Fronte del Piave
Aiuta a salvare Fronte del Piave
 
Menu
 
 
 


Pubblicità
 
 
 


Espande/Riduce le dimensioni di quest'area
 
  Condividi su Facebook    
Espande/Riduce le dimensioni di quest'area
     
 
:: Aggiornamento sito - Donazioni ::

Cari visitatori/iscritti di Fronte del Piave, Fronte del Piave ha bisogno del vostro aiuto.
È arrivato il momento di aggiornare tutto il sito.

------------- Aggiornamento -------------

Siamo felici di potervi comunicare che l’aggiornamento del sito è iniziato e la prima fase è completata, ma siamo ancora lontani dalla fine dei lavori e dalla cifra necessaria.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato fin ora e speriamo molti altri si uniscano a noi per salvare Fronte del Piave.




Maggiori informazioni e aggiornamenti qui.

 
     
 

M. CAVENTO

(309a, 310a e 311a Compagnia)

ANNO 1918.

      Il 22 febbraio il comando della 5a divisione ordina che il II battaglione skiatori assuma il nome di "M. Cavento" e le compagnie 2a e 10a si numerino rispettivamente 309a e 310a.
     I riparti presidiano le linee del passo di Campo provvedendo alla vigilanza in val Daone con numerose pattuglie.
     Il 9 marzo il battaglione si trasferisce a Vezza d'Oglio rimanendovi fino al 29 aprile, giorno nel quale sale al rifugio Garibaldi ove sosta fino al 24 maggio. Si porta quindi al passo di Brizio e nella notte sul 25, percorrendo a mezza cosra le ripide pendici del M. Mandrone, raggiunge i laghi omonimi; il plotone arditi prosegue invece andando ad appostarsi sotto la parete della Cima del Zigolon.
     Il mattino del 25, mentre altri riparti agiscono offensivamente contro passo Maroccaro e q. 3052, il plotone arditi inizia la scalata dello Zigolon e, superando forti asperità del terreno, occupa la posizione dopo vivace combattimento.
     Contemporaneamente il battaglione serra sotto q. 3052 seguendo il "M. Mandrone" che avanza contro le munitissime posizioni austriache di Cima Presena.
     Viene dato ordine alla 309a di portarsi a passo Maroccaro, di avanzare verso passo Presena e di agire poi decisamente contro di esso. Il comando di battaglione e la 310a si dispongono intanto presso il passo suddetto.
     A sera la 309a, divisa in tre piccole colonne, sostenuta dal fuoco delle sue mitragliatrici e protetta dal tiro dell'artiglieria, lanciatasi all'assalto, travolge i difensori ed occupa la cima che viene subito rafforzata.
     Il 26 è la volta della 310a cui è affidato il compito di scacciare il nemico dalla posizione della "Ridotta Sgualdrina" e dalla q. 2921 che la sovrasta. Avanzando lungo uno scoperto nevaio, gli uomini vengono fatti segno ad un fuoco vivissimo che arresta le prime ondate, ma ben presto tutto il battaglione di lancio conquista le trincee della "Sgualdrina".
     Il "M. Cavento" procede quindi verso l'altro obiettivo, la q. 2921; le prime pattuglie giungono rapidamente alla base del torrione roccioso che costituisce la difesa nemica e ne cominciano la scalata costringendo l'avversario alla resa.
     300 prigionieri, 5 mitragliatrici e tre cannoni costituiscono il bottino della giornata.
     Le posizioni conquistate vengono rafforzate ed il 30 maggio il battaglione, sostituito dal "M. Granero", scende a riposo a Vione.
     Il 10 giugno ritorna al rifugio Garibaldi; il 16 va a presidiare la prima linea del settore Adamello, nel tratto: Ago - Mingo - Corno di Cavento.
     Dopo che gli è stata assegnata, verso il termine del mese, una nuova compagnia, la 311a (già 3a volontari), il 25 luglio il "M. Cavento" è a Valbione impiegato in lavori di difesa. Tornato in prima linea sull'Adamello, passa il 7 ottobre nella seconda, in prossimità di passo Venerocolo.
     Da notarsi in quest'ultimo periodo l'attività del plotone arditi che attacca due volte le forti posizioni M. Stablel - Menicigolo.
     Il 3 novembre il "M. Cavento", avanzando da passo di Fargorida, scende in val di Genova e si porta a Pinsolo dove si trova all'atto dell'armistizio.

 

CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.

BOLLETTINO DI GUERRA N. 1098 (27 maggio 1918, ore 13).

     “Nella regione del Tonale i nostri alpini, combattendo in mezzo a difficoltà di terreno rese asprissime dai ghiacci e dall'accanita resistenza nemica, hanno consacrato con la vittoria l'alba del quart'anno della nostra guerra: l'operazione iniziata il giorno 25, è proseguita ininterrottamente nella notte sul 26 e nella giornata di ieri. La cima del Zigolon (3040 m.) col sottostante costone delle Marocche; la cima Presena; il Passo del Monticello (2550 m.) ed il costone ad oriente di esso vennero strappati al nemico e sono in nostro possesso.     Le nostre truppe mostrarono tutte grande ardimento e valore: meritano speciale menzione il III riparto d'assalto ed i battaglioni alpini Cavento, Edolo e Mandrone.
     Le perdite inflitte all'avversario sono gravi; l'ammirevole cooperazione delle artiglierie e lo slancio dell'attacco hanno reso assai lievi quelle subite da noi.
     Vennero finora contati 870 prigionieri tra i quali 14 ufficiali, 12 cannoni, 14 bombarde e mortai da trincee, 25 mitragliatrici, molte centinaia di fucili. Abbondanti materiali d'ogni genere sono rimasti nelle nostre mani.
     In Vallarsa, nella notte sul 26, l'avversario attaccò a fondo per ben due volte le nostre posizioni di M. Corno. Il presidio, sostenuto dall'artiglieria, inflisse all'assalitore numerose perdite; passato poscia al contrattacco lo mise in fuga.
     In val Posina e sulle pendici meridionali del Sasso Rosso si ebbero azioni di pattuglie con esito a noi favorevole.
     Sul resto della fronte le artiglierie svolsero consuete azioni di fuoco più intenso lungo il Piave tra Fagarè ed Intestadura.
     L'attività aerea venne parzialmente limitata dal maltempo. Otto velivoli nemici sono stati abbattuti".

                                                                                                                                    Generale DIAZ.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA (*).
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
1 Tenente Locatelli Carlo Bergamo Osp. d. C. 172 26-05-1918
(*) Gli ufficiali contrassegnati con asterisco non figurano numericamente nella colonna dei morti del riepilogo delle perdite, essendo la morte avvenuta in prigionia, o in ospedali territoriali, o durante i turni di riposo del battaglione.

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 Ufficiali, n. 4 — Truppa, n. 5. 

MEDAGLIA DI BRONZO.

 Ufficiali e militari di truppa, n. 9.

 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Longoni Mario 04/03/18 al termine della guerra.  

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1918

Dal 4 al 9 marzo (Passo di Campo).

Dal 30 aprile al 30 maggio (Rifugio Garibaldi - M. Mandrone - Cima del Zigolon - Cima Presena . Ridotta Sgualdrina - Q. 2921).

Dal 10 giugno al 24 luglio (Rifugio Garibaldi - Settore Adamello: Ago - Mingo - Corno di Cavento).

Dal 15 settembre al 4 novembre (Settore Adamello: Passo di Venerocolo - Passo di Fargorida - Val di Genova - Pinsolo).

 Anno 1918

Dal 10 marzo al 29 aprile (Vezza d'Oglio).

Dal 31 maggio al 9 giugno (Vione).

Dal 25 luglio al 14 settembre (Valbione).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1918

4

9

3

23

TOTALI Mesi 4 e giorni 9 Mesi 3 e giorni 23
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE
LOCALITA' E DATA BATTAGLIONE
Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1918
Cima del Zigolon - Cima Presena (25 - 28 maggio)

1

2

/

5

36

/

Totale anno 1918 1 2 / 5 36 /


Stampa la pagina


Invia ad un amico



Pag. 346
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550
 

     
 
:: Pubblicità ::