Prima dell'inizio delle ostilità il gruppo alpino B (IV corpo d'armata - 2a armata) formato dai battaglioni Pinerolo, Exilles, Susa, Val Pellice, Val Dora, Val Cenischia, e dai Fenestrelle e Val Chisone (distaccati temporaneamente in Cadore con la 4a armata), trovasi sulla fronte Giulia a Montemaggiore ed in valle Uccea.
Il 24 maggio, avuto come compito di occupare M. Stol e la stretta di Saga per poi convergere a destra verso il M. Nero, il battaglione Susa, seguito dal "Val Cenischia" e dal comando del gruppo, occupa M. Stol e vi si rafforza; l'"Exilles", dopo lunga e disagiata marcia in terreni boscosi, e dopo aver lasciato il "Val Dora" sul Tienassomoserah, raggiunge il costone del Prvi hum; a sera occupa Saga e le pendici del Polounik.
Il giorno 25 il gruppo, passato alla temporanea dipendenza della divisione speciale bersaglieri, riceve l'ordine d'impossessarsi dei paesi di Jama Planina e di Planina Za Kraju. Partecipano all'azione i battaglioni Pinerolo ed Exilles; una compagnia del primo, raggiunta la q. 1661 dominante Jama Planina, la occupa; il secondo marcia su Starijski Vhr, scende in serata a Caporetto ove trovasi già l'8a divisione e, dopo aver sostato la notte sul 26, prosegue per Drezenca; messo quindi a disposizione della brigata Modena occupa il M. Kozliak.
Il gruppo passa poi a far parte dell'8a divisione e scende a Caporetto ove convengono anche i battaglioni Susa e Val Dora.
Il mattino del 27, il primo di questi raggiunge, sul M. Kozliak, l'"Exilles", mentre il secondo va a prolungare l'ala sinistra del 12° bersaglieri, a nord-ovest di Luico. Il "Val Pellice" ed il "Pinerolo", (quest'ultimo con una compagnia a Jama Planina) rimangono a Saga, mentre il "Val Cenischia" resta sul M. Stol.
Il 28 maggio l'8a divisione svolge alcune operazioni tendenti alla conquista della linea M. Nero, Maznik, Sleme, Mrzli Vhr, Isonzo, per completare l'occupazione della conca di Caporetto. Il comando della brigata Modena assegna ai battaglioni Exilles e Susa l'attacco del fortissimo caposaldo di M. Nero, mentre i restanti riparti del gruppo si vanno concentrando tra Drezenca e Kosec per essere pronti ad intervenire. Considerate le difficoltà di un attacco per la sottile cresta M. Kozliak - M. Nero si ordina all'"Exilles", che occupa il Kozliak, di tener fermo, per coprire il movimento che dalla fronte M. Kozliak - M. Pleca il "Susa", a sinistra, ed il I/42° a destra, appoggiati da una batteria da montagna, effettueranno in direzione del nodo di Maznik, Rudeci Rob. L'"Exilles" inoltre dovrà agire soltanto quando abbia precisa sensazione che il movimento degli altri due battaglioni induce l'avversario a ridurre le forze a M. Nero.
Iniziatosi il movimento, questo si svolge da principio protetto da fitta nebbia, ma gravemente ostacolato dalle difficoltà del terreno a forte pendenza e bagnato dalle copiose piogge; più tardi, però, diradatasi la nebbia, un vivo fuoco arresta la nostra avanzata sulla linea Leskovca Planina, Kohinja Planina.
Si costituisce intanto in Caporetto, con i gruppi A e B, un gruppo speciale alpini denominato prima "comando dei gruppi A e B" e poi I raggruppamento. (1) Destinato il 16 ottobre 1917 al IV corpo d'armata, in previsione dell'offensiva nemica, il 2° gruppo ne segue le sorti durante la battaglia ed il ripiegamento. I battaglioni combattono, alcuni col gruppo, altri isolati, dall'Isonzo al Tagliamento, venendo in gran parte travolti. Il 1° novembre i resti del gruppo raggiunto Toppo di Meduno tornano alla dipendenza del II raggruppamento (1).
Il 26 novembre esso viene sciolto ed il 2° gruppo, che risulta costituito dei battaglioni Borgo S. Dalmazzo, Dronero, Saluzzo e Mondovì (il "Monviso", il "Ceva" e l'"Argentera" sono stati disciolti), l'8 dicembre si porta nel territorio del III corpo d'armata, dove i riparti vengono assegnati ai diversi sottosettori. Il 18 febbraio 1918 il "Borgo S. Dalmazzo", è destinato al 14° gruppo alpini, ed il 14 marzo il 2°, con i battaglioni Dronero e Saluzzo con Intra, passa a far parte del V raggruppamento (2).
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Colonnello ALLIANA Ernesto, dal 24 al 26 maggio 1915.
Ten. Colonnello PETTINATI Luigi, dal 27 maggio al 10 giugno 1915.
Ten. Colonnello TARDITI Giuseppe, dall'11 giugno al luglio 1915.
Colonnello COMO DAGNA Sabina Angelo, dal 27 luglio al 30 novembre 1915.
Colonnello CORNARO Iacopo, dal 1° novembre 1915 al ...........
Colonnello SAVORANI Umberto, dal marzo al 25 maggio 1916.
Colonnello TAMAGNI Francesco, dal 29 maggio al 9 dicembre 1916.
Colonnello GAZAGNE Adolfo, dal 19 dicembre 1916 al luglio 1917.
Ten. Colonnello PUGNANI Arturo, dal 30 luglio 1917 al 3 aprile 1918.
Colonnello SASSI Carlo, dal 17 maggio 1918 al termine della guerra.
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