Dicembre 1917 |
Dicembre Sabato – 1° dicembre – ore 7.30. (da M. Berico – Vicenza)
Ieri sono stato al Novegno, ove il giorno innanzi una granata nemica aveva colpito in pieno la stazione radiotelegrafica, colpendo leggermente due soldati, senza però recare danno al materiale.
Nel pomeriggio sono stato a Padova (la nuova Udine del Comando supremo). Come al solito, gran confusione. Non voglio con questo però affermare che la confusione esista realmente: è solo apparente.
Sulla rotabile Vicenza – Padova gran movimento di truppe inglesi.
Oggi cielo alquanto coperto!
Martedì – 4 dicembre – ore 8. (da M. Berico – Vicenza)
S. Barbara, regina del fuoco. Speriamo sia propizia ai nostri artiglieri e alle nostre fanterie esposte in questo momento ad un furioso bombardamento.
Alle 3.30 di questa notte pare che l’offensiva austro-tedesca sull’altipiano di Asiago e sul M. Grappa sia ricominciata. Tuttora continua un intenso bombardamento.
Io sono qui ritornato ieri poco dopo mezzogiorno. Partii sabato ultimo e mi recai a Testone: l’indomani mattina proseguii in compagnia di altri ufficiali, per Vagolino, Casinello di brumone, Passo Termine (alta Val Caffaro). Bellissima giornata! La sera rientrai a Brescia, proseguendo poscia per Vicenza il giorno dopo.
Ore 18.
Buone notizie! Fino a mezzogiorno tutti gli attacchi nemici sull’altipiano di Asiago sono stati respinti. Il bombardamento ora è diminuito d’intensità.
Martedì – 5 dicembre – ore 8. (da M. Berico – Vicenza)
Giornata splendida ( non sembra mai di essere in inverno)! Calma!
Giovedì - 6 dicembre – ore 9. (da M. Berico – Vicenza)
Questa notte, poco dopo le ore 2, è scoppiato un deposito di munizioni non lungi da Vicenza: le detonazioni si susseguono tuttora.
Sull’altipiano di Asiago il monte Badenecche è in mano degli austro-tedeschi: la stazione r.t. di Foza è stata distrutta.
Ore 11.30
Cannoneggiamento intenso e continuo sull’Altipiano di Asiago!
La ferrovia Vicenza – Verona è interrotta a Tavernelle per lo scoppio di questa notte: sono scoppiati circa 20 carri di esplosivi, scoppio provocato certamente….da qualche tedesco o da qualche rinnegato italiano venduto alla Germania.
Cielo coperto!
Venerdì – 7 dicembre – ore 8. (da M. Berico – Vicenza)
Nuova sconfitta sull’Altipiano di Asiago! Abbiamo dovuto abbandonare la riva sinistra della Val Franzela.
La stazione r.t. di Pola, nel comunicarci tale notizia, ha però parole di lode per la valorosa nostra guarnigione di Castelgamberto.
Altra notizia ci comunica Pola: la conclusione di un armistizio di 10 giorni con le forze russe.
Continua questo feroce tempo bello!
Martedì – 11 dicembre – ore 18. (da M. Berico – Vicenza)
Pioviggina!
Quiete….apparente!
Mercoledì – 12 dicembre – ore 15. (da M. Berico – Vicenza)
Continua il cattivo tempo!
Nulla d’importante da segnalare.
Giovedì – 13 dicembre – ore 11. (da M. Berico – Vicenza)
Sono ritornato poco fa da Breganze.
Bel tempo! il cannone tuona!
Venerdì – 14 dicembre – ore 7. (da M. Berico – Vicenza)
Gran cannoneggiamento! fiammelle sull’altipiano di Asiago!
Ore 18.
Il cannoneggiamento continua!
Il bollettino di questa sera parla di sanguinosi attacchi sul massiccio del Grappa (fra Brenta e Piave) respinti dagli Italiani.
Lunedì – 17 dicembre – ore 7.30. (da M. Berico – Vicenza)
Ieri sono stato a Verona.
Nevica!….finalmente!
Martedì – 25 dicembre – ore 19. (da M. Berico – Vicenza)
E’ Natale! nebbia e freddo….e tuona il cannone!
Giovedì – 27 dicembre – ore 8. (da M. Berico – Vicenza)
Bel tempo!
La battaglia sull’altipiano di Asiago subisce una sosta.
Sabato – 29 dicembre – ore 8. (da M. Berico – Vicenza)
Ieri sera….una luna splendida. Aeroplani nemici sono stati su Padova e Cittadella. Ignoro se abbiano fatto delle vittime.
Domenica – 30 dicembre – ore 9. (da M. Berico – Vicenza)
Continua il bel tempo! è un inverno fatto apposta per i Tedeschi. Anche ieri sera la rabbia austriaca si è sfogata, gettando bombe dagli aeroplani su Padova e Treviso.
Lunedì – 31 dicembre – ultimo di quest’anno fortunoso 1917 – ore 9. (da M. Berico – Vicenza)
Anche ieri sera la furia austro-germanica si è lanciata contro Padova. Maledetta luna! |