BRIGATA "ALESSANDRIA"
|
(155° e 156° Fanteria)
|
Costituita il 1° marzo 1915:
il Comando di Brigata ed il 155°, formato fin dal 2 febbraio, dal deposito del 37° Fanteria; il 156°, costituito il 26 marzo 1915, dal deposito dell'89° Fanteria.
|
|
Il 2 giugno la brigata, assegnata alla 30a divisione, raggiunge la zona Lonato - Desenzano e vi intraprende un periodo di esercitazioni e di allenamento.
Trasferita sulla fronte isontina, il 7 luglio arriva, per ferrovia, a Cormons e si disloca fra Brazzano e S. Rocco di Brazzano per spostarsi il 12 fra Tapogliano e Campolongo.
La imminente nostra offensiva prepara per la brigata un cruento battesimo del fuoco. Il 20, raccolta fra Versa ed il ponte del Torre, entra in azione, ma i reggimenti non combattono ai suoi ordini diretti. Il 155°, passando per il ponte di Sagrado, si porta alla Filanda di Sdraussina a disposizione del comando della 22a divisione e punta, il 25 luglio, contro il Bosco Cappuccio ed il Bosco Lancia, sostenendo, nei giorni 26 e 27, ripetuti attacchi che fruttano la conquista di qualche elemento di trincea.
Il 28 i due battaglioni I e III, sono ritirati in riserva a Sdraussina, mentre il II continua a combattere con altri vantaggi territoriali conseguiti il 31 luglio, nel qual giorno riesce a portarsi avanti di 150 metri. Sono poi richiamati in linea anche i battaglioni I e III e così tutto il reggimento sostiene una lotta accanita sul Bosco Cappuccio durata fino al 17 agosto nel qual giorno è inviato a riposo fra Versa e Medea.
Il 156°, messo a disposizione del comando della 21a divisione, invia, il 21 luglio, il I battaglione a concorrere alle operazioni verso Bosco Cappuccio, e gli altri due contro le posizioni di q. 170 - M. S. Michele. Il nemico, con due attacchi consecutivi, riesce a sfondare le fronte fra la Sella di S. Martino e M. S. Michele, ma ne è ricacciato e respinto fino alla vetta del M. S. Michele, perdendo oltre 500 prigionieri. L'azione continua intensa ed il 156°, il 25, ha il compito di agire dimostrativamente verso la Sella di M. S. Martino, contro la quale i suoi battaglioni, specialmente il II, si accaniscono in una lotta tremenda, che mentre arresta ogni attacco avversario, consente ulteriori vantaggi territoriali. In questa sola giornata, le perdite del reggimento sono di 13 ufficiali e 390 militari di truppa quasi tutti del II battaglione.
L'attivo contegno del nemico su questa fronte mantiene sempre accesa la battaglia. Il 156° passa intanto alla diretta dipendenza del comando della brigata Alessandria, che, dal giorno 11 agosto, assume la difesa del settore di destra della 30a divisione, e ivi combatte ogni giorno per trattenere l'avversario e per impadronirsi di nuove posizioni atte a rendere più sicura la difesa dell’importante zona.
Dopo vari tentativi e piccole avanzate, effettuate giorno per giorno, il 19 agosto è completata l’occupazione del "boschetto rettangolare" sito a nord della strada di S. Martino. I riparti puntano ora nuovamente verso la Sella di S. Martino, contro la quale nei successivi giorni vengono sferrati ripetuti attacchi e qualche pattuglia riesce a raggiungere l’obbiettivo, che non può essere però mantenuto a causa del violento fuoco di artiglieria nemica. Il 24 agosto il 156°, sostituito dal 111°, è inviato fra Meda e Versa a riordinarsi, mentre il comando della brigata resta in linea per dirigere le operazioni che altri riparti svolgono nel citato settore di destra della 30a divisione.
Dal 6 al 13 settembre la "Alessandria" ritorna tutta in linea sulla fronte S. Martino - S. Michele e vi riprende la sua consueta attività. Il nemico tenta ripetuti attacchi, facendosi precedere da militari isolati e disarmati simulanti la resa, ma è sempre respinto e, il 23, il 156° occupa il costone che da S. Michele scende a Peteano.
Sostituita dalla "Piacenza", il 25 settembre la brigata è inviata a riposo a Romans, ma il 6 ottobre ritorna in linea, in vista della nuova offensiva nostra.
Fin dal giorno 9, i riparti iniziano una lenta e progressiva avanzata per mettersi in condizioni più vantaggiose per la prossima azione. Difatti il giorno 10 ottobre, mentre in diversi punti la nostra linea si avvicina di molto a quella avversaria, la 5a compagnia del 155° occupa un’altura dominante la valle di S. Martino; il 14 altri progressi vengono fatti da riparti del 156° contro la Cima 4 del M. S. Michele. Il 16 l'avanzata continua alternata da fitte raffiche della nostra artiglieria; un munito trincerone avversario sul M. S. Martino è conquistato, ma non può essere tutto mantenuto a causa del violento tiro di mitragliatrici che non ne permette l'occupazione di alcuni tratti; le perdite della brigata sono di 17 ufficiali e 276 gregari.
Il 21 è sferrata la nostra offensiva sulla fronte carsica: il 155°, a sinistra, deve occupare, in primo tempo, il tratto tra il bosco detto "ferro di cavallo" e la trincea detta "casse da morto" e poi la cresta S. Martino - S. Michele, tra "l'albero isolato" e la chiesa di S. Martino. Il 156°, a destra, deve, da Cima 4, aggirare le trincee nemiche site nella conca di S. Michele ed occupare la cresta del contrafforte S. Martino - S. Michele tra Cima 4 "l'albero isolato". Le prime ondate s'impadroniscono del trincerone del bosco "ferro di cavallo" e puntano verso Cima 4, che non riescono a raggiungere nella giornata a causa della resistenza avversaria. I prigionieri fatti dalla brigata superano i 1000 ed è rilevante il bottino di guerra.
Il 22 ottobre l'azione è ripresa: Cima 4 cade per opera di riparti del 112° e del 155° colla cattura di 400 prigionieri: nel frattempo il 155° attacca il trincerone sul versante est del bosco "ferro di cavallo", rimasto, il 21, per 200 metri in mano del nemico: lo occupa catturandone i 200 difensori e colla sua ala destra raggiunge la trincea "casse da morto" ove prende altri 300 prigionieri. Resta ora da occupare, per raggiungere l'obbiettivo principale, il trincerone sotto la cresta S. Martino - S. Michele e la trincea dell'"albero isolato": anche questa operazione è felicemente condotta a termine colla cattura di altri 600 austriaci.
Il nemico lancia tre attacchi che sono respinti; al terzo però riesce a porre piede sulla trincea di Cima 4; ma è effimero il suo vantaggio, poichè i riparti della brigata si sono arrestati pochi metri al di sotto della Cima stessa. La brigata, il 24, sostituita dalla "Regina", è inviata a riposo a Mariano: l'eroico contegno delle sue truppe ha meritato, per entrambi i reggimenti, la medaglia di argento al valore: le sue perdite, nei tre giorni di combattimento, ammontano a 66 ufficiali e 1412 militari si truppa.
Il 2 novembre la "Alessandria" è in linea nelle stesse posizioni da essa conquistate, dalle quali riprende l'attacco e, mentre il giorno 3 non riesce a conseguire alcun vantaggio per la intensa reazione avversaria, il 4 il 156° riprende Cima 4 ma, contrattaccato da forze preponderanti e preso tra fuochi incrociati, deve lasciarla, mantenendo però l'occupazione della tricea prossima alla vetta; il 155°, sebbene il suo attacco sia vivamente contrastato dal nemico, conquista una nuova trincea che porta la nostra occupazione verso S. martino di oltre 300 metri avanti.
Il 7 novembre la brigata, che ha perduto altri 12 ufficiali e 465 gregari, è sostituita dalla "Ferrara" ed inviata a riposo a Cavenzano, per spostarsi, il 17, fra Claujano e S. Maria la Longa.
Il 156°, che fin dal giorno 8 novembre è dislocato fra Mocchetta e Mainizza, destina, il 26, sulla fronte di Boschini il I battaglione, che riesce a respingere un contrattacco nemico catturando 56 prigionieri.
Nei giorni dal 25 al 28 dicembre il 156° è sostituito dal 155° e si reca a riposo fra Visco e Palmanova.
|
|
Il 29 gennaio, mentre il 155° permane sulla fronte M. Fortin - Mocchetta - Mainizza, il comando di brigata e quello del 156° sono inviati a Percotto ed i tre battaglioni di questo reggimento sono dislocati, per lavori, rispettivamente a Staranzano, Chiopris e Villesse.
Il 155°, sostituito in linea, il 2 marzo invia due battaglioni a riposo a Percotto e lascia l'altro (I) a Romans. L'11 aprile la brigata è inviata nella zona fra Chiopris e Medeuzza, ma il 1° maggio ritorna in quella di Percotto - Trivignano - Melarolo.
Iniziatasi l'offensiva nemica nel Trentino, il 19 maggio la brigata è inviata in autocarri alla volta di tavernelle, ma, durante il trasferimento, un nuovo ordine la fa proseguire per Breganze e di qui, il 20, prima per Asiago e poi per Ghertele (34a divisione).
Da quest'ultima località i battaglioni, appena giunti dal lungo viaggio, sono sosì scaglionati: il II/155° a Porta Manazzo, il II e III del 156° alle Mandrielle ed il I e III del 155° a Termine.
Sono subito impiegati in linea per arrestare l'avanzata nemica, ma l'irruenza di questa impone successivi ripiegamenti che portano i riparti della "Alessandria", il 22 maggio, alla occupazione della linea: M. Mosciagh - M. Meatta - Bocchetta di Portule - Cima Portule - Cima Undici. Il 24 anche la Cima Portule e M. Meatta stanno per cadere, ma l'intervento personale del comandante della brigata vale a riportare le truppe a q. 2003 ad ovest di M. Cucco.
Fino al giorno 27 maggio, i riparti combattono con alterna vicenda per il mantenimento delle posizioni. Il 28 la "Alessandria" è raccolta a Turcio, il 29 è inviata a Breganze ed il 31 fra Romans e Schiavon.
Posta alla dipendenza del X corpo d'armata, il 1° giugno è inviata fra Levà e Vignole, il 3 a Corte ed il 6 a Piovene, ove il 155° è messo a disposizione del comando della 20a divisione, che lo impiega a rincalzo del 35° fanteria operante verso M. Cengio.
Il 10 giugno il comando di brigata ed il 156° sono inviati, per ferrovia, fra Villafranca Padovana e Piazzola (19a divisione), ove giunge, nei giorni 14 e 15, anche il 155°. Dopo un periodo di riordinamento, il 1° luglio, la brigata è trasferita fra Castion di Mure - Muscoli - Villa Codis ed il 4 raggiunge Staranzano col 156°, mentre il 155° è schierato nel settore tra "la Mandria" e le pendici sud - ovest di q. 121. Il 9 luglio tutta la brigata è in linea sulla fronte q. 89 - q. 108 (zona di Monfalcone).
Sferratasi, il 4 agosto, la nostra offensiva per la conquista della fronte q. 85 - q. 121 catturandone parte dei difensori, ma la reazione avversaria ed il fuoco di artiglieria provenienti dal Debeli e da Duino le obbligano al parziale abbandono delle posizioni conquistate.
Il 6 l'azione è ripresa continuando, con alterna vicenda, nei giorni successivi: più volte le colonne di attacco raggiungono gli obbiettivi ed altrettante sono costrette a lasciarli con gravi perdite per la intensa reazione avversaria.
L'11 l'azione è sospesa per riprendersi non appena la divisione operante verso il Debeli abbia raggiunti i propri obbiettivi. Intanto il 12 il nemico cede alla pressione degli attaccanti ed abbandona le q. 85 e 121 che sono subito occupate. Il 14 settembre, ripreso l'attacco, la brigata punta colle sue colonne verso le quote 77 e 57; la prima delle due è raggiunta il 15 e, nello stesso giorno, le colonne operanti contro q. 57 avanzano di circa 250 metri, ma tutte queste posizioni devono essere sgombrate per il micidiale fuoco avversario. Il 25 settembre la brigata, sostituita dalla "Arezzo", è inviata fra Scodovacca e Villa Vicentina ed il 4 ottobre è fatta proseguire per S. Maria la Longa (28a divisione).
Richiamata sul Carso, il 16 ottobre è dislocata sulla fronte di Ferleti e Nova Vas, sostituendovi riparti del 90° e del 142° (34a divisione). Il 1° novembre, dopo diversi tentativi resi vani dalla continua pioggia, la brigata inizia un'azione contro il Lukatic ed il Versic; il 2 sono raggiunte alcune trincee nemiche verso il primo obbiettivo e sono catturati 150 prigionieri, ma, anche questa volta, furiosi contrattacchi ed intenso fuoco avversario consigliano il parziale ripiegamento dei riparti avanzati e la sospensione dell'operazione. Il 30 novembre la brigata è sostituita dalla "Salerno" ed inviata a Polazzo quale riserva divisionale; il 10 dicembre è trasferta fra Castion di Mure, Aiello e Strassoldo, ove permane fino al 26, nel qual giorno ritorna in linea al posto della "Salerno".
|
|
Rilevata in linea il 10 gennaio è inviata nella zona fra Remanzacco, Orzano, Selvis e Molino di Porpetto, poi, tra il 16 ed il 21, è destinata sulla fronte Vodil - Dolje (46a divisione) a sostituirvi la "Palermo".
Da tale data fino all'offensiva nemica di Caporetto, la brigata presidia il citato settore ove alterna i suoi battaglioni fra turni di linea e di riposo.
Essa spiega la sua attività con un continuo invio di pattuglie e coll'esecuzione di colpi di mano, fra i quali sono di maggior rilievo quello del 10 febbraio e quello del 19 agosto. Il primo, operato dal II/156° per contrattaccare un riparto nemico riuscito a penetrare in una nostra trincea nel settore del Vodil, ha esito favorevole, poichè gli attaccanti sono respinti con molte perdite fra morti e prigionieri. Il secondo, condotto da riparti di entrambi i reggimenti, tende alla conquista del Mrzli, contro il quale si spingono arditamente le colonne attaccanti, ma il terreno insidioso e gli apprestamenti difensivi esistenti, non permettono di conseguire un risultato pari allo sforzo compiuto e che costa la perdita di 16 ufficiali e 290 militari di truppa.
Coinvolta nell'offensiva austro-tedesca, il 24 ottobre la "Alessandria" oppone una tenace resistenza, ma non può contenere le forti colonne attaccanti e subisce molte perdite fra caduti e dispersi.
Raccolti a Nimis i suoi elementi superstiti, è trasferta il 27 ottobre a Gajo sulla destra del Tagliamento e, dopo successive tappe, raggiunge il 14 novembre la zona fra Legnago - Cerea e Bovolone, ove il 18 è disciolta e i suoi riparti sono assegnati alla brigata Venezia.
|
|
|
|
Alle Bandiere del 155° e 156° Reggimento Fanteria:
|
“Conquistarono sul Monte San Michele, a prezzo di generoso contributo di sangue e di energia, vari trinceramenti nemici potentemente guarniti, catturando numerosi prigionieri e materiali (21 - 22 - 23 ottobre 1915)".
(Boll. Uff., anno 1917, disp. 1).
|
|
|
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
155° Reggimento Fanteria. |
1 |
Ten. Col. |
Mezzano Sebastiano |
Celle Ligure |
Sdraussina 25-07-1915 |
2 |
Maggiore |
Bonabello Pietro |
Bosco Marengo |
M. Mrzli 22-08-1917 |
3 |
Capitano |
Bernotti Pietro |
Casale Monferrato |
S. Michele 22-10-1915 |
4 |
Id. |
Bianco dr. Umberto (med.) |
Fontanetto da Po |
M. Mrzli 22-08-1917 |
5 |
Id. |
Bosia Guido |
Pistoia |
Q. 85, Monfalcone 01-09-1916 |
6 |
Id. |
Cornaglia Tommaso |
Casale Monferrato |
Id. 04-08-1916 |
7 |
Id. |
Gabellini Andrea (disp.) |
Roma |
Bosco Cappuccio 26-07-1915 |
8 |
Id. |
Geninati Vittorio |
Torino |
Osp. d. c. 071, 28-07-1915 |
9 |
Id. |
Moreschi Silvio |
Novara |
M. Mrzli 24-10-1917 |
10 |
Id. |
Ollearo Ulderico |
S. Salvatore Monferrato |
S. Michele 21-10-1915 |
11 |
Id. |
Ravaglia Guido |
Cesena |
Q. 85, Monfalcone 07-07-1915 |
12 |
Id. |
Tagliacarne Angelo |
Castelnuovo Scrivia |
S. Michele 16-10-1915 |
13 |
Tenente |
Cattanei Silvio |
Genova |
Bosco Cappuccio 27-07-1915 |
14 |
Id. |
Giacobone Federico |
Tortona |
S. Michele 16-10-1915 |
15 |
Id. |
Vassallo Tommaso |
Bormida |
Bosco Cappuccio 27-07-1915 |
16 |
S. Ten. |
Allavena Antonio (disp.) |
S. Remo |
S. Michele 22-10-1915 |
17 |
Id. |
Amendola Luigi |
Longobardi |
47a Sez. San. 04-11-1916 |
18 |
Id. |
Armando Enrico |
Cannes (Francia) |
S. Michele 21-10-1915 |
19 |
Id. |
Berlese Aldo |
Desenzano sul Lago |
Id. 16-10-1915 |
20 |
Id. |
Bozzini Lino |
Magnacavallo |
62a Sez. San. 10-10-1917 |
21 |
Id. |
Budetti Pietro |
Carinola |
S. Michele 04-11-1915 |
22 |
Id. |
Catelani Alfredo |
Milano |
Osp. d. c. 037, 10-07-1916 |
23 |
Id. |
Ciottoli Amerigo |
Marradi |
S. Michele 03-11-1915 |
24 |
Id. |
Cirino Luigi |
Nicosia |
Bosco Cappuccio 10-08-1915 |
25 |
Id. |
Costa Ermes |
Milano |
Osp. d. c., Romans 27-01-1916 |
26 |
Id. |
De Gregori Ettore |
Camogli |
Osp. d. c. 75, 28-07-1915 |
27 |
Id. |
De Panfilis Giovanni |
Pettorano sul Gizio |
Q. 85, Monfalcone 08-07-1916 |
28 |
Id. |
*Falletti Riccardo |
Asti |
Osp. Palmanova 03-11-1915 |
29 |
Id. |
Farina Ermelindo (disp.) |
Valenza |
Bosco Cappuccio 27-07-1915 |
30 |
Id. |
Garaccioni dr. Emilio (med.) |
S. Remo |
M. Fortin 02-02-1916 |
31 |
Id. |
Grasso Giuseppe |
Acireale |
Q. 85, Monfalcone 07-08-1916 |
32 |
Id. |
Guglielmi Giuseppe |
Schio |
M. Mrzli 06-08-1917 |
33 |
Id. |
Locatelli Renato |
Forlì |
Q. 85, Monfalcone 08-09-1916 |
34 |
Id. |
Malatto Giovanni |
Genova |
S. Martino del Carso 22-10-1915 |
35 |
Id. |
Mancini Simone |
Dongo |
Bosco Varagna 21-05-1916 |
36 |
Id. |
Marchesano Ottavio |
Capua |
S. Martino del Carso 03-11-1915 |
37 |
Id. |
Marino Vincenzo |
Roma |
M. Mrzli 19-08-1917 |
38 |
Id. |
Mauro Filippo |
Spezia |
Osp. d. c. 246, 24-10-1915 |
39 |
Id. |
*Ottolia Andrea |
Montalto |
Osp. Bologna 12-08-1915 |
40 |
Id. |
Paganoni Giuseppe |
Saronno |
Bosco Varagna 21-05-1916 |
41 |
Id. |
Prima Carlo |
Casale Monferrato |
S. Michele 21-10-1915 |
42 |
Id. |
Principi Geremia |
Montecassiano |
47a Sez. San. 04-11-1916 |
43 |
Id. |
Scafi Francesco |
Santopadre |
Castelnuovo del Carso 26-07-1915 |
44 |
Id. |
Tarditi Pietro |
Casale Monferrato |
S. Michele 16-10-1915 |
45 |
Id. |
Torcolini Pietro |
Scheggia e Pascelupo |
S. Martino del Carso 22-10-1915 |
46 |
Aspir. |
Arangio Giuseppe |
Castrogiovanni |
Osp. d. c. 18, 25-03-1917 |
47 |
Id. |
Benincasa Mario |
Marsala |
S. Michele 21-10-1915 |
48 |
Id. |
Condino Federico |
Messina |
Id. 22-10-1915 |
49 |
Id. |
Fanti Arduilio |
Monzuno |
Id. 21-10-1915 |
50 |
Id. |
Fragano Carlo |
Napoli |
M. Mrzli 22-08-1917 |
51 |
Id. |
Garfi Francesco |
Buccheri |
S. Michele 22-10-1915 |
Ufficiali morti per malattia. |
1 |
S. Ten. |
Trombadore Giovanni |
Modica |
In prigionia 06-08-1917 |
2 |
Id. |
Gamacchio Federico |
Genova |
In prigionia 14-06-1918 |
156° Reggimento Fanteria. |
1 |
Ten. Col. |
Menzinger Guido |
Napoli |
Costesin, Val d'Assa 21-05-1916 |
2 |
Maggiore |
Gastinelli Giacomo |
Torino |
M. Mosciagh 26-05-1916 |
3 |
Capitano |
Arista Agostino (disp.) |
Messina |
S. Michele 16-10-1915 |
4 |
Id. |
Balduzzi Pietro (disp.) |
Alzano |
Id. 25-07-1915 |
5 |
Id. |
Ballarin Carlo |
Schio |
Q. 208 nord, Carso 01-11-1916 |
6 |
Id. |
Garibaldi Giuseppe |
Palermo |
M. Cappuccio 24-08-1915 |
7 |
Id. |
Malagoli Giovanni |
Reggio Calabria |
Q. 85, Monfalcone 06-08-1916 |
8 |
Id. |
Mingioli Bernardino |
S. Giovanni a Teduccio |
S. Michele 17-09-1915 |
9 |
Id. |
Pederzani Egidio (disp.) |
Parma |
Id. 21-10-1915 |
10 |
Id. |
Pontremoli Virgilio (disp.) |
Otranto |
Id. 25-07-1915 |
11 |
Id. |
Sappia Costantino |
Genova |
S. Martino del Carso 19-08-1915 |
12 |
Id. |
Vannucci Anacleto |
Firenze |
M. Meatta 25-05-1916 |
13 |
Tenente |
Aloè Giuseppe |
Siracusa |
14a Sez. San. 10-08-1916 |
14 |
Id. |
Bianchi Giulio |
Terracina |
Osp. d. c. 47, 25-08-1916 |
15 |
Id. |
Chinaglia Leopoldo |
Torino |
Costesin, Val d'Assa 21-05-1916 |
16 |
Id. |
Erba Roberto |
Milano |
S. Michele 03-07-1915 |
17 |
Id. |
Ghiringhelli Enrico |
Milano |
Id. 25-07-1915 |
18 |
Id. |
Manfrin Vittorio |
Vignale |
Q. 208 nord, Carso 02-11-1916 |
19 |
Id. |
Marchini Giovanni |
Casaletto |
M. Cappuccio 24-08-1915 |
20 |
Id. |
Marinaro Emiliano |
Pescopagano |
Q. 85, Monfalcone 06-08-1916 |
21 |
Id. |
Pappalepore Francesco |
Pinerolo |
Osp. d. c. 48, 04-08-1916 |
22 |
Id. |
Parodi Carlo |
Genova |
S. Michele 22-07-1915 |
23 |
Id. |
Pertusio Giacomo |
Arona |
Id. 16-09-1915 |
24 |
Id. |
Pomini Angelo |
Lodi |
Id. 22-07-1915 |
25 |
Id. |
Rosa Giuseppe |
Garbagna |
S. Martino del Carso 25-07-1915 |
26 |
Id. |
Tartari Annibale |
Galliera |
S. Michele 16-09-1915 |
27 |
Id. |
Taveggia Giuseppe |
Segrate |
Id. |
28 |
Id. |
Vanni Ernesto |
Ascoli Piceno |
Q. 85, Monfalcone 04-08-1916 |
29 |
Id. |
Viola Francesco |
Alcamo |
Q. 208 nord, Carso 02-11-1916 |
30 |
S. Ten. |
Alessandrini Livio |
Ascoli Piceno |
Osp. d. c. 99, 24-10-1915 |
31 |
Id. |
Amodeo Ferdinando |
Bari |
Quota 208 nord, Carso 02-11-1916 |
32 |
Id. |
Antonioni Marzio (disp.) |
Canterano |
Caporetto 24-10-1917 |
33 |
Id. |
Bastardi Giovanni Battista |
Sora |
S. Michele 21-10-1915 |
34 |
Id. |
Bertolasi Leopoldo |
Ripalta Arpina |
Id. 16-10-1915 |
35 |
Id. |
Bonfanti Giulio |
Como |
Id. 10-10-1915 |
36 |
Id. |
Boschi Giuseppe |
Milano |
Id. 16-09-1915 |
37 |
Id. |
Bozza Giuseppe |
Cercemaggiore |
Costesin, Val d'Assa 21-05-1916 |
38 |
Id. |
Buffa Tito (disp.) |
Pisa |
S. Michele 22-10-1915 |
39 |
Id. |
Camasio Alberto |
Sestri Levante |
Q. 121, Monfalcone 10-08-1916 |
40 |
Id. |
Canale Eugenio |
Genova |
S. Michele 22-07-1915 |
41 |
Id. |
Celitti Fernando |
Ferentino |
Osp. d. c. 75, 22-07-1915 |
42 |
Id. |
De Paolis Amedeo |
Sante Marie |
Amb. Chir. n° 5, 30-10-1916 |
43 |
Id. |
Di Leo Edoardo |
Salerno |
S. Michele 22-07-1915 |
44 |
Id. |
Fedi Alessandro (disp.) |
Massa Carrara |
S. Caterina di Gorizia 21-05-1916 |
45 |
Id. |
Gais Francesco |
Sampierdarena |
M. Vodil 24-10-1917 |
46 |
Id. |
Golini Pedrarcone Mario |
Cassino |
Costesin, Val d'Assa 25-05-1916 |
47 |
Id. |
*Kanzler Angelo |
Roma |
In prigionia 12-08-1916 |
48 |
Id. |
Martino Adolfo |
Napoli |
S. Michele 28-11-1915 |
49 |
Id. |
Masolella Gennaro |
Napoli |
Costesin, Val d'Assa 21-05-1916 |
50 |
Id. |
Missorici Salvatore |
...... |
S. Michele 28-11-1915 |
51 |
Id. |
Morabito Franco |
Milano |
Id. 21-10-1915 |
52 |
Id. |
Parma Ciro |
Pesaro |
62a Sez. San. 23-08-1917 |
53 |
Id. |
Raddi Francesco |
Livorno |
Q. 121, Monfalcone 04-08-1916 |
54 |
Id. |
Simone Giuseppe (Disp.) |
Bisceglie |
Costesin, Val d'Assa 21-05-1916 |
55 |
Id. |
Spallucci Michele |
Corato |
M. Fortin 23-12-1915 |
56 |
Id. |
Splinder Felice |
Como |
M. Cappuccio 18-08-1915 |
57 |
Id. |
Tagliagambe Gaetano (disp.) |
Livorno |
M. Vodil 02-10-1917 |
58 |
Id. |
Valente Vincenzo |
Pescina |
Osp. d. c. 132, 03-11-1916 |
59 |
Aspir. |
Campo Francesco |
Marsala |
S. Michele 07-10-1915 |
60 |
Id. |
D'Amato Angelo |
Fano |
Osp. d. c. 92, 14-12-1915 |
61 |
Id. |
Paolini Renato |
Chiaravalle |
S. Michele 21-10-1915 |
62 |
Id. |
Prosdocimi Anacleto |
Adria |
Q. 208 nord, Carso 02-11-1916 |
63 |
Id. |
Taverna Marcello |
Rossano |
Q. 85, Monfalcone 04-08-1916 |
Ufficiali morti per malattia. |
1 |
Aspir. |
Novellini Giovanni |
S. Martino dell'Argine |
In prigionia 19-05-1918 |
|
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.
|
|
155° REGGIMENTO FANTERIA.
|
|
Capitano OLLEARO ULDERICO, da San Salvatore Monterrato (Alessandria): |
"Incaricato della conquista di una posizione molto difficile, contro cui già si erano spuntati vari attacchi dei giorni precedenti, comprese che occorreva un atto ardito che avesse trascinato i soldati, e, coscientemente, lo compiè, affrontando la morte certa: slanciatosi alla testa del suo reparto, primo, attraverso il reticolato, sotto il vivo fuoco di una mitragliatrice avversaria che ne imboccava il passaggio, conquistò la trincea al prezzo della propria vita. - Monte San Michele, 21 ottobre 1915".
(Boll. Uff., anno 1915, disp. 94).
|
Capitano BERNOTTI PIETRO, da Casale Monferrato (Alessandria): |
"Comandato a mantenere ad ogni costo la posizione di S. Martino, la cui perdita avrebbe compromesso le successive operazioni, votatosi alla morte per adempiere il suo dovere, disse ai suoi soldati:"Ragazzi! abbiamo l'ordine di non retrocedere; non importa se gli altri se ne vanno, noi resteremo qui anche se dovessimo morire tutti". Ed impugnato un fucile contro i nemici che ormai lo stringevano da presso, cadeva colpito da una pallottola in fronte. - Sella S. Martino, 22 ottobre 1915".
(Boll. Uff., anno 1915, disp. 94).
|
156° REGGIMENTO FANTERIA.
|
|
Ten. Colonnello MENZINGER GUIDO, da Napoli: |
"Già noto per elevatissimi sentimenti, per brillante valore e fredda tenacia, in molto aspro combattimento, dove la furia ed il numero dei nemici gravemente influivano sul morale dei nostri, col suo contegno imperturbabile e sereno, in piedi sempre fra i suoi in prima linea, nonostante violento bombardamento, intenso fuoco di fucileria e lancio di bombe a mano per parte del nemico, sapeva tener salde ed offensive le proprie truppe, respingendo con fiero successo ripetuti e furiosi contrattacchi avversari. Cadde colpito a morte, fulgido esempio ed incitamento, mentre personalmente conduceva sulla linea di fuoco reparti di rincalzo. - Costesin (Val d'Assa), 21 maggio 1916".
(Boll. Uff., anno 1921, disp. 67).
|
MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
155° REGGIMENTO FANTERIA.
|
|
PAGLIARINI PIETRO, colonnello — cavaliere - S. Michele del Carso, 16, 21, 22, 23 ottobre 1915. |
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
155° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 46 - Truppa, n. 29.
156° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 4 - Truppa, n. 1.
155° Regg. Fanteria, n. 74 - 156° Regg. Fanteria, n. 13.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. TROMBI Ferruccio, dal 24 maggio al 25 luglio 1915 (ferito).
Magg. gen. ZANCHI Luigi , dall'8 agosto al 15 dicembre 1915.
Magg. gen. ROFFI Annibale, dal 17 gennaio al 26 maggio 1916 (ferito).
Magg. gen. SEVERINI Augusto, dal 3 giugno 1916 all'8 marzo 1917.
Col. brig. CECCHERINI Sante, dal 13 al 28 marzo 1917.
Col. brig. BRUNO Costantino, dal 31 marzo al 18 novembre 1917.
COMANDANTI DEL 155° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello PAGLIARINI Pietro, dal 24 maggio 1915 al 30 maggio 1916.
Colonnello GUERRA Antonio, dal 29 giugno 1916 all'11 ottobre 1917.
Ten. colonnello TAMBORLINI Ferdinando, dal 12 al 25 ottobre 1917 (prigioniero).
COMANDANTI DEL 156° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello UBOLDI de' CAPEI Carlo, dal 24 maggio al 25 giugno 1915.
Colonnello CENTURIONE G. Battista, dal 26 giugno al 18 agosto 1915.
Colonnello RAICICH Mario, dal 19 agosto al 2 ottobre 1915.
Colonnello PISANI Francesco, dal 6 ottobre al 22 dicembre 1915.
Colonnello OFFREDI Giuseppe, dal 27 dicembre 1915 al 26 ottobre 1917 (prigioniero).
|
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE. |
155° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione. |
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Maggiore |
Ferrero Francesco |
24/05/15 |
21/12/16 |
|
Id. |
Bonabello Pietro |
22/12/16 |
22/08/17 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Incerti Angelo |
23/08/17 |
24/10/17 |
Prigioniero. |
II° battaglione. |
Maggiore |
Bruno di Cussanio Vincenzo |
24/05/15 |
02/02/16 |
|
Id. |
Affatati Pietro |
03/02/16 |
25/05/16 |
Prigioniero. |
Ten. Col. |
Strumia Ettore |
26/05/16 |
20/12/16 |
|
Capitano |
Orsetti Bruno |
21/12/16 |
22/03/17 |
|
Maggiore |
Talamazzi Giulio |
23/03/17 |
24/10/17 |
Prigioniero. |
III° battaglione. |
Ten. Col. |
Mezzano Sebastiano |
24/05/15 |
25/07/15 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
De Michelis Attilio |
26/07/15 |
29/09/15 |
|
Maggiore |
Piscicelli Onorato |
30/09/15 |
10/04/16 |
|
Id. |
Porta Giulio |
11/04/16 |
25/05/16 |
Prigioniero. |
Id. |
Ferrari Pietro |
26/05/16 |
08/07/16 |
|
Capitano |
Bono Ottorino |
09/07/16 |
24/10/16 |
|
Maggiore |
Campi Ettore |
25/10/16 |
09/08/17 |
|
Id. |
Casabassa Girolamo |
10/08/17 |
06/09/17 |
|
Capitano |
Moreschi Silvio |
07/09/17 |
24/10/17 |
Caduto sul Campo. |
156° REGGIMENTO FANTERIA. |
I° battaglione. |
Maggiore |
Caldarella Vincenzo |
01/11/15 |
15/01/16 |
|
Id. |
Gastinelli Giacomo |
16/01/16 |
26/05/16 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Della Noce Cesare |
11/06/16 |
27/08/16 |
|
Id. |
Mondolfi Raffaele |
10/09/16 |
03/09/17 |
|
Capitano |
Cefaly Antonino |
04/09/17 |
11/10/17 |
Ferito. |
Id. |
Padoa Marcello |
12/10/17 |
23/10/17 |
Prigioniero. |
II° battaglione. |
Ten. Col. |
Sterio Antonio |
24/05/15 |
10/04/16 |
|
Id. |
Menzinger Guido |
12/04/16 |
25/05/16 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Berlingieri Pietro |
03/06/16 |
01/08/16 |
Ferito. |
Capitano |
Incerti Angelo |
11/08/16 |
09/09/16 |
Ferito. |
Ten. Col. |
Marchionni Ginaldo |
10/09/16 |
15/11/16 |
|
Maggiore |
Fazzini Luigi |
10/12/16 |
23/10/17 |
Prigioniero. |
III° battaglione. |
Maggiore |
Reinault Ettore |
20/10/15 |
25/05/16 |
Prigioniero. |
Ten. Col. |
Manara Carlo |
06/06/16 |
14/09/16 |
|
Maggiore |
Caldarella Vincenzo |
27/09/16 |
12/11/16 |
|
Capitano |
D'Elia Angelo |
26/02/17 |
......... |
|
Maggiore |
Schiavo Antonio |
........ |
30/04/17 |
|
Capitano |
Cefaly Antonino |
01/05/17 |
11/06/17 |
|
Id. |
Pezzi Fortunato |
12/06/17 |
01/07/17 |
|
Maggiore |
Pietra Attilio |
17/08/17 |
30/09/17 |
|
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 20 luglio al 24 agosto (M. Fortin - Filanda di Sdraussina - Bosco Cappuccio - S. Michele - Q. 170 - S. Martino del Carso - Boschetto rettangolare).
Dal 6 al 24 settembre (S. Martino del Carso - S. Michele).
Dal 6 al 24 ottobre (S. Martino del Carso - S. Michele - Cima 4 - Trincee "ferro di cavallo" e "cassa da morto").
Dal 2 novembre al 31 dicembre (S. Martino del Carso - S. Michele - Cima 4 - M. Fortin [Mocchetta - Mainizza]).
Dal 1° gennaio al 3 marzo (S. Martino - S. Michele - M. Fortin).
Dal 21 al 27 maggio (Cima Manderiolo - Porta Manazzo - Bosco Varagna - M. Mosciagh - Cima Portule - M. Cucco - Val Galmarara).
Dal 4 luglio al 24 settembre (Settore di Monfalcone [Linea tra "la mandria" e pendici sud ovest di q. 121 - Q. 85] - Trincea "poggio delle quercie - QQ. 89 - 108).
Dal 16 ottobre al 29 novembre (Zona Ferleti - Nova Vas - Q. 208 nord - Lukatik - Versic).
Dal 27 al 31 dicembre (Settore Doberdò - Lukatic).
Dal 1° al 7 gennaio (Settore di Doberdò - Lukatic).
Dal 17 gennaio al 5 novembre (Regione di Tolmino: M. Mrzli - Dolje - M. Vodil - Gabrije - Q. 600 - Offensiva austriaca. Ripiegamento: Nimis - Gajo [destra Tagliamento] - S. Lucia di Piave).
|
Dal 24 maggio al 19 luglio (Alessandria - Pavia - Lonato - Desenzano - Cormons - Brazzano - S. Rocco di Brazzano - Tapogliano - Campolongo - Zona tra Versa ed il ponte sul Torre ).
Dal 25 agosto al 5 settembre (Versa - Medea).
Dal 25 settembre al 5 ottobre (Romans).
Dal 25 ottobre al 1° novembre (Mariano).
Dal 4 marzo al 20 maggio (Romans - Percotto - Salvuzzis - S. Stefano - Staranzano - Pieris - Cassegliano - Chiopris - Medeuzza - Trivignano - Melarolo. Trasferimento: Porpetto - S. Giorgio di Nogaro - Treviso - Vicenza - Breganze - Asiago).
Dal 28 maggio al 3 luglio (Breganze - S. Romano - Schiavon - Levà - Piovene - Villafranca Padovana. Trasferimento: Cittadella - Cervignano - Castion di Mure - Villa Codis - Muscoli - S. Polo - Staranzano).
Dal 25 settembre al 15 ottobre (Scodovacca - Villa Vicentina - S. Maria la Longa).
Dal 30 novembre al 26 dicembre (Polazzo - Castion di Mure - Aiello - Strassoldo).
Dall'8 al 16 gennaio (Remanzacco - Orzano - Selvis - Molino di Porpetto. Trasferimento: Brischis - Ladra).
Dal 6 al 18 novembre (Trasferimento: Bolzonella - Curtarolo - Vaccarino - Ponte di Barbarano - Zona di Spessa - Legnano - Cerea - Bovolone).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
4
|
11
|
2
|
27
|
Anno 1916 |
6
|
19
|
5
|
11
|
Anno 1917 |
9
|
26
|
/
|
22
|
TOTALI |
Mesi 20 e giorni 26 |
Mesi 9 e giorni / |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
155° REGGIMENTO |
156° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
M. Fortin - Filanda di Sdraussina - Bosco Cappuccio - S. Michele - Q. 170 - S. Martino del Carso - Occupazione del boschetto rettangolare (20 luglio - 24 agosto)
|
10
|
25
|
2
|
157
|
786
|
62
|
15
|
22
|
2
|
192
|
913
|
183
|
S. Martino del Carso - S. Michele (6 - 24 settembre) |
/
|
2
|
/
|
31
|
122
|
/
|
5
|
3
|
4
|
20
|
92
|
51
|
S. Martino del Carso - S. Michele - Attacchi per l'occupazione di Cima 4 - Trincee "ferro di cavallo" e "cassa da morto" (6 - 24 ottobre) |
16
|
13
|
3
|
137
|
603
|
166
|
11
|
26
|
8
|
265
|
1029
|
112
|
S. Martino del Carso - S. Michele - M. Fortin (2 novembre - 31 dicembre) |
3
|
4
|
/
|
90
|
158
|
/
|
3
|
4
|
/
|
58
|
146
|
8
|
Totale anno 1915 |
29 |
44 |
5 |
415 |
1669 |
228 |
34 |
55 |
14 |
535 |
2180 |
354 |
|
1916 |
S. Martino del Carso - S. Michele - M. Fortin (1° gennaio - 3 marzo)
|
2
|
2
|
/
|
8
|
18
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Val d'Assa - Costesin - Cima Manderiolo - Porta Manazzo - Bosco Varagna - M. Moschiagh - M. Meatta - Cima Portuale - M. Cucco - Val Galmarara (21 - 27 maggio) |
2
|
4
|
57
|
13
|
87
|
2619
|
9
|
10
|
54
|
8
|
84
|
2611
|
Settore di Monfalcone - Attacchi a qq. 121, 85, 57, 77 (4 luglio - 24 settembre) |
6
|
23
|
/
|
150
|
773
|
17
|
8
|
16
|
1
|
61
|
363
|
139
|
Zona Ferleti - Nova Vas - Q. 208 nord - Lukatic - Versic (16 ottobre - 29 novembre) |
2
|
6
|
/
|
21
|
255
|
65
|
7
|
13
|
/
|
118
|
359
|
76
|
Settore Doberdò - Lukatic (27 - 31 dicembre) |
/
|
1
|
/
|
/
|
29
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Totale anno 1916 |
12
|
36
|
57 |
192 |
1162 |
2701 |
24 |
39 |
55 |
187 |
806 |
2826 |
|
1917 |
Settore Doberdò - Lukatic (1 - 7 gennaio)
|
/
|
/
|
/
|
/
|
8
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Regione di Tolmino - M. Mrzli - Dolje - M. Vodil - Gabrije - Q. 600 - Azione per l'occupazione del Mrzli (17 gennaio - 23 ottobre)(a)
|
7
|
32
|
/
|
85
|
739
|
40
|
4
|
7
|
/
|
85
|
419
|
53
|
Offensiva austriaca. Ripiegamento: Nimis - Gajo [destra Tagliamento] - S. Lucia di Piave (24 ottobre - 5 novembre) (1) |
1
|
/
|
66
|
/
|
/
|
1534
|
/
|
/
|
74
|
/
|
/
|
1889
|
Totale anno 1917 |
8 |
32 |
66 |
85 |
747 |
1574 |
4 |
7 |
74 |
85 |
419 |
1942 |
(a) Le perdite subite dalla brigata, nel periodo 1° settembre - 23 ottobre, non si conoscono perchè mancano i diari di tale periodo.
(1) Questi dati possono ritenersi i più vicini alla realtà perchè desunti dal prospetto numerico presentato dalla commissione d'inchiesta di cui al R. D. 12 gennaio 1918 n. 35.
|
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
29
|
44
|
5
|
415
|
1669
|
228
|
34
|
55
|
14
|
535
|
2180
|
354
|
Anno 1916 |
12
|
36
|
57
|
192
|
1162
|
2701
|
24
|
39
|
55
|
187
|
806
|
2826
|
Anno 1917 |
8
|
32
|
66
|
85
|
747
|
1574
|
4
|
7
|
74
|
85
|
419
|
194
|
TOTALE GENERALE |
49 |
112 |
128 |
692 |
3578 |
4503 |
62 |
101 |
143 |
807 |
3405 |
5122 |
|
|
|