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15° REGGIMENTO BERSAGLIERI
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(Battaglioni XLIX, L e LI)
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Già 13° bersaglieri provvisorio dall'8 giugno al 23 settembre 1915
e 1° reggimento bersaglieri bis dal 24 settembre 1915 al 4 gen.
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Nel gennaio in Aviano il deposito del 6° reggimento bersaglieri costituisce i due battaglioni XLIX e L che, dopo successivi trasferimenti a Bologna ed a Pescheria, si uniscono durante i primi giorni del giugno a Castiglione dello Stiviere al LI battaglione proveniente da Ancona, ove si è organizzato presso il deposito dell'11° bersaglieri.
L'8 giugno viene con essi a formarsi, presso il XIII corpo d'armata (25a divisione), il 13° reggimento bersaglieri provvisorio.
I riparti di questo, dopo aver trascorso un breve periodo di addestramento e di istruzione, il 6 luglio si trasferiscono nella zona compresa tra Lonato e Desenzano. Il giorno 23, il 13° provvisorio è a Peschiera da dove, per ferrovia, il 25 raggiunge Cervignano.
Di lì i suoi battaglioni partono per diversa destinazione e fino al giorno in cui, di nuovo riuniti, formeranno il 1° reggimento bersaglieri bis, subiscono le seguenti differenti vicende:
Il XLIX, messo a disposizione della 20a divisione (X corpo di armata), si trasferisce per via ordinaria a Cassegliano; il giorno seguente è nel trincerone di Polazzo ed il 29 luglio, passato alla dipendenza della "Piacenza", sostituisce riparti del 16° fanteria nel settore est di q. 89. Il 30 sostiene la sua prima prova, partecipando col 112° fanteria alla conquista di importanti trinceramenti nemici; il 2 agosto raggiunge di slancio il ciglio di q. 100, riuscendo a mantenere gran parte ed il 6 agosto, sostenuto dal I battaglione ciclisti e da un riparto del 112° fanteria, occupa una forte posizione situata fra le quote 100 e 112, preservandola poscia da violenti contrattacchi. Il 1° settembre, rilevato da riparti del 117° fanteria, si riporta a Cassegliano ed il 17 è a Campolongo, ove l'11 sono giunti anche gli altri battaglioni L e LI.
Il L che, come si è detto in precedenza era giunto il 25 luglio a Cervignano, messo a disposizione del X corpo d'armata, raggiunge il giorno stesso Cassegliano poi, il 26, occupa le trincee di Bosco Cappuccio a fianco del I battaglione bersaglieri ciclisti.
Dal 28 al 30 luglio, il L prende parte ai combattimenti che la 19a divisione va svolgendo per completare l'occupazione del margine destro dell'altopiano carsico verso il Vallone, sulla linea delle quote 121 - 164 - 167; il 2 agosto è a Sagrado ed il 5, a disposizione del comando della "Chieti", va ad occupare, in rincalzo ai reggimenti 123° e 124°, le posizioni di q. 111. Dopo aver partecipato ad alcuni combattimenti svoltisi con varia fortuna nei giorni seguenti, il 18 agosto due sue compagnie (5a e 7a) s'impossessano con brillante lotta, di un forte trinceramento nemico.
Il 28 agosto il L è riunito nel bosco di Castelvecchio, da dove, il 3 settembre si distacca la 5a compagnia per concorrere, col 123° fanteria, ad una azione contro le trincee di q. 118.
L'11 settembre il battaglione si riunisce agli altri in Campolongo.
Il LI, che pure il 25 luglio con gli altri era a Cervignano, si trasferisce il 26 a Villase, indi, passato alla dipendenza della 21a divisione (X corpo d'armata), raggiunge le trincee di q. 170 (M. S. Michele) e vi si rafforza, rimanendovi fino al 30 luglio, giorno in cui, rilevato da riparti dell'86° fanteria, si reca in riserva divisionale a Sdraussina (30a divisione - XIV corpo d'armata).
Dopo uno spostamento al casello 45, il 21 agosto, messo a disposizione della 28a divisione, si porta a Bosco Cappuccio col 148° fanteria; fa ritorno al detto casello il 24.
Dal 26 agosto al 1° settembre è di nuovo a Bosco Cappuccio, poi si trasferisce a Villesse.
Passato dalla 30a alla 31a divisione raggiunge, il 3, Fogliano e l'11 settembre è a Campolongo insieme con i battaglioni XLIX e L.
A Campolongo il 24 settembre, con i battaglioni già appartenenti al 13° reggimento bersaglieri provvisorio, si forma il 1° bersaglieri bis, che viene posto alla dipendenza del X corpo d'armata.
Attende esso, nei suoi primi giorni di vita, a lavori di costruzioni di baracche, ad istruzioni varie e ad inquadramento di complementi; poi, il 21 ottobre, in completa efficenza, destinato alla fronte carsica, si trasferisce a Turriaco.
Ivi, mentre il LI rimane in riserva di corpo d'armata, il comando di reggimento e gli altri due battaglioni si portano a S. Pietro dell'Isonzo, passando a disposizione della 20a divisione.
Il 24 ottobre il reggimento è alla Conceria di Fogliano (19a divisione); di lì i riparti vanno in linea per lavori e per preparare nuovi atti offensivi.
Perduta dai nostri la contrastata trincea "delle Frasche", il giorno 28 ottobre, al 15° ed al III/148° è devoluto il difficile incarico di riprenderla.
Il XLIX attaccherà dai due lati il saliente nord - est della detta trincea; il III/148° avanzerà a tergo ed a sinistra del XLIX per concorrere all'attacco del lato est del saliente stesso, parando ogni minaccia controffensiva sul fianco sinistro dei bersaglieri; il L agirà nel contempo frontalmente verso la rimanente parte della trincea. Il LI rimarrà in riserva.
Durante le prime ore del pomeriggio, dopo breve bombardamento, i battaglioni XLIX e L si lanciano contro le opere nemiche.
Mentre sul resto della fronte, per la grande consistenza di esse, non si riesce a progredire, la 3a compagnia del XLIX ed il L riescono a raggiungere e ad oltrepassare la trincea "delle Frasche". Sui fianchi, si sviluppa subito violenta la reazione di fuoco delle mitragliatrici avversarie, mentre un preciso tiro di artiglieria si riserva sulla nuova conquista, sconvolgendo il terreno.
Ed immediatamente, da un avvallamento profondo che trovasi al di là della trincea "delle Frasche", appaiono numerose forze austriache che vengono al contrattacco. I nostri resistono tenacemente e gli assalitori vengono respinti. Più tardi, però, ferito il comandante del L battaglione, ridotti a pochi gli uomini della difesa e non potendo i rincalzi affluire, non si riesce a reggere alla forte pressione, sicchè, nella notte stessa, i pochi superstiti ordinatamente ripiegano.
Il 2 novembre l'azione è ripresa. Al 1° reggimento bersaglieri bis ed al I battaglione ciclisti, fatto guingere da posizione arretrata, viene dato ordine di impadronirsi del saliente, mentre altre truppe, fra cui l'XI ciclisti, agirano ai lati. Due larghe brecce vengono praticamente dalle artiglierie nei reticolati, indi i riparti avanzano e, dopo aver infranto la breve, ma tenace resistenza avversaria, iniziano il lavoro di rovesciamento della fronte delle trincee occupate.
Il nemico, facendo largo uso di gas asfissiante e di bombe a mano, sferra un vivace contrattacco dalla parte nord del saliente che ancora non è in nostra mano.
Si comincia a retrocedere, ma il pronto intervento di due compagnie del reggimento (5a e 12a) sostiene la situazione e si riesce, anzi, a por piede nelle posizioni dalle quali è partita la puntata avversaria.
Le truppe che si trovano sulla destra, visto il saliente conquistato, avanzano ed un riparto dell'XI battaglione ciclisti si porta con slancio sull'orlo orientale dell'avvallamento che trovasi presso la trincea "delle Frasche".
L'azione è coronata da successo ed i ripetuti contrattacchi vengono respinti.
La medaglia di bronzo al valor militare premia il valore dimostrato dal reggimento durante le giornate del 28 e 29 ottobre e del 2 novembre.
Rilevato dalla "Sassari" nella notte successiva, il 1° bersaglieri bis si trasferisce a Campolongo giungendovi il 6. Il 12 novembre è a Strassoldo, da doce invia distaccamenti a Bagnaria Arsa.
Così trascorse il resto dell'anno.
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Il reggimento, dal giorno 5 gennaio, assume la denominazione di 15° bersaglieri.
Durante il mese successivo i suoi battaglioni sono soggetti a vari spostamenti.
Il LI, raggiunto il giorno 21 febbraio Cervignano, parte alla volta della Carnia. Dalla stazione di Moggio risalendo la valle Aupa si porta il giorno 22 ad occupare le posizioni tenute da riparti alpini e di fanteria, a protezione della valle Pontebbana (Lius - Casera Ladusset - M. Glazzat - Cereschiatis, 24a divisione); rientra al reggimento ikl 25 marzo.
Il XLIX, che dal 26 gennaio si trovava a S. Pietro dell'Isonzo, si trasferisce il 19 febbraio a Ca' delle Vallade, inviando in seguito distaccamenti a Lucinico ed a Verhovlje per lavori; il 29 febbraio è a Strassoldo ed il 14 marzo a Subida, a disposizione del VI corpo d'armata.
Il L, trasferitosi il 14 febbraio nella zona di S. Pietro dell'Isonzo - Fogliano - Sagrado, si porta l'11 marzo a Bagnaria Arsa; tre giorni dopo è a Strassoldo. Il 15 aprile il comando del 15° reggimento bersaglieri ed i suoi due battaglioni L e LI sono posti alla dipendenza tattica del VII corpo d'armata; il L si trasferisce a Pieris, il LI col comando di reggimento a s. Canziano. Il 26 aprile il L, passato a disposizione della 14a divisione, invia due compagnie a Rouchi al 13° fanteria (5a ed 8a), una a S. Polo al 18° fanteria (7a) ed una (6a) all'XI ciclisti che combatte sulle alture di Selz. Il giorno seguente il battaglione di nuovo riunito raggiunge il reggimento.
Questo, dopo essere passato alla dipendenza di vari comandi, invia i suoi battaglioni L eLI rispettivamente con la VII brigata di cavalleria sulla fronte Mandria - Adria, con l'VIII brigata di cavalleria nei pressi di q. 93.
Il L giunto a Mandria all'imbrunire, è impiegato a rinsaldare l'occupazione delle trincee occupate dagli squadroni dei reggimenti Nizza e Vercelli, fortemente provati da lotte precedenti; dà bella prova di valore respingendo numerosi contrattacchi avversari.
Il LI, ricevuto ordine di portarsi in rincalzo ai reggimenti di cavalleria Treviso e Guide, accorre verso le prime linee, ove il combattimento si sta svolgendo accanito e sfavorevole.
Le compagnie 10a ed 11a si lanciano sul pendio di q. 93 raggiungendo la posizione sulla quale la resistenza vacilla ed occupano tenacemente la trincea a sud del cosidetto "Tamburo".
La tenacia dei bersaglieri e dei cavalieri riesce ad arrestare l'invasore che, avanzando a squadre affiancate, tenta avvolgerne un fianco; il pronto intervento di una sezione mitragliatrici, seguito da un repentino contrattacco, piega però la situazione in nostro favore.
Il giorno 16 maggio, dopo violento bombardamento, l'avversario tenta di nuovo d'impadronirsi della q. 93, ma i riparti che la presidiano, tra cui quelli del LI battaglione, riescono a mantenerne saldamente il possesso.
Due giorni dopo il LI scende a Monfalcone e con altro spostamento il 22 è a S. Canziano.
Il L si porta a Pieris; il 23 è ad Armelino unitamente al LI; entrambi sono a disposizione della 31a divisione. Giunge anche il XLIX che dal 14 marzo era stato posto alla dipendenza del VI corpo d'armata ed impiegato sul Podgora, sul Peuma e tra Gradiscutta e q. 206.
Tra il 3 ed il 5 giugno il reggimento sostituisce in linea sul M. Sei Busi il 124° fanteria; pone la sede di comando in Redipuglia.
L'8a compagnia, il 10 giugno, compie un'ardita irruzione nella trincea avversaria denominata "Ferro di Cavallo", catturandovi alcuni prigionieri.
Il 14 luglio il 15°, sostituito in linea dal 123° fanteria, si va a dislocare tra Armelino e Turriaco.
Dopo breve periodo di riposo, il 30 luglio torna in linea nel settore Polazzo (M. Sei Busi), dando il cambio al 124° fanteria. Durante i primi giorni dell'agosto procede ad azioni dimostrative inviando riparti in ardite arruzioni sulla trincea dei "Monticelli Rossi", allo scopo di agevolare le unità laterali.
Il giorno 9 agosto, per assecondare un'azione che il 122° fanteria va svolgendo contro il "Ridottino dei Morti", il 15° bersaglieri attacca la linea avversaria dei "Monticelli Rossi" riuscendo in un primo tempo ad impossessarsene in parte. E' però più tardi costretto a ripiegare sulle trincee di partenza.
L'indomani, inseguendo il nemico che si ritira perchè la situazione generale volge a lui sfavorevole, il reggimento raggiunge la q. 116 sulla strada Marcottini, Doberdò; l'11, con un altro sbalzo si porta alla metà circa del versante occidentale del Vallone, poi, ricevuto il cambio dal 151° fanteria, si trasferisce nei pressi di Doberdò, in riserva della 31a divisione.
Il 12 agosto, unitamente al 161° fanteria costituisce brigata mista; il XLIX battaglione è inviato a Boneti, in riserva; in seguito, dopo essere stato impiegato in linea, è rilevato, il 20, dal L.
Dopo altri turni di trincea i battaglioni, dal 20 agosto al 7 settembre, vanno a trascorrere successivamente un periodo di riposo e di riordinamento a Cassegliano.
Il giorno 8 settembre, il XLIX sostituisce in linea il IV ciclisti; gli altri battaglioni col comando di reggimento si trasferiscono il 13 nel Vallone, poscia il L dà il cambio ad uno del 90° fanteria che trovasi in una trincea nei pressi di q. 208 sud in collegamento col XLIX. La 31a divisione deve a metà settembre proseguire la già intrapresa azione offensiva contro le linee nemiche site tra Nova Vas e q. 208 sud.
Il reggimento, rinforzato dal IV ciclisti, dal 270° riparto mitragliatrici e da riparti del genio, riceve il compito di penetrare nelle opere nemiche in corrispondenza della fronte di q. 208 sud, raggiungere le pendici orientali di questa e procedere contro la linea q. 241 - 235.
Iniziatasi l'azione il 14 settembre, i nostri riescono a por piede nelle prime trincee avversarie che, però, devono poi abbandonare.
Il giorno seguente, le operazioni hanno seguito; due compagnie (10a e 12a) del LI battaglione e riparti del IV ciclisti conquistano di nuovo i trinceramenti nemici, ma anche questa volta, dopo una fiera resistenza ai numerosi contrattacchi nemici e dopo le perdite subite, il comando della "Macerata", dalla quale il reggimento dipende, dà ordine di sospendere l'azione.
Un terzo tentativo che ha luogo il giorno 16 ha invece maggior fortuna; le compagnie 1a e 2a del XLIX irrompono nella trincea nemica e la oltrepassano, catturando alcune centinaia di prigionieri, il L s'impossessa a sua volta di un forte ridottino. La conquista è mantenuta nonostante la forte pressione avversaria che si esplica ininterrotta ed a volte impetuosa nei giorni seguenti.
Il 24 settembre, il 15° è rilevato in linea dal 42° fanteria e, seguendo la strada Doberdò - Redipuglia, si trasferisce a Turriaco - Cassegliano, ove è posto alla dipendenza del XIII corpo d'armata.
L'11 ottobre è a Doberdò ed il comando del reggimento con due battaglioni, XLIX e L, si porta a Boneti; li segue il giorno successivo il LI.
Il 15° bersaglieri costituisce riserva divisionale; il XLIX però è messo alla dipendenza della "Padova" e va a presidiare le trincee di q. 208 sud.
Dal 14 al 15 ottobre, il comando di reggimento ed i due battaglioni, LI e XLIX (quest'ultimo sostituito in linea dal L), raggiungono Cassegliano e Turriaco; poi, durante la notte dal 31 ottobre al 1° novembre, sono di ritorno a Boneti. Il LI, messo a disposizione della "Macerata", iniziando l'avanzata da q. 208 sud, giunge ad impossessarsi di una parte dei trinceramenti nemici che però deve più tardi abbandonare.
Il 2 novembre il XLIX battaglione, unitamente al IV ciclisti, conquista la prima linea nemica di fronte alla nostra di q. 208 sud, indi tenta, ma con risultato sfavorevole, di impossessarsi di quella più arretrata sita fra le quote 238 e 235; il giorno 5 il reggimento, ricevuto il cambio da riparti della brigata Padova, fa ritorno a Cassegliano, Villesse, Turriaco e nei giorni 8 e 9 per ferrovia, partendo a scaglioni dalla stazione di Strassoldo, raggiunge quella per la Carnia da dove prosegue per Chiout, sotituendo l'11° bersaglieri nella val Dogna.
Ivi trascorre gli ultimi giorni dell'anno.
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In tal zona non si verificano avvenimenti importanti sino all'ottobre cioè all'inizio della grande offensiva nemica.
Nella notte dal 27 al 28 ottobre il reggimento ripiega sulla seconda linea di val Dogna e occupa le posizioni di M. Schenone e Jof di Dogna. Il 28, continuando lo spostamento giunge a Chiusaforte, il 29 è a Stazione per la Carnia e passato il Tagliamento al ponte di Tolmezzo, va ad occupare il massiccio di Caurions.
Il giorno 30 le truppe che erano schierate nel sottosettore Dogna - Raccolana costituiscono una brigata mista alla dipendenza della 36a divisione.
Ripresa la marcia durante la notte dal 4 al 5 novembre, il 15° berasglieri giunge a S. Francesco e lo stesso giorno, facendo parte di una colonna formata dalle divisioni 36a e 63a, arriva a Pielungo.
Il movimento prosegue il mattino del 6 ed i riparti del 15° raggiungono Forno, mentre l'avanguardia della colonna si porta alla sella di Dagn (ad occidente della strada Pielungo - Clanzetto ed a nord di Gerchia).
continuando il ripiegamento il reggimento raggiunge lo spartiacque fra le valli Arzino e Meduna, allo scopo di poter scendere in val Meduna, attraversarla e risalire verso il Cadore. Ma giunto a Casere Cuel di Corm ad est del torrente Chiarzò, completamente accerchiato da numerose forze nemiche, è travolto nonostante la tenace resistenza opposta. |
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“Decimato in ripetuti assalti contro la trincea delle Frasche (Carzo), concorse ancora con bello slancio a conquistare altro trinceramento nemico, dimostrando esemplare valore (28 - 29 ottobre e 2 novembre 1915)”.
(Boll. Uff. anno 1920, disp. 1).
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
Reggimento.
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1 |
Ten. Col. |
Piaggia Di S. Marina Francesco |
Palermo |
Monticelli Rossi 10-08-1916 |
2 |
Maggiore |
Liberanome Camillo |
Parigi |
Q. 208 nord 01-11-1916 |
3 |
Capitano |
Bocca Domenico |
Genova |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
4 |
Id. |
Broda Angelo |
Piacenza |
Osp. d. C. 84 14-08-1916 |
5 |
Id. |
Ghersi Giuseppe |
Vercelli |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
6 |
Id. |
Pavan Napoleone |
Cervarese |
Castelnuovo del Carso 02-11-1915 |
7 |
Id. |
Saladini Francesco |
Arquata |
19a Sez. Sanità 03-11-1915 |
8 |
Id. |
Tanaglia Icilio |
Medicina |
Q. 208 sud 15-09-1916 |
9 |
Id. |
Vizzardelli Enrico |
Piacenza |
Castelnuovo del Carso 02-11-1915 |
10 |
Tenente |
Benini Enrico |
Verona |
Ops. d. C. 101 01-11-1916 |
11 |
Id. |
Bompiani Giorgio |
Roma |
Castelnuovo del Carso 30-07-1915 |
12 |
Id. |
Brigato Cesare |
Boara Pisani |
Q. 208 sud 15-09-1916 |
13 |
Id. |
Cavallari Alfonso |
Copparo |
Osp. d. C. 205 19-09-1916 |
14 |
Id. |
Durante Luciano |
Roma |
Q. 208 nord 02-11-1916 |
15 |
Id. |
Greco Alberto |
Napoli |
Osp. Chir. n. 168 23-09-1916 |
16 |
Id. |
Ius Luigi |
Trieste |
Q. 208 nord 02-11-1916 |
17 |
Id. |
Manuel Gismondi Alberto |
S. Remo |
Q. 208 nord 14-09-1916 |
18 |
Id. |
Menni Vittorio |
Milano |
Castelnuovo del Carso 30-10-1915 |
19 |
Id. |
Mochi Sisto |
Acqualagna |
Osp. d. C. 053 13-10-1916 |
20 |
Id. |
Scoccia Umberto |
Fornovo |
Q. 208 nord 02-11-1916 |
21 |
S. Ten. |
Alessandrini Domenico |
Fermo |
Q. 208 nord 16-09-1916 |
22 |
S. Ten. |
Antonioli Ferruccio |
Milano |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
23 |
Id. |
Aprosio Arturo |
Vallecrosia |
Castelnuovo del Carso 02-11-1915 |
24 |
Id. |
Baravelli Giulio |
Torino |
Q. 208 sud 02-11-1916 |
25 |
Id. |
Bentivegna Salvatore |
Palermo |
Q. 208 sud 15-09-1916 |
26 |
Id. |
Bossi Gualtiero |
Roma |
Sagrado 21-08-1915 |
27 |
Id. |
Cenci Lodovico |
Rimini |
Sagrado 22-08-1915 |
28 |
Id. |
Ciuro Giovanni |
Gangi |
Q. 208 sud 02-11-1916 |
29 |
Id. |
Crocchini Carlo |
Milano |
Q. 118 04-09-1915 |
30 |
Id. |
Croci Lucio (disp.) |
Roma |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
31 |
Id. |
Costantino Gherardo |
Lecce |
Polazzo 30-07-1915 |
32 |
Id. |
Fabiani Umberto |
Bologna |
M.. Sei Busi 30-07-1915 |
33 |
Id. |
Fiorani Germignano |
Campogalliano |
Q. 208 sud 17-09-1916 |
34 |
Id. |
Gallo Vincenzo |
Sessa Aurunca |
M. S. Michele 02-11-1916 |
35 |
Id. |
Garagnani Ugo |
Bologna |
M. Sei Busi 30-07-1915 |
36 |
Id. |
Gasparetti Carlo |
Monza |
M. Sei Busi 02-08-1915 |
37 |
Id. |
Giardina Annibale |
Pachino |
Castelnuovo del Carso 02-11-1915 |
38 |
Id. |
Gini Luigi |
Casalino |
Q. 93 16- -1916 |
39 |
Id. |
Giraldi Sergio |
Padova |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
40 |
Id. |
Giuggioloni Cesare |
Trasacco |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
41 |
Id. |
Goggio Biagio |
Torino |
Castelnuovo del Carso 30-10-1915 |
42 |
Id. |
Grandinelli Eugenio |
Belsito |
M. Sei busi 09-08-1916 |
43 |
Id. |
Lazzari Aldo |
Leno |
Polazzo 03-07-1915 |
44 |
Id. |
*Leale Michele |
Messina |
Osp. Terr. C. R. Ferrara 30-09-1916 |
45 |
Id. |
Lippi Pitro |
Bibbiena |
Castelnuovo del Carso 03-11-1915 |
46 |
S. Ten. |
Mancinelli Francesco |
Montemilone |
M. Sei Busi 11-06-1916 |
47 |
Id. |
Meccoli Guido |
Ari |
Castelnuovo del Carso 04-09-1915 |
48 |
Id. |
Melini Archimede |
Forlì |
Polazzo 24-08-1915 |
49 |
Id. |
Morelli Giovacchino |
Montalto di Castro |
Castelnuovo del Carso 02-11-1915 |
50 |
Id. |
Morelli Ugo |
Fiumefreddo |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
51 |
Id. |
Pasparetti Carlo |
Monza |
Polazzo 02-08-1915 |
52 |
Id. |
Polidori Pietro |
Rocca San Casciano |
M. Sei Busi 30-07-1915 |
53 |
Id. |
Prigiotti Enrico |
Perugia |
Castelnuovo del Carso 18-08-1915 |
54 |
Id. |
Proia Eligio |
Collefegato |
Castelnuovo del Carso 02-11-1915 |
55 |
Id. |
Rinaldi Ottorino |
Roma |
Q. 208 sud 14-09-1916 |
56 |
Id. |
Romano Quinto |
Lecce |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
57 |
Id. |
Rosa Cesare |
Gatti |
M. S. Michele 28-10-1915 |
58 |
Id. |
Salvi Giuseppe |
Cardinale |
M. S. Michele 02-12-1915 |
59 |
Id. |
Santilli Francesco |
Vittorio |
M. S. Michele 29-07-1915 |
60 |
Id. |
Soragna Adriano |
Cremona |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
61 |
Id. |
Tomà Aldo |
Venezia |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
62 |
Id. |
Turola Luigi |
Udine |
M. Sei Busi 30-07-1915 |
63 |
Aspirante |
Ara Eugenio |
Vercelli |
Monfalcone 15-05-1916 |
64 |
Id. |
Aragona Pietro |
S. Lucia |
Q. 208 sud 16-09-1916 |
65 |
Id. |
Boeri Pietro |
Piazza Armerina |
Castelnuovo del Carso 02-11-1915 |
66 |
Id. |
Bozzi Luigi |
Siracusa |
Q. 208 sud 22-10-1916 |
67 |
Id. |
Bozzolo Carlo |
Medicina |
M. Festa 28-10-1917 |
68 |
Id. |
Buonopane Vincenzo |
Salerno |
Q. 208 sud 21-09-1916 |
69 |
Id. |
Carbone Egidio |
Cirigliano |
Q. 208 nord 02-11-1916 |
70 |
Id. |
Casaro Attilio |
Vescovano |
Castelnuovo del Carso 28-10-1915 |
71 |
Aspirante |
Colafranceschi Giovanni |
Giuliano di Roma |
Q. 208 sud 17-09-1916 |
72 |
Id. |
Cuccurullo Emilio |
Torre Annunziata |
Amb. Chir. N. 5 11-08-1916 |
73 |
Id. |
De Lotto Oreste |
S. Vito |
Castelnuovo del Carso 02-11-1915 |
74 |
Id. |
*Giardini Michele |
Cosenza |
Ospedale Milit. Tolmezzo 20-10-1917 |
75 |
Id. |
Giovannetti Giovanni (disperso) |
S. Marcello |
Castelnuovo del Carso 03-11-1915 |
76 |
Id. |
Guipponi Luigi |
Prazzo Basso |
Q. 208 sud 02-11-1916 |
77 |
Id. |
Marcetti Marco |
Bologna |
Castelnuovo del Carso 30-10-1915 |
78 |
Id. |
*Masoelli Emanuele |
Prato |
Osp. di tappa Udine 10-10-1917 |
79 |
Id. |
Minniti Augusto |
Reggio Calabria |
Osp. d. C. 183 24-09-1916 |
80 |
Id. |
Pirolli Tullio |
Roma |
M. Sei Busi 10-08-1916 |
81 |
Id. |
Prabaldi Umberto |
Forno di Zoldo |
Q. 208 sud 15-05-1916 |
82 |
Id. |
Soave Renato |
Napoli |
Osp. d. C. 85 29-09-1916 |
83 |
Id. |
Tacchini Alberto |
Formigine |
Q. 208 sud 17-09-1916 |
Ufficiali morti per malattia.
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1 |
Capitano |
Comperchio Vincenzo |
Guardia Lombardia |
In prigionia 06-02-1918 |
2 |
Tenente |
Savorgnan Valcherio |
Casalmaggiore |
Osp. Trieste 19-11-1918 |
3 |
Aspirante |
Mezzettu Dante |
Gubbio |
Osp. Trieste 24-11-1918 |
|
MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
MELLINI Archimede, sottotenente - cavaliere - Castelnuovo del Carso, 2 - 3 novembre 1915. |
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
Ufficiali, n. 25 - Truppa, n. 36.
Ufficiali e militari di truppa, n. 64.
COMANDANTI DEL REGGIMENTO. |
Colonnello GRAZIANI Andrea, dall'8 al 26 giugno 1915.
Colonnello DE BONO Emilio, dal 24 settembre 1915 al 25 marzo 1916.
Colonnello VILLANIS Pietro, dal 26 marzo al 1° giugno 1916.
Ten. Colonnello ORSO Eugenio, dal 14 luglio al 19 ottobre 1916.
Ten. Colonnello DOMPE' Paolo, dal 20 ottobre al 7 novembre 1917.
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|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE
|
XLIX Battaglione
|
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Capitano |
Nuccorini Luigi |
24/05/15 |
30/09/15 |
|
Maggiore |
Celebrini Di S. Martino Luigi |
01/10/15 |
28/10/15 |
Ferito. |
Id. |
Madoni Giovanni |
...10/15 |
...09/16 |
|
Capitano |
Magistri Francesco |
...09/16 |
17/09/16 |
|
Id. |
Mandrioli Eraldo |
18/09/16 |
................. |
|
Maggiore |
Jannoni Sebastianini Angelo |
10/11/16 |
20/07/17 |
|
Id. |
Giordano Carmine |
...07/17 |
.................. |
|
Id. |
Magistri Francesco |
.../.../17 |
04/11/17 |
|
L Battaglione
|
Capitano |
Di Dio Vincenzo |
24/05/15 |
28/07/15 |
|
Id. |
Sforza Pietro |
29/07/15 |
28/10/15 |
|
Maggiore |
Piaggia Di S. Marina Francesco |
29/10/15 |
10/08/16 |
Cad. sul campo. |
Capitano |
Peyrani Adolfo |
11/08/16 |
................ |
|
Ten. Col. |
Oddone Edoardo |
...08/16 |
17/09/16 |
|
Capitano |
Ciavarra Romualdo |
18/09/16 |
20/10/16 |
|
Id. |
Zannoni Leone |
21/10/16 |
...03/17 |
|
Maggiore |
Calialbi Massimo |
...03/17 |
...06/17 |
|
Capitano |
Zannini Francesco |
...06/17 |
04/11/17 |
|
LI Battaglione
|
Maggiore |
Giglio Alessandro |
24/05/15 |
16/11/15 |
|
Id. |
Nuccorini Luigi |
17/11/14 |
13/08/15 |
|
Capitano |
Tanaglia Icilio |
................ |
...08/16 |
|
Maggiore |
Liberanome Camillo |
...08/16 |
15/09/16 |
|
Capitano |
Stivala Egidio |
16/09/16 |
21/09/16 |
|
Maggiore |
Liberanome Camillo |
22/09/16 |
01/11/16 |
Cad. sul campo. |
Capitano |
Stivala Camilllo |
02/11/16 |
29/11/16 |
|
Maggiore |
Gatti Alfredo |
30/11/16 |
04/11/17 |
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 26 luglio al 10 settembre (Polazzo - Settore est di q. 89 [pressi delle QQ. 100 e 112] - Bosco Cappuccio [pressi delle QQ. 121 - 164 - 167] - Q. 111 - Q. 118 - M. S. Michele).
Dal 24 ottobre al 5 novembre (Conceria di Fogliano - Trincea delle Frasche - Saliente a nord della Trincea delle Frasche).
Dal 22 febbraio al 22 maggio (Zona Carnia - [Luis - Ladusset - M. Glazzat - Cereschiatis] - Alture di Selz - Monfalcone - Mandria - Adria - Podgora - Peuma - Villa Fausta).
Dal 5 giugno al 14 luglio (Zona M. Sei Busi [Alture di Redipuglia]).
Dal 30 luglio al 27 agosto (Settore Polazzo - Monticelli Rossi - Strada Marcottini - Doberdò - Vallone di Doberdò - Pressi di q. 208).
Dall'8 al 23 settembre (Pressi di q. 208 sud).
Dal 12 al 15 ottobre (Q. 208 sud).
Dal 1° al 4 novembre (Q. 208 sud).
Dal 10 novembre al 31 dicembre (Zona Carnia [Val Dogna]).
Dal 1° gennaio al 7 novemrbe (Zona Carnia [Val Dogna] - Chiusaforte - Stazione per la Carnia - Tagliamento - S. Francesco - Testata val Meduna - Casere Cuel di Cor).
|
Dal 24 maggio al 25 luglio (Bologna - Ancona - Peschiera - Castiglione delle Stiviere - Cervignano).
Dall'11 settembre al 23 ottobre (campolongo - Turriaco - S. Pietro dell'Isonzo).
Dal 6 novembre al 31 dicembre (Campolongo - Strassoldo - Bagnaria Arsa).
Dal 1° gennaio al 21 febbraio (Campolongo - Strassoldo - Bagnaria Arsa - S. Pietro dell'Isonzo - Fogliano - Sagrado - Cà delle Vallade).
Dal 15 al 29 luglio (Armelino - Turriaco).
Dal 28 agosto al 7 settembre (Cassegliano).
Dal 24 settembre all'11 ottobre (Turriaco - Cassegliano - Doberdò - Boneti).
Dal 16 al 31 ottobre (Cassegliano - Turriaco).
Dal 5 al 9 novembre (Cassegliano - Villesse - Turriaco - Strassoldo - Stazione per la Carnia - Chiout).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
1
|
28
|
5
|
9
|
Id. 1916 |
7
|
19
|
4
|
12
|
Id. 1917 |
10
|
7
|
/
|
/
|
TOTALI |
Mesi 19 e giorni 24 |
Mesi 9 e giorni 21 |
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE. |
LOCALITA' E DATA |
REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
Trincee di Polazzo - Settore est di q. 89 - Q. 100 - Q. 112 - bosco Cappuccio - Q. 121 - Q. 111 - Q. 118 - M. S. Michele (25 luglio - 13 settembre) |
16
|
27
|
/
|
274
|
933
|
68
|
Trincea delle Frasche - Saliente a nord della Trincea delle Frasche (28 ottobre - 4 novembre) |
27
|
38
|
4
|
153
|
674
|
421
|
Totale anno 1915 |
43 |
65 |
4 |
427 |
1607 |
489 |
|
1916 |
Monfalcone - Mandria - Adria - Q. 93 - Podgora - Peuma - Gradiscutta (14 marzo - 22 maggio) |
3
|
8
|
/
|
36
|
250
|
4
|
M. Sei Busi (5 giugno - 14 luglio) |
1
|
4
|
/
|
5
|
18
|
24
|
Zona di Polazzo - Monticelli Rossi - Sassi Rossi - Q. 116 - Via Marcottini Doberdò - Q. 153 - Vallone (30 luglio - 27 agosto) |
5
|
15
|
/
|
71
|
401
|
32
|
Q. 208 sud - Ridottino (8 - 23 settembre) |
17
|
43
|
/
|
74
|
848
|
205
|
QQ. 208 - 235 - 238 (12 ottobre - 4 novembre) |
10
|
12
|
/
|
32
|
265
|
32
|
Zona Carnia - Val Dogna (10 novembre - 31 dicembre) |
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Totale anno 1916 |
36 |
82 |
/ |
218 |
1782 |
297 |
|
1917 |
Da Val Dogna a Casere Cuel di Cor [Est del Torrente Chiarzò] (27 ottobre - 7 novembre) |
1
|
3
|
66
|
13
|
24
|
2315
|
Totale anno 1917 |
1 |
3 |
66 |
13 |
24 |
2315 |
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
43
|
65
|
4
|
427
|
1607
|
489
|
Id. 1916 |
36
|
82
|
/
|
218
|
1782
|
297
|
Id. 1917 |
1
|
3
|
66
|
13
|
24
|
2315
|
TOTALE GENERALE |
80 |
150 |
70 |
658 |
3413 |
3101 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|