Brigata Taranto

BRIGATA "TARANTO"

(143° e 144° Fanteria)

Costituita il 7 giugno 1916:
il Comando di Brigata dal deposito del 39° fanteria; il 143°, costituito fin dal 27 aprile 1915 dal deposito dell'86° in prima formazione e da quello del 39° in seconda formazione; il 144°, già formato sin dal 4 gennaio 1915 (che fino al 28 dicembre 1917 aveva il numero di 150°), dai depositi del 31° e dell'85° (1).

ANNO 1916.

     Con riparti reduci dalla Libia, la brigata si costituisce in Napoli nei giorni 7 e 8 giugno.
     Il 144° assume inizialmente il numero di 150° che conserva fino al 28 dicembre 1917. Dal 26 al 30 giugno la "Taranto" è inviata, per ferrovia, nei pressi di Padova, ove inizia un periodo di intensa istruzione. 
     Essa è assegnata alla 48a divisione.
     Il 7 agosto è trasferita nei pressi di Villanova Judrio fra Cortello e Lumignacco e di qui, lo stesso giorno, il 143° disloca un battaglione a q. 206 e gli altri due verso q. 148 per concorrere, l'indomani, all'attacco delle posizioni nemiche tra il Grafenberg e l'Osteria. Il 150° è inviato a Valerisce.
     Il giorno 8 il 143° attacca M. Cave e, con abile manovra, riesce ad occuparlo: a sera tutta la brigata è schierata sulla fronte che dal declivio settentrionale del Grafenberg scende sull'Osteria passando per la Cima di M. Cave. Il 9 riceve ordine di passare l'Isonzo e di puntare verso S. Marco (q. 171); l'avanzata procede spedita vincendo piccole resistenze, ma, nonostante il valore dimostrato dalle truppe, deve arrestarsi dinanzi ai muniti trinceramenti di q. 171.
     Tenta di aprirsi il 10 una breccia verso la detta quota per puntare al S. Marco per q. 185, ma contro solidi trinceramenti avversari si infrange lo slancio dei riparti, ai quali non resta che aggrapparsi al terreno.
     Le prime perdite sono di 21 ufficiali e 649 gregari.
     Fino al 17 agosto la brigata, rinforzata dal 98° fanteria, tenta più volte l'attacco delle posizioni da casa Diruta - q. 171, ma gli eroici sforzi valgono solo a far raggiungere la linea delle difese accessorie che sono insormontabili sì da obbligare gli attaccanti a ripiegare sulla base di partenza.
     S'inizia allora un intenso lavoro di rafforzamento per meglio garantirsi dalla continua pressione avversaria; vi attende soltanto il 150°, poichè il 143° è inviato, il 29 agosto, a Blanchis per ragioni sanitarie e per riordinarsi. Nel mese di ottobre la brigata alterna i suoi reggimenti in turni di linea e di riposo. Il 1° novembre, dopo una intensa preparazione di artiglieria eseguita il giorno precedente, è ripresa l'azione contro il M. S. Marco. Non potendo attaccare frontalmente le posizioni di C. Diruta - q. 171 a causa della efficenza della difesa accessoria in quel tratto, il 143° occupa Casa Due Pini e le adiacenze della q. 171 allo scopo di dilagare verso il primo obbiettivo. Il nemico contrattacca per ben cinque volte ma è sempre respinto. Intanto il 150°, che deve agire verso Belpoggio, occupa (I e III battaglione) la selletta a sud di Cuore e la carrareccia di Belpoggio, ma resistendo ancora Casa Diruta, i riparti avanzati, presi d'infilata, devono ripiegare sulle trincee di partenza.
     Il giorno seguente l'azione è ripresa ed il 143° riesce ad occupare Casa Diruta rafforzandosi sulle pendici nord e nord - est dell'Iscur, però il suo III battaglione non può proseguire verso la selletta fra Belpoggio - Casa Diruta a causa dell'intenso fuoco.
     Anche il 150°, rinforzato da riparti del 97°, ritenta l'attacco contro Cuore e Belpoggio, ritraendone scarsi vantaggi a causa della reazione avversaria.
     La "Taranto", che ha perduto in questi due giorni di azione 43 ufficiali e 1593 militari di truppa, il 5 o 6 novembre è inviata a riposo fra Slance, Cosbana e Bella.
     Il 21 novembre ritorna in linea nel consueto tratto ed il 17 dicembre scende a riposo restandovi fino alla fine dell'anno.

ANNO 1917.

      Il 17 gennaio la brigata ritorna in prima linea nel consueto settore e vi si alterna colla "Lambro" fino ai primi giorni di aprile, epoca nella quale viene inviata fra Villanova Judrio, Soleschiano e Manzinello. Il 28 dello stesso aprile è dislocata fra Moraro e Stuccara.
     Il 7 maggio ritorna in linea sul S. Marco per concorrere, assieme alla "Lambro", alle imminenti operazioni. Queste hanno inizio il giorno 14 ed il II e III battaglione del 150° raggiungono Casa Rossa e q. 100.
     Il 15 l'azione incalza ed il I/150° ha ordine di occupare Dosso del Palo e di puntare su q. 200 nord.
     Mentre la prima ondata inizia l'avanzata, il III/150°, avuto sentore che il nemico attacca sulla destra del I scendendo da q. 227, muove immediatamente al contrattacco prevedendo la minaccia.
     L'avanzata procede: l'ala sinistra si affaccia alla Valle dello Iscur, il centro sale a Dosso del Palo e la destra raggiunge il margine est del Boscone; ma il tiro violento avversario obbliga ad una sosta e ad un parziale ripiegamento che dura poche ore, poiché l'indomani è ripreso l'attacco col concorso del 143° che sostituisce riparti della "Lambro".
     Un battaglione per ciascun reggimento tenta l'occupazione di Dosso del Palo e delle quote 200 nord e sud, ma il nemico apre un violento fuoco di artiglieria e poi procede al contrattacco che viene respinto ma non consente ai riparti di raggiungere gli obbiettivi assegnati. Le perdite di questi giorni di combattimento sono di 40 ufficiali e 1357 militari di truppa.
     Il 27 maggio la brigata è inviata fra Pradis e Spessa per riordinarsi e riposare. Nei primi giorni di giugno i suoi battaglioni si alternano fra turni di linea e di riposo ed il giorno 9 il III/150° occupa, con brillante sorpresa, Dosso del Palo. Il 9 luglio la "Taranto", sostituita dalla "Re", è inviata a S. Lorenzo di Nebole, passando alla temporanea dipendenza della 49a divisione. Dal 7 al 10 agosto ritorna in linea nel consueto settore del M. S. Marco ed il 19 riprende l'attacco con risultati favorevoli. Il 143° occupa, il giorno 20, la q. 174 est ed il costone di Tivoli, mentre il 150° conquista le posizioni di Belpoggio e di Cuore mantenendole contro i ritorni offensivi del nemico e rafforzandole. Il 25 agosto la "Taranto" è sostituita in linea ed inviata a Pubrida per riordinarsi. Le sue perdite sono di 39 ufficiali e 712 gregari.
     Il 30 agosto ritorna in 1a linea e vi permane fino al 24 settembre, respingendo diversi attacchi nemici, fra i quali il più notevole è quello del 2 settembre. Il 24 di detto mese è inviata a riposo fra Stuccara e Boatina e poi a Villanova Judrio alla dipendenza della 60a divisione. Il 25 ottobre è trasferita ad Oleis (XXVII corpo d'armata) ed il 27, iniziatosi il nostro ripiegamento, è schierata sulla destra del Torre per imbastirvi, assieme ad altri riparti, una prima difesa. Il 28 raggiunge Udine e di qui procede su due colonne: una verso Martignacco e l'altra verso Codroipo.
     Dopo una valida resistenza operata ai ponti di Codroipo, resistenza che vale a ritardare la marcia del nemico, e dopo successivi trasferimenti, la brigata il 3 novembre arriva ad Arzene, da dove, dopo una sosta a Valvasone ed a Brugnera, il 7 raggiunge il Monticano che difende per tutta la giornata. L'8 passa il Piave sul ponte di barche di Lovadina e sosta a Villaorba. Il giorno seguente riprende la marcia e, per Fossalunga e Villa Raspe, raggiunge il 12 novembre S. Vito d'Asolo, ove inizia il suo riordinamento incorporando clementi dei disciolti reggimenti 247° e 248° (brigata Girgenti).
     Il 18 la "Taranto" è inviata a Mussolente e il 19 procede per Crespano, passando alla dipendenza della 67a divisione.
     Il 22 è spostata a Possagno assumendo la difesa della fronte: Costone Punta Brental - q. 599: ma un nuovo ordine del giorno 23 invia il 143° a Casoni delle Mura a disposizione della 56a divisione ed il 150° in riserva nel Vallone della Chiesa fra Possagno e Rover. Il 25, il 143° avrebbe dovuto agire, insieme ai battaglioni alpini Val Cenischia, Val Maira ed Arvenis, per l'occupazione delle alture comprese fra i torrenti Citerna ed Ornie, ma l'azione viene sospesa, mentre il I/143° viene inviato a contrattaccare il nemico che aveva messo piede nelle nostre posizioni di Col dell'Orso. Questo battaglione riesce, col concorso di altri riparti, a riconquistare la posizione scacciandone gli invasori e catturando i superstiti (5 ufficiali e 132 gregari).
     Il 28 il 150° sostituisce il 22° fanteria sulla fronte q. 1139 - Punta Brental - q. 599 ed il 5 dicembre è messo a disposizione del comando della 24a divisione che lo cede temporaneamente alla brigata Gaeta. La "Taranto" passa poi alla dipendenza della 24a divisione ed il 10 si porta col 143° fra Crespano ed Onè per proseguire il giorno 11 per S. Andrea del Musone e Treville, ed il 13 per S. Andrea Codiverno e Reschigliano.
     Il giorno 14, anche il 150° si riunisce al comando di brigata ed accantona a Pionca e dintorni, iniziando un intenso periodo di esercitazioni. Il 28 dicembre il Comando Supremo ordina che il 150° assuma il numero 144°.

ANNO 1918.

     La brigata permane nella zona fra Reschigliano - S. Andrea Codiverno - Pontevigodarzere, intenta a svolgere il suo programma di istruzioni fino al 19 marzo, nel qual giorno, per S. Martino di Lupari, si trasferisce nei pressi di Riese e di Asolo. Il 21 aprile è schierata sulla fronte: Osteria di Monfenera - M. Tomba - M. Monfenera, in sostituzione della brigata Re, dalla quale viene rilevata dal 21 al 24 maggio, senza aver compiuto, nel mese di permanenza in linea, alcuna azione di importante rilievo eccetto il consueto invio di pattuglie.
     Il 15 giugno, in vista di una offensiva avversaria, la brigata è schierata sulla linea difensiva di Caniezza.
     Il 19 è quivi sostituita dalla "Cosenza" ed inviata in autocarri nella zona ad est di Castagnole ed il 21 è trasferita a nord della ferrovia Treviso - Montebelluna, fra Postioma e La Contea. Il 22 ha ordine di recarsi a presidiare il tratto di fronte Canale Piavesella - C. Torretto e raggiunge la zona a sud della strada Arcade - Spresiano, ma il 23 un nuovo ordine la sposta nella zona presso C. Bernardel a nord di Arcade. Il 26 ritorna nella zona fra Postioma e La Contea. Il 7 luglio è dislocata fra Chiesa - Onè - Pagnano ed i giorni 12 e 14 sostituisce la brigata Re nel settore M. Tomba - M. Monfenera, già tenuto in precedenza.
     Il 15 luglio alcuni riparti del 144° eseguono una puntata offensiva verso M. De Faveri - Casa Colonega, raggiungendo la riva destra dell'Ornic e riportando qualche prigioniero. Altre azioni di pattuglie vengono eseguite nei giorni successivi.
     Dal 21 al 24 agosto la "Taranto" è di nuovo sostituita dalla "Re" e, dopo un mese, ritorna in linea per il suo ultimo turno, dal quale è rilevata il 21 ottobre. Il 28, in previsione della nostra offensiva finale, è richiamata sulla fronte per sostituire la "Re" destinata ad attaccare. Il 1° novembre la brigata si raccoglie sulla conca di Alano per seguire il movimento dalla "Gaeta" marciante sulla strada Quero - Feltre. Raggiunto Campo la stessa sera del 1°, muove subito per Farra, ove arriva all'alba del 2. Di qui ha ordine di spingersi su Zorzoi per la strada Pedavena - Croce D'Aune allo scopo di interdire il transito a colonne nemiche incanalate per Val Cismon.
     Appena la colonna di testa (143°) tocca Pedavena, viene fatta segno a nutrito fuoco di artiglieria e mitragliatrici proveniente da Col del Melone e da Norcen.
     Per rimuovere detto ostacolo all'avanzata, il I/143° punta su Norcen allo scopo di procedere poi sul Colle Croce D'Aune ed avvolgerlo da est, mentre il III/143° sbarra Val Porcilla, per parare alla minaccia di attacchi sul fianco destro.
     Infranta la resistenza nemica, il 3 novembre la brigata avanza verso Zorzoi che raggiunge la sera e si accinge ad attaccare sul fianco sinistro il nemico nelle sue posizioni di M. Vallazza e M. Tavernazza, ma l'avanzata di altre unità verso il Canale S. Bovo e Fiera di Primiero fa sospendere l'attacco.
     L'armistizio "Badoglio" trova la brigata fra Zorzoi e Croce D'Aune.

 

RICOMPENSE.

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALORE MILITARE.

 Alla Bandiera del 143° Reggimento Fanteria:

      “Con gagliarda tenacia e con singolare ardimento, combatteva, per dodici mesi, contro le aspre posizioni del S. Marco e del Panovizza, conquistando, con generoso sacrificio di sangue, importanti e fortissimi trinceramenti nemici. (Agosto 1916 - agosto 1917)".

(Boll. Uff., anno 1920, disp. 47).

UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
143° Reggimento Fanteria.
1 Capitano Calvino Angelo Roma 48a Sez. San. 17-08-1916
2 Id. Mastrogiovanni Tasca Ottavio Palermo M. S. Marco 01-11-1916
3 Id. Matteucci Italo Viterbo Id. 20-10-1916
4 Id. Penasa Pietro Ostiglia Q. 171, S. Marco 14-08-1916
5 Id. Scarfi Giovanni Catania Id. 11-08-1916
6 Tenente Dell'Oglio Vincenzo Palermo M. S. Marco 01-11-1916
7 Id. De Rosa Arturo Afragola Id. 14-05-1917
8 Id. Lungaro Giuseppe Trapani Q. 171, S. Marco 02-11-1916
9 Id. Minicucci Antonio Meliro di Porto Salvo Col Melone 02-11-1918
10 S. Ten. Aldisio Corrado Marcianise M. S. Marco 02-11-1916
11 Id. Coppola Salvatore Palermo Q. 171, S. Marco 10-08-1916
12 Id. Cravero Pietro Torino Osp. d. c. 219, 21-09-1917
13 Id. Di Giorgio Francesco Trapani 48a Sez. San. 11-08-1916
14 Id. Durante Nicola ...... Q. 174 Est, Gorizia 21-08-1917
15 Id. Granata Gaetano Foggiano M. S. Marco 19-05-1917
16 Id. *Guardati Andrea Sorrento Osp. Udine 31-12-1916
17 Id. Levi Minzi Maurizio Verona 48a Sez. San. 11-08-1916
18 Id. Longo Ignazio Bronte M. S. Marco 14-05-1917
19 Aspir. Alajmo Ugo Palermo Q. 174 Est, Gorizia 18-08-1917
20 Id. Arena Renato Torre Annunziata M. S. Marco 01-09-1917
21 Id. Costa Leone Torino Q. 174 Est, Gorizia 20-08-1917
22 Id. Isola Attilio Genova Casa Diruta 05-06-1917
23 Id. Perrotta Basilio Castelcivita Q. 174 Est, Gorizia 19-08-1917
144° (già 150°) Reggimento Fanteria.
1 Capitano Abbaticola Raffaele Roccasecca 48a Sez. San. 10-08-1916
2 Id. Vianello Chiodo Gilberto Milano M. S. Marco 17-05-1917
3 Tenente Aidala Nunzio Bronte Osp. d. c. 86, 01-11-1916
4 Id. Benegiani Guglielmo Giuggianello 48a Sez. San. 01-11-1916
5 Id. Carrer Ciro Roma Id. 22-08-1916
6 Id. Caseti Alfredo Montone Osp. d. c. 158, 06-09-1917
7 Id. Contursi Lisi Ettore Lecce M. S. Marco 31-01-1917
8 Id. Gemellari Umberto ...... Q. 171, S. Marco 01-11-1916
9 Id. *Guffanti Giovanni Milano In prigionia 04-06-1917
10 Id. Lombardo Domenico Girgenti Belpoggio 24-08-1917
11 Id. Procacci Giuseppe Siena M. S. Marco 14-05-1917
12 S. Ten. Baciocchi Enrico (disp.) Capalona Id. 16-05-1917
13 Id. Bargone Pietro La Maddalena Q. 171, S. Marco 01-11-1916
14 Id. Barsanti Galdino Spezia M. S. Marco 11-08-1916
15 Id. Bortolini Luigi Treviso 48a Sez. San. 10-08-1916
16 Id. Follieri Giovanni Napoli Osp. d. c., Cormons 11-01-1917
17 Id. Gatta Alfonso  Napoli Osp. d. c., Cormons 11-01-1917
18 Id. Marini Giorgio Roma 48a Sez. San. 11-08-1916
19 Id. Mascaro Renato Napoli M. S. Marco 14-05-1917
20 Id. Mazzella Pasquale Procida Subida 06-01-1917
21 Id. Ormezzano Pietro Mosso Santa Maria Gorizia 01-11-1916
22 Id. Papa Carmine S. Maria Capua Vetere M. S. Marco 01-11-1916
23 Id. Pavone Carlo Napoli Id. 14-05-1917
24 Id. Pompei Armando Roma 48a Sez. San. 15-08-1916
25 Aspir. Caro Guido (disp.) Livorno Q. 174 Est, Gorizia 02-09-1917
26 Id. *Di Vanna Saverio ...... Osp. Pordenone 03-11-1917
27 Id. Guarnieri Giovanni Empoli M. S. Marco 14-05-1917
28 Id. Margaira Giacomo Villar Dora Collinetta "Cuore" 24-08-1917
29 Id. Petrosemolo Levino Chieti Amb. Chir. 1, 25-08-1916
30 Id. *Pignato Giuseppe Augusta In Prigionia 24-11-1917
31 Id. Rapisardi Carlo Siracusa M. S. Marco 20-08-1917
32 Id. Santamaria Calogero Favara Q. 174 Est, Gorizia 03-09-1917
33 Id. *Supino Raffaele Nocera Inf. Osp. d. c. 19, 13-07-1917
34 Id. Tortu Pietro La Maddalena M. S. Marco 24-06-1917
35 Id. Zoletti Tito Sestri Levante Collinetta "Cuore" 24-08-1917
Ufficiali morti per malattia.
1 S. Ten. De Palma Mariano Napoli Gorizia 24-03-1917
Dal 28 dicembre 1917, epoca in cui il 150° Reggimento Fanteria assunse il numero 114°, non si ebbe più alcuna perdita di ufficiali.
 

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.

 

143° REGGIMENTO FANTERIA.

     Capitano SOLARINO UMBERTO, da Modica (Siracusa):

     "Con slancio ammirevole guidava il suo riparto all'attacco di una posizione nemica aspramente contesa. Ripetutamente ferito in più parti del corpo e benché invitato dal proprio comandante a recarsi al posto di medicazione, continuava a combattere. Successivamente, mentre sanguinante raggiungeva la trincea nemica, una bomba gli sfracellava la mano destra: egli allora, con insuperabile stoicismo, mostrava la sua grave ferita ai suoi soldati, incitandoli a maggiori sforzi, per il raggiungimento dell'obbiettivo. Fulgido esempio di militari virtù. - M. S. Marco di Gorizia, 11 agosto 1916"

(Boll. Uff., anno 1920, disp. 57).

      Sergente PALMERI COSTANTINO, da Leonessa (Aquila):

     "Sempre primo dove più ferveva la mischia, fulgido esempio di eroismo, dopo conquistata una trincea nemica e fattone prigionieri i difensori, si spingeva ancora avanti col suo plotone per occupare un'altra posizione potentemente difesa. Contrattaccato e circondato da forze superiori, con i pochi superstiti del suo riparto, in piedi, tenne lontano gli assalitori col lancio di bombe a meno. "Viva l'Italia e Viva il Re". Esausto di forze ed invitato ad allontanarsi, si rifiutava nobilmente e rimaneva sul poso, finché, con l'arrivo dei rinforzi, veniva consolidata la posizione. Morente, prima di esalare l'ultimo respiro, rivolgeva ai suoi uomini le parole: "Giovanotti, muoio contento di aver compiuto il mio dovere". - M. S. Marco di Gorizia, 1° novembre 1916".
(Boll. Uff. anno 1917, disp. 67).

   

    

MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

COMANDO DI BRIGATA.

     CASSINIS GIUSEPPE, maggior generale - uffiziale - Gorizia - San Marco, 8 - 15 agosto; 31 ottobre - 2 novembre 1916.

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

 

MEDAGLIA D’ARGENTO.

143° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 26 - Truppa, n. 24.

144° (già 150°) Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 41 - Truppa, n. 25.

MEDAGLIA DI BRONZO.

143° Regg. Fanteria, n. 90 

144° (già 150°) Regg. Fanteria, n. 65.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. CASSINIS Giuseppe, dal 7 giugno 1916 all'8 febbraio 1917.
Magg. gen. SANTARNECCHI OVIDIO, dal 9 febbraio al 22 maggio 1917.
Col. brig. ZANCHI Giulio, dal 23 al 31 maggio 1917.
Col. brig. DI BENEDETTO Vincenzo, dal 18 giugno al 29 ottobre 1917.
Col. brig. SACCOMANI Giuseppe, dal 14 novembre 1917 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 143 REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello NIGRA Arturo, dal 7 al 30 giugno 1916. 
Colonnello BOCCARDO Pietro, dal 6 luglio al 16 agosto 1916.
Ten. Colonnello COSENTINI Angelo, dal 17 agosto al 15 settembre 1916 (interinale). 
Colonnello FRANCESCHI Temistocle, dal 16 settembre 1916 al 15 gennaio 1917.
Colonnello MAENZA Francesco, dal 16 gennaio al 25 maggio 1917.
Colonnello GRANDOLFI Edoardo, dal 26 maggio 1917 al 17 aprile 1918.
Colonnello CORRADO Massimo, dal 19 aprile al 12 luglio 1918.
Colonnello CAMAGNA Giuseppe, dal 13 luglio al 30 settembre 1918.
Ten. colonnello FULVIO Enrico, dal 1 ottobre 1918 al termine della guerra..

COMANDANTI DEL 144° (GIA' 150°) REGGIMENTO FANTERIA.

Ten. Colonnello COSENTINI Angelo, dal 7 al 28 giugno 1916. (interinale).
Ten. Colonnello FRANK Giuseppe, dal 29 giugno al 1° agosto 1916.
Ten. Colonnello COSENTINI Angelo, dal 2 al 14 agosto 1916. (interinale).
Colonnello TISI Vittorio, dal 15 agosto 1916 al 24 febbraio 1917.
Ten. Colonnello MAGLIANO Vittorio, dal 25 febbraio al 31 maggio 1917.
Ten. Colonnello MERLO Domenico, dal 18 giugno al 24 novembre 1917.
Colonnello VACCARONO Giovanni, dal 25 novembre 1917 al termine della guerra.

 
 
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE.
143° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione.
Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Marchionneschi Carlo 07/06/16 06/08/16  
Capitano Calvino Angelo 07/08/16 08/08/16 Ferito.
Id. Agnello Ferdinando 09/08/16 23/08/16  
Id. Cesareni Vittorio 24/08/16 27/08/16 Ferito.
Maggiore Francioni Vittorio 06/12/16 11/01/17  
Capitano Ricciotti Giovanni 12/01/17 08/02/17  
Id. Badini Giulio 27/02/17 15/04/17  
Id. Mannacio Viro 16/04/17 16/10/17  
Id. Marinacci Manfredo 17/10/17 30/11/17  
Maggiore Trippicione Donato 1/12/17 al termine della guerra.  
II° battaglione.
 Maggiore Corrado Massimo 07/06/16 18/08/16 Ferito.
Capitano Matteucci Italo 20/09/16 20/10/16 Cad. sul campo
Id. Sagorz Giuseppe 21/11/16 27/11/16 Ferito.
Id. Berizzi Pietro 28/11/16 08/04/17  
Id. Cambrini Archimede 18/04/17 01/06/17  
Maggiore D'Alanno Arrigo 02/06/17 25/04/18  
Capitano Ballerini Giuseppe 26/04/18 al termine della guerra.  
III° battaglione.
Maggiore Celeri Carlo 07/06/16 19/06/17  
Id. Ricciotti Giovanni 20/06/17 al termine della guerra.  
144° (già 150°) REGGIMENTO FANTERIA.
I° battaglione.
Capitano Ferrari - Ardicini Giovanni ../06/16 ../07/16 Ferito.
Maggiore Bernardelli Augusto ../07/16 ../10/16 Ferito.
Capitano Barraco Leonardo ../10/16 ../11/18  
II° battaglione.
Capitano Guagnini Giovanni ../06/16 ../08/16 Ferito.
Ten. Col. Cosentini Angelo ../10/16 ../11/16  
Capitano Tosti Di Valminuta Antonio ../11/16 ../05/17  
Id. Quarra Edoardo ../05/17 ../06/17  
Id. Piola Caselli Vittorio ../07/17 ../11/18  
III° battaglione.
Maggiore De Cesaris Cesare ../06/16 ../08/16  
Capitano Bassi Giuseppe ../08/16 ../06/17  
Maggiore Quarra Edoardo ../07/17 ../12/17  
Id. Di Stefano Pietro ../12/17 ../11/18  
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1916

Dall'8 agosto al 5 novembre (Settore Grafenberg [Q. 208 - Q. 148 N.] - Attacco di M. Cave [Q. 157] - Passaggio dell'Isonzo - Attacco delle Alture di S. Marco [Q. 171 - Tivoli - Q. 100 - Trincee di Casa Diruta] - C. Due Pini - Selletta "Cuore"].

Dal 21 novembre al 16 dicembre (Settore di S. Marco [Strada di Ajsovizza - Q. 100 - Q. 102]).






 Anno 1917

Dal 17 gennaio al 7 febbraio (Settore di S. Marco [Strada di Ajsovizza - Q. 100 - Q. 102]).

Dal 2 al 23 marzo (Settore di S. Marco [Strada di Ajsovizza - Q. 100 - Q. 102]).

Dal 7 al 26 maggio (Settore di S. Marco [Casa Rossa - Q. 100 - Casa Diruta - Tivoli - Dosso del Palo - Boscone] - Attacco delle qq. 200 N. e S. - Trincea tra Strada del Corno e Strada delle Rose).

Dal 3 al 13 giugno (Settore di S. Marco [Casa Rossa - Q. 100 - Casa Diruta - Dosso del Palo - Strada di Ajsovizza - Valletta della Morte]).

Dal 20 giugno all'8 luglio (Settore Panovitz - Settore di S. Marco [Valle delle Rose - Casa Diruta - Strada del Corno - Boscone]).

Dal 7 al 24 agosto (Settore Panovitz - Settore di S. Marco [Casa del Contadino - Valletta della Morte - Valle delle Rose - "Saliente del 38"] - Attacco di Q. 174 Est, del Costone di Tivoli, delle Collinette "Cuore" e "Belpoggio").

Dal 30 agosto al 23 settembre (Settore Panovitz [Lunetta dal Pozzo - Q. 174 Est - Lunetta dall'Albero - Tivoli - Collinetta "Cuore"]).

Dal 27 ottobre al 12 novembre (Ripiegamento: Destra del Torre - Udine - Martignacco - Codroipo  Arzene - Valvasone - Rosai piccolo - Brugnera - Roverbasso - Torrente Monticano - Piave - Ponte di barche di Lovadina - Villorba - Fossalunga - Villa Raspa - S. Vito d'Asolo).

Dal 20 novembre al 13 dicembre (Sbarramento quadrivio Madonna della Salute - Ponte di Lastego [Q. 323] - Gramatelli - Possagno [Punta Brental - Q. 599 - Caniezza - Belvedere] - Casoni delle Mura - Vallone della Chiesa - Col dell'Orso - M. Solarolo - M . Valderoa - M. Casonet - Col dell'Agnella).

 Anno 1918

Dal 21 aprile al 23 maggio (Osteria di Monfenera - M. Tomba - M. Monfenera).

Dal 15 al 18 giugno (Linea difensiva di Caniezza - Cà Binotti - Punta Brental - Tombe Zanon - Vallone S. Tommaso).

Dal 12 luglio al 23 agosto (M. Tomba - M. Monfenera).

Dal 21 settembre al 21 ottobre (M. Tomba - M. Monfenera).

Dal 28 ottobre al 4 novembre (Pendici sud del Monfenera - M. Tomba - Vallone Comazzetto - Cima Madal - Conca di Alano - Val Calcino - Val Tegorzo - Campo - Farra - Pedavena - Col di Croce d'Aune - M. Vallazza - M. Tavernazza - Croce d'Aune).





 

 

 Anno 1916

Dal 7 al 25 giugno (Napoli).
Dal 26 giugno al 6 agosto (Nei pressi di Padova).
Il 7 agosto (Trasferimento: Lumignacco - Cortello - Villanova - Judrio - Valerisce).

Dal 6 al 20 novembre (Gradno - Slance - Cosbana - Nosna - Bella).

Dal 17 al 31 dicembre (Valerisce - Subida - Cà delle Valade - Russiz - Gorizia).

 Anno 1917

 Dal 1 al 16 gennaio (Valerisce - Subida - Cà delle Valade - Russiz - Gorizia).

Dall'8 febbraio al 1° marzo (Subida - Russiz - Gorizia).

Dal 24 marzo al 6 maggio (Gorizia - Valerisce - Dolegnano - Manzano - S. Giovanni di Manzano - Soleschiano - Manzinello - Villanova Judrio - Moraro - Stuccara - Subida - Gorizia).

Dal 27 maggio al 2 giugno (Ciglione dell'Isonzo - Gorizia - Pradis - Spessa - Pubrida).

Dal 14 al 19 giugno (Pubrida - Pradis - Gorizia).

Dal 9 luglio al 6 agosto (S. Lorenzo di Nebole - Gorizia).

Dal 25 al 29 agosto (Pubrida).

Dal 24 settembre al 26 ottobre (Stuccara - Boatina - Villanova Judrio - Oleis).

Dal 13 al 19 novembre (S. Vito d'Asolo - Mussolente - Crespano).

Dal 14 al 31 dicembre (Crespano - Treville - Pionea - S. Andrea Codiverno - Reschigliano - Pontevigodarzere).












 Anno 1918

 Dal 1° gennaio al18 marzo(Crespano - Treville - Pionca - S. Andrea Codiverno - Reschigliano - Pontevigodarzere).

Dal 19 marzo al 20 aprile (Riese - Asolo - Poggiana - Possagno).

Dal 24 maggio al 14 giugno (Obledo - Possagno - Vallone S. Tommaso - Pagnano).

Dal 19 giugno all'11 luglio [Borgo a Furo - Castagnole - Monigo - S. Bonà. Trasferimento nella zona tra Postioma e La Contea. Trasferimento nella zona: La Barrucchella - Comalò - Povegliano - Arcade. Trasferimento a C. Bernardel - C. Campeotte. Trasferimento ancora nella zona tra Postioma e La Contea - Chiesa - Onè - Pagnano).

Dal 24 agosto al 20 settembre (Pagnano - Onè - S. Gregorio).

Dal 22 al 27 ottobre (Pagnano - Castelcucco - Paderno).

 

 

 

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1916

3

24

3

/

Anno. 1917

5

24

6

6

Anno 1918

3

25

6

9

TOTALI Mesi 13 e giorni 13 Mesi 15 e giorni 15
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 143° REGGIMENTO 144° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1916
Settore Grafenberg [Q. 208 - Q. 148 N.] - Attacco di M. Cave [Q. 157] - Passaggio dell'Isonzo - Attacco delle Alture di S. Marco [Q. 171 - Tivoli - Q. 100 - Trincee di Casa Diruta] - C. Due Pini - Selletta "Cuore" (8 agosto - 5 novembre)

11

42

/

174

1432

122

13

39

8

136

944

454

Settore di S. Marco [Strada di Ajsovizza - Q. 100 - Q. 102] (21 novembre - 16 dicembre).

/

2

/

24

132

/

/

3

/

7

47

/

Totale anno 1916 11 44 / 198 1564 122 13 42 8 143 991 454
 
1917

Subida (6 gennaio)

/

/

/

/

/

/

1

1

/

1

3

/

Settore di S. Marco [Strada di Ajsovizza - Q. 100 - Q. 102] (17 gennaio - 7 febbraio)

/

2

/

4

7

/

1

/

/

16

52

/

Settore di S. Marco [Strada di Ajsovizza - Q. 100 - Q. 102] (2 - 23 marzo)

/

/

/

7

44

/

/

/

/

3

30

14

Settore di S. Marco [Casa Rossa - Q. 100 - Casa Diruta - Tivoli - Dosso del Palo - Boscone] - Attacco dello qq. 200 N. e S. - Trincea tra Strada del Corno e Strada delle Rose (7 - 26 maggio)

3

8

/

81

337

133

7

20

1

58

556

284

Settore di S. Marco [Casa Rossa - Q. 100 - Casa Diruta - Dosso del Palo - Strada di Ajsovizza - Valletta della Morte] (3 - 13 giugno)

1

2

/

14

62

13

/

1

/

26

181

6

Settore Panovitz - Settore di S. Marco [Valle delle Rose - Casa Diruta - Strada del Corno - Boscone] (20 giugno - 8 luglio)

/

1

/

8

15

/

1

2

/

33

118

14

Settore Panovitz - Settore di S. Marco [Casa del Contadino - Valletta della Morte - Valle delle Rose - "Saliente del 88"] - Attacco di q. 174 Est, del Costone di Tivoli, delle Collinette "Cuore" e "Belpoggio" (7 - 24 agosto)

4

13

3

77

297

89

4

15

/

34

168

32

Settore Panovitz [Lunetta del Pozzo - Q. 174 Est - Lunetta dell' Albero - Tivoli - Collinetta "Cuore"] (30 agosto - 23 settembre)

2

6

/

25

216

31

3

10

5

34

264

123

Ripiegamento: Destra del Torre - Udine - Martignacco - Codroipo -  Arzene - Valvasone - Rosai piccolo - Brugnera - Roverbasso - Torrente Monticano - Piave - Ponte di barche di Lovadina - Villorba - Fossalunga - Villa Raspe - S. Vito d'Asolo (27 ottobre - 12 novembre)

/

/

1

/

/

151

/

/

1

/

/

186

Sbarramento quadrivio Madonna della Salute - Ponte di Lastego [Q. 323] - Gramatelli - Possagno [Punta Brental - Q. 599 - Caniezza - Belvedere] - Casoni delle Mura - Vallone della Chiesa - Col dell'Orso - M. Solarolo - M. Valderoa - M. Casonet - Col dell'Agnella (20 novembre - 13 dicembre)

/

/

/

3

28

/

/

/

/

4

24

/

Totale anno 1917

10

32

4

219

1066

417

17

49

7

209

1406

659

 

1918

Osteria di Monfenera - M. Tomba - M. Monfenera (21 aprile - 23 maggio)

/

2

/

/

8

/

/

/

/

/

6

/

Linea difensiva di Caniezza - Cà Binotti - Punta Brental - Tombe Zanon - Vallone S. Tommaso - C. Bernardel - C. Campeotte (15 - 24 giugno)

/

/

/

1

2

/

/

2

/

1

3

/

M. Tomba - M. Monfenera (12 luglio - 23 agosto)

/

1

/

2

29

/

/

1

/

1

23

/

M. Tomba - M. Monfenera (21 settembre - 21 ottobre)

/

/

/

1

11

/

/

/

/

3

12

/

Pendici sud del Monfenera - M. Tomba - Vallone Camazzetto - Cima Madal - Conca di Alano - Val Calcino - Val Tegorzo - Campo - Farra - Pedavena - Col di Croce d'Aune - M. Vallazza - M. Tavernazza - Croce d'Aune (28 ottobre - 4 novembre)

1

3

/

6

52

/

/

/

/

1

7

/

Totale anno 1918

1

6

/

10

102

/

/

3

/

6

51

/

 

RIEPILOGO GENERALE

Anno 1916

11

44

/

198

1564

122

18

42

8

143

991

454

Anno 1917

10

32

4

219

1006

417

17

49

7

209

1406

659

Anno 1918

1

6

/

10

102

/

/

3

/

6

51

/

TOTALE GENERALE

22

82

4

427

2672

539

80

94

15

358

2448

1113