17 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione
|
Maggiore |
Cappola Luigi |
maggio 1915 |
04/07/15 |
Ferito. |
Id. |
Bonomi Vittorio |
05/07/15 |
19/07/15 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Calderini Giulio |
20/07/15 |
sett. 1915 |
|
Capitano |
Masci Francesco |
sett. 1915 |
nov. 1915 |
|
Maggiore |
Vanetti Luigi |
nov. 1915 |
aprile 1916 |
Ferito. |
Id. |
Tozzoli Claudio |
aprile 1916 |
agosto 1917 |
|
Id. |
Modaferri Leonardo |
agosto 1917 |
04/11/17 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Conte Alfredo |
04/11/17 |
15/11/17 |
|
Maggiore |
Sarra Italo |
15/11/17 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione
|
Ten. Col. |
Rodinò Angelo |
maggio 1915 |
03/06/15 |
Ferito. |
Id. |
Famea Edoardo |
05/07/15 |
agosto 1915 |
|
Id. |
Monti Alberto |
agosto 1915 |
02/06/16 |
|
Maggiore |
Rodellano Giov. Batt. |
02/06/16 |
21/06/16 |
|
Id. |
Sgobba Vincenzo |
22/06/16 |
02/07/16 |
Ferito. |
Capitano |
Levera Adriano |
02/07/16 |
aprile 1917 |
|
Maggiore |
Sgobba Vincenzo |
aprile 1917 |
27/05/17 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Bertone Carlo |
28/05/17 |
aprile 1918 |
|
Id. |
Dellamura Vincenzo |
aprile 1918 |
al termine della guerra. |
|
32° REGGIMENTO FANTERIA.
|
I° battaglione.
|
Maggiore |
De Maria Nicola |
giugno 1915 |
luglio 1915 |
Ferito. |
Capitano |
Stanzani Alessandro |
luglio 1915 |
ottob. 1916 |
|
Maggiore |
Moreno Mario |
06/10/16 |
14/04/17 |
|
Capitano |
Della Mura Vincenzo |
aprile 1917 |
27/05/17 |
Ferito. |
Id. |
Balzani Nicola |
maggio 1917 |
15/11/17 |
|
Maggiore |
Stanzione Luigi |
01/12/17 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione.
|
Maggiore |
Anguisola Annibale |
giugno 1915 |
luglio 1915 |
Ferito. |
Capitano |
Barbato Carmelo |
luglio 1915 |
18/07/15 |
Caduto sul campo. |
Maggiore |
Lusso Attilio |
luglio 1915 |
29/10/15 |
Id. |
Id. |
Sabetti .... |
nov. 1915 |
marzo 1916 |
|
Ten. Col. |
Forzani Domenico |
18/03/16 |
20/05/16 |
|
Maggiore |
Garganico Griffi Riccar. |
01/06/16 |
02/08/16 |
|
Capitano |
Boscia Albano |
02/08/16 |
22/08/16 |
|
Maggiore |
Toussan guido |
16/09/16 |
20/11/16 |
|
Ten. Col. |
Ramcher Attilio |
febbr. 1917 |
19/05/17 |
|
Maggiore |
Michelotti Ernesto |
02/06/17 |
23/06/17 |
|
Capitano |
Lo Re Vincenzo |
15/07/17 |
01/09/17 |
Ferito. |
Maggiore |
Robolotti Giuseppe |
16/11/17 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione.
|
Ten. Col. |
Bonfante Carlo |
giugno 1915 |
giugno 1915 |
Ferito. |
Capitano |
Staro Eugenio |
giugno 1915 |
18/07/15 |
Caduto sul campo. |
Maggiore |
Fante Michele |
febbr. 1916 |
maggio 1916 |
|
Id. |
Luccio Cesare |
27/05/16 |
14/08/16 |
|
Id. |
Campanini Efraim |
nov. 1916 |
luglio 1917 |
|
Id. |
Lo Vecchio Pietro |
09/09/17 |
04/11/17 |
|
Id. |
Cardinali Arrigo |
16/11/17 |
21/11/17 |
|
Id. |
Corsi Vito |
21/11/17 |
al termine della guerra. |
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 12 giugno al 31 luglio (Dall'Isonzo alla ferrovia - Margine altipiano Carsico - Castelnuovo - M. Sei Busi - Fronte San Pietro dell'Isonzo - Rotabile di Ronchi Castelnuovo).
Dal 22 settembre all'8 ottobre (Settore di Castelnuovo).
Dal 13 ottobre al 7 novembre (Settore di Castelnuovo - Trincee delle Frasche e dei Razzi).
Dal 18 marzo al 31 dicembre (Settore di Val Sugana - Val Maggio - Settore Val Maggio - Brenta - Cima Caldiera - Zona di Grigno - Tezze Conca Tesino - Forcella Magna - Civaron - Settore di val Sugana - Settore Maora Brenta).
Dal 1° gennaio al 30 marzo (Settore Val Sugana).
Dal 22 maggio al 20 luglio (Nord di Doberdò - q. 241 e 230 - q. 235 e 238).
Dal 1° al 15 agosto (Zona Komarje - q. 241 - Selo - q. 241 ).
Dal 23 agosto al 6 settembre (Selo - Kamarje).
Dal 25 settembre al 13 ottobre (Zona di Selo).
Dal 26 ottobre al 9 novembre (Zona Nimis - Destra del Torre - Passaggio del Tagliamento a Cornino - Folgaria - Travesio - Linea Lestans - Madonna del Zucco - M. Major - Conegliano - Passaggio del Ponte della Priula - S. Giorgio delle Pertiche).
Dal 15 marzo al 28 aprile (Val Giudicarie - Zona Palone - M. dei Pini).
Dal 22 luglio al 29 settembre (Val Giudicarie - Zona M. dei Pini - Bezzecca - Rocca - Bisti).
Dal 23 ottobre al 4 novembre (Settore Moschin - M. Asolone - Cismon - Tezze - Grigno - Primolano - Borgo - Val Brenta).
|
Dal 24 maggio all'11 giugno (Codroipo - Campoformido - Villa Vicentina - Turriaco).
Dal 1° agosto al 21 settembre (Castelnuovo - S. Pietro dell'Isonzo - Ruda - Villesse).
Dal 9 al 12 ottobre (Villesse - Fogliano).
Dall'8 novembre al 31 dicembre (Ontagnano - Fauglis - Campolonghetto - Turriaco - Villesse).
Dal 1° gennaio al 17 marzo (Trasferimento a Feltre - Fonzaso - Arsiè - Arten - Trasferimento in Val Sugana).
Dal 31 marzo al 22 maggio (Zona Castelfranco Veneto - Treviso - Palmanova - Zona Mortesins - Scodovacca - Polazzo).
Dal 21 al 31 luglio (Polazzo).
Dal 16 al 22 agosto (Polazzo).
Dal 6 al 24 settembre (Redipuglia).
Dal 13 al 25 ottobre (Talmassons - Pozzecco).
Dal 10 novembre al 31 dicembre (San Giorgio delle Pertiche - Montegaldella - Zona d'Erbè - Nord di mantova - Zona di Parma - Zona Fontanellato - Villa S. Lorenzo).
Dal 1° gennaio al 14 marzo (Villa San Lorenzo - Ostiano - S. Zeno).
Dal 29 aprile al 21 luglio (Zona Anfo - Nord Lago Idro - Votarno - Tormini - Castelfranco - Treviso - Ponte Caffaro - Idro [Giudicarie]).
Dal 30 settembre al 22 ottobre (Vobarno - Zona Bassano).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
3
|
28
|
3
|
9
|
Anno 1916 |
9
|
12
|
2
|
18
|
Anno 1917 |
7
|
16
|
4
|
14
|
Anno 1918 |
4
|
7
|
5
|
27
|
TOTALI |
Mesi 25 e giorni 3 |
Mesi 16 e giorni 8 |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
31° REGGIMENTO |
32° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
Settore Castelnuovo (18 - 22 giugno) |
/
|
/
|
2/2
|
/
|
31
|
33
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
1a battaglia dell'Isonzo (23 giugno - 7 luglio) |
5
|
20
|
/
|
101
|
651
|
58
|
6
|
29
|
1/1
|
85
|
416
|
146
|
Settore Castelnuovo (8 - 17 luglio) |
/
|
1
|
3/3
|
3
|
9
|
2
|
/
|
/
|
/
|
6
|
36
|
2
|
2a battaglia dell'Isonzo (18 - 31 luglio) |
3
|
9
|
/
|
62
|
248
|
30
|
6
|
4
|
/
|
18
|
114
|
18
|
Settore Castelnuovo (23 settembre - 17 ottobre) |
1
|
/
|
/
|
18
|
104
|
/
|
/
|
/
|
/
|
19
|
140
|
/
|
3a battaglia dell'Isonzo (18 ottobre - 4 novembre) |
12
|
6
|
4/4
|
101
|
637
|
200
|
8
|
18
|
6/5
|
115
|
636
|
500
|
Totale anno 1915 |
21 |
36 |
9/9 |
285 |
1680 |
323 |
20 |
51 |
7/6 |
243 |
1342 |
666 |
|
1916 |
Val Sugana (18 marzo - 14 maggio) |
/
|
7
|
/
|
41
|
164
|
21
|
/
|
8
|
6/6
|
41
|
151
|
207
|
Offensiva austriaca e controffensiva italiana nel trentino (15 maggio - 22 luglio) |
3
|
14
|
4/4
|
61
|
436
|
201
|
8
|
12
|
1/1
|
78
|
382
|
91
|
Val Sugana (23 luglio - 31 dicembre) |
5
|
8
|
1/1
|
52
|
320
|
3
|
2
|
5
|
2/2
|
13
|
90
|
20
|
Totale anno 1916 |
8 |
29 |
5/5 |
154 |
920 |
225 |
10 |
25 |
9/9 |
132 |
623 |
318 |
|
1917 |
Val Sugana (1° gennaio - 23 marzo) |
/
|
2
|
/
|
2
|
4
|
/
|
2
|
1
|
3/3
|
27
|
79
|
84
|
10a battaglia dell'Isonzo (24 maggio - 8 giugno) |
16
|
26
|
/
|
73
|
654
|
272
|
5
|
33
|
1/1
|
138
|
793
|
187
|
Altopiano di Doberdò e settore Selo - Komarje (8 giugno - 13 agosto) |
5
|
7
|
/
|
52
|
296
|
48
|
2
|
2
|
/
|
12
|
131
|
10
|
11a battaglia dell'Isonzo (23 agosto - 6 settembre)
|
3
|
10
|
1/1
|
76
|
723
|
64
|
6
|
9
|
1/1
|
75
|
477
|
225
|
Settore Selo (20 settembre - 15 ottobre) |
1
|
5
|
/
|
37
|
125
|
/
|
2
|
2
|
/
|
33
|
129
|
/
|
12a battaglia dell'Isonzo (27 ottobre - 7 novembre) |
4
|
9
|
22/20
|
40
|
95
|
1005
|
1
|
/
|
26/22
|
2
|
4
|
1478
|
Totale anno 1917 |
29 |
59 |
23/21 |
280 |
1597 |
1789 |
18 |
47 |
31/27 |
287 |
1613 |
1984 |
|
1918 |
Val Giudicarie (1° gennaio - 23 ottobre) |
1
|
1
|
/
|
6
|
21
|
1
|
/
|
2
|
/
|
5
|
36
|
1
|
Battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 2 novembre) |
3
|
14
|
/
|
38
|
281
|
10
|
6
|
4
|
/
|
31
|
239
|
14
|
Totale anno 1918 |
4 |
15 |
/ |
44 |
302 |
11 |
6 |
6 |
/ |
36 |
275 |
15 |
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
21
|
36
|
9/9
|
285
|
1680
|
323
|
20
|
51
|
7/6
|
243
|
1342
|
666
|
Anno 1916 |
8
|
29
|
5/5
|
154
|
920
|
225
|
10
|
25
|
9/9
|
132
|
623
|
318
|
Anno 1917 |
29
|
59
|
23/21
|
280
|
1597
|
1789
|
18
|
47
|
31/27
|
287
|
1613
|
1984
|
Anno 1918 |
4
|
15
|
/
|
44
|
302
|
11
|
6
|
6
|
/
|
36
|
275
|
15
|
TOTALE GENERALE |
62 |
139 |
37/35 |
763 |
4499 |
2338 |
54 |
129 |
47/49 |
698 |
3853 |
2983 |
|
|
|