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BRIGATA "MODENA"

(41° e 42° Fanteria)

Sede dei reggimenti in pace: 41° Fanteria, Savona - 42° Fanteria, Genova.

Distretti di reclutamento: Lodi, Pinerolo, Pistoia, Reggio Calabria, Roma, Savona, 
                    Siracusa, Sulmona, teramo, Venezia, Voghera.

 

ANNO 1915.

      Il 25 maggio la brigata, appartenente all’8a divisione, dalla zona di radunata a San Guarzo e San Quirico risale la valle del Natisone ed occupa Robic e Staro Selo, senza incontrare resistenza. Il 26, passa l’Isonzo, raggiunge la linea M. Pleca - M. Spika - S. Lorenzo ed inizia l’attacco della forte barriera montana Sleme - Mrzli che difende da settentrione la conca di Tolmino.
     Contro le posizioni nemiche la brigata combatte valorosamente sino al 3 giugno; ma la scarsità delle artiglierie e la forza delle posizioni nemiche le impediscono di raggiungere la cima del Mrzli, contro la quale particolarmente accanita si è svolta la lotta. Nondimeno la divisione prende piede e si afforza sulle pendici, d’onde il nemico tenta indarno di ricacciarla.
     Nei combattimenti di questo periodo, la brigata perde 1055 uomini, dei quali 26 ufficiali.
     Durante i mesi di giugno e di luglio la Modena alterna i suoi reparti nei servizi di linea sulla fronte occupata dall’8a divisione.
     Dal 21 al 25 luglio il I/41° ed il III/42° partecipano alle azioni che i gruppi Alpini A e B svolgono dal M. Nero contro la q. 2163 (M. Rosso) ed il Costone di Luznica, conquistando alcuni elementi di trincea, mantenuti poi con duri sacrifizi contro ritorni offensivi del nemico, sostenuti da intenso fuoco di artiglieria.
     Nella ripresa offensiva dell’8a divisione contro il Mrzli - Vrh e lo Sleme, il 41° reggimento fanteria, assegnato alla brigata Salerno, il 14 agosto nella Sella tra lo Sleme ed il Mrzli raggiunge ed occupa combattendo alcuni tratti di trincea, che deve però abbandonare di fronte ai violenti contrattacchi nemici. Nel combattimento il 42° perde 689 uomini, del quali 18 ufficiali. Intanto anche il 42° fanteria svolge fino al 18 ripetuti attacchi, in terreno difficile e roccioso, per la conquista dello Sleme, ed all’alba del 19 irrompe sulle linee nemiche e, rinforzato da un battaglione del 90°, tenta spingersi all'occupazione di altri elementi successivi di trincea; ma esso pure, per la violenta reazione del fuoco dell’artiglieria e delle mitragliatrici e per le condizioni del terreno, reso impraticabile dalle pioggie, dopo più ore di resistenza sulle posizioni conquistate, ripiega sulle trincee di partenza, perdendo 758 uomini, dei quali 26 ufficiali. In seguito la brigata, che fino ai primi di ottobre ha trascorso un periodo di relativa calma, senza prendere parte a combattimenti, è chiamata ad operare contro il Mrzli con azioni dimostrative, per impegnare il nemico durante la 3a battaglia. Il 28 ottobre, due battaglioni (III/41° e III/42°) messi alle dipendenze della brigata Salerno, puntano risolutamente, ma senza fortuna, contro la q. 1360, perdendo 331 uomini, dei quali 10 ufficiali. 
     Darante la 4a battaglia dell’Isonzo (10 novembre - 5 dicembre) l’azione della brigata si limita ad azioni dimostrative: e solo il I e II/42° partecipano all’attacco contro q. 1360 del Mrzli, insieme con la brigata Salerno ed il battaglione alpini Intra.

ANNO 1916.

      La brigata alterna i propri reparti nel presidio delle prime linee del settore Sleme e Vodil - Dolje sino al 19 maggio, giorno in cui, assegnata alla 32° divisione, si trasferisce per ferrovia a Vicenza.
     Il 2 giugno, in uno dei momenti più gravi e minacciosi dell’offensiva austriaca, sale per la Val Canaglia ad arginare la poderosa avanzata nemica, che tende per quella valle ad aggirare il Cengio e raggiungere la pianura; ed il 3 giugno si schiera nel tratto M. Busibollo - M. Paù, ove con grandi sforzi ed a stento riesce ad arrestare il movimento nemico. Dopo pochi giorni la brigata, sostituita in linea da altre truppe, si trasferisce ai piedi di M. Cavalletto (nord di Calvene), quale riserva generale del Comando Truppe Altipiani, ed il 16 giugno ritorna in linea col 41° a M. Zovetto e il 42° al Magnaboschi, per la difesa ad oltranza di quelle posizioni. Qui a prezzo di sensibili perdite (1332 uomini fuori combattimento, dei quali 40 ufficiali), coopera validamente a rintuzzare l’urto del nemico che, dopo parecchi giorni di lotta accanita, abbandona l’offensiva ed inizia il 25, il ripiegamento. 
     La brigata insegue sin oltre Cesuna e con pattuglie riesce ad occupare il margine destro della Val d’Assa, costituendovi in breve tempo posti avanzati d’osservazione.
     Ritornata la calma sulla fronte, la brigata, sempre nel settore di Val d’Assa, alterna i reparti nel servizio di prima linea fino al 12 agosto, giorno in cui riceve il cambio e si trasferisce a Cormons.
     Assegnata alla 33a divisione, il 25 settembre è per la prima volta in linea sulle trincee fronteggianti q. 208 (Doberdô).
     Il 9 ottobre, all’inizio dell’8a battaglia dell’Isonzo (9 - 12 ottobre) la brigata attacca le posizioni nemiche di q. 208 sud e le trincee ad est del lago di Doberdò. Nella lotta decisiva (10 - 11 ottobre) effettuata la conquista degli obbiettivi assegnatile con perdite rilevanti (1603 uomini fuori combattimento, di cui 45 ufficiali), respinge tutti i violenti e ripetuti contrattacchi, mantenendone saldamente il possesso e catturando circa 1230 nemici.
     Il 13 ottobre è sostituita in linea. Dopo una breve sosta a Strassoldo (Palmanova), si trasferisce il 17 ad Avio (Ala), assegnata alla 37a divisione; resta fino al 7 novembre in trincea, nel settore di Brentonico; e passa poi nelle Giudicarie, alla dipendenza della 6a divisione (III Corpo d’Armata). L’11 novembre è schierata a sud della Valle Daone (Chiese), nel tratto compreso tra M. Listino, alla sinistra del Chiese, e q. 1263 di Cima Palone. Lo sbarramento del fondo Val Chiese è affidato al 42° fanteria.

ANNO 1917.

      La brigata, che è rimasta nel settore di V. Chiese dal novembre precedente, è di nuovo trasferita sull’Isonzo, e giunge il 24 luglio a S. Giovanni di Manzano, assegnata alla 59a divisione. Compiuti vari spostamenti lungo la fronte della divisione, il 16 agosto si schiera nel settore della Vertojba per partecipare alla 11a battaglia dell’Isonzo (17 agosto - 12 settembre). Dal 19 al 20 agosto assale le linee nemiche ad est di Vertojba (q. 123 q. 101), ma il valore dei fanti e la tenacia negli attacchi non riescono a superare le linee nemiche, fortemente organizzate e difese da un numeroso presidio, protetto da numerose mitragliatrici e da violento fuoco di sbarramento d’artiglieria. La brigata, assottigliata per le gravi perdite (1260 uomini di cui 39 ufficiali), il 23 agosto è mandata a riposo presso Lucinico. Riordinata ed assegnata alla 48a divisione, si porta nelle trincee del settore di S. Marco, ove resta dal 31 agosto al 27 settembre; poi dopo un altro periodo di riposo, ritorna sulla Vertojba il 21 ottobre.
     Nel ripiegamento della 3a Armata dall’Isonzo, la brigata a scaglioni, coprendo il movimento con reparti di retroguardia, passa per i ponti di Gorizia sulla destra del fiume; ivi si attesta per la difesa di quel tratto, alle dipendenze della 59a divisione; il 28 ripiega su Talmassons e Bicinicco ed il 29, schierata lungo la linea Rivolto - strada Rivolto - Passariano ha l’incarico di proteggere i ponti di Codroipo. Con l’incalzare degli avvenimenti, il 1° novembre passa il Tagliamento sui ponti di Madrisio e per S. Giovanni di Roncade, Pereggia e Briana, giunge l’8 novembre ad est di Padova, nei pressi di Murelle.
     Il 17 novembre costituisce una linea di osservazione per impedire l’infiltrazione di elementi celeri nemici scendenti dalla Val Sugana, e il 30 trovasi presso Mussolente, nella zona a nord-est di Bassano, incaricata di difendere lo sbarramento di fondo Val Brenta, all'altezza di Valstagna.
     Trasferitasi l’11 dicembre a Col Campeggia, il 13 la brigata è ín trincea nel tratto M. Asolone - q. 1476 (settore di destra della 50a divisione), e sostiene in questo settore i più cruenti combattimenti: il 16 per la riconquista di Col Caprile e Col della Berretta e delle posizioni di M. Asolone, e il 18 per respingere un contrattacco in forze contro le nostre linee di M. Asolone. In quest’ultimo combattimento, soverchiata dalle forze dell’attacco e dal tiro preciso delle batterie nemiche, con forti perdite (2613 uomini fuori combattimento, di cui 76 ufficiali) dopo aver resistito un’intera giornata, nelle condizioni più sfavorevoli, ripiega abbandonando al nemico la quota di M. Asolone, sanguinosamente contrastata.
     Il 21 dicembre, la brigata, sostituita in linea, scende a Romano Alto (Bassano) per un periodo di riposo e di riordinamento.
 

ANNO 1918.

      La brigata, dopo un breve periodo di riposo, il 30 gennaio passa nelle trincee del settore orientale del Grappa, ove rimane fino al 14 aprile, salvo un breve periodo di riposo (15 febbraio - 1° marzo) a Borso; indi va a presidiare quelle di M. Pertica, fino al 17 maggio. All’inizio della battaglia del Piave (15 - 24 giugno) la brigata, che è di nuovo schierata nel settore orientale del Grappa, riceve in pieno l’urto austriaco, condotto con forze preponderanti e preceduto da un intenso bombardamento, che sconvolge le nostre prime difese. Obbligata a ripiegare per Val dei Lebi, sul secondo sistema di trincee, vi organizza una salda difesa che il nemico non riesce a sfondare, e all’indomani (16) reparti del 41°, dopo breve ed intensa preparazione d’artiglieria, con un molto slancio muovono al contrattacco e rioccupano buona parte delle trincee perdute, catturando prigionieri e mitragliatrici.
     Lo spirito aggressivo della brigata, dopo una si dura prova, si manifesta ancora incrollabile nella giornata del 24 giugno: nella quale una colonna formata dal II/41° e dal II/252°, dopo breve preparazione d’artiglieria, svolge un’azione dimostrativa contro il M. Pertica, per impedire che il nemico sposti truppe sulla fronte del Piave, ove l’esito della battaglia volge a nostro favore.
     Il 27 giugno la Modena si trasferisce a riposo a S. Eulalia, per riordinarsi e colmare i vuoti lasciati dalle perdite sofferte (1140 uomini fuori combattimento, dei quali 30 ufficiali).
     Il 15 luglio, il solo 41° reggimento nelle trincee di q. 1581. — Malga Valpore di Fondo, sferra un attacco contro il "Roccolo" con due battaglioni, riuscendo a conquistare la posizione e facendo prigionieri circa un centinaio di uomini con 6 mitragliatrici.
     Ritornata il 21 agosto in prima linea nel settore orientale del Grappa, un battaglione del 42° sostiene vittoriosamente ripetuti attacchi sferrati il 28 agosto e il 4, 8, e 9 settembre, tra. q. 1503 e Maga Valpore di Fondo, dal nemico che è ricacciato nelle sue trincee.
     Il 16 e 17 settembre, il III/42°, concorrendo ad un’azione di sorpresa contro una forte posizione nemica nella regione del Roccolo (q. 1443), si impegna in durissimo combattimento, riportando sensibili perdite. La brigata passa indi a riposo a Crespano 23 settembre; ma al momento dell’ultima decisiva battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre), essa è già al suo posto nelle trincee di M. Pertica, donde due battaglioni I e III/41°, il 27 ottobre, con azione piena di ardimento rioccupano la trincea a q. 1549 del Pertica, che il nemico aveva conquistata precedentemente, rafforzandovisi.
     Passata alla dipendenza della 22a divisione, pur non essendo impegnata in combattimento, trovasi sottoposta a tiro violento e logorante di artiglieria, che le cagiona numerose perdite. Nondimeno il 31 ottobre, informata da pattuglie del 41° spinte in ricognizione, che il nemico si ritira, la brigata si lancia all’inseguimento, con una marcia rapidissima, sulla direttrice M. Prassolan - Roncone. Il 1° novembre il 42° fanteria, sotto violento fuoco avversario, occupa le falde del M. Avena e Ponte della Serra (Fonzaso) ed il 3, tutta la brigata riunita, superata la stretta di Ponte della Serra, si spinge su Lamon. Il 4, dopo una breve sosta a Moline, riprende l’inseguimento (il I/41° fra Val Cortella e Canale S. Bovo, il resto della brigata per la direttrice principale disperdendo le colonne nemiche in ritirata e catturando uomini e materiali d’ogni specie.
     Alle ore 14 del 4 novembre i reparti più avanzati della brigata giungono a Fiera di Primiero, ove sostano in seguito all’ordine di sospendere le ostilità per l’avvenuto armistizio.
     Per le prove di valore, fermezza ed ardimento date dalle truppe nel giugno 1916, su gli altipiani e durante l’anno 1918, la Bandiera del 41° reggimento è decorata di medaglia d’argento al valor militare.

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D'ARGENTO.

 Alla Bandiera del 41° Reggimento Fanteria:

      “Per l'incrollabile tenacia onde resistette all'imbaldanzito nemico; per l'impeto eroico dei suoi contrattacchi; per il largo contributo di sangue serenamente dato alla radiosa finale vittoria (Val Magnaboschi 18 giugno 1916; M. Grappa, giugno 1918; M. Pertica, ottobre 1918)".

(Boll. Uff., anno 1920, disp. 47).

 

CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.

BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 (23 giugno 1918, ore 13).

     “Lungo la fronte di battaglia le nostre artiglierie continuano a battere intensamente l’avversario. Sul Montello e sul Piave le fanterie, mantenendo ovunque forte pressione sul nemico, hanno eseguito nella giornata di ieri, con successo, piccoli colpi di mano ed azioni di pattuglie; ad occidente di Fagarè l’avversario tentò ritorni offensivi immediatamente repressi. 
     Un riparto britannico con energica sorpresa irruppe nelle opposte linee a sud di Asiago e dopo vivace lotta, ucciso un centinaio di nemici, rientrò con 31 prigionieri ed una mitragliatrice.
     Gli aviatori nostri ed alleati proseguono con non diminuito ardore la lotta. Ieri hanno eseguito anche grandi efficaci bombardamenti sulle immediate retrovie dell’avversario. Dieci velivoli nemici vennero abbattuti. Il tenente Flavio Baracchini raggiunse la sua 29a vittoria. Le perdite aeree subite dall’avversario dal giorno 15 assommano a 95 velivoli e 6 palloni frenati. 
     Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il III° fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni interi di asprissima lotta, le brigate Perugia (129°, 130°), ed Avellino (231°, 232°), i reggimenti di fanteria 41° (brigata Modena), 58° (brigata Abruzzi), 60° (brigata Calabria), 239° (brigata Pesaro), il I° gruppo bersaglieri ciclisti (IV, V, XII battaglione), 1’8°, il 41° ed il 51° reggimento artiglieria da campagna, le batterie da campagna: 3a del 34° reggimento e 5a del 37°, la 14a batteria obici pesanti campali, la 462a batteria d’asedio, il 90° battaglione zappatori del genio, la 1a squadriglia autoblindomitragliatrici. 
     Le sezioni fotoelettriche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere".

                                                                                                                                    Generale DIAZ.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte

41° Reggimento Fanteria.

1 Capitano Carrena Augusto (disp.) Genova M. Mrzli 03-06-1915
2 Id. Ovazza Michelangelo Chivasso Id. 31-05-1915
3 Id. Perlino Gregorio Piacenza M. Luznica 24-07-1915
4 Id. Ricci Arturo Montopoli M. Paù 11-05-1916
5 Tenente Spinoccia Giuseppe Siracusa Selo 26-06-1917
6 Id. Alippi Giovanni Mandello Vertojba 19-08-1917
7 Id. Allegro Carlo Ventimiglia Osp. d. c. 27 04-08-1915 
8 Id. Archinti Pietro Milano Sober 20-08-1917
9 Id. Drocco Daniele Torino Id.
10 Id. Fantino Mario Pisa Prezzo (M. Melino) 18-07-1917
11 Id. Gibelli Paolo Oneglia Sella Sleme 15-08-1915
12 Id. *Gorla Ernesto Milano Sober 20-08-1917 
13 Id. Gottilla Simone Palermo 5a amb. chir. Villes 11-10-1916
14 Id. Lombardi Luigi Napoli M. Mrzli 31-05-1917
15 Id. Menabuoni Nicola Firenze Col Berretta 18-12-1917
16 Id. Moretti Alfredo Napoli Roccolo (Grappa) 16-06-1918
17 Id. Orengo Giovanni Castellaro Vertojba 19-08-1917
18 Id. Passante Spaccapietra Leopoldo Napoli Id.
19 S. Ten. Agostinucci Muzio Avezzano S. Marco (Gorizia) 20-09-1917
20 Id. Anselmi Giovanni Tivoli Cà Tasson (Grappa) 15-06-1918
21 Id. Bartolini Filippo Pian del Voglio Sella Sleme 15-08-1915
22 Id. Barucco Ettore Palermo Q. 1443 (Grappa) 16-09-1918
23 Id. Bertorelli Achille S. Paolo d'Argon M. Pertica 24-06-1918
24 Id. Besio Arturo Savona Sober 21-03-1917
25 Id. Biffignanti Giovanni Genova Grappa 20-12-1917 
26 Id. Bonaudo Attilio Condove M. Paù 18-06-1916
27 Id. Borelli Giulio Roma Id. 20-06-1916
28 Id. Calamaro Giuseppe Savona Osp. d. c. 27 03-06-1916
29 Id. Cannonieri Luigi Salerno M. Sleme 19-03-1915
30 Id. Cardone Girolamo Travagliata Luznica 25-07-1915
31 Id. Cartetti Fausto (disp.) Viterbo Sober 21-08-1917
32 Id. Cerutti Cristoforo Varese M. Mrzli 03-06-1915
33 Id. *Colasanti Silvestro Mancusi Osp. Napoli 09-07-1916
34 Id. Comini Renzo Firenze 18° osp. somegg. 15-08-1915
35 Id. Crespi Pietro  Milano M. Pertica 27-10-1918
36 Id. Daneri Alberto Piacenza Sober 19-08-1917
37 Id. Gualtieri Nunzio Firenze M. Zovetto 18-06-1916
38 Id. Lombardo Francesco S. Pietro Clarenza (Catania) M. Pertica 24-06-1918
39 Id. Mangione Francesco Napoli Pozzo del Favero 16-06-1916
40 Id. Melada Vittorio Spezia M. Magnaboschi 18-06-1916
41 Id. Melzi Augusto (disp.) Genova Rivolto 01-11-1917
42 Id. Micheli Giovanni S. Miniato Roccolo (Grappa) 18-07-1918
43 Id. Moggio Guglielmo Bologna Sez. San. Kamno 20-03-1916
44 Id. Natta Soleri Enrico S. Remo 233° osp. somegg. 10-10-1916
45 Id. Piccolo Giuseppe (medico) Rocchette S. Antonio M. Mrzli 03-06-1915
46 Id. Ravazzani Samuele Vinovo Q. 1443 Grappa 16-06-1918
47 Id. Romeo Vincenzo  Napoli M. Pertica 27-10-1918
48 Id. Scarpa Teresio Savona Alt. Doberdò q. 208, 11-10-1916
49 Id. Strizioli Giacomo Genova M. Zovetto 18-06-1916
50 Id. Uglione Umberto Biella M. Pertica 25-06-1918
51 Id. Vacchetta Enrico  Torino Roccolo (Grappa) 15-07-1918
52 Aspir. Bernardi Ettore Torino In prigionia 05-04-1918
53 Id. Foti Mario Napoli S. Marco 02-09-1917
54 Id. *Francone Federico Borghetto M. S. Marco 24-09-1917
55 Id. Minghelli Pietro Frassinoro Sober 19-08-1917
56 Id. Orengo Angelo Castelvittorio M. Grappa 15-06-1918
57 Id. Sole Giuseppe Palermo 88a Sez. San. 16-12-1917
58 Id. Zanon Gaetano Schio Sober 19-08-1917

Ufficiali morti per malattia.

1 Capitano Ruggero Guido Rovi Inferm. reggim. 08-04-1917
2 Tenente Cini Ugo Firenze Osp. Savona 12-09-1918
3 Id. Giorgeri Francesco / Rapallo 23-10-1918
4 S. Ten. Bonito Giuseppe Avellino Osp. d. c. 17, 06-12-1916
5 Id. Pfeiffer Francesco Murano Osp. Torino 17-10-1918
6 Aspir. Miccoli Luigi Martina Fr. Martina Franca 27-06-1915

42° Reggimento Fanteria.

1 Capitano Brofferio Angelo Napoli M. Sleme 02-06-1915
2 Id. Caracciolo Giov. Battista Napoli Id.
3 Id. Carullo Lorenzo (disp.) Rio (Cuneo) M. Asolone 12-12-1917
4 Id. Chessa Carmine Sassari Rep. som. 8a div. 12-07-1915
5 Id. Ferrari Riccardo Paolo Lodi M. Mrzli 28-11-1915
6 Id. *Alberti Giacomo Treviglio In prigionia 02-10-1917
7 Tenente Corona Alfredo Lecce M. Asolone 17-12-1917
8 Id. Di Magni Amedeo (disp.) Roma Q. 208, Doberdò 10-10-1916
9 Id. Maiellaro Geremia Napoli Osp. Cividale 01-09-1915
10 Id. *Marucco Celso Torino Osp. Novi Ligure 29-08-1915
11 Id. Palanca Giacomo (disp.) Savona M. Sleme 02-09-1915
12 Id. Pisacane Ernesto (disp.) Caserta Q. 208, Doberdò 10-10-1916
13 Id. Poma Emilio Trapani Val Giudicarie 27-05-1917
14 Id. Rossi Egidio Milano M. Sleme 14-08-1915
15 S. Ten. Aliotti Aldo Messina M. grappa 17-09-1918
16 Id. Bailo Luigi Bergamo M. Sleme 19-08-1915
17 Id. Bianchi Giuseppe Genova Doberdò 10-10-1916
18 Id. Cecconi Dino Maiano M. Sleme 25-09-1915
19 Id. Ciappelli Luigi Brescio Id. 19-08-1915
20 Id. Cicconcelli Ciro Fabriano Chiuppano 02-06-1915
21 Id. Cipollini Tito Ortenovo M. Magnaboschi 17-06-1916
22 Id. Defendenti Pietro Codogno Sober 27-08-1917
23 Id. De Renzi Renzo  Roma M. Sleme 25-07-1915
24 Id. Farina Luigi Napoli Val Giudicarie 17-03-1917
25 Id. Follis Enrico Torino M. Sleme 23-04-1916
26 Id. Griffa Luigi  Moncalieri Id. 19-03-1916
27 Id. Lando Giuseppe Genova Id. 02-06-1915
28 Id. Longo Alfonso Bellosguardo M. Mrzli 28-10-1915
29 Id. Madonnini Alessandro Ossago M. Grappa 19-07-1918
30 Id. Matari Daniele (disp.) Napoli Q. 208, Doberdò 10-10-1916
31 Id. Menozzi Italo Reggio Em. M. Mrzli 28-10-1915
32 Id. Nigra Alfredo La Morra Id. 28-11-1915
33 Id. Pacchiarotti Emilio Taggia M. Sleme 20-08-1915
34 Id. Papini Ezio Genova Id. 14-08-1915
35 Id. Pappalardo Raffaele Palermo M. Mrzli 28-11-1915
36 Id. Patricolo Luigi Palermo Id.
37 Id. Regis Luigi / / 29-04-1918
38 Id. Salvarezza Giovanni Battista Capriata O. Q. 208, Doberdò 10-10-1916
39 Id. Sirigu Eliseo Porto Torres M. Sleme 25-07-1915
40 Id. Viola Samuele Pinerolo Q. 202, Doberdò 10-10-1916
41 Aspir. Cammarano dott. Crescenzio Rofrano Sober 20-08-1917
42 Id. Casella Giulio (disp.) Massa Id. 19-08-1917
43 Id. Castelli Mario Frugarolo M. Grappa 17-09-1918
44 Id. Moiardo Pietro Genova M. Asolone 17-12-1917
45 Id. Moretti Arese Mantova M. Grappa 17-09-1918
46 Id. Perenzo Michele (disp.) / Q. 208, Doberdò 10-10-1916
47 Id. Troccoli Nicola Venosa Sober 22-08-1917

Ufficiali morti per malattia.

1 Tenente De Giovanni Francesco Messina Condino, Val Giudicarie 25-04-1917
2 Id. Magistrato Quintilio S. Vito Osp........... 03-11-1918
3 S. Ten. Corcos Massimiliano Firenze Osp. d. c. 17 05-04-1916
4 Id. Gritti Pietro S. Pierdarena Osp. Cividale 19-04-1916
5 Id. Pienni Pio Porto Maur. Porto Maurizio 07-07-1917
6 Id. Romanelli Giuseppe Celle di Bulgaria Osp. d. c. 41 24-06-1918
7 Id. Sabbia G. Battista Genova Osp. Saluzzo 07-10-1918
8 Aspir. Donadio Michele Torino Osp. d. c. 121 27-08-1917

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE.

     

 42° REGGIMENTO FANTERIA.

Caporale PACE UMBERTO, da Pettorano sul Gizio (Aquila):

     "Sempre volontario in tutte le imprese più arrischiate, diede costante prova di intelligente audacia e di mirabile valore. Comandante di pattuglia, si portava, di giorno e in terreno scoperto e difficile, sotto il reticolato nemico tagliandolo e attraversandolo. Rimaneva poi per 4 ore, a 20 metri dalla trincea avversaria, sotto il fuoco di artiglieria e fucileria, nonostante le perdite subite dalla pattuglia. Nella notte successiva, ritornava sulla stessa posizione, insieme con altro militare, per ricuperare la salma di un compagno caduto, che trasportava dietro le nostre trincee. Si recava inoltre, varie volte, a collocare e far brillare tubi esplosivi nei reticolati nemici, noncurante del nutrito fuoco avversario, e nell’ultima di queste ardite imprese, lasciava gloriosamente la vita. - Monte Sleme, 21 luglio - 14 agosto 1915".

(Boll. Uff., anno 1916, Disp. 549)

 

  MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

 COMANDO DI BRIGATA.

CASTAGNOLA GIOVANNI, maggiore generale - cavaliere - Carsia Giulia, 9 - 13 ottobre 1916.
DONISELLI LUIGI, brigadiere generale - cavaliere - M. Grappa - Prassolan - Conca di Fonzaso - Ponte Serra - Canal S. Bovo - Fiera di Primiero, 24 ottobre - 4 novembre 1918.

 41° REGGIMENTO FANTERIA.

PECORINI ABELARDO, colonnello di fanteria - cavaliere - Monte Grappa, 15 - 16 giugno 1918; Monte Pertica, 24 giugno 1918.

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 41° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 90 — Truppa, n. 104; 

42° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 21 — Truppa, n. 37.

MEDAGLIA DI BRONZO.

 41° Regg. Fanteria, n. 320 - 42° Regg. Fanteria, n. 188.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. MARAFINI Valentino, dal 24 maggio al 27 giugno 1915.
Magg. gen. AVETA Eugenio, dal 7 luglio 1915 al 26 aprile 1916.
Magg. gen. CATALANO Luigi, dal 27 aprile al 3 luglio 1916.
Magg. gen. CASTAGNOLA Giovanni, dal 4 luglio 1916 al 22 maggio 1917.
Brigadiere gen. RIGOBELLO Giulio, dal 25 maggio al 21 novembre 1917.
Brigadiere gen. CESARINI Guglielmo, dal 1° dicembre 1917 al 27 marzo 1918.
Brigadiere gen. DONISELLI Luigi, dal 28 marzo 1918 al termine della guerra.

 COMANDANTI DEL 41° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello TROTTA Vincenzo, dal 24 maggio al 17 agosto 1915.
Ten. colonnello GIRI Battista, dal 28 agosto 1915 al 25 marzo 1917.
Ten. colonnello GATTI, dal 26 marzo al 9 agosto 1917.
Ten. colonnello RICHARD Ottavio, dal 10 agosto al 30 ottobre 1917.
Ten. colonnello SANTANGELO Giuseppe, dal 1° dicembre 1917 al 16 gennaio 1918.
Colonnello PECORINI Abelardo, dal 17 gennaio 1918 al termine della guerra.

 COMANDANTI DEL 42° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello MEZZO Achille, dal 24 maggio al 17 agosto 1915.
 Ten. colonnello MALLIANI Emanuele, dal 2 settembre 1915 all'8 maggio 1916.
Colonnello STIEVANO Paolo, dal 9 maggio al 3 luglio 1916.
Ten. colonnello PAPA Valerio, dal 4 luglio 1916 al 3 agosto 1917.
Ten. colonnello MELCHIORE Giacinto, dal 3 agosto 1917 al ............
Ten. colonnello MAZZOCCHI Ettore, dal .......... al 23 novembre 1917.
Ten. colonnello CAMPARE Francesco, dal 24 novembre al 18 dicembre 1917.
Ten. colonnello CASANOVA Armando, dal 29 dicembre 1917 al 6 gennaio 1918.
Ten. colonnello FERRERI Enrico, dal 7 gennaio al 18 gennaio 1918.
Ten, colonnello SCHEZZI Carlo, dal 19 giugno 1918 al termine della guerra.

 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE

 

41° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione.

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Ten. Col. Tamagni Giov. Battista 24/05/15 23/07/15 Ferito 
Capitano Combi Rodolfo 23/07/15 24/07/15 Id. 
Id. Vivaldi Domenico 24/07/15 25/07/15 Id. 
Id. Oriani Carlo 25/07/15 04/04/16  
Maggiore Couture Amedeo 20/04/16 16/06/16 Ferito.
Id. Oriani Carlo 07/07/16 10/06/17  
Id. Armani Guido 01/12/17 18/12/17 Ferito.
Ten. Col. Fontana Amerigo 16/01/18 29/05/18  
Maggiore Lieto Pietro 08/06/18 27/07/18  
Ten. Col. De Renzi Eugenio 27/07/18 al termine della guerra.  

II° battaglione.

Ten. Col. Guala Ernesto 24/05/15 31/05/15 Ferito. 
Maggiore Da Rios Pietro 15/07/15 15/08/15 Id. 
Id. Cavandoli Edgardo 04/09/15 16/08/16  
Id. Armani Guido 25/10/16 01/12/17  
Ten. Col. Comucci Mario 16/01/18 23/09/18  
Maggiore Aymini Sisto 04/10/18 14/10/18  
Capitano Signa Giuseppe 25/10/18 al termine della guerra.  

III° battaglione. 
(Questo battaglione è stato alla dipendenza del reggimento dal 24 maggio 1915 al 20 luglio 1917 rimanendo autonomo da questa data e a presidio di M. Melino (Val Giudicarie) alla dipendenza della 6a divisione, indi della 14a. Nel maggio 1918 formò il III battaglione del 71° fanteria). 

Ten. Col. Rognoni Donato 24/05/15 15/11/15  
Id. Grange Benedetto 20/11/15 02/07/16  
Maggiore Naso Raimondo 03/07/16    

                               IV° battaglione.(Fu assegnato al reggimento il 6 gennaio 1917 proveniente dal deposito fanteria Savona ed il 3 marzo formò il I° battaglione del 234° fanteria).

Maggiore Celentano Alberto / /  

            IV° battaglione.(Già XII° battaglione di milizia territoriale, il 12 marzo 1917 fu assegnato al reggimento. Nel marzo 1918 cambiò la denominazione in III° battaglione).

Ten. Col. Znoghello Giacomo 12/03/17 20/07/17  
Capitano Bondioli Ugo 27/08/17 05/09/17  
Id. Maestrelli Giuseppe 06/09/17 21/12/17  
Capitano Balestrino Amerigo 25/11/17 21/12/17  
Ten. Col. Bottero Foscolo 05/01/18 04/04/18  
Capitano Antonelli Achille 06/04/18 08/07/18  
Id. Spinosa Vincenzo 09/07/18 al termine della guerra.  

42° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione.

Maggiore Cibrario Giovanni 23/05/15 04/06/16 Ferito. 
Id. Varaldo Vittorio 04/06/16 03/08/17  
Id. Valente Luigi 02/11/17 12/12/17  
Id. Buttari Alfredo 26/01/18 /  
Id. Sala Giacomo / /  
Id. Ponzi Franco 19/02/18 al termine della guerra.  

II° battaglione.

Maggiore Berlingeri Pietro 23/05/15 14/06/15 Ferito. 
Capitano Fissore Renzo sett. 1916 07/07/17  
Id. Arminio Salvatore 07/07/17 18/12/17 Ferito. 
Id. Quasimodo Sante 03/01/18 al termine della guerra.  

III° battaglione.

Maggiore Bovis Teramo 23/05/15 agosto 1915  
Id. Piala Emilio 02/09/15 nov. 1915  
Id. Dogliani Luigi nov. 1915 10/10/16 per ferite. 
Maggiore Falcone Oreste 02/12/16 aprile 1917  
Id. Luca Vincenzo / giugno 1917  
Capitano Scarfoglio Vittorio / 06/02/18  
Id. Spinosa Vincenzo 20/06/18 08/07/1918  
Id. Corbi Arturo 19/08/18 18/09/18 Ferito.
Id. Brezzi Celio / al termine della guerra.  

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 31 dicembre (Monte Nero - Sleme e Mrzli Vrh - Conca di Tolmino).

 Anno 1916

Dal 1° gennaio al 19 maggio (Sleme).

Dal 2 giugno al 12 agosto (Astico - Altopiano dei Sette Comuni - Val Canaglia - M. Cavalletto - Magnaboschi - Val d'Assa).

Dal 24 settembre al 12 ottobre (Settore sud di Doberdò).

Dal 17 ottobre al 7 novembre (Val Lagarina [Settore Brentonico]).

Dall'11 novembre al 31 dicembre (Val Chiese [M. Rennà - Bocca Frontale - Valle Ribor - Baite Premonte - q. 1392 - M. Molino]).

 Anno 1917

Dal 1° gennaio al 18 luglio (Val Chiese).

Dal 17 al 23 agosto (Vertojba).

Dal 31 agosto al 27 settembre (Vertojba - S. Marco - Gorizia - Casa Gialla - Ciglione S. Andrea).

Dal 21 al 26 ottobre (Vertojba - S. Marco - Gorizia).

Dal 27 ottobre al 13 dicembre (Isonzo - Tagliamento - Moraro - Talmassons - Bucinicco - Ponti di Codroipo - N. E. Bassano - Madrisio - S. Giovanni di Roncade - Briana - Murelle - Val Sugana - Onara - S. Zenone e Mussolente).

Dal 13 al 21 dicembre (M. Asolone [settore Grappa]).

 Anno 1918

Dal 30 gennaio al 14 febbraio (settore orientale del Grappa [Cason Coston]).
 
Dal 2 marzo al 14 aprile (Val di Pez - Valle delle Bocchette - M. Grappa - Cancelletto).

Dal 30 aprile al 18 maggio (M. Pertica - M. Rivon).

Dal 30 maggio al 26 giugno (stesso settore).

Dall'11 al 16 luglio (Roccolo - q. 1503).

Dal 22 agosto al 27 settembre (q. 1503 - Malga Valpore di Fondo Roccolo).

Dal 25 ottobre al 4 novembre (Grappa - Fiera di Primiero [M. Pertica - M. Prassolan - M. Roncon - M. Avena - Ponte della Serra - Fiera di primiero] - Canale S. Bovo).

 Anno 1915

 

 

 Anno 1916

Dal 20 maggio al 1° giugno (Udine - Vicenza).

Dal 13 agosto al 23 settembre ([Trasferimento] Cormons).

Dal 13 al 16 ottobre ([Trasferimento] Doberdò - Ala).

Dall'8 al 10 novembre (Trasferimento da Ala a Ponte Caffaro [Val Giudicarie]).

 

 

 

 

 Anno 1917

Dal 19 luglio al 16 agosto (S. Giovanni di Manzano [fra S. Lorenzo di Soleschiano, S. Nicolò e Bolzano] e trasferimento di settore).

Dal 23 al 30 agosto (Lucinico).

Dal 28 settembre al 21 ottobre (Moraro - Moriano).

Dal 21 al 31 dicembre (Romano Alto).

 

 

 

 

 Anno 1918

Dal 1° al 29 gennaio (Romano Alto).

Dal 15 febbraio al 1° marzo (Borso).

Dal 15 al 29 aprile (S. Eulalia e Borso).

Dal 18 al 29 maggio (Gherla - S. Eulalia).

Dal 27 giugno al 10 luglio (S. Eulalia - Cima Grappa).

Dal 17 luglio al 21 agosto (Astico [Poianello] - S. Eulalia e Gherla).

Dal 28 settembre al 24 ottobre (Crespano).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

7

8

/

/

Anno 1916

10

/

2

/

Anno 1917

9

29

2

1

Anno 1918

5

1

5

3

TOTALI Mesi 32 e giorni 8 Mesi 9 e giorni 4
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 41° REGGIMENTO 42° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
Settore M. Nero (28 maggio - 17 giugno)

6

14

1/1

89

467

37

3

13

1/1

19

358

100

Dal 3 al 17 luglio

/

1

/

5

17

/

1

/

/

/

/

/

2a battaglia dell'Isonzo (21 - 26 luglio)

3

9

/

54

250

60

2

6

/

83

325

/

Settore Monte Nero (11 agosto - 17 ottobre)

3

15

/

71

610

11

8

25

/

132

646

40

3a battaglia dell'Isonzo (18 ottobre - 4 novembre)

/

8

/

36

202

36

3

/

/

7

139

40

4a battaglia dell'Isonzo (10 novembre - 5 dicembre)

/

/

/

11

49

/

4

9

/

41

169

10

Totale anno 1915 12 47 1/1 266 1595 144 21 53 1/1 282 1637 190
 
1916
Sleme (1° gennaio - 16 maggio)

2

7

3/3

28

82

/

2

2

/

23

125

6

Offensiva austriaca nel Trentino e controffensiva italiana (2 giugno - 22 luglio)

7

20

3/3

67

596

366

1

18

1/1

76

535

319

Val d'Assa (23 luglio - 12 agosto)

/

1

/

1

10

/

/

/

/

5

12

4

Settore di Doberdò (23 settembre - 8 ottobre)

/

/

/

/

/

/

/

8

/

31

229

/

8a battaglia dell'Isonzo (9 - 12 ottobre)

3

5

/

41

327

153

7

17

16/16

216

750

350

Val Lagarina - Val Chiese (17 ottobre - 31 dicembre)

/

/

/

143

52

9

/

/

/

1

3

/

Totale anno 1916 12 33 6/6 280 1067 528 10 45 17/17 352 1654 679
 
1917
Val Chiese (1° gennaio - 22 luglio)

4

4

2/2

1

5

8

2

1

1/1

15

34

14

11a battaglia dell'Isonzo (17 - agosto - 12 settembre)

10

17

2/2

84

588

292

3

9

1/1

71

429

129

Dal 15 settembre al 23 ottobre

1

/

/

18

63

/

/

1

/

7

33

/

12a battaglia dall'Isonzo al Piave (24 ottobre - 10 dicembre)

2

/

32/30

/

/

1068

1

/

31/31

/

/

1277

M. Asolone (21 dicembre)

3

13

14/14

34

445

557

3

8

37/35

149

211

1137

Totale anno 1917 20 34 50/48 137 1101 1925 9 19 70/68 242 707 2557
 
1918
Settore orientale del grappa - M. Pertica (1° marzo - 14 giugno)

/

7

/

12

113

/

1

1

/

6

60

/

Battaglia del Piave (15 - 24 giugno)

6

5

2/2

33

157

139

/

2

12/11

15

145

441

M. Grappa (2 luglio - 27 settembre)

2

7

/

55

284

21

4

12

/

54

430

8

Battaglia di Vittorio Veneto (24 - 31 ottobre)

3

12

/

34

324

41

/

2

/

4

25

/

Totale anno 1918 11 31 2/2 134 878 201 5 17 12/11 79 660 449
 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

12

47

1

266

1595

144

21

53

1

282

1637

190

Anno 1916

12

32

6

230

1067

528

10

45

17

352

1654

679

Anno 1917

20

34

50

137

1101

1925

9

19

70

242

707

2557

Anno 1918

11

31

2

134

878

201

5

17

12

79

660

449

TOTALE GENERALE 55 144 58/57 817 4641 2789 45 134 100/97 955 4658 3875


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