Durante il mese di gennaio, il battaglione su quattro compagnie si costituisce, in Lucca, con elementi del 3° reggimento bersaglieri.
Fino al 14 maggio, rimanendo distaccato, completa la sua organizzazione ed attende alle diverse istruzioni, spostandosi prima a Vecchiana ed in un secondo tempo a Montecarlo. Il 15, avendo ricevuto ordine di recarsi in Tripolitania, si trasferisce a Livorno, sede del reggimento. Il 16, le compagnie per mare sono avviate a Napoli, ove il battaglione riunito, il quale imbarcato sul piroscafo America, salpa alla volta della colonia.
Il 20 sbarcato a Misurata Marina, si porta immediatamente a Misurata Città per concorrere, insieme alle truppe ivi dislocate, alla difesa di quella zona, seriamente minacciata dalle mehalle ribelli, che dal sud, sopraffatti i presidi dell'interno, dilagano verso la costa.
Alla fine del mese di maggio viene formata una colonna della quale fa parte il LII, agli ordini del comandante il battaglione, che ha il compito di portare aiuto ad un riparto del 60° fanteria rimasto isolato e sprovvisto di viveri e di acqua nel presidio di Taorga. Il giorno 27 giugno i riparti giunti a el-Megàsba, a pochi chilometri da Fonduk Gemel, si scontrano con numerosi armati ribelli. Il combattimento si svolge violento, ma nonostante il valore dei nostri, la colonna è costretta a ripiegare dopo aver subito molte perdite.
Fino al 19 luglio, il battaglione rimane a presidio della zona a continuo contatto delle formazioni ribelli.
Il 20, prende imbarco sul piroscafo "Ravenna" ed il 22 sbarca a Tripoli, ove accantona nei baraccamenti di Giama Feschlum. Quivi rimane fino al 26 ottobre e provvede al servizio di sicurezza della città, inviando a turno le compagnie, al muro di cinta, ai posti di osservazione, di sorveglianza ed ai lavori per la sistemazione delle fortificazioni. Il 27 ottobre, via mare, si porta a Homs. Anche in questa località è impiegato per la sicurezza della zona, occupando con le compagnie a turno, i fortini e le ridotte alla periferia del territorio, che è continuamente percorso dai ribelli.
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Il 25 aprile, il battaglione, che fino a tale data è rimasto dislocato a Homs, si trasferisce, via mare, a Tripoli e nello stesso giorno, destinato alla difesa del settore meridionale, raggiunge la località "Fornaci". Quivi permane riunito fino al 31 agosto.
Dal 1° settembre invia, successivamente, le compagnie a presidio della oasi di Gargàresc, della ridotta Gurgi e del forte Gargàresc.
Il 25 ottobre la 4a compagnia viene sciolta d'ordine del comando delle truppe.
Nelle suddette località il battaglione si trova alla data dell'armistizio "Badoglio". |