BRIGATA "CUNEO"
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(7° e 8° Fanteria)
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Sede dei reggimenti in pace : Milano.
Distretti di reclutamento : Arezzo, Bari, Ivrea, Potenza,
Ravenna, Reggio Emilia, Treviso, Milano est, Monza.
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La brigata Cuneo è inviata in linea nel settembre: lasciata Brescia, ove si è raccolta fin dal 24 maggio, si trasferisce nell’ alta valle dell’Oglio, con un reggimento tra il Passo del Tonale e Cima Cadj e l’altro a Ponte di Legno.
In questo settore resta fino al gennaio 1916, alternando i reggimenti nel servizio di prima linea; non ha occasione di svolgere altra attività che quella di spingere pattuglie in ricognizioni verso l’Osteria Locatori, l’Ospizio di S. Bartolomeo, oltre la Sella Tonale e verso i passi del Monticello.
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Il 28 gennaio la brigata si riunisce nei pressi di Edolo e il 29 raggiunge Cormons a disposizione della 11a divisione. Dal 5 febbraio al 5 maggio è in trincea a “Lenzuolo Bianco” (Oslavia) e al Podgora e non prende parte che ad azioni vivaci di pattuglie e a piccole operazioni offensive, tendenti a logorare l’avversario. Il 27 marzo il III battaglione del 7° ed una compagnia dell’8° sostengono con tre compagnie della brigata Abruzzi strenua lotta di più ore per riconquistare le posizioni del cosidetto “Naso del Podgora” ove catturano circa 127 prigionieri. Due giorni dopo il I battaglione del 7° concorre con reparti del 2° granatieri, per ricacciare il nemico che si è impadronito di alcune trincee del “Lenzuolo Bianco”. Il contrattacco svoltosi con molto slancio riesce allo scopo e giunge a riprendere tutte le posizioni perdute e catturare un centinaio di prigionieri.
Nell’agosto la brigata prende parte alla 6a battaglia dell’ Isonzo (6-17 agosto) battaglia che, per la conquista fattane, porta anche il nome di Gorizia.
La Cuneo, schierata nel tratto di fronte Osteria-Grafenberg, ha il compito di scacciare il nemico oltre Isonzo. Il 6 agosto il II e III battaglione dell’8° scattano dalle trincee e con impeto travolgente raggiungono il villaggio di Grafenberg e spingono sulla sinistra del fiume due pattuglie, prime tra tutte a passare l’Isonzo. A Sostegno dei due battaglioni, che incominciano a subire gravi perdite per il continuo e violento fuoco nemico, vengono inviati il I battaglione dell’8° e il IV del 7°. Nella notte ed al mattino successivo, il nemico, dal Podgora e dal Peuma, posizioni rimaste nelle sue mani, contrattacca sui fianchi i battaglioni dell’8° e del 7°; questi asserragliati nelle case di Grafenberg oppongono tenace resistenza, ma stretti come in un cerchio, decimati dalle mitragliatrici e sopraffatti dal numero, dopo una lotta disperata vengono catturati. Soltanto un centinaio di uomini col comandante dell’8° fanteria risalgono le impervie e scoscese pendici del Grafenberg, ripiegando sulla cresta di esso, ove reparti del 7° reggimento continuano nella loro accanita resistenza.
I resti dell’8° e il 7° non abbandonano la lotta e il giorno 8 assieme al 231° fanteria, rinnovano l’attacco e, attraverso la selletta Grafenberg-Cave, raggiungono e riconquistano il paese di Grafenberg.
Nello stesso giorno anche il Fortino, dopo intenso bombardamento, cede all’assalto vigoroso dei reparti della Cuneo, che catturano circa 300 prigionieri: nella notte successiva viene costituita una piccola testa di ponte oltre il flume e nelle prime ore del giorno la brigata, oltrepassato l’Isonzo, entra in Gorizia e prende posizione nei pressi di S. Andrea, rimanendovi fino al 30 agosto.
Trascorsa la prima decade di settembre nella zona Pradis-Villanova Ludrio - S. Giovanni di Manzano, ove ha modo di riordinarsi e ricostituirsi (nella 6a battaglia ha riportato 3.442 perdite di cui 112 ufficiali), la brigata Cuneo l’11 settembre ritorna in linea sulla Vertojbica per prendere brillantemente parte all’ 8a battaglia dell’Isonzo (9-12 ottobre).
In questo periodo con dura lotta, protrattasi violenta e accanita per più giorni, riesce a strappare al nemico le colline del Sober e q. 98. ove saldamente si afferma e resiste ai reiterati sforzi ed ai continui ritorni offensivi dell’avversario, che cerca in tutti i modi di ritogliere alla brigata la preziosa conquista, conseguita a prezzo di grandi sacrifici. Infatti il contributo di sangue pagato dalla brigata in questa occasione è rilevante: dal 10 al 19 ottobre, giorno in cui si raccoglie presso Villanova per riordinarsi, essa ha riportato 1550 perdite di cui 45 ufficiali.
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La brigata rimane nello stesso settore (Sober q. 102-q. 95) fino alla 10a battaglia dell’ Isonzo (12 maggio-8 giugno), trascorrendo il lungo periodo ora in trincea ora nella zona di Moraro, Pubrida, S. Lorenzo e Pradis.
La normale attività non viene turbata da alcun notevole avvenimento, ma il 10 febbraio e più volte in marzo i suoi fanti sono costretti a rintuzzare i continui colpi di mano avversari contro la posizione di q. 102.
Il 13 e 14 maggio i due reggimenti si riuniscono a Gorizia per essere impiegati: il 15 si portano nel settore di Panovizza per entrare in azione verso il bosco omonimo, costituendo così elemento di saldatura tra le colonne operanti, a nord contro S. Gabriele, a sud contro S. Marco. Il 16 danno inizio al loro attacco che viene sferrato con la massima decisione e con estrema energia, ma non arride ai fanti della Cuneo il meritato successo; il nemico tenacemente impedisce loro ogni progresso e li costringe ad aggrapparsi alla q. 174.
L’ avversario, cui sono stati catturati un centinaio di prigionieri e due mitragliatrici, vorrebbe ricacciarli anche da questa quota, ma gli attacchi da esso lanciati il 16, il 17 e il 18 vengono nettamente respinti; anzi nei giorni successivi l’occupazione di q. 174 viene rafforzata e il 25 reparti dell’8° riescono ad ampliarla verso sud, conquistando la così detta “Casa a Striscie”, che il nemico non lascia di contrattaccare più volte invano.
In questa battaglia (dal 16 al 25 maggio) la brigata perde 1270 uomini di cui 33 ufficiali.
Dal giugno all’ottobre essa è in linea nel settore del M. Santo ed alterna il servizio di trincea, con periodi di riposo presso Subida.
Il 3 ottobre è schierata con la 66a divisione nel settore del S. Gabriele e il 24, all’inizio dell’offensiva di Caporetto, non riesce ad impedire che il nemico penetri nel tratto della nostra linea tra q. 462 e V. Sorgente (M. S. Gabriele). La situazione viene ristabilita quasi del tutto mercè un pronto ed efficace contrattacco dei battaglioni di rincalzo; ma il 27, in seguito alle avverse vicende sulla fronte Giulia, è dato l’ordine a tutte le truppe di ripiegare sulla destra dell’Isonzo. La brigata prende posizione sulle alture di Gradiscutta - Valerisce, indi il 30, abbandonate quelle alture, inizia la marcia verso il Tagliamento.
Presso Codroipo le compagnie di coda dell’8° fanteria, vengono attaccate da reparti nemici e coinvolte in un’improvvisa lotta assieme a reparti di altri reggimenti ; tentano insieme a questi di disimpegnarsi e di difendere l’abitato, ma il nemico riesce a circondarli e catturarli. La brigata dopo aver avuto circa 1600 tra morti e dispersi, passa il Tagliamento, raggiunge il Piave e il 6 novembre si riunisce nei pressi di Rustega (Camposampiero) ancora con una forza di circa 3000 uomini e 114 ufficiali.
In dicembre, rinfrancata appena dalle fatiche del ripiegamento, ritorna in linea e si schiera nel settore occidentale di M. Pertica. Quivi, allo scopo di alleviare la pressione nemica contro la fronte Col Caprile - Col della Berretta, attaccata dall’avversario, il 14 dicembre tenta di ampliare l’occupazione di M. Pertica e lancia all’assalto il I battaglione dell’8° e il II del 7°, i quali, attaccando con il loro consueto slancio e valore, giungono rispettivamente nei pressi della cima del Pertica e del Col della Berretta, su cui però non possono affermarsi perchè un contrattacco in forze, sostenuto da violento fuoco d’artiglieria, li costringe a far ritorno alle trincee di partenza.
Il 18 dello stesso mese il nemico attacca la nostra linea Ca’ d’Anna - M. Asolone, conquista quest’ultima cima e riesce a far ripiegare il I e III battaglione del 7°, di presidio alle pendici di Val Cesilla (fianco orientale dell’Asolone). I reparti di rincalzo della Cuneo, prontamente intervenuti nella lotta, con un deciso contrattacco arrestano l’irruzione degli austriaci, che devono limitare la loro occupazione alla sola sommità del monte.
Due giorni dopo una compagnia dell’8° con un improvviso colpo di mano rioccupa di primo impeto la linea di M. Asolone, ma ne è quasi immediatamente scacciata.
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Nell’ultimo anno di guerra la brigata Cuneo prende parte solo alla battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre). Essa infatti dal gennaio, epoca in cui lascia il Col della Berretta e l’Asolone, al marzo è a Carmignano di Brenta, il 10 di questo mese si porta in linea nel settore di Cornuda, ove, durante la battaglia del giugno, esplica solo azioni di pattuglie. Ripiegato il nemico sulla sinistra del Piave (23 giugno), ardite pattuglie della brigata tentano più volte di passare il fiume, mantenendo l’avversario in continuo orgasmo.
Nella battaglia di Vittorio Veneto la Cuneo fa parte del XXVII Corpo d’Armata, che, assieme ad altre unità deve oltrepassare il Piave tra Onigo e Fontana del Buoro. Il 24 mattina essa è riunita a ridosso della strada militare poco sotto la sommità del versante sud del Montello; verso sera si attesta alla strada pedemontelliana sulla destra del fiume, in attesa di ripassarlo; ma le avverse condizioni atmosferiche ritardano l’operazione, che ha inizio la sera del 26 alle ore 20,30. Nella notte i fanti della “Costantissima” , usufruendo del ponte costruito in quella zona dal XXII Corpo e superando difficoltà non lievi derivanti dall’interruzione del ponte stesso e dalla vivissima reazione del nemico, la cui artiglieria tempesta furiosamente anche il greto del fiume, ne raggiungono la riva sinistra e portano subito il loro travolgente attacco alla linea avversaria tra Molino Pilonetto e C. Bastiani. Vinta in breve la resistenza di audaci nuclei nemici, che tentano vivamente ed ostinatamente di contrastar loro il passo, i fanti della Cuneo procedono con risolutezza verso Moriago e Mosnigo. Né il loro impeto si arresta davanti alle successive forti difese austriache, che essi oltrepassano, riuscendo la sera del 27 ad affermarsi lungo la linea Bosco Case Paludotti - pressi di Mosnigo, linea che difendono con tenacia e con felice esito dai continui contrattacchi nemici, a prezzo di perdite sensibili (328 di cui 19 ufficiali).
Il giorno successivo il nemico ritorna al contrattacco, ma le truppe della brigata resistono sulle posizioni conquistate per continuare, dopo riattati i ponti ed avuti i rinforzi, l’avanzata oltre il fiume. In questi due giorni i reparti della Cuneo sono vettovagliati a mezzo di audaci stormi di aeroplani discendenti a bassa quota. Due battaglioni dell’8° fanteria e uno della brigata Messina il giorno 29 occupano il Castello, le alture a nord di Vidor ed Abbazia, rendendo in tal modo facile e possibile il gittamento del ponte, necessario in quel tratto per far passare altri reparti.
Nei giorni successivi la brigata occupa Mosnigo ed il 30 raggiunge Fontana e Farra di Soligo, ove sosta sino al 4 novembre.
La condotta ammirevole tenuta per tutta la guerra dalle truppe della brigata, che anche l’avversario chiamò “una delle migliori brigate italiane” è stata premiata con la concessione alle Bandiere dei due reggimenti della medaglia d’argento al valor militare. A quella dell’8° è stata anche conferita un’altra medaglia di bronzo per il contegno tenuto nell’ultima battaglia, che portò le armi italiane a Vittorio Veneto.
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Alla Bandiera del 7° Reggimento Fanteria:
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“Dopo aver validamente combattuto, specie col suo IV battaglione, nella battaglia di Gorizia col valore degno delle sue fiere tradizioni si affermò, in lotta lunga e tenace sullo sperone del Sober; indomito, vi resistette due giorni contro poderosi attacchi nemici. (Gorizia, Grafenberg, 6-8 agosto 1916; Sober 10-12 ottobre 1916). Saldo nella resistenza, superbo nello slancio, sprezzante di ogni sacrificio di sangue, efficacemente concorse ad altre vittoriose operazioni. (Panovizza, 15 maggio-2 giugno 1917). Nella battaglia della riscossa, benché in difficile situazione, col suo valore contribuiva al crollo di importanti linee nemiche ed alla completa rotta dell’avversario. (Piave – Mosnigo - Vidor, 27-29 ottobre 1918)”.
(Boll. Uff., anno 1920, disp. 47).
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Alla Bandiera dell’8° Reggimento Fanteria :
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“Con impeto travolgente, trionfando di accanita resistenza, superava vittoriosamente le alture a nord del Podgora e Grafenberg e scacciava il nemico oltre l’Isonzo, di cui, prime le sue pattuglie, toccavano la sponda sinistra. (6-7-8 agosto 1916)”.
(Boll. Uff., anno 1920, disp. 1).
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Alla Bandiera dell’8° Reggimento Fanteria:
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“Nella battaglia della riscossa, benché in difficile situazione, col suo valore contribuiva al crollo di importanti linee nemiche ed alla completa rotta dell’avversario. (Piave – Mosnigo - Vidor, ottobre 1918)” .
(Boll. Uff., anno 1920, disp. 47).
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CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 1258 (30 ottobre 1918, ore 13).
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La nostra offensiva, preceduta dall’occupazione delle Grave di Papadopoli e dai colpi di mano sull’altopiano di Asiago, iniziata nella notte sul 24 nella regione del Grappa ed estesa il giorno 26 al medio Piave, si è ieri ampliata verso sud. Anche la gloriosa terza Armata è entrata nella lotta.
Dal Brenta al mare è un solo ed ampio fronte di battaglia sul quale combattono tenacemente i tre quarti dell’esercito italiano affratellati col valoroso XIV Corpo d’armata britannico, con una gagliarda divisione francese e col giovane ed ardito 332° reggimento di fanteria americano.
Tra Brenta e Piave le azioni di artiglieria di eccezionale intensità e durata, l’impeto dei nostri, l’accanimento della resistenza e dell’aggressività nemica alimentate da riserve fresche, danno da sei giorni alla lotta carattere di particolare asprezza. Ad oriente del Piave il nemico cede alla formidabile pressione dei nostri che man mano travolgono le successive linee, sulle quali tenta affermarsi con l’appoggio di artiglieria e numerose mitragliatrici.
Sul Grappa ieri le truppe della 4a Armata conseguirono vantaggi nella regione del Pertica e del Col dell’Orso.
La 12a Armata, operando a cavallo del Piave ha raggiunto il margine sud dell’abitato di Quero, ha strappato al nemico Segusino ed ha conquistato il M. Cesen.
L’8a Armata ha occupato la stretta di Follina, ha raggiunto Vittorio e combatte a nord di Conegliano.
La 10a Armata stabilite solide teste di ponte sul Monticano, ha oltrepassato la rotabile Conegliano-Oderzo.
La 3a Armata, neutralizzato il vivacissimo fuoco delle artiglierie nemiche, ha passato il fiume a S. Donà di Piave e ad oriente di Zenson.
Velivoli nostri ed alleati, idrovolanti, dirigibili del R. Esercito e della R. Marina, gareggiando in valore ed in audacia, seminano il panico e la distruzione fra le truppe ed i carreggi nemici. Quattro velivoli avversari ed un pallone frenato sono stati abbattuti.
La Ia divisione d’assalto e la brigata Cuneo (7° e 8°) “La Costantissima” per il valore e la fermezza dimostrati nei giorni 27 e 28, meritano speciale menzione.
Il numero dei prigionieri catturati nella battaglia è in continuo aumento.
Dal giorno 24 vennero noverati 802 ufficiali e 32.198 uomini di truppa. I cannoni presi assommano a più centinaia. E’ impossibile ancora calcolare il numero delle mitragliatrici e la quantità dell’ abbondantissimo materiale che cade nelle nostre mani.
Albania. — Le truppe italiane, battute le retroguardie nemiche, hanno occupato S. Giovanni di Medua e avanzano su Scutari.
Generale DIAZ.
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
7° Reggimento Fanteria. |
1 |
Maggiore |
Bruni Francesco |
Vittuone (Milano) |
Grafenberg 24-03-1916 |
2 |
Id. |
Gastaldi Enrico |
/ |
Panovitz 01-06-17 |
3 |
Capitano |
Dolara Felice |
Milano |
Grafenberg 24-03-1916 |
4 |
Id. |
Elia Franklin |
Napoli |
Vertojba 12-10-1916 |
5 |
Id. |
Gurgo Bartolomeo |
Stroppiana (Novara) |
Grafenberg 27-03-1916 |
6 |
Id. |
Landi Francesco |
Mantova |
Piave 27-10-1918 |
7 |
Id. |
Locatelli Pietro |
Bagnorea (Roma) |
Gorizia 07-08-1916 |
8 |
Id. |
Razzi Giacinto (disp.) |
Roma |
Piave 26-06-1918 |
9 |
Id. |
Squarzoni Aldo |
Argenta (Ferrara) |
Vertojba 11-10-1916 |
10 |
Id. |
Trombetta Marco |
Pallanza |
Id. 12-10-1916 |
11 |
Id. |
Voce Francesco |
Cutro (Catanzaro) |
36a sez. San. 18-10-1917 |
12 |
Tenente |
Alessandra Mario |
Ferrara |
Grafenberg 07-08-1916 |
13 |
Id. |
Allegretti Giuseppe |
Pinerolo |
S. Marco 01-05-1917 |
14 |
Id. |
Antonini Luigi |
Todi (Perugia) |
Castagnevizza 17-05-1917 |
15 |
Id. |
Barberis Valentino |
Torino |
Id. 19-05-1917 |
16 |
Id. |
Barcellona Angelo |
Agira (Catania) |
Col Berretta 18-12-1917 |
17 |
Id. |
Bertarelli Ambrogio |
Milano |
Piave 27-10-1918 |
18 |
Id. |
Buonfante Giacomo (disp.) |
Mola (Bari) |
Ripiegamento al Piave 29-10-1917 |
19 |
Id. |
Cavagnari Mario |
Romano Banco |
Vertojba 12-10-1916 |
20 |
Id. |
De Sarno Giuseppe |
Campobasso |
Piave 27-10-1918 |
21 |
Id. |
Mirabelli Giovanni |
Lodi |
Gorizia 07-08-1916 |
22 |
Id. |
Righetti Francesco (disp.) |
Sutri |
Piave 17-06-1918 |
23 |
Id. |
Rossi Vittorio (disp.) |
Bordano (Udine) |
M. Pertica 18-12-1917 |
24 |
Id. |
Saronni Ottorino |
Ornago (Milano) |
S. Gabriele 24-10-1917 |
25 |
Id. |
* Visconti Giuseppe |
Avellino |
Osp. Udine 06-09-1917 |
26 |
S. Ten. |
Alessandrini Lino |
Sarnano (Macerata) |
S. Gabriele 27-10-1917 |
27 |
Id. |
Barbagallo Alfio |
Catania |
Catania (V. Vecchia) 21-05-1918 |
28 |
Id. |
Bechelli Benedetto (disp.) |
Foligno |
Gorizia 07-08-1916 |
29 |
Id. |
Bertoldi Luigi |
Ottiglio (Alessandria) |
Id. 07-08-1916 |
30 |
Id. |
Birardelli Benvenuto |
Ostra (Ancona) |
Grafenberg 27-03-1916 |
31 |
Id. |
Blengino Luigi |
Torino |
Vertojba 12-10-1916 |
32 |
Id. |
Bonamico Giuseppe |
Casale |
Piave 27-10-1918 |
33 |
Id. |
De Francesco Menotti (disp.) |
Atessa (Chieti) |
Gorizia 07-08-1916 |
34 |
Id. |
Del Lucchese Dino |
Terricciola (Pisa) |
Grafenberg 07-08-1916 |
35 |
Id. |
Di Franco Gennaro |
Maddaloni (Caserta) |
Castagnevizza 17-05-1917 |
36 |
Id. |
Filangeri Camillo |
Tusa (Messina) |
Vertojba 12-10-1916 |
37 |
Id. |
Grimaldi Francesco |
Palermo |
Ripiegamento al Piave 29-10-1917 |
38 |
Id. |
Jorio Stefano |
Montecorvino (Salerno) |
Vertojba 12-10-1916 |
39 |
Id. |
Marini Gino (disp.) |
S. Biase |
Ripiegamento al Piave 29-10-1917 |
40 |
Id. |
Meroni Antonio |
Erba Incino (Como) |
Vertojba 11-10-1916 |
41 |
Id. |
Molaroni Jago (disp.) |
Pesaro |
Gorizia 07-08-1916 |
42 |
Id. |
Mura Luigi |
Furtei (Cagliari) |
Id. 12-10-1916 |
43 |
Id. |
Piccioni Ignazio |
Scicli (Siracusa) |
Id. 12-10-1916 |
44 |
Id. |
Ricci Alfonso |
Nocera Umbra |
Grafenberg 23-03-1916 |
45 |
Id. |
Salvioni Ferruccio |
Bellinzona |
Oslavia 30-05-1916 |
46 |
Id. |
Sasina Pietro |
Mazara del Vallo |
Q. 165, Panovitz 01-06-1917 |
47 |
Id. |
Schiavon Cosimo |
Francavilla (Ancona) |
Gorizia 07-08-1916 |
48 |
Id. |
Vecchione Francesco |
Cava d. Tirreni (Salerno) |
Piave 27-10-1918 |
49 |
Aspiran. |
Bernagozzi Cesare |
Bologna |
Vertojba 26-11-1916 |
50 |
Id. |
Muller Gustavo |
Napoli |
S. Gabriele 26-10-1917 |
51 |
Id. |
Pagnacco Battista |
Fiesso d'Artico (Venezia) |
Piave 29-10-1918 |
52 |
Id. |
Petrignani Domenico |
Trani |
Gorizia 07-08-1916 |
53 |
Id. |
Thalmann Aldo |
Milano |
Vertojba 29-01-1917 |
Ufficiali morti per malattia |
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1 |
Tenente |
Bartoccelli Giuseppe |
Canicattì |
Roma 07-10-1918 |
2 |
Id. |
Beretta Felice |
Cusano sul Seveso |
Bassano 07-10-1915 |
3 |
Id. |
Castelli Vittorio |
Induno Olona |
Osp. Milano 17-04-1918 |
4 |
S. Ten. |
Tanara Domenico |
Langhirano |
Osp. Milano 28-12-1917 |
8° Reggimento Fanteria |
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1 |
Capitano |
Buniva Ugo |
Lodi |
Grafenberg 06-08-1916 |
2 |
Id. |
Cazzaniga Girolamo |
Milano |
Osp. da c. 125, Cormons 07-08-1916 |
3 |
Id. |
Ferrario Ercole |
Cardano al Campo (Milano) |
Grafenberg 06-08-1916 |
4 |
Id. |
Ghiringhelli Pietro |
Roma |
Id. 07-08-1916 |
5 |
Id. |
* Piacquadio Achille |
Colle Sannita (Benevento) |
Q. 174, Gorizia 27-06-1917 |
6 |
Id. |
* Vella Antonio |
Ariano P. |
In prigionia p. f. 10-12-1917 |
7 |
Id. |
Vignola Cesare |
Montebelluna |
Grafenberg 06-08-1916 |
8 |
Tenente |
Bergamini Girolamo |
Ardesio (Bergamo) |
Vertojba sup. 17-10-1916 |
9 |
Id. |
De Luca Andrea |
Castiglione Messer Raimondo |
Monfalcone 28-06-1916 |
10 |
Id. |
Fossati Virgilio (disp.) |
Milano |
Id. 28-06-1916 |
11 |
Id. |
Fumagalli Ernesto |
Meda |
S. Gabriele 27-11-1917 |
12 |
Id. |
Mancia Pietro |
Foligno |
Vertojba 10-10-1916 |
13 |
Id. |
Mastropasqua Leonardo |
Molfetta |
Grafenberg 06-08-1916 |
14 |
Id. |
Ripamonti Angelo |
Id. |
Vertojba 10-02-1917 |
15 |
Id. |
Servi Osvaldo |
Firenze |
Osp. 11, Cormons 16-03-1916 |
16 |
Id. |
Spada Oreste |
Alfedena |
Grafenberg 06-08-1916 |
17 |
Id. |
Vicinanza Giovanni |
Montecorvino (Salerno) |
Piave 27-10-1918 |
18 |
Id. |
Zanusi Marco |
Aviano |
Podgora 28-03-1916 |
19 |
S. Ten. |
Annoni Antonio |
Milano |
60a Sez. San. 27-10-1918 |
20 |
Id. |
Arnier Alfonso |
Forlì |
Piave 27-10-1918 |
21 |
Id. |
Bonora Edoardo (disp.) |
Sessa Aurunca (Caserta) |
Gorizia 06-08-1916 |
22 |
Id. |
Cafaggi Carlo |
Ancona |
Grafenberg 06-08-1916 |
23 |
Id. |
* Cannavò Rosario |
Messina |
Subida 27-06-1917 |
24 |
Id. |
Cardea Ezio |
Reggio Calabria |
Grafenberg 06-08-1916 |
25 |
Id. |
* Carozzi Enrico |
Milano |
Osp. Ferrara 21-08-1916 |
26 |
Id. |
Carpani Giovanni |
Id. |
Grafenberg 06-08-1916 |
27 |
Id. |
* Casetta Antonio |
Montà (Cuneo) |
Osp. Torino 14-11-1916 |
28 |
Id. |
* Consonni Carlo |
Birago (Milano) |
Subida 27-06-1917 |
29 |
Id. |
De Maria Giuseppe |
Cervinara (Avellino) |
Q. 77, Monfalcone 03-07-1916 |
30 |
Id. |
* Evangelisti Angelo |
Milano |
Osp. S. Bartolomeo 07-01-1916 |
31 |
Id. |
Fasolo Giovan Battista |
Tursi (Potenza) |
Grafenberg 06-08-1916 |
32 |
Id. |
Gamberini Armando |
Canzo (Como) |
Peuma 14-06-1916 |
33 |
Id. |
Insinga Alfredo (disp.) |
Caltanissetta |
Vertojba 15-10-1916 |
34 |
Id. |
Ligabue Fulgenzio |
Chioggia |
M. Pertica 14-12-1917 |
35 |
Id. |
Linardi Ruggero |
Rossano |
Vertojba 12-10-1916 |
36 |
Id. |
Macolini Vincenzo |
Faenza |
Osp. chir. mob. n.1 21-03-1917 |
37 |
Id. |
Moretti Lelio |
Ripe S. Ginesio (Macerata) |
Osp. da c. 114, 16-10-1916 |
38 |
Id. |
Navigante Gaetano |
Torre Annunziata |
Id. 01-02-1917 |
39 |
Id. |
Pagliucca Ettore |
Montefalcione |
Vertojba 10-10-1916 |
40 |
Id. |
Pozzetti Giovanni |
Coriano |
Grafenberg 06-08-1916 |
41 |
Id. |
Redaelli Carlo |
Varese |
Vertojba sup. 31-01-1917 |
42 |
Id. |
Trucco Ermenegildo |
Acqui |
Osp. da c. 125, Cormons 08-08-1916 |
43 |
Aspiran. |
Bella Luigi |
Siracusa |
Grafenberg 06-08-1916 |
44 |
Id. |
Bonfini Giovanni |
Lissago (Como) |
36a Sez. San. 25-10-1917 |
45 |
Id. |
Cagnoni mario |
Milano |
Q. 2100, Tonale 14-11-1915 |
46 |
Id. |
Cavallotti Luigi (disp.) |
Saluzzo |
Gorizia 06-08-1916 |
47 |
Id. |
Crotti Riccardo |
Crema |
S. Gabriele 27-10-1917 |
48 |
Id. |
D'Ambrosio Liberato |
Campagna |
Osp. da c. 101, Campolongo 25-08-1916 |
49 |
Id. |
Figini Andrea |
Milano |
Piave 27-10-1918 |
50 |
Id. |
Finocchiaro Salvatore |
Salerno |
Q. 174, Gorizia 16-05-1917 |
51 |
Id. |
Ghisalberti Fermo |
Venezia |
Vertojba 01-02-1917 |
52 |
Id. |
Orfei Alfonso |
Medicina |
Monfalcone 28-06-1916 |
53 |
Id. |
Prosdocimi Antonio |
Montebelluna |
M. Pertica 17-12-1917 |
54 |
Id. |
Razzini Carlo |
Pavia |
Amb. C. R. 85, Strassoldo 15-10-1916 |
55 |
Id. |
Riccardi Ruggero |
/ |
Vertojba 19-10-1916 |
56 |
Id. |
Rossi Giulio |
Alessandria |
Q. 174, Gorizia 25-05-1917 |
57 |
Id. |
Sala Pietro |
Vigevano (Pavia) |
Vertojba 15-10-1916 |
58 |
Id. |
Saracchi Eugenio |
Corbetta (Milano) |
M. Pertica 02-11-1917 |
59 |
Id. |
Swich Enrico |
Borgo San Donnino |
Grafenberg 06-08-1916 |
60 |
Id. |
Venturi Mario |
Milano |
Q. 174, Gorizia 22-05-1917 |
Ufficiali morti per malattia |
|
|
|
|
|
1 |
Capitano |
Falcone Liberato |
Campobasso |
Osp. Piacenza 24-11-1918 |
2 |
Id. |
Isi Nino |
S. Quirico |
Osp. da c. 14 31-10-1918 |
3 |
Tenente |
Bresciani Arnaldo |
Milano |
Osp. Trieste 29-11-1918 |
4 |
S. Ten. |
Goj Enrico |
Milano |
Milano 14-12-1916 |
5 |
Id. |
Von Benger Riccardo |
Livorno |
Pomarance 02-12-1918 |
|
|
MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
|
LODOMEZ ENRICO, colonnello - cavaliere – Sober (Gorizia) 12-15-febbraio 1917; Bosco di Panovizza, maggio 1917; M. Grappa, 14-15-16 gennaio 1918. |
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
7° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 27 - Truppa, n. 23;
8° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 51 Truppa, n. 15;
7° Regg. Fanteria: n. 81;
8° Regg. Fanteria: n. 87.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. CORRADO Adolfo, dal 24 maggio 1915 al 28 novembre 1915.
Magg. gen. FANTONI Giuseppe, dal 4 dicembre 1915 al 12 marzo 1916.
Magg. gen. PITTALUGA Vittorio Emanuele, dal 14 marzo 1916 all'8 agosto 1916 (ferito).
Colonnello LODOMEZ Enrico, dall'8 al 10 agosto 1917 (interinale).
Magg. gen. BADOGLIO Pietro, dal 15 novembre 1916 al 4 marzo 1917.
Colonnello brig. LODOMEZ Enrico, dall'8 marzo 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 7° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello VIGLIANI Alessandro, dal 24 maggio 1915 al 2 novembre 1915.
Colonnello LUPARINI Francesco, dal 5 novembre 1915 al 3 marzo 1916.
Colonnello CUZZO CREA Ugo, dal 3 marzo 1916 al 10 maggio 1916.
Colonnello CIACCI Augusto, dall'11 maggio 1916 al 7 agosto 1916 (ferito).
Ten. colonnello PICCINI Ugo, da 7 all'11 agosto 1916 (interinale).
Colonnello COSTA Vittorio, dall'11 agosto 1916 al 31 ottobre 1916.
Colonnello GIORDANA Carlo, dal 3 novembre 1916 al 24 marzo 1918 (ferito).
Colonnello DE BOURCARD Enrico, dal 24 marzo 1918 al 20 luglio 1918.
Colonnello DE CARO Gustavo, dal 20 luglio 1918 al 27 ottobre 1918 (ferito).
Maggiore GALLI Arturo, dal 27 al 29 ottobre 1918 (interinale).
Colonnello FERRI Federico, dal 29 ottobre 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DELL' 8° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello GUERRINI Domenico, dal 24 maggio 1915 al 25 settembre 1915.
Colonnello LODOMEZ Enrico, dal 7 ottobre 1915 al 8 marzo 1917.
Colonnello DE NAVA Luigi, dal 10 marzo 1917 al 24 aprile 1918.
Colonnello SCHILLER Federico, dal 24 aprile 1918 al termine della guerra.
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE |
7° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione |
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Ten. Col. |
Battaglia Silvio |
24/05/15 |
18/08/15 |
Maggiore |
Camagna Giuseppe |
18/08/15 |
Agost 1916 |
Ten. Col. |
Piccini Ugo |
Agost. 1916 |
18/12/16 |
Id. |
Ilari Antonino |
Genn. 1917 |
aprilel1917 |
Capitano |
Abbondanza Ettore |
Aprilel 1917 |
Agost 1917 |
Id. |
Vela ........ |
Agost. 1917 |
26/10/17 |
Maggiore |
Visconti Giovanni |
27/10/17 |
15/12/17 |
Id. |
Ponti Antonio |
26/12/17 |
Al termine della guerra |
III° battaglione |
Ten. Col. |
Baldassare Elviro |
24/05/15 |
21/09/15 |
Maggiore |
Bruto Leonardo |
21/09/15 |
04/03/16 |
Ten. Col. |
Pucci Ugo |
05/06/16 |
Dice 1916 |
Maggiore |
Castaldi Enrico |
Genn. 1917 |
Giugn 1917 |
Capitano |
Cornaglia Alessandro |
Giugn. 1917 |
18/07/17 |
Id. |
Faraone Ettore |
18/07/17 |
22/11/17 |
Maggiore |
Iannarella Leone |
24/11/17 |
08/07/18 |
Capitano |
Landi Francesco |
08/07/18 |
27/10/18 |
Maggiore |
De Benedetti Lionello |
02/11/18 |
Al termine della guerra |
IV° battaglione (dal 5 novembre 1917 assume la denominazione di II battaglione) |
Ten. Col. |
Bruni Agostino |
24/05/15 |
17/11/15 |
Maggiore |
Bruni Francesco |
17/11/15 |
24/03/16 |
Id. |
Rossi ........ |
25/03/16 |
Giugn 1916 |
Capitano |
Ximenes Antonio |
06/06/16 |
08/06/16 |
Maggiore |
Paderni Luigi |
Sett. 1916 |
Magg. 1917 |
Id. |
De Sylva Gioacchino |
Magg. 1917 |
17/08/17 |
Capitano |
Voce Francesco |
Agost. 1917 |
Ottobrel 1917 |
Ten. Col. |
Bracciforti Giuseppe |
Ottob. 1917 |
Febbr. 1918 |
Maggiore |
Simone Stefano |
19/02/18 |
21/06/18 |
Id. |
Galli Vittorio |
21/06/18 |
Al termine della guerra |
8° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione |
Ten. Col. |
Amato Luigi |
25/05/15 |
20/09/15 |
Maggiore |
Pedrazzini Baldassare |
30/09/15 |
28/11/15 |
Id. |
Falorsi Pietro |
10/12/15 |
03/07/16 |
Capitano |
Vignola Cesare |
Agost. 1916 |
06/08/16 |
Maggiore |
Baldini Lamberto |
14/08/16 |
08/10/16 |
Id. |
Mazzoli Carlo |
22/12/16 |
31/01/17 |
Id. |
Fumagalli Riccardo |
02/02/17 |
Al termine della guerra |
II° battaglione |
Ten. Col. |
Frasinetti Romeo |
23/05/15 |
22/11/15 |
Maggiore |
Buccalo Arturo |
22/11/15 |
07/08/16 |
Capitano |
Rogna Giovanni |
Agost. 1916 |
08/09/16 |
Id. |
Fulgeri Livio |
08/09/16 |
20/01/17 |
Maggiore |
Marini Armando |
06/02/17 |
29/03/17 |
Capitano |
Di Napoli Giuseppe |
04/05/17 |
30/06/17 |
Maggiore |
De Sylva Gioacchino |
02/08/17 |
12/02/17 |
Capitano |
Passarelli Amilcare |
11/12/17 |
23/02/18 |
Maggiore |
Segrè Emanuele |
23/02/18 |
06/05/18 |
Id. |
Di Napoli Giuseppe |
11/05/18 |
Al termine della guerra |
III° battaglione |
Ten. Col. |
Rigobello Giulio |
23/05/15 |
12/09/15 |
Maggiore |
Micheli Luigi |
08/10/15 |
25/04/16 |
Id. |
Cozza d'Onofrio Federico |
11/05/16 |
07/08/16 |
Capitano |
Leonardi Silvio |
08/08/16 |
22/04/17 |
Ten. Col. |
Rotelli Cesare |
22/04/17 |
30/06/17 |
Maggiore |
Di Napoli Giuseppe |
30/06/17 |
12/12/17 |
Ten. Col. |
Vercillo Saverio |
07/01/18 |
04/03/18 |
Maggiore |
Gervasi Gennaro |
17/04/18 |
Al termine della guerra |
|
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 23 settembre al 31 dicembre (Pontagna – Passo di Tonale – Mortirolo).
Dal 1° al 27 gennaio (Pontagna – Passo di Tonale – Mortirolo).
Dal 5 febbraio al 5 maggio (Lenzuolo Bianco - Podgora).
Dal 20 maggio al 20 giugno (Podgora - Oslavia).
Dal 27 giugno al 31 luglio (Monfalcone – q.77 – (Il 1° agosto ) Podgora – Peuma - Oslavia).
Dal 1° al 31 agosto (Podgora – q. 206 – Grafenberg – S. Andrea di Gorizia).
Dall'11 settembre al 18 ottobre (riva sinistra dell'Isonzo a nord del ponte di Villa Fausta).
Dal 31 ottobre al 9 novembre (riva sinistra dell'Isonzo – trincee dei Sober – M. Fortin.)
Dal 19 novembre al 31 dicembre (Sober – Vertoiba).
1° gennaio (trincee dei Sober – Monte Fortin).
Dal 26 gennaio al 16 febbraio (q. 102 – q. 95 – Trincee dei Sober).
Dall'11 al 30 marzo (Trincee dei Sober – q. 102 – e q. 95) .
Dal 23 aprile al 4 maggio (Sober – q.102 e 95).
Dal 15 maggio al 7 giugno (Bosco di Panovizza).
Dal 29 luglio al 10 agosto (settore M. Santo).
Dal 9 ottobre al 5 novembre (S. Caterina – Valerisce – Codroipo – San Donà di Piave).
Dal 24 novembre al 31 dicembre (Caniezza – Castelli – M. Pertica – M. Asolone.
Dal 1° al 12 gennaio (Settore M. Pertica).
Dal 10 marzo al 5 luglio (settore Cornuda).
Dal 14 luglio al 4 agosto (Settore Cornuda).
Dal 5 settembre al 2 ottobre (Settore Cornuda).
Dal 24 ottobre al 4 novembre (passaggio del Piave – Mosnigo – Vidor – Farra di Soligo).
|
Dal 24 maggio al 22 settembre (nord di Brescia – Zona Nave – Concesio).
Dal 28 gennaio al 4 febbraio (Edolo – S. Andrat – Ruttars – S. Floriano - Hum).
Dal 6 al 19 maggio (Subida – Cà delle Valade).
Dal 21 al 26 giugno (Cormons – Subida – Cà delle Valade – Zona di Blesivo).
Dal 1° al 10 settembre (Pradis – Villanova dell'Judrio – S. Giovanni di Manzano).
Dal 19 al 30 ottobre (Villanova dell'Judrio).
Dal 10 al 18 novembre (Zona di Cormons: Boatina – Monticello).
Dal 2 al 25 gennaio (Moraro – Villanova – M. Fortin).
Dal 17 febbraio al 10 marzo (Pubrida).
Dal 31 marzo al 22 aprile (S. Lorenzo di Mossa).
Dal 5 al 14 maggio (Pradis).
Dall'8 giugno al 28 luglio (Subida).
Dall'11 agosto all'8 ottobre (Zona di Subida).
Dal 6 al 23 novembre (Rustega – Caerano).
Dal 13 gennaio al 9 marzo (Carmignano di Brenta)..
Dal 6 al 13 luglio (Zona di Coste).
Dal 5 agosto al 4 settembre (Zona di Coste).
Dal 3 al 23 ottobre (Caerano - Biadene).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
3
|
8
|
4
|
/
|
Anno 1916 |
9
|
15
|
2
|
15
|
Anno 1917 |
5
|
12
|
6
|
18
|
Anno 1918 |
6
|
6
|
3
|
28
|
TOTALI |
Mesi 24 e giorni 11 |
Mesi 17 e giorni 1 |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
7° REGGIMENTO |
8° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
Val Camonica
|
/
|
/
|
/
|
2
|
3
|
/
|
1
|
4
|
/
|
2
|
10
|
1
|
Totale anno 1915 |
/ |
/ |
/ |
2 |
3 |
/ |
1 |
4 |
/ |
2 |
10 |
1 |
|
1916 |
Podgora (5 febbraio – 30 aprile)
|
5
|
5
|
1/1
|
48
|
184
|
80
|
2
|
12
|
/
|
47
|
215
|
2
|
Podgora – Monfalcone (1° maggio – 31 luglio)
|
1
|
/
|
/
|
5
|
39
|
/
|
5
|
/
|
/
|
10
|
60
|
/
|
Battaglia di Gorizia (6 – 17 agosto)
|
10
|
12
|
19/19
|
36
|
246
|
623
|
17
|
25
|
29/29
|
375
|
715
|
1335
|
Trincea settore Vertoiba (18 agosto – 7 ottobre)
|
/
|
/
|
/
|
17
|
74
|
/
|
1
|
/
|
/
|
3
|
8
|
/
|
Dal 10 al 19 ottobre (8a battaglia dell'Isonzo)
|
10
|
14
|
/
|
73
|
655
|
111
|
9
|
10
|
2/2
|
61
|
341
|
264
|
Vertojbica (31 ottobre – 31 dicembre)
|
1
|
3
|
/
|
15
|
133
|
/
|
/
|
1
|
2/2
|
34
|
93
|
27
|
Totale anno 1916 |
27 |
34 |
20/20 |
194 |
1331 |
814 |
34 |
48 |
33/33 |
530 |
1432 |
1628 |
|
1917 |
Trincee Sober – Vertojbica
(1° gennaio – 7 maggio)
|
2
|
2
|
/
|
26
|
109
|
/
|
5
|
8
|
4/4
|
79
|
201
|
/
|
10a battaglia dell'Isonzo: (12 maggio – 8 giugno) |
5
|
18
|
/
|
72
|
257
|
30
|
3
|
12
|
/
|
128
|
775
|
172
|
M. Santo – M. S. Gabriele – Sabotino (29 luglio – 23 ottobre)
|
1
|
1
|
/
|
6
|
27
|
/
|
/
|
5
|
/
|
31
|
110
|
/
|
Dall'Isonzo al Piave e sul Monte Grappa (24 ottobre – 26 dicembre)
|
8
|
19
|
17/17
|
48
|
397
|
590
|
6
|
14
|
21/18
|
60
|
253
|
1170
|
Totale anno 1917 |
16 |
40 |
17/17 |
152 |
790 |
620 |
14 |
39 |
25/22 |
298 |
1339 |
1342 |
|
1918 |
Settore Grappa (1° gennaio – 23 ottobre)
|
3
|
1
|
/
|
12
|
63
|
/
|
/
|
/
|
/
|
14
|
33
|
3
|
Battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre – 2 novembre)
|
6
|
4
|
/
|
48
|
192
|
117
|
4
|
6
|
/
|
11
|
130
|
94
|
Totale anno 1918 |
9 |
5 |
/ |
60 |
255 |
117 |
4 |
6 |
/ |
25 |
163 |
97 |
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
/
|
/
|
/
|
2
|
3
|
/
|
1
|
4
|
/
|
2
|
10
|
1
|
Anno 1916 |
27
|
34
|
20
|
194
|
1331
|
814
|
34
|
48
|
33
|
530
|
1432
|
1628
|
Anno 1917 |
16
|
40
|
17
|
152
|
790
|
620
|
14
|
39
|
25
|
298
|
1339
|
1342
|
Anno 1918 |
9
|
5
|
/
|
60
|
255
|
117
|
4
|
6
|
/
|
25
|
163
|
97
|
TOTALE GENERALE |
52 |
79 |
37/37 |
408 |
2379 |
1551 |
53 |
97 |
58/55 |
855 |
2944 |
3068 |
|
|
|