Sernaglia della B.

SERNAGLIA della BATTAGLIA


Monumento agli arditi  

“E oggi sul tramonto io ho messo in
terra con le mie mani di Ardito il ginepro
votivo che Ottavio Zoppi mi ha mandato
da Sernaglia della Battaglia: la pianticella
cresciuta nel terreno che gli Arditi della
Prima Divisione d’Assalto
bagnarono di sangue ed eternarono
di miracolo guadando il Piave...
Il ginepro di Sernaglia stanotte è una
piccola fiamma intrepida nella
mia terra e nel mio petto”.

Lettera di Gabriele d’Annunzio a S.E.Thaon de Revel

Piccone sordo
Morder gravame,
Fin che la notte resista:
Galeotta pista
Maciullar pietrame,
Fin che nel mondo s’insista:
Incomber teso
Che nessuno torni
Di chi fu preso,
Frana di morti
Su noi vivi ancora
Insostituibilmente nativi.
Lasciateci andare
Che il pretesto irretito

D’orrore è finito,
Lasciateci andare
Che raso d’agonia
Non c’è più tempo,
O morderemo
Maciullerem come sia
Chiunque in agio
sua persona acquista,
E ci tien sofferenza capace,
Anonima svista.
Ma questo andar non torna:
Sfasciando al cuore
Ch’era per dimore
Tornano colpi mordenti,
E in galeotta pista
A morte van camminamenti.

Camminamenti
di Clemente Rébora