Fronte del Piave
Aiuta a salvare Fronte del Piave
 
Menu
 
 
 


Pubblicità
 
 
 


Espande/Riduce le dimensioni di quest'area
 
  Condividi su Facebook    
Espande/Riduce le dimensioni di quest'area
     
 
:: Aggiornamento sito - Donazioni ::

Cari visitatori/iscritti di Fronte del Piave, Fronte del Piave ha bisogno del vostro aiuto.
È arrivato il momento di aggiornare tutto il sito.

------------- Aggiornamento -------------

Siamo felici di potervi comunicare che l’aggiornamento del sito è iniziato e la prima fase è completata, ma siamo ancora lontani dalla fine dei lavori e dalla cifra necessaria.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato fin ora e speriamo molti altri si uniscano a noi per salvare Fronte del Piave.




Maggiori informazioni e aggiornamenti qui.

 
     
 

Febbraio

Sabato – 2 febbraio – ore 18.30. da C. Galatea.
Ieri ed oggi fuoco piuttosto nutrito di artiglieria e attività aerea.
Io ho fatto il mio solito giro lungo l’argine di riva destra del Piave.
 
Domenica – 3 febbraio – ore 18.30. da C. Galatea.
Aeroplani nemici in volo.
Anche questa notte ci sono state incursioni aeree su Treviso e Mestre.
Giornata calda: le artiglierie nemiche non ci hanno troppo molestato.
 
Sabato – 9 febbraio – ore 18. da Treviso.
Sono qui da giovedì per seguire con altri ufficiali, il corso di perfezionamento per gli ufficiali superiori.
Treviso presenta ora l’aspetto di una città morta: cli ultimi bombardamenti aerei hanno prodotto il crollo di parecchie case: in piazza dei Signori, anche le lapidi che ricordano i martiri del nostro risorgimento portano il segno della barbarie austriaca.
Per la città poca gente, soldati – italiani e inglesi – in gran parte.
Dopo il tramonto, buio e silenzio completo. Attualmente la luna non c’è e si respira un po’: al prossimo plenilunio ricomincerà per Treviso, come per le altre sorelle venete, il martirio.
Il corso di perfezionamento procede regolarmente.
Ieri, primo giorno, conferenze sull’impiego dell’Artiglieria e del Genio.
Oggi visita ad una parte della fronte del Piave: abbiamo pure assistito a tiri di batterie pesanti campali (calibro 105) e di medio calibro (149).
Domani seguiranno altre conferenze.
Dopodomani gita al Grappa.
 
Lunedì – 18 febbraio – ore 22. da Treviso.
Serata splendida! Una mezza luna illumina Treviso. Ma Treviso tace: per la strada pochi viandanti: qualche borghese, pochi militari, qualche soldato inglese. Povera Treviso!
Favoriti dal chiarore della luna, gli aeroplani austro-germanici sono venuti questa sera per ben due volte sulla città: alle 19 e poco prima delle 21. Una bomba è caduta sulla stazione ferroviaria, uccidendo due soldati; un’altra a pochi metri di distanza dall’Hotel Baglioni, ove mi trovo.
Ritorneranno?
 
Giovedì – 21 febbraio – ore 18.30. da Cascina Galatea.
Si, ritornarono altre quattro volte, provocando la distruzione di diversi caseggiati, ma non facendo vittime.
Anche ieri sera ci è stata altra incursione nemica: due bombe sono cadute a poca distanza da Cascina Galatea: ignoro se vi sieno state vittime o danni a Treviso, Padova, Mestre ecc.
 
Domenica – 24 febbraio – ore 17. da Casa Rossi.
(Visnadello). Presso Spresiano (strada Treviso – Conegliano – Pordenone – Udine).
Sono qui da ieri mattina. Il mio battaglione ha ora lasciato la 54° divisione di fanteria ed è stato messo a disposizione della Divisione lavori 3° zona (3° armata). Si lavora al ripristino dell’argine regio di riva destra del Piave, fra km 15 (strada Treviso – Conegliano) e il ponte della Priula. Siamo ora nel territorio dell’11° corpo d’armata britannico.
Ricapitolo, per mio ricordo, le gite eseguite durante il corso di perfezionamento degli ufficiali superiori.
Giorno 11 febbraio – gita al Grappa. Giornata splendida. Da uno dè tanti osservatori improvvisati lassù, ho rivisto la Val Sugana, Enego, M. Lisser, il Tombal, la Marcesina. Quiete relativa. Qualche colpo di cannone.
Giorno 12 febbraio. Gita al Montello, tenuto presentemente dalle truppe inglesi. Giornata nebbiosa. Calma perfetta. Nulla da imparare dagli Inglesi.
Un maggiore, comandante di una batteria inglese, ci ha dichiarato:” Noi in Italia essere in congedo”. Ciò che è in perfetta armonia con manifestini lanciati, dicono, da aeroplani austriaci, sui quali era scritto:”Grappa – italiano Montello – villeggiatura degli inglesi”.
Giorno 15. Gita per la conca di S. Liberale, all’Archeson e a Boccaoro ( N.E. di M. Grappa). Un maggiore di stato maggiore francese ci ha spiegato l’azione di M. Tomba e di Monfenera, azione svolta dai francesi verso la fine del dicembre 1917 e che portò alla rioccupazione dell’antica linea italiana M. Tomba – Monfenera.
Molto da imparare, soprattutto per quanto riguarda l’impiego degli aeroplani e dell’artiglieria e per quanto riguarda il collegamento fra artiglieria e fanteria, ciò che dette ai francesi la possibilità di svolgere l’intera azione con poche perdite (200 fra morti e feriti).
Noi invece lanciamo la fanteria avanti, senza una grande protezione di artiglieria. Parlando dei nostri soldati, il maggiore francese così si espresse: “Voi avete degli uomini che soffrono e sanno ben sofrire.”
Giornata nebbiosa: neve e freddo.
Giorno 17 febbraio – visita al campo di aviazione di Marcon, presso Mogliano Veneto.
Giorno 18 febbraio – Visita al campo di aviazione di Padova.
Notte dal 18 al 19 – Gli aeroplani nemici gettano bombe su Treviso.
Giorno 19 febbraio – visita alla scuola mitraglieri di Campalto. Da Campalto ammirato Venezia rispecchiatesi sulla laguna.
Giorno 20 febbraio – Chiusura del corso.
 
Lunedì – 25 febbraio – ore 17. da Casa Rossi (Visnadello).
Ieri sera e la notte scorsa gran bombardamento aereo e lancio di bombe da parte degli aeroplani nemici.
Poco fa un aeroplano nemico ha incendiato un dracken inglese: i due aerostieri si sono salvati gettandosi a terra coi paracadute, che hanno funzionato ottimamente.
Per questa sera attendiamo di nuovo gli aeroplani nemici.
 
Martedì – 26 febbraio – ore 17. da Casa Rossi (Visnadello).
Giornata abbastanza calda!
Ho fatto questa mattina la quotidiana visita ai lavori che il mio Battaglione sta eseguendo.
Ieri sera mi recai a visitare il generale comandante la 13° brigata inglese, che occupa il settore presso il ponte della Priula. E’ abbastanza giovane, molto affabile e cortese. Era tutto contento perché aveva disposto un fuoco di sbarramento con mitragliatrici fra Spresiano e Visnadello, in attesa della consueta visita degli aeroplani nemici. Ma ieri sera gli aeroplani non si sono fatti vedere.
Verranno forse questa sera, se il tempo lo permetterà.
 
Mercoledì – 27 febbraio – ore 16. da C. Rossi (Visnadello).
Ieri sera, poco dopo le 20, sono incominciate le consuete incursioni notturne dei velivoli nemici. Sono cadute delle bombe anche a Visnadello: una ha provocato la morte di un soldato inglese.
Questa mattina un aeroplano austriaco è stato abbattuto dagli aviatori inglesi, all’altezza del Montello.
Continua il tempo bello.
 
Giovedì – 28 febbraio – ore 18. da Casa Rossi (Visnadello).
Giornata coperta!
Uno shrapnel nemico scoppiato su Spresiano mi ha ucciso un soldato e feriti altri otto.
Anche la notte scorsa vi sono state numerose incursioni aeree nemiche.


Stampa la pagina


Invia ad un amico



Pag. 5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
 

     
 
:: Pubblicità ::