Brigata Chieti

BRIGATA "CHIETI"

(123° e 124° Fanteria)

Costituita il 1° marzo 1915:
il Comando di Brigata ed il 123° dal deposito del 18° Fanteria; il 124° dal deposito del 13° Fanteria.

 

ANNO 1915.

      La brigata da varie sedi dell’Abruzzo e del Molise è inviata, il 1° giugno, nella zona di Peschiera ed il 6, destinata a far parte della 31a divisione, è dislocata fra Pozzolengo - Rovizza — S. Martino della Battaglia, ove, fino al 20 luglio, attende ad un periodo di esercitazioni e di allenamento. Il 23 parte per ferrovia da Verona e raggiunge Ruda e Pascolet, passando alla dipendenza della 19a divisione. Il 28 luglio essa è schierata in prima linea ad ovest di Fogliano e nei primi sei giorni di agosto ha il suo battesimo di fuoco, attaccando le antistanti posizioni con graduale progresso e conquistando la "trincea delle frasche" che frutta la cattura di un centinaio di prigionieri.
     La perdita di 82 ufficiali e 2574 gregari sta a testimoniare la intensità dello sforzo compiuto. I battaglioni: II e III del 123° ed il II del 124°, dando indubbia prova del loro valore, subiscono, nella sola giornata del 4 agosto, perdite rilevantissime. La "Chieti" passa intanto alla dipendenza della 25a divisione, pur restando nelle posizioni conquistate, dalle quali il 17 agoso il III/123° riesce a fare un balzo in avanti di 150 metri colla occupazione di un trinceramento avversario verso q. 118, che nei giorni successivi fino al 4 settembre tenta invano di conquistare completamente, poichè la pronta reazione avversaria ne paralizza il tentativo, che costa la perdita di 12 ufficiali e 810 militari di truppa.
     L’8 settembre, sostituita dalla "Bologna", si reca a riposo nella zona Scodovacca - Perteole, ritornando alla dipendenza della 31a divisione.
     Il 25 ottobre è ancora in prima linea tra q. 118 e q. 100 ad est di Polazzo. Il 28, alla ripresa della nostra offensiva, la brigata, agendo contro le trincee dette "dei sassi rossi" e "ad ipsilon" riesce, con due battaglioni del 124° (II e III), ad occupare un tratto del secondo dei detti obiettivi e la dolina a cui fa capo la trincea dei "sassi rossi". L'azione continua fino al 3 novembre con lievi vantaggi ed alterna vicenda; è ripresa nei giorni 10 e 11, nei quali la lotta si riaccende violenta, ma la rosistenza tenace del nemico e le condizioni atmosferiche avverse fruttano alla brigata soltanto la conquista di un nuovo tratto della trincea ad "ipsilon" a prezzo di ingenti perdite: 60 ufficiali e 2294 gregari.
     Il 20 novembre la "Chieti", sostituita dalla "Barletta", si trasferisce a Campolongo per riordinarsi e riposare e ritorna in linea, nelle consuete posizioni, il 12 dicembre continuando i lavori di sistemazione e di approccio.

ANNO 1916.

     Dal principio dell'anno fino alla battaglia di Gorizia la brigata si alterna colla "Barletta" fra turni di linea nelle posizioni di Polazzo e Redipuglia e periodi di riposo nella zona Perteole — Salicetto — Mortesins. Essa attende al rafforzamento della linea ed esegue, di tanto in tanto, delle puntate offensive, quali quella compiuta da reparti del 124° nei giorni 11, 12 e 13 marzo contro il "ridottino" che non può avere un efficace svolgimento a causa della insufficienza dei varchi aperti nei reticolati. E' ritentata il 24 dello stesso mese, ma il nemico vigilante ne sventa di nuovo il tentativo che costa sonsibili perdite ai reparti.
     Il 22 aprile, per concorrere ad un’azione intrapresa dalla 14a divisione conto la testata del valloncello di Selz, reparti del 124° ripetono, con carattere dimostrativo, gli attacchi contro il "ridottino". Il 4 giugno, allo scopo di impiegare il nemico sulla fronte carsica ed impedirgli di sottrarne truppe per destinarle alla fronte Trentina, come sembra abbia intenzione di fare, reparti del 123° (10° compagnia e reparto arditi reggimentali) penetrano nella trincea nemica detta "monticelli rossi" ma, contrattaccati da forze superiori, ripiegano sulle posizioni di partenza, portando seco prigionieri e materiale di guerra. Il 29 giugno il II/123°, passato alla temporanea dipendenza del 14° fanteria, ricove ordine di riprendere la trincea di q. 70 (Selz) già conquistata da reparti del 14° e poi abbandonata per la forte pressione nemica. Con mirabile slancio l’obiettivo è raggiunto e consolidato, nonostante la reazione del nemico al quale sono catturati oltre 200 prigionieri. 
     Contemporaneamente il I/124° attacca la trincea dei "monticelli rossi" e riesce ad occuparla, ma, accerchiato da forze superiori, deve abbandonarla con la perdita di 6 ufficiali ed un centinaio di gregari.
     Iniziatasi, il 4 agosto, la preparazione di artiglieria per la battaglia di Gorizia, la brigata Chieti vi concorre con azioni di pattuglie e piccoli colpi di mano. Due compagnie (1a e 2a) del 123° irrompono nella trincea nemica detta "a ferro di cavallo" e, benchè costrette a ripiegare, portano seco prigionieri e materiali; altra puntata è compiuta, con pari risultato, ancora contro la trincea dei "monticelli rossi" da reparti del 15° bersaglieri messo alla dipendenza della brigata.
     Il mattino del 10 agosto, in seguito all’esito felice delle nostre operazioni sulla fronte di Gorizia, si ha sentore che il nemico sgomberi le sue posizioni ed allora la brigata è risolutamente spinta in avanti, prima verso Doberdò, q. 116, e poi verso il margine orientale del Vallone fra Ferletti e Boneti.
      I reparti avanzariti incontrano le prime forti resistenze del nemico sulle alture di Mikoli ed a N. 0. del Crni hrib che vengono subito attaccate, ed il giorno 11 il III/124°, con magnifico slancio, conquista le alture del Crni hrib ed in premio riceve l’espressione di compiacimento di S. M. il Re che da un osservatorio del Carso ne ha seguita l’azione.
     I reparti raggiungono il Vallone, ma non possono superarlo per la viva reazione del nemico. Il giorno 12, rallentata alquanto la pressione avversaria, la "Chieti" avanza verso Boneti, lo raggiunge e prosegue verso q. 208 nord, ove incontra nuova resistenza che cerca di superare con violenti attacchi condotti nei giorni 13, 14 e 15, ma non riesce, nonostante il rilevante sacrifizio di sangue: 9 ufficiali e 227 militari di truppa. La brigata continua nella sua attività di pattuglie fino al 27, allorchè, sostituita dalla "Salerno", si reca a Perteole ed Armelino per riordinarsi e riposare, passando alla dipendenza della 34a divisione
     Il 14 settembre è in linea di nuovo alla dipendenza della 31a divisione, ed il 15 inizia le operazioni contro la fronte Lukatic — q. 238, che compie due volte riportando lievi vantaggi non proporzionati allo sforzo compiuto. Essa riesce infatti ad occupare qualche elemento di trincea ed a catturare dei difensori, ma soffre la perdita di 31 ufficiali e 412 militari di truppa. 
     Il 16 l’azione è ripresa con esito sempre negativo nonostante lo sforzo della 5a e 7compagnia del 123° che sono in buona parte distrutte poichè, accerchiate dal nemico, preferiscono morire anzichè cedere.
     L’avanzata è continuata con azione metodica e frattanto la brigata ripassa alla dipendenza della 34a divisione ed il 6 ottobre, sostituita in linea, lascia la zona carsica e si porta a S. Vito al Torre. Il 15, partita per ferrovia da Cervignano e Strassoldo, è inviata a Vobarno e il 29, destinata a far parte della 6a divisione, sostituisce la "Valtellina" nelle posizioni di M. Melino — Plubega — Cima Palone — M. dei Pini, ove trascorre, in relativa calma, il resto dell'anno.
 

ANNO 1917.

      Sempre sulla fronte delle Giudicarie la brigata, a causa della abbondante neve e delle avverse condizioni climatiche, non può che svolgere azioni di pattuglie che vanno intensificandosi coll’avvicinarsi della buona stagione. Il 18 maggio un nucleo di arditi del 124° esegue un colpo di mano contro il posto avanzato nemico di q. 1750 fra la tesata di Val Croina e Cima Palone: preceduto da un’adeguata preparazione di artiglieria, irrompe nella posizione nemica il cui presidio è in parte distrutto ed in parte volto in fuga. Gli austriaci mantengono anch’essi intensa attività di pattuglie ed eseguono qualche colpo di mano, senza conseguire alcun risultato favorevole.
     Il 31 luglio ed il 1° agosto il nemico, col concorso di una azione dimostrativa contro il nostro posto avanzato di Pozza Giumela, attacca a fondo con repari d’assalto la posizione di q. 1707 (Cima Palone) tenuta dalla 6a compagnia del 124°, i cui nuclei avanzati si ritirano sulla linea di difesa principale, ave il nemico è entrambe le volte arrestato e respinto.
     Il 30 agosto l'avversario tenta di attaccare un nostro piccolo posto alla località "Sorgente" in fondo Val dei Concei, ma i difensori, contrattaccando, lo volgono in fuga, gli infliggono gravi perdite e prendono dei prigionieri.
     Anche nel settembre il nemico intensifica la sua attività allo scopo di alleggerire la nostra pressione sulla fronte della Bainsizza, ove ferve la battaglia ed il 7 attacca le posizioni di Cime delle Coste e Dosso Perea, ma è costretto a ritirarsi.
     Il 10 ritenta la prova con doppia forza contro Cime delle Coste e riesce ad aver ragione del piccolo posto, che non può essere raggiunto in tempo dai rincalzi a causa della distanza e della oscurità della notte: ma, sopraggiunti in aiuto reparti del III/123°, dopo rapida e violenta lotta rioccupano, prima dell'alba, il piccolo posto scacciandone l'assalitore. Altri tentativi di attacco compiuti dal nemico il 13 ed il 15 settembre contro Dosso di Prighen e q. 1375 sono parimenti sventati dai reparti in linea.
     Il resto dell'anno trascorre in una alternativa di colpi di mano, fra i quali più notevoli quello del 15 novembre operato contro un piccolo posto del 123° in Val dei Concei e quello del 18 dicembre contro un altro piccolo posto nella stessa zona ove il nemico, preponderante di numero, riesce a catturare una parte del presidio, ma subisce rilevanti perdite.
 

ANNO 1918.

     Rilevata in linea dalla brigata Siena, nei primi di aprile la "Chieti" è raccolta prima nella zona a sud del Lago d’Idro e poi, il 14, fra Odolo — Barghe e Preseglie, ove attende al suo riordinamento fino al 22 dello stesso mese, allorchè torna in linea sulla fronte: testata di Val Croina — M. Palone - fondo Val Chiese — pondici est di M. Melino e per tre volte, il 10, il 18 maggio e l’ 8 giugno, tenta un colpo di mano su Castel Romano e su q. 1750 raggiungendo lo scopo di tener in allarme il nemico e prendergli dei prigionieri. Il 15 giugno, all’inizio dell’offensiva sul Piave, il nemico esplica soltanto grande attività di artiglieria sulla fronte delle Giudicarie, ma i reparti della brigata, oltre ad intensificare la vigilanza, eseguono il 30 giugno un nuovo colpo di mano contro le posizioni nemiche di q. 1750 ed altro, il 1° luglio, contro le posizioni di Por. Il 5 agosto la brigata, sostituita in linea, è inviata nuovamente nella zona a sud del lago d’Idro e poi, il 17 — 18 agosto, fra Fortezza d’Ampola e Bondone. 
     Il 17 settembre è trasportata in ferrovia nei pressi di Sambonifacio (Verona) ed è poi dislocata nella zona fra S. Germano dei Berici - Villa del Ferro — Corlanzone - Spessa. Il 28 - 29 settembre è inviata in antocarri fra Thiene — Carré — Chiuppano — Zugliano, sostituendo in questa zona la "Casale" ed alla fine di ottobre è schierata sulle posizioni di M. Cimone e fondo Val d’Astico rilevandovi la "Acqui".
     Il 2 novembre, dopo un continuo ed audace impiego di pattuglie, avuto sentore che il nemico, scosso sulla fronte del Piave, sta per cadere anche sugli Altopiani, reparti della brigata, sfondato lo sbarramento di Pedescala, superano l’orlo meridionale dell’altopiano di Tonezza, catturano il presidio del M. Cimone e si dirigono su Tonezza e Valle.
     La sera dello stesso giorno 2 l’intero 123° giunge a Lastebasse, mentre 2 battaglioni del 124° raggiungono Scalzeri e l’Altopiano di Tonezza.
     Il 3 la brigata prosegue, per Centa e Vattaro, verso Mattarello giungendovi verso sera, dopo aver attaccato e catturato le retroguardie nemiche che le contrastano il passo.
     Il 4, mentre si appresta a riprendere la marcia verso Trento, riceve ordine di riunirsi, con il resto della 6a divisione, fra Vattaro eVigolo Vattaro, dove si trova alla conclusione dell’armistizio. Il II/123°, spinto in avanguardia, ha l'onore di far parte delle truppe italiane entrate per prime in Trento.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
123° Reggimento Fanteria.
1 Colonn. *Cimetta Vittorio Portogruaro Portogruaro 06-09-1915
2 Ten. Col. Manfrin Aristide Vicenza Turriaco 04-11-1915
3 Maggiore Gognetti Carlo Velletri Boneti, Carso 20-08-1916
4 Id. Sersale Francesco Casapulla Osp. d. c. 65, 10-08-1915
5 Id. Vaccheri Enrico Parma Fogliano 02-11-1915
6 Capitano Conforti Ovidio Treviso Q. 208 Nord, Carso 16-09-1916
7 Id. De Carolis Gregorio Civitella Casanova Q. 111, Carso 28-10-1915
8 Id. *Frascherelli Paolo Spoleto In prigionia 25-08-1915
9 Id. Josini Giovanni Roma Osp. d. c. 68, 04-08-1915
10 Id. Malleus Giuseppe Masserano Castelnuovo del Carso 29-07-1915
11 Id. Naglia Ulrico Ravenna Osp. d. c. 08, 05-11-1918
12 Id. Piva Luigi Solarolo Rainerio Castelnuovo del Carso 28-07-1915
13 Tenente Barotti Ferdinando Bibbiano Q. 208 Nord, Carso 17-09-1916
14 Id. Cervini Riccardo Casalbordino Castelnuovo del Carso 07-08-1915
15 Id. Ferri Ferrero Ronciglione Boneti, Carso 20-08-1916
16 Id. Massangioli Filippo Chieti Osp. d. c. 68, 31-07-1915
17 Id. *Mattei Federico Tocco Casauria Forlì 04-08-1916
18 Id. Mengoli Carlo Torino Q. 208 Nord, Carso 15-09-1916
19 Id. Sorge Giuseppe Lanciano Altopiano Carsico 05-08-1915
20 Id. Vittoria Gabriele Napoli Osp. d. c. 99, 01-08-1915
21 S. Ten. Altobelli Lucio Teano Altopiano Carsico 02-11-1915
22 Id. Angeli Luigi Roma Osp. d. c. 101, 04-11-1915
23 Id. Calandra Romualdo (disp.) Castilenti Altopiano Carsico 29-07-1915
24 Id. Cantando Giustino Macchia Valforte Castelnuovo del Carso 30-07-1915
25 Id. Carapella Nicola Torricella Peligna Altopiano Carsico 29-07-1915
26 Id. Crivelli Raffaelo S. Eufemia a Maiella Osp. d. c. 055, 04-08-1916
27 Id. De Penne Eduardo Penne Castelnuovo del Carso 15-08-1915
28 Id. Mammarella Giuseppe (disp.) Bucchianico  Q. 208 Nord, Carso 19-09-1916
29 Id.  Narducci Enrico (disp.) Montebelluna Selz, q. 70, 29-06-1916
30 Id. Novelli Mario Ancona Boneti, Carso 20-08-1916
31 Id. Parato Marcello Torino Trincea delle Frasche 28-10-1915
32 Id. Pelagatti Pietro Capraia e Limite Sagrado 10-08-1915
33 Id. Piccirilli Luigi S. Massimo Cassegliano 13-11-1915
34 Id. *Piersante Luigi Villamagna Chieti 18-12-1915
35 Id. Valente Giovanni Carpinone Osp. d. c. 055, 30-08-1916
36 Aspir. Acquisto Giovanni Casteltermini Malga Vies 18-03-1917
37 Id. Cianca Ella Ettore Scanno Cassegliano 11-11-1915
38 Id. De Arcangelis Marco Lanciano 106 Rep. Somegg. 08-09-1917
Ufficiali morti per malattia.
1 S. Ten. Di Benedetto Vincenzo Loreto Aprutino In prigionia 21-10-1917
124° Reggimento Fanteria.
1 Maggiore Dell'Orto Vittorio Saluzzo Castelnuovo del Carso 04-08-1915
2 Id. De Palma Francesco Scalea Id. 12-08-1915
3 Id. Locatelli Cesare Milano Polazzo 25-10-1915
4 Capitano Belluschi Luigi Brescia Osp. d. c. 240, 09-08-1915
5 Id. *Castiglione Achille Milano Milano 20-09-1916
6 Id. Cavarocchi Elvidio Aquila S. Pietro dell'Isonzo 04-08-1915
7 Id. De Grossi Ugo Messina Castelnuovo del Carso 03-08-1915
8 Id. Mellana Giuseppe Quattardio Id. 18-08-1915
9 Id. Violani Giovanni Alfonsine Polazzo 02-11-1915
10 Tenente Angelini Aldo Siena Cima Palone 06-08-1917
11 Id. *Cantoni Angelo Milano Osp. Ris. Latisana 02-09-1916
12 Id. Dogliotti Achille Borgomanero Osp. d. c. 85, 01-02-1916
13 Id. Fazio Giuseppe Ferrazzano Castelnuovo del Carso 11-08-1915
14 Id. Gargiulo Ciro Napoli Osp. d. c. 102, 22-09-1916
15 Id. Moroni Orfeo Roma Doberdò 12-08-1916
16 Id. Possabella Armando Castelvetrano Cima Pallone 15-06-1918
17 Id. Tavani Filippo  Siena 31a Sez. Sanità 15-09-1916
18 S. Ten. Artusi Napoleone S. Marco Argentaro Q. 208 Nord, Carso 13-08-1916
19 Id. Bettelini Leonardo Bardolino M. Sei Busi 10-03-1916
20 Id. Camardi Amedeo Castiglione di Sicilia Q. 208 Nord, Carso 16-09-1916
21 Id. Castelli Orazio S. Severo Castelnuovo del Carso 29-10-1915
22 Id. Cecchini Alberto Cappelle Polazzo 29-10-1915
23 Id. Cutolo Ferdinando Ottaviano Osp. d. c. 055 16-08-1916
24 Id. Dattoli dr. Guido (med.) Celle S. Vito Redipuglia 27-08-1915
25 Id. Faggioli Bruno Perugia Castelnuovo del Carso 27-08-1915
26 Id. Garrone Ercole Rosignano Monferrato 31a Sez. sanità 23-06-1916
27 Id. Giaquinto Benedetto Caserta Castelnuovo del Carso 07-08-1915
28 Id. Gorio Aldo (disp.) Perledo M. Sei Busi 02-11-1915
29 Id. Jommi Domenico ....... Cima Palone 02-08-1917
30 Id. Levi Carlo Napoli S. Pietro dell'Isonzo 25-10-1915
31 Id. Massi Giuseppe Monteprandone Altopiano Carsico 29-10-1915
32 Id. Montessori Emilio Correggio Polazzo 28-10-1915
33 Id. Morvillo Umberto Palermo M. Sei Busi 28-01-1916
34 Id. Pelegatto Pietro Capraia e Limite Castelnuovo del Carso 10-08-1915
35 Id. Rossi Domenico Campo di Pietra Polazzo 02-11-1915
36 Id. Samarelli Francesco Monopoli Osp. d. c. 124, 11-08-1915
37 Id. Scarano Alberto Cerignola Castelnuovo del Carso 02-08-1915
38 Id. Sicoli Alberto Celico M. Sei Busi 10-03-1916
39 Id. Sonsini Italo Tagliacozzo Id. 24-01-1916
40 Id. Stossich Bruno Trieste Polazzo 11-11-1915
41 Id. Vespier Giovanni Venezia M. Sei Busi 30-01-1916
42 Aspir. Accolti Antonio Conversano Q. 208 Nord, Carso 16-09-1916
43 Id. Ferrara Gerardo Battipaglia Altopiano Carsico 28-06-1916
44 Id. Formica Germano Giuliano Teatino Polazzo 29-06-1916
45 Id. Fusco Amedeo Nola Osp. d. c. 240, 02-11-1916
46 Id. Gradilone Luigi Rossano Q. 208 Nord, Carso 13-08-1916
47 Id. Tuccillo Bernardo Casamicciola Id. 16-09-1916
48 Id. Vanzolini Luigi S. Clemente Polazzo 01-11-1915
Ufficiali morti per malattia.
1 Tenente Calvieri Ezio Corleone Osp. Este 30-09-1918
2 S. Ten. Coen Luciano Firenze Osp. d. c. 15, 12-12-1915

MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

  DE VECCHI EUGENIO, brigadiere generale - cavaliere - Giudicarie, Val d'Astico, 1918.

123° REGGIMENTO FANTERIA

SIBAUD ABDON, capitano - cavaliere - Castelnuovo del Carso 4 - 8 - 1915.
 

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

 

MEDAGLIA D’ARGENTO.

123° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 34 - Truppa, n. 30.

124° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 9 - Truppa, n. 7.

MEDAGLIA DI BRONZO.

123° Regg. Fanteria, n. 111 - 124° Regg. Fanteria, n. 32.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. CASERTA Cristinziano, dal 24 maggio al 14 agosto 1915.
Magg. gen. PARIGI Cesare, dal 18 agosto 1915 al 9 novembre 1916.
Magg. gen. ROFFI Annibale, dal 10 novembre 1916 al 5 maggio 1917.
Colonnello. brig. MONTI Tommaso, dal 6 maggio al 14 agosto 1917.
Magg. gen. AVETA Eugenio, dal 21 agosto al 9 settembre 1917.
Brig. gen. DE VECCHI Eugenio, dal 10 settembre 1917 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 123° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello CIMETTA Vittorio, dal 24 maggio al 3 agosto 1915. 
Colonnello CICCARELLI Alfonso, dal 23 agosto al 28 ottobre 1915.
Ten. colonnello BERTOLLI Giovanni, dall'8 novembre 1915 al 25 settembre 1917. 
Ten. colonnello SOBRERO Giuseppe, dal 29 ottobre 1917 al termine della guerra. 

COMANDANTI DEL 124° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello SIROMBO Giovanni, dal 24 maggio al 31 luglio 1915.
Ten. colonnello SPALVIERI Cesare, dal 7 agosto 1915 al 12 ottobre 1916.
Ten. colonnello CAMAGNA Giuseppe, dal 13 al 19 ottobre 1916.
Ten. colonnello TESTA FOCHI Cesare, dal 21 ottobre 1916 al 10 agosto 1917.
Colonnello NICOSIA Vito, dal 12 agosto 1917 al termine della guerra.

 
 
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE.
123° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione.
Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Gognetti Carlo 24/10/15 20/08/16 Caduto sul campo.
Capitano Cantamessa Eugenio 21/08/16 20/10/16  
Maggiore Ros Sebastiano Ernesto 21/10/16 29/10/16  
Capitano Navarini Enea 30/10/16 28/05/17  
Ten. Col. Russo Webber Arturo 21/10/17 21/01/18  
Maggiore Morpurgo Renato 25/01/18 al termine della guerra.  
II° battaglione.
Ten. Col. Manfrin Aristide 06/06/15 04/11/15 Caduto sul campo.
Maggiore Fiorito Angelo ........ 31/08/17  
Ten. Col. Peluso Luigi 03/09/17 26/10/17  
Capitano Gazzeri Mario 06/12/17 08/01/18  
Id. Mauro Francesco 09/01/18 03/05/18  
Maggiore Kessler Giov. Battista 04/05/18 06/08/18  
Capitano Mauro Francesco 07/08/18 05/09/18  
Id. Giovannetti Ernesto 06/09/18 al termine della guerra.  
III° battaglione.
Maggiore Sersale Francesco 06/06/15 10/08/15 Caduto sul campo.
Id. Fornarelli Nicola 01/10/16 26/01/17  
Ten. Col. Susanna Eugenio 27/01/17 11/06/17  
Maggiore Bertello Arturo 20/10/17 14/02/18  
Ten. Col. Michelotti Ernesto 16/02/18 17/03/18  
Maggiore Abbate Luigi 04/05/18 al termine della guerra.  
IV° battaglione.
Maggiore Vaccheri Enrico 24/10/15 02/11/15 Caduto sul campo.
Id. Gelli Riccardo 12/10/16 31/12/16  
Id. Cantamessa Arturo 01/01/17 09/03/17  
Ten. Col. Guardabassi Oddone 10/03/17 09/10/17  
Maggiore Pizzi Enrico 29/10/17 19/05/18  
Id. Cantamessa Eugenio 20/05/18 21/07/18  
Id. Moscati Ettore 07/08/18 al termine della guerra.  
124° REGGIMENTO FANTERIA.
I° battaglione.
Ten. Col. Spalvieri Cesare 24/05/15 18/08/15  
Maggiore Milano Agesilao 19/08/15 31/07/16  
Capitano Gesualdi Luigi 01/08/16 30/10/16  
Ten. Col. Camagna Giuseppe 01/11/16 25/06/17  
Maggiore Giacone Pietro 26/06/17 .........  
II° battaglione.
Maggiore Dell'orto Vittorio 24/05/15 04/08/15 Caduto sul campo.
Id. De Palma Francesco 05/08/15 12/08/15 Caduto sul campo.
Id. Locatelli Cesare 23/10/15 25/10/15 Caduto sul campo.
Id. Rimini Carlo 01/11/15 26/02/16  
Capitano De Rege di Donato Luigi 28/02/16 10/04/16  
Maggiore Lauretani Leopoldo 12/04/16 29/08/16  
Id. Orioli Carlo 05/09/16 21/06/17  
Id. Prandoni Italo 25/11/17 01/07/18  
Id. Giacone Pietro 02/07/18 28/10/18  
III° battaglione.
Maggiore De Palma Francesco 24/05/15 04/08/15  
Id. Pagliarulo Francesco 13/09/15 22/02/16  
Capitano Bongioanni Primo 24/02/16 ........  
Maggiore Muzi Ezio 26/05/16 14/09/16  
Ten. Col. Insabato Vincenzo 16/02/17 08/10/17  
Capitano Sibaud Abdon 09/10/17 10/10/17  
Maggiore Amodei Giovanni 16/10/17 ............  
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 28 luglio al 7 settembre (Settore castelnuovo del Carso [est Fogliano]).

Dal 25 ottobre al 19 novembre (Altopiano Carsico - Settore Castelnuovo del Carso [fra q. 118 e q. 100]).

Dal 12 al 31 dicembre (S. Pietro dell'Isonzo - Polazzo - Redipuglia).

 

 Anno 1916

Dal 14 gennaio al 6 ottobre (S. Pietro dell'Isonzo - Polazzo - Redipuglia - Settore Vermegliano [lungo il canale Dottori] - Doberdò - Crni hrib - Ferletti - Boneti).

Dal 29 ottobre al 31 dicembre (Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] - Val dei Concei - Val Croina - Val Chiese - Tiarno - Bezzecca [Malga Vies]).

 Anno 1917

Dal 1° gennaio al 31 dicembre (Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] - Val dei Concei - Val Croina - Val Chiese - Tiarno - Bezzecca [Malga Vies]).

 Anno 1918

Dal 1° gennaio al 19 marzo (Val Giudicarie - M. Melino - Pulbega - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238]).

Dal 24 aprile al 4 agosto (Val Giudicarie - Testata Val Croina - Cima Palone [Q. 1260] - Fondo Val Chiese - Pendici est di M. Melino - Plubega - "Alte Porte").

Dal 1° al 4 novembre (Val d'Astico - M. Cimone - Altopiano di Tonezza - Lastebasse - Scalzeri - Centa - Vattaro - Trento).

 Anno 1915

 Dal 24 maggio al 27 luglio (Chieti - Teramo - Aquila - Sulmona - Campobasso - Pozzolengo - Rovizza - S. Martino della Battaglia - Verona - Basso Isonzo [Ruda - Pascolet] - Cassegliano).

Dall'8 settembre al 24 ottobre (Scodovacca - Perteole).

Dal 20 novembre all'11 dicembre (Campolongo).

 Anno 1916

 Dal 1° al 13 gennaio (Perteole - Saciletto - Mortesins - Aiello).

Dal 7 al 28 ottobre (S. Vito al Torre - Trasferimento da Cervignano a Strassoldo in Val Giudicarie [Vobarno]).

 

 

 Anno 1917

 

 

 

 Anno 1918

 Dal 20 marzo al 23 aprile (Lavenone - Capovalle - Odolo - Preseglie).

Dal 5 agosto al 16 settembre (Sud Lago di Idro - Levrange - Fortezza d'Ampola - Bondone).

Dal 17 settembre al 31 ottobre (trasferimento a Sambonifacio - Corlanzone - Spessa - Thiene - Carrè - Chiuppano - Zugliano).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

2

27

4

11

Anno 1916

10

25

1

5

Anno 1917

12

/

/

/

Anno 1918

6

6

3

28

TOTALI Mesi 31 e giorni 28 Mesi 9 e giorni 14
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 123° REGGIMENTO 124° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915

Settore Castelnuovo del Carso - [Est Fogliano] - Occupazione trincee dominanti la vallata di Doberdò e trincea "delle Frasche" - Azione a q. 118 (28 luglio - 7 settembre)

13

32

1

154

1180

200

12

23

/

199

782

59

Castelnuovo del Carso [fra q. 118, q. 111 e q. 100] - Azione a trincea dei "Sassi Rossi" - Occupazione di un tratto della trincea "ipsilon" (25 ottobre - 19 novembre)

8

17

2

74

407

82

12

24

2

331

926

399

S. Pietro dell'Isonzo - Polazzo - Redipuglia (12 - 31 dicembre)

/

/

/

5

29

/

/

/

/

4

74

/

Totale anno 1915 21 49 3 233 1616 282 24 47 2 534 1782 458
 
1916

S. Pietro dell'Isonzo - Polazzo - Redipuglia - Azioni trincee "monticelli rossi" e "ferro di cavallo" - Q. 70 [Selz] - Doberdò - Q. 116 - Vallone - Conquista del Crni hrib - Azioni a q. 208 nord - Ferletti - Boneti - Azione su Lukatic (14 gennaio - 6 ottobre)

10

58

7

296

2235

250

18

51

/

157

1018

29

Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] (29 ottobre - 31 dicembre)

/

/

/

2

9

/

1

/

/

1

2

/

Totale anno 1916

10

58

7 298 2244 250 19 51 / 158 1020 29
 
1917

Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Q. 920 - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] (19 gennaio - 31 dicembre)

2

9

4

30

188

64

2

2

/

9

76

7

Totale anno 1917 2 9 4 30 188 64 2 2 / 9 76 7
 
1918

Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Q. 920 - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] (1° gennaio - 4 agosto)

/

1

/

3

37

/

1

/

16

47

/

Val d'Astico - M. Cimone - Altopiano di Tonezza - Lastebasse - Centa - Vattaro - Trento (1° - 4 novembre)

1

1

/

/

3

/

/

/

/

/

3

/

Totale anno 1918

1

2

/

3

40

/

1

3

/

16

50

/

 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

21

49

3

233

1616

282

24

47

2

534

1782

458

Anno 1916

10

58

7

298

2244

250

19

51

/

158

1020

29

Anno 1917

2

9

4

30

188

64

2

2

/

9

76

7

Anno 1918

1

2

/

3

40

/

1

3

/

16

50

/

TOTALE GENERALE 34 118 14 564 4088 596 46 103 2 717 2928 494