BRIGATA "ELBA"
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(261° e 262° Fanteria)
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Costituita nel febbraio 1917:
il Comando di Brigata ed il 261° dal deposito del 27° Fanteria; il 262° dal deposito del 28°.
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Costituita nella zona fra Cuccana, Ontagnano, Chiasottis e Lavariano assume originariamente il nome di brigata Sila sostituito subito con quello di Elba. E' assegnata alla 22a divisione.
Il 30 marzo si trasferisce fra Bertiolo, Virco, Pozzecco e Gallariano, passando alla dipendenza della 23a divisione.
Dopo un intenso periodo di istruzione e di allenamento, la "Elba", il 25 aprile, si porta fra Buttrio, Camino, Caminetto, S. Lorenzo e Soleschiano e l'indomani il 261° è trasportato in autocarri a Prepotto, passando alla temporanea dipendenza della 47a divisione e dislocandosi fra Kostanjevica, Nekovo, Goljevica, S. Paul e Ravna, al posto di riparti delle brigate bersaglieri 1a e 4a. Il 6 maggio, il comando di brigata ed il 262° sono dislocati nella zona fra Visinale e Dolegnano ove sono raggiunti dal 261° nei giorni 11 e 12.
Il 15, la brigata è spostata a S. Martino di Quisca ed il 18 a Krasno per sostituire i riparti impegnati sul M. Vodice. Il 20 maggio, il 262° si porta, per Plava e Zagora, negli appostamenti ad est di Zagomilla da dove invia in linea i battaglioni I e II nel settore della Selletta, alla dipendenza della brigata Teramo. Più tardi il comando della "Elba" sostituisce quello della "Avellino" avendo alla sua dipendenza anche il 248°. Il 261° si porta anch'esso ad est di Zagomilla e di qui invia il II battaglione a ridosso della q. 652 in rincalzo del 6° reggimento bersaglieri. Il 23 il III/262° è dislocato a Casa Pastore ove è poi raggiunto dal III/261°.
Iniziatasi l'azione da parte delle truppe della 53a divisione e di quelle del VI corpo d'armata, le compagnie 1a e 2a del 261° raggiungono la q. 524 per essere impegnate contro la q. 531. Esse, superando felicemente i primi ostacoli, riescono a portarsi fino alla testata del valloncello del Rohot, fronteggiante una trincea nemica munita di profonda fascia di reticolato ancora intatta. I due battaglioni del 262° dislocati sul Vodice, dalla Selletta a Sorgente, resistono sulle posizioni ai reiterati contrattacchi nemici.
Nei giorni 30 e 31 e nei primi due giorni di giugno, la brigata è inviata a riposo fra Dolegnano e Visinale; le sue perdite dal 20 al 31 ammontano a 63 ufficiali e 1831 gregari. L'8 giugno è trasferta in Valle Obline sulle pendici ad oriente della strada Dobra - Vipulzano ed il 12 passa alla dipendenza della 49a divisione.
Il 24 la "Elba" è inviata nella zona ad est di Cà delle Valade fra q. 109 e Casa Sfidigai.
Il 10 luglio ritorna sul Vodice (53a divisione) ove schiera il 262° a q. 652, al posto del 242°, mentre il 261° è in rincalzo a Zagomilla fino al 13, alla quale data sostituisce il 248° ed il XXIV battaglione bersaglieri sulla fronte della Selletta e di q. 592.
Nelle notti sul 10 e sull'11 agosto, la brigata, rilevata dalla "Teramo", si trasferisce nella zona di Prepotto (66a divisione). Questo lungo periodo di linea le cagiona la perdita di 6 ufficiali e 415 militari di truppa.
Il 17 agosto è inviata fra Debenje e Zapotok. Il 20, mentre è ingaggiata la battaglia della Bainsizza, la brigata è richiamata in linea: il 261° si porta nella valle Buce ed il 262° in quella di Kotec - Potoc e poco dopo passa l'Isonzo ad Ajba e si schiera sul Semmer per operare, colla 5a brigata bersaglieri, verso Vrh e le alture dell'Ossoinca e dell'Oscedrih (q. 856).
Il 261° passa anch'esso il fiume e raggiunge il Roccione del Diavolo, a disposizione del comando della 47a divisione.
Intanto il comandante della "Elba", dopo avere per breve tempo difesa la linea Fratta - Sommer, assume il comando di una colonna, composta dai reggimenti 258° e 270°, da un battaglione del 257°, colla quale attacca ed occupa da nord M. Jelonik (q. 788). Il 23 detto comandante riassume sul Vrh il comando della "Elba" ed ha alle sue dipendenze il 12° bersaglieri ed i battaglioni alpini M. Tonale e M. Pasubio. Queste truppe avanzano, oltrepassando il margine del bosco che ricopre le pendici sud - orientali di q. 856 (Oscedrih).
Il 26 agosto, la brigata, che ha perduto nella battaglia 19 ufficiali e 741 gregari, è inviata a riposo nelal zona Gorenje Vas - Krestenica (66a divisione).
Il 2 settembre è spostata fra Brestie e Marmorie (11a divisione). Il 3 passa l'Isonzo al ponte di Salcano e si disloca lungo la strada Salcano - Sella di Dol. Il 4 i battaglioni della "Elba" sono messi a disposizione della brigata Arno, mono il comando del 262° ed il suo III battaglione che sono assegnati temporaneamente alla "Palermo" per agire contro S. Oaterina.
Questi riparti, sotto violentissimo fuoco di artiglieria sono inviati verso la Sella di Dol ed il Veliki - Hrib. Il 5 l'azione contro S. Gabriele (q. 646) continua accanita e con buoni risultati. E' ferito il comandante della brigata e cadono molti ufficiali.
L'8 settembre, la brigata, sostituita dalla "Foggia", si porta a Cerovo Basso (67a divisone). Il 21 si trasferisce nella zona Dobra - Bigliana (3a divisione).
L'offensiva austro - tedesca trova, il 24 ottobre, la brigata così dislocata: il 261° attendato fra Zavarat e Oberneto; il 262° schierato in linea con I battaglione fra Rucchin e M. Fortin, il II sui due costoni che dalla strada Pusno - Srednje scendono sull'Indro ed il III sullo sperone di C. Clava e di O. Malinske.
La notte sul 25 anche il 261° si schiera in linea col II battaglione a M. Bod Klabue, il III nella trincea che da M. Navercu risale verso Casoni Solarje, il I sulle posizioni di M. Navercu, M. Fotin, Cimitero, S. Volfango.
Il 26, a causa della violenta pressione nemica, la brigata ripiega sulla linea: bivio S. Leonardo - q. 710 - Stallo - S. Nicolò, ove resiste ai reiterati violenti attacchi sferrati, specie contro la q. 710 e S. Nicolò. La pressione è così tenace che la "Elba" ha ordine di ripiegare il 27 ottobre sul Torre, ove tenta una nuova resistenza.
Dopo successivi ripiegamenti la brigata è disciolta il 21 novembre.
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CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 (26 agosto 1917, ore 13).
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"La battaglia incomincia a rivelarsi nella grandiosità delle sue linee.
L’azione a nord di Gorizia dal 19 in poi può così riassumersi:
Le valorose truppe della 2a Armata, gettati 14 ponti sotto il fuoco nemico, varcavano l’Isonzo nella notte sul 19 e procedevano all’attacco dell’altopiano di Bainsizza. Puntando decisamente sulla fronte Jelenik - Vrk, aggiravano le tre linee difensive nemiche del Semmer, del Kobilek e di Madoni, ivi annodantisi, e contemporaneamente attaccavano le stesse linee anche di fronte e le rompevano malgrado l’ostinatissima difesa del nemico.
Conseguenza dell'ardita manovra fu la caduta di M. Santo.
Le truppe dell’Armata continuano ora ad avanzare verso il margine orientale dell’altopiano di Bainsizza incalzando il nemico che oppone vivacissima resistenza con forti nuclei di mitragliatrici e di artiglierie leggere.
Nei combattimenti dal 19 al 23 si sono fra tutti distinti per valore ed ardire: le brigate Livorno (33° e 34°), Udine (95°, 96°), Firenze (127°, 128°), Tortona (257°, 258°), Elba (261°, 262°); il 279° reggimento fanteria (brigata Vicenza); la 1a e la 5a brigata bersaglieri (reggimenti: 6° e 12° - 4° e 21°); il 9° e 13° raggruppamento bombardieri; il II e IV battaglione pontieri del genio.
Sul Carso la battaglia ha ieri momentaneamente sostato. Nostre brevi avanzate rettificarono e consolidarono le posizioni conquistate; tentativi nemici di contrattacco fallirono sotto il nostro fuoco.
I prigionieri finora affluiti ai campi di concentramento sommano a circa 600 ufficiali e 23.000 uomini di truppa. Il numero dei cannoni tolti al nemico è salito a 75, tra i quali 2 mortai da 305 e molti medi calibri. Abbiamo preso inoltre un gran numero di cavalli, un aeroplano intatto, molte bombarde e mitragliatrici ed ogni sorta di materiale, comprese parecchie autotrattrici cariche di munizioni.
L'enorme difficoltà del vettovagliamento delle nostre truppe attraverso una zona priva di strade viene in parte superata mercè i grossi depositi di viveri abbandonati dal nemico nella sua ritirata".
Generale CADORNA. |
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
261° Reggimento Fanteria. |
1 |
Maggiore |
Cavallero Ottavio |
Valenza |
S. Gabriele 05-09-1917 |
2 |
Capitano |
Adamo Francesco |
Calatatimi |
S. Leonardo 10-11-1917 |
3 |
Id. |
Capponi Emilio |
Bologna |
Osp. d. C. 111 17-05-1917 |
4 |
Id. |
Lisci Efisio |
Cagliari |
S. Gabriele 04-09-1917 |
5 |
Id. |
Ninchi Renato |
Ancona |
Passo di Zagradan 25-10-1917 |
6 |
Tenente |
Agate Antonino |
Castelvetrano |
S. Gabriele 04-09-1917 |
7 |
Id. |
Barisani Mario |
Lugo |
M. Vodice 26-05-1917 |
8 |
Id. |
De Cristofaro Guido |
Sondrio |
S. Gabriele 09-09-1917 |
9 |
S. Ten. |
Brun Guido |
Modena |
Lombai 26-10-1917 |
10 |
Id. |
Cipollini Giuseppe |
Carrara |
S. Gabriele 05-09-1917 |
11 |
Id. |
Fumai Nicola |
Manduria |
M. Vodice 28-05-1917 |
12 |
Id. |
Lannitello Antonio (disp.) |
Troina |
Ripiegamento 10-11-1917 |
13 |
Id. |
Roghi Gino |
Bologna |
S. Gabriele 04-09-1917 |
14 |
Aspirante |
Davia Rocco |
Taranto |
M. Vodice 24-05-1917 |
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262° Reggimento Fanteria. |
1 |
Colonn. |
Pandozj Francesco |
Lenola |
M. Vodice 30-07-1917 |
2 |
Maggiore |
Tron Francesco |
Alessandria |
M. Semmer 21-08-1917 |
3 |
Capitano |
Fusco dr. Giovanni (medico) |
Casalattico |
Amb. Chir. N. 7 23-08-1917 |
4 |
Id. |
Galviati Andrea |
Villa Vergano |
S. Gabriele 23-08-1917 |
5 |
Tenente |
Surbentino Oreste |
Caserta |
Osp. d. C. 25-05-1917 |
6 |
S. Ten. |
Clerici Cornelio |
Milano |
S. Gabriele 05-09-1917 |
7 |
Id. |
Comella Bartolomeo |
Caltavituro |
11a Sez. Sanità 05-09-1917 |
8 |
Id. |
Cuccoli Umberto |
Livorno |
Osp. d. C. 0131 03-05-1917 |
9 |
Id. |
Perricone Gioacchino |
Palermo |
S. Gabriele 06-09-1917 |
10 |
Id. |
Rixalin vincenzo |
Rimini |
Osp. d. C. 19 25-05-1917 |
11 |
Id. |
Rossi Perseo |
Parma |
S. Gabriele 06-09-1917 |
12 |
Id. |
Somma Gaetano |
..... |
S. Gabriele 06-09-1917 |
13 |
Id. |
Tamietti Antonio |
Santena |
M. Knn 20-10-1917 |
14 |
Id. |
Valdambrini Adelchi |
Roccastrada |
M. Vodice 23-05-1917 |
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MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
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TISI VITTORIO, colonnello brigadiere - cavaliere - Ielmek - S. Gabriele, agosto - settembre 1917.
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MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
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261° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 1 - Truppa, n. (1).
262° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. (1) - Truppa, n. (1).
261° Regg. Fanteria, Ufficiali e militari di truppa, n. 3.
262° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. (1).
(1) Non è stato possibile rintracciare i dati relativi.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Col. brig. TISI Vittorio, dal 27 febbraio al 5 settembre 1917 (ferito).
Col. brig. SPILLER Gaetano, dal 28 settembre al 24 ottebre 1917.
COMANDANTI DEL 261° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello PUCCI Giuseppe, dal 27 febbraio al 26 ottobre 1917.
COMANDANTI DEL 262° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello PANDOZI Francesco, dal 27 febbraio al 30 luglio 1917 (caduto sul campo).
Ten. colonnello VERDESI Giuseppe, dal 2 agosto al 5 settembre 1917 (ferito).
Ten. colonnello DELLA CROCE Guido, dall'8 settembre al 21 novembre 1917.
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UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE. |
261° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione. |
Grado |
Casato e Nome |
Data di ass/nzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Maggiore |
Gallo Francesco |
15/02/17 |
..... |
..... |
Capitano |
Gritti Giuseppe |
..... |
27/10/17 |
Ferito. |
II° battaglione. |
Capitano |
Fedozzi Riccardo |
16/02/17 |
.../06/17 |
..... |
Id. |
De Magistris Raffaele |
.../06/17 |
.../07/17 |
Ferito. |
Maggiore |
Cavallero Ottavio |
.../08/17 |
05/09/17 |
Cad. sul campo. |
Capitano |
Ninchi Renato |
23/10/17 |
25/10/17 |
Cas. sul campo |
III° battaglione. |
Maggiore |
Bellavia Giovanni |
16/02/17 |
..... |
..... |
Id. |
Giardina Vincenzo |
..... |
27/10/17 |
Ferito. |
Capitano |
Adamo Francesco |
..... |
21/10/17 |
Cad. sul campo. |
262° REGGIMENTO FANTERIA. |
I° battaglione. |
Maggiore |
Bisrini Giusto |
.../02/17 |
.../04/17 |
..... |
Capitano |
Masala Cesare |
.../04/17 |
.../05/17 |
..... |
Maggiore |
Tron Francesco |
.../05/17 |
21/08/17 |
Cad. sul campo. |
Capitano |
Masala Cesare |
.../08/17 |
.../10/17 |
..... |
Id. |
Denti Giuseppe |
.../10/17 |
26/10/17 |
Prigioniero. |
II° battaglione. |
Capitano |
Bassino Mario |
.../02/17 |
30/07/17 |
Cad. sul campo. |
Id. |
Trippitelli Giuseppe |
.../07/17 |
.../08/17 |
Ferito. |
Maggiore |
Rodriguez Guglielmo |
.../08/17 |
.../09/17 |
..... |
Capitano |
Metitieri Giovanni |
15/09/17 |
30/10/17 |
Prigioniero. |
III° battaglione. |
Capitano |
Ventura Alberto |
.../02/17 |
.../03/17 |
..... |
Id. |
Giannini Emilio |
.../03/17 |
15/05/17 |
..... |
Maggiore |
Ruva Giovanni |
15/05/17 |
26/10/17 |
Prigioniero. |
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SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
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Permanenza in linea
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Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 27 aprile al 10 maggio (Kostanievjca - Nekoyo - Goljevo - S. Paul - Rovna).
Dal 21 maggio al 2 giugno (Settore M. Vodice - Q. 592 - Selletta di q. 524 - Casa Pastore - Sorgente).
Dall' 11 luglio al 10 agosto (Settore M. Vodice - Q. 652 - Selletta - Q. 592).
Dal 20 al 25 agosto (Battaglia della Bainsizza - Valle Buco - Kotee - Potoc - Passaggio dell' Isonze [Ajba] - Q. 625 - M. Semmer - Fratta - Vrh - Alture Oseedrih - Roccioni del Diavolo - M. Jelenik - Zona Ilumarje - Trnsnje).
Dal 3 al 7 settembre (Zona di Gorizia [Strada Salcano - Sella di Dol] - Veliki Ilrih - S. Gabriele - QQ. 646 - 552).
Dal 24 ottobre al 21 novembre (Ruechin - M. Fortin - S. Wolfango - Na Vercu - M. Cingola - La Cima - M. Piatto - Srednje - C. Clava - Maliuske - Coston di Pusto - M. Kum - M. Podklabue - Sbarramento dell' Iudrio - Bivio S. Leonardo - Q. 710 - Stallo - Madonna Castel del Monte - S. Nicolò - Difesa del T. Torre [S. Gottardo - Nivarsi] - Udine - Pordenone - S. Fiore [Conegliano]).
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Dal 16 febbraio al 26 aprile (Cuccana - Ortagnano - Chiassotis - Gris - Felettia - Lavariano - Bicinicco - Bertiolo - Lestizza - Virco - Pozzecco - Galleriano - Buttrio - Camino - Caminetto - S. Lorenzo - Soleschiano).
Dal 11 al 20 maggio (Dolegnano - Visinale - S. Martino di Quisca - Imenje - Krasmo).
Dal 3 giugno al 10 luglio (Dolegnano - Visinale - Salimbergo - Valle Obline - Cà delle Valade).
Dall' 11 al 19 agosto (Albana - Prepotto - Debenjo - Zapotok).
Dal 26 agosto al 2 settembre (Gorenje Vas - Krestonika - Brestje - Marmorie).
Dall' 8 settembre al 23 ottobre (Cerovo Basso - Dobra - Bigliana - Salisburgo - Bucchin - Lombai - Zavarat - Obeneto).
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RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1917 |
3
|
5
|
5
|
29
|
TOTALI |
Mesi 3 e giorni 5 |
Mesi 5 e giorni 29 |
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RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
261° REGGIMENTO |
262° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1917 |
Kostanjevica - Nekovo - Goljevo - S. Paul - Ravna (27 aprile - 10 maggio).
|
/
|
/
|
/
|
1
|
10
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
M. Vodice - Q. 592 - Selletta di q. 524 (21 maggio - 2 giugno). |
4
|
24
|
/
|
51
|
532
|
119
|
3
|
28
|
/
|
99
|
883
|
81
|
M. Vodice (11 luglio - 10 agosto). |
/
|
1
|
/
|
10
|
70
|
/
|
2
|
4
|
/
|
41
|
157
|
/
|
Battaglia della Bainsizza - Valle Buce - Kotec Potoc - Q. 625 - M. Semmer - Fratta - Vrh - Alture Oscedrih - Roccioni del Diavolo - M. Jelenik - Zona Humarje - Trusnje (20 - 25 agosto). |
/
|
7
|
/
|
26
|
206
|
50
|
4
|
11
|
/
|
44
|
401
|
74
|
Zona di Gorizia - Veliki Hrib - S. Gabriele (3 - 7 settembre) (a). |
6
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
4
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Offensiva austra - tedesca - Operazioni di ripiegamento (24 ottobre - 21 novembre) (b). |
4
|
/
|
36
|
/
|
/
|
986
|
1
|
/
|
35
|
/
|
/
|
1362
|
Totale anno 1917 |
14 |
32 |
36 |
88 |
818 |
1155 |
14 |
43 |
35 |
184 |
1441 |
1517 |
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1917 |
14
|
32
|
36
|
88
|
818
|
1155
|
14
|
43
|
35
|
184
|
1441
|
1517 |
(a) Per il periodo 3 - 7 settembre non si conoscono le perdite subite dalla brigata, non risultando esse dal diario della brigata, dei reggimenti nè dalle tabelle della divisione.
(b) Questi dati possono ritenersi i più vivini alla realtà perchè desunti dagli elenchi della C. R. I.. Servirono alla commissione di cui al R. D. 12 gennaio 1918 N. 35. |
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