Fronte del Piave
Aiuta a salvare Fronte del Piave
 
Menu
 
 
 


Pubblicità
 
 
 


Espande/Riduce le dimensioni di quest'area
 
  Condividi su Facebook    
Espande/Riduce le dimensioni di quest'area
     
 
:: Aggiornamento sito - Donazioni ::

Cari visitatori/iscritti di Fronte del Piave, Fronte del Piave ha bisogno del vostro aiuto.
È arrivato il momento di aggiornare tutto il sito.

------------- Aggiornamento -------------

Siamo felici di potervi comunicare che l’aggiornamento del sito è iniziato e la prima fase è completata, ma siamo ancora lontani dalla fine dei lavori e dalla cifra necessaria.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato fin ora e speriamo molti altri si uniscano a noi per salvare Fronte del Piave.




Maggiori informazioni e aggiornamenti qui.

 
     
 

BRIGATA "TARO"

(207° e 208° Fanteria)

Costituita il 6 aprile 1916:
il Comando di Brigata ed il 207°, formato sin dal gennaio, dal deposito del 25° Fanteria; il 208° (che aveva originariamente il numero 263° ed era costituito sin dal dicembre 1915), dal deposito del 62° Fanteria. Il 21 novembre 1917 essa è disciolta ed è ricostituita il 28 febbraio 1918 con un nuovo 207° e col 165° (formato il 31 ottobre 1917 dal deposito del 90° Fanteria) che il 10 agosto assume il numero 208°.

ANNO 1916.

     Il 6 aprile la brigata è raccolta ad ovest di Verona fra Parona di Valpolicella e S. Ambrogio di Valpolicella, destinata alla 37a divisione. Nei giorni 19 e 20 i reggimenti si trasferiscono, il 208° fra Avio, Vò Sinistro e Sabbionara, ed il 207° fra Ala, Pilcante e Marani. Dal 29 aprile al 4 maggio il 207° sostituisce il 114° nell'occupazione della linea avanzata tra Adige e Vallarsa ed il 3 maggio il comando della "Taro" assume la difesa del sottosettore di sinistra Adige.
     Il 15 maggio il nemico, preceduto da violento bombardamento, lancia un attacco in forze contro le posizioni del 207° che, dopo accanita resistenza, riesce ad occupare ad ovest del roccione di Corna Calda presidiato dalla 5a compagnia, minacciando così di aggiare la 11a compagnia che è a contatto della 5a.
     Tale minaccia consiglia lo sgombro delle posizioni tenute dalle compagnie 10a e 11a ed il rafforzamento della q. 751. Intanto l'attacco iniziato si estende verso Case Bruciate Alte e verso Castel Dante, ove i riparti del I battaglione cercano con ogni sforzo di contenerlo. La lotta si accende violenta: la 5a compagnia, rinforzata dal riparto zappatori del I battaglione, riprende alla baionetta le posizioni perdute; ma nuove ondate avversarie, incuneatesi fra Castel Dante e Case Bruciate Alte, occupano la q. 418 e obbligano la 5a compagnia a ritirarsi nuovamente.
     L'avanzata nemica preme in modo tale da consigliare il ripiegamento del I/207° sul caposaldo di Costa Violina e del II/208° sulle posizioni di Sorgente Acqua del Prà; più tardi la destra di tale occupazione viene ancora arretrata fino a prendere contatto colle truppe di rinforzo presidianti Zugna Torta.
     Il 16 maggio la pressione nemica continua ed i riparti, stremati e stanchi, non cessano dalla loro resistenza; a sera il I/208° ed il III/207°, ritratti dalla linea, sono inviati prima ad Ala e poi ad Avio per riorganizzarsi.
     Il 17 il nemico, raggiunta Lizzana, preme contro il caposaldo di Costa Violina che viene mantenuto da pochi superstiti dei battaglioni I e II del 207° i quali, sebbene accerchiati, resistono con eroica lotta a corpo a corpo, fino a che ricevono ordine di ripiegare su Costa Stenda e poi a Casa Colleri. Il 19 tutto il 207° è inviato a Avio per rirdinarsi.
     Intanto i battaglioni II e III del 208° nei giorni dal 16 al 18 combattono valorosamente a Cisterna, a Zugna Torta ed a Serravalle.
     Le perdite della brigata ammontano a 58 ufficiali e 2485 militari di truppa dei quali 54 ufficiali e 1913 gregari sono del 207°, che merita, per la sua brillante condotta, la medaglia di bronzo al valore e la citazione sul bollettino di guerra dal Comando Supremo.
     Il 27 maggio la brigata ritorna in linea ed assume la difesa del sottosettore di Zugna, schierando il 207° a destra nella regione di Passo Buole - Cima di Mezzana - Focolle ed il 208° a sinistra, nel sottosettore di Malga Zugna.
     Il nemico tenta, nella notte sul 28, un attacco contro q. 1550 ma è respinto ed ugual sorte gli tocca il 28 in un altro tentativo operato a Focolle ed a Passo Buole, ove è ricacciato alla baionetta.
     Avuti rinforzi, il 30 maggio punta in forza contro Passo Buole e Cima di Mezzana, ma un deciso nostro contrattacco lo respinge: le perdite sono per entrambi rilevanti, quelle della brigata ammontano a 38 ufficiali e 993 gregari.
     Nei primi giorni di giugno il nemico insiste nelle sue puntate offensive per scardinare la nostra difesa, ma sempre vani sono resi i suoi tentativi.
     Il 9 giugno la brigata concorre ad un'azione che la 44a divisione svolge contro la fronte Cima di Mezzana - Parmesan, agendo verso la q. 1356 con una colonna formata da due compagnie del 207° (2a e 3a) e da due del 117°. Tale colonna occupa lo stesso giorno 9 la q. 1356 e si dirige verso C. Bruni, minacciando il fianco destro avversario, mentre il giorno 10, altre due colonne puntano una, a sinistra della centrale, da Passo Buole verso Cuneghi e l'altra, a destra, da Cima di Mezzana verso il Parmesan. Il nemico, che occupa il Loner settentrionale, ostacola la colonna di sinistra, la quale riesce però ad avanzare lungo il costone del Loner, fino a breve distanza da una trincea che attacca, ma non riesce ad occupare per la resistenza opposta dai difensori bene appostati dietro i ripari naturali del terreno. Il 12 giugno l'azione sosta e le truppe si rafforzano sulle posizioni raggiunte.
     Il 25 ha inizio l'azione che il V corpo d'armata svolge nella regione del Col Santo e della Vallarsa e, in seguito al felice inizio di questa ed all'attacco che deve compiere la 44a divisione, viene costituita, il 28, una colonna, della quale fa parte il I/207°, per avanzare su Zugna Torta, mentre le truppe di Malga Zugna sono sostituite da quelle di Passo Buole. Il 29 il nemico pronunzia due attacchi contro le nostre posizioni di Cisterna, ma è respinto dal I/207°. Intanto la colonna anzidetta, in concomitanza delle operazioni svolte dalla 44a divisione, opera dal giorno 30 giugno al 3 luglio, con alterna vicenda, diversi tentativi d'attacco. Il 6 il I/207° è sostituito dai battaglioni I e III del 208°. Il 14 luglio la fronte assegnata alla brigata viene così ripartita: a sinistra, da q. 1223 all'angolo occidentale del saliente di Cisterna, sono schierati, agli ordini del comandante del 207°, il I/207°, il II/208° e la 13a compagnia di marcia del 208°; a destra, agli ordini del comandante del 208°, sulla fronte compresa dall'angolo del citato saliente alla q. 1000, sono schierati il I e III battaglione del 208°. Gli altri battaglioni del 207° sono in riserva di settore. Il 25 luglio, in seguito all'allontanamento dalla linea della brigata Sicilia, la "Taro" assume il presidio del sottosettore sinistra Adige che comprende la difesa di Serravalle, affidata al 208° con due dei suoi battaglioni ed uno del 207°, e la difesa dello Zugna, affidata al 207° con un suo battaglione ed uno del 208°. Il III/207° si trasferisce, nella notte sul 28, a Pilcante quale riserva divisionale. La resistenza accanita spiegata dal 20 agosto al 2 settembre dal 208° a q. 549 (altopiano di Kal) lo rende meritevole della medaglia di bronzo al valore.
     Nei giorni dal 14 al 17 settembre, anche la brigata Mantova lascia la zona ed il sottosettore di sinistra Adige assume la denominazione di sottosettore Adige - Zugna, estendendo la precedente occupazione al tratto di destra Adige fino allora occupato dal 113°.
     Nei giorni 12 e 13 dicembre, in seguito ad una nuova sistemazione del settore, i battaglioni II e III del 208° sono sostituiti da due battaglioni del 122° nelle posizioni di destra Adige, e, dopo di essere stati inviati, rispettivamente, ad Ala e Pilcante, sono, il 14, trasferiti a Malga Zugna ed a Cima di Mezzana. Il I/208° è spostato, il 16, da q. 1080 a q. 1200 nella regione Fortini. Il sottosettore Adige - Zugna assume la denominazione di Zugna (59a divisione).
     Fino alla fine dell'anno la brigata reagisce alle continue puntate offensive del nemico e spiega, in ricambio, un'assidua attività di pattuglie che le garantisce il saldo possesso delle posizioni conquistate.           
                        

ANNO 1917.

      La "Taro" permane fino al luglio nel settore Zugna, ove alterna i vari battaglioni sulle posizioni di prima linea continuando nel quotidiano invio di pattuglie, reso difficoltoso dalle avverse condizioni climatologiche, specie nel periodo invernale, allorchè è anche penosa la permanenza in trincea per la frequente caduta di valanghe che aumenta le perdite dei riparti in linea.
     Il 10 luglio la brigata, sostituita dai battaglioni alpini Exilles, M. Suello, Val Cenischia e Val Maira, è inviata fra Ala - Schincheri - S. Margherita e Marani.
     Il 14 parte per la fronte isontina dislocandosi a nord di Cividale (19a divisione). Dopo successivi trasferimenti per via ordinaria, raggiunge il 20 agosto lo sbocco di Val Doblar, dislocandosi col 207° a Case Bertini e col 208° nei pressi di Drenchia (65a divisione). Il 21 ha ordine di passare l'Isonzo con quattro battaglioni (tutto il 207° ed il II/208°) e di puntare sulle quote 549 - 607 - 640 raggiungendo poi la q. 509. Gli altri due battaglioni del 208° costituiscono riserva divisionale.
     Passato l'Isonzo sul ponte militare a sud di Doblar, il 207° risale le falde nord - ovest di Na - Raunih, dirigendosi sulle alture a sud del vallone di Siroka Njiva, superate le quali deve occupare le qq. 545 e 550.
     La resistenza avversaria è debole inizialmente, sì che il 207° ha ordine di proseguire, il 22 agosto, verso la fronte Cukle Vrh - Kal - q. 771 - Ravne. Ma il nemico è fortemente trincerato lungo la sponda nord del torrente Vogercek ed ostacola l'avanzata che rallenta di molto il precedente ritmo.
     Il 23 l'azione è sospesa a causa della resistenza incontrata dai riparti laterali. La "Taro" intanto sostituisce il V raggruppamento alpini, prolungando la sua destra fino a prender contatto colle truppe della 22a divisione.
     Nella ripresa dell'attacco la brigata agirà su due colonne: a destra il 207° nella direttrice q. 550 - q. 663 - Lom di Tolmino - Ravne; a sinistra il 208° per le quote 545 - 549 - 607 - 640 (M. Kak) - 771.
     Il 24 è raggiunto dal 207° il torrente Vogercek, mentre il 208° incontra maggiori difficoltà nel suo movimento. L'indomani il 207° si spinge verso Kremenec, ove però la reazione nemica è così intensa da obbligarlo a sostare e ripiegare sulle posizioni di partenza di Mesnjak; il 208° occupa intanto la trincea di cresta della q. 549, catturandone in parte i difensori. Nei giorni 26, 27 e 28 agosto la brigata compie ogni sforzo per raggiungere gli obbiettivi fissati, ma il nemico reagisce violentemente e soltanto il 29 è possibile al 207° avanzare su Dolgi Laz, ma anche quì un contrattacco impone un parziale ripiegamento, cui fa seguito una nuova avanzata compiuta il successivo 30. Una nuova minaccia di aggiramento impone al 207° di ripiegare ancora una volta sulla linea di partenza. L'azione è sospesa e le truppe iniziano i lavori di rafforzamento. Nei giorni 2 e 3 settembre la "Taro" è sostituita dalla "Napoli": il 207° è inviato a Drenchia ed il 208° a Case Drakka in Val Doblar; in queste località essi iniziano il loro riordinamento. La brigata passa alla dipendenza della 19a divisione.
     Il 20 essa ritorna in linea schierando il 207° sulla fronte Ciginj - Volzana - Isonzo e dislocando il 208° fra Casoni Solarie e Laze. Il 25 settembre un riparto nemico attacca di sorpresa le trincee di Ciginj, ma è respinto con perdite.
     Durante l'offensiva austro-tedesca dell'ottobre, la "Taro" resiste inizialmente a Costa Duole, ma poi, minacciata di aggiramento dalle numerose colonne incalzanti, il 24 ottobre ripiega per Cappella Sleme sul caposaldo di M. Bucova Jeza: trovatolo occupato dal nemico, ripiega ancora sulla linea di resistenza Casoni Solarie - Clabuzzaro. Resasi insostenibile anche detta posizione, la brigata, dopo successive difese fra lo Judrio ed il Natisone, il 27 sostiene una strenna difesa a Castel Madonna del Monte (ove cade sul campo il comandante del 208°) e dopo ripiega per Ipplis - Orsaria su S. Gottardo. I resti della brigata sostano sulla trincea del Torre per provvedere alla difesa della rotabile di Remanzacco.
     Il 21 novembre la brigata è disciolta, meno i quarti battaglioni dei reggimenti.
     Il 15 dicembre è ricostituito il 207° reggimento coi quarti battaglioni anzidetti dei quali, quello del 207°, assume il numero di I, quello del 208° di II; il III viene fornito dalla 1a brigata di marcia. Il reggimento è schierato nel settore Serravalle - Fortini (27a divisione).                 

ANNO 1918.

     Il 207°, dal 25 al 28 gennaio sostituito in linea dal 19° bersaglieri, si porta a riposo fra Ala - S. Margherita e Marani.
     Nei giorni 24 e 25 febbraio ritorna in linea per rilevarvi, a sua volta, il 19° bersaglieri sulle consuete posizioni del settore Serravalle - Fortini.
     Il 28 febbraio viene ricostituita la brigata Taro coi reggimenti 207° e 165°, formato fin dal 13 ottobre 1917(1); è assegnata alla 27a divisione.
     Il 165° è schierato nel sottosettore Coni Zugna - Cima Levante ove, fin dal principio dell'anno, si è alternato con altri reparti.
     Nei giorni dal 16 al 19 marzo il 207°, rilevato in linea dal 56°, è raccolto nella zona fra Pozzi - S. Margherita e Marani; ritorna in linea nel sottosettore Zugna nei giorni dal 4 al 7 aprile, rilevandone i battaglioni alpini Exilles, M. Pelmo e M. Suello ed il II/165°.
     Il 23 maggio il nemico, in risposta ad una nostra azione di sorpresa, sferra un contrattacco nella sezione del "Colletto Verde" ma è respinto dai riparti arditi della brigata e lascia nelle nostre mani alcuni prigionieri.
     La "Taro", sostituita in linea dalla "Venezia", è destinata altrove. Il 165°, rilevato dall'83°, è raccolto il giorno 11 giugno ad Avio ed inviato per ferrovia a Villafranca e di qui, il 13, prosegue per via ordinaria per Malavicina; il 207°, rilevato dall'84°, è raccolto nei giorni 13 e 14 fra Avio e Borghetto e trasportato in ferrovia a Mozzecane. Nei giorni 18 e 19 la brigata è fatta proseguire per Camposampiero e Vedelago, il 21 è a Borgo Furo ove accampa.
     Il 24, ripresa la marcia, arriva a S. Brigida, il 25 a Bressanvido, ove sosta fino al giorno 11 luglio, nella quale data è inviata a Riva (sud di Bassano). Il 12 è spostata a Borso e di qui il 207° si disloca, il 13, fra Colli Vecchi - Cason di Poise e Conca Poise ed il 165°, il 14, fra Osteria Campo Croce e Conca d'Ardosa.
     Il giorno 20 luglio la "Taro" assume la difesa della fronte orientale del M. Grappa, riprendendo la consueta attività di pattuglie e attendendo a lavori di rafforzamento.
     Dall'8 al 10 agosto essa, sostituita dalla "Marche", si trasferisce a riposo tra Colli Vecchi ed il rovescio di M. Oro. Il giorno 10 il 165° assume il numero 208°. Nei giorni 21 e 22 agosto i reggimenti sono rilevati, nei rispettivi alloggiamenti, dal 21° e dal 42° e raccolti, prima nella zona di Fontana Alta, e poi inviati a Bressanvido, dove per il 28 termina l'arrivo di tutti i riparti della brigata. Questa, il 1° settembre, è spostata nella zona ad est di Isola Vicentina ove accampa, continuando il periodo di istruzione già iniziato, fino al 17 ottobre, nel qual giorno si trasferisce, per via ordinaria, nella zona fra Piazzo - Zugliano - S. Maria - Grumolo - Pedemonte - Setificio Marini.
     Nella notte sul 23 la "Taro" è inviata a S. Caterina di Lusiana, ove trovasi alla data dell'armistizio "Badoglio".                       
 

RICOMPENSE.

MEDAGLIA DI BRONZO.

     Alla Bandiera del 207° Reggimento Fanteria:

      “In accanite giornate di battaglia, resistendo dapprima impavido a furiosi attacchi e scattando poi animosamente ad un fulmineo contrattacco alla baionetta, manteneva, in concorso con altri reparti, una posizione di decisiva importanza, a prezzo di purissimo sangue. - (Passo Buole, 25 - 30 maggio 1916)".

(Boll. Uff., anno 1922, disp. 68).

     Alla Bandiera del 208° Reggimento Fanteria:
      “Con tenacia infaticata sostenne per ben due settimane un'energica azione offensiva e sopra un'importantissima posizione conquistata con largo tributo di sangue, seppe mantenersi incrollabile contro accanite e soverchianti forze nemiche. (Altopiano di Kal (Q. 549) 20 agosto - 2 settembre 1917)".

(Boll. Uff., anno 1922, disp. 68).

 

 BOLLETTINO DI GUERRA N. 371 (31 maggio 1916, ore 17).

     “Sulle alture a nord di valle di Ledro e nella zona di Riva, intensi movimenti del nemico con insolita attività in lavori difensivi.
     In valle Lagarina, ieri, nuovi violenti attacchi, preparati e sostenuti con intenso bombardamento dei grossi calibri e condotti con bravura dall’avversario, furono rigettati con lo sterminio delle colonne assalitrici.
     La lotta ebbe maggior durata ed accanimento verso il passo di Buole, dove le animose fanterie del 62° (brigata Sicilia) e del 207° (brigata Taro) irruppero più volte dalle trincee ricacciando l'avversario alla baionetta.
     Nel settore del Pasubio, duello delle artiglierie: fu respinto un attacco nemico in direzione di Forni Alti.
     Tra Posina e alto Astico la battaglia si va sviluppando; il nemico addensa le forze specialmente nella Valle dell’Astico. Nella mattinata di ieri fu respinto un attacco nella zona di Campiglia. Più ad est, l’intenso concentramento di fuoco delle artiglierie avversarie obbligò le nostre truppe a sgombrare la posizione di M. Pria Forà. Un accanito contrattacco ci ridava il possesso delle contrastate posizioni. Tuttavia, per il violento fuoco delle artiglierie nemiche, le nostre truppe ripiegarono leggermente sulle pendici meridionali del monte.
     Sull’Altopiano di Asiago, i nostri sgombrarono Punta Corbin, ma contennero efficacemente la pressione nemica lungo la rimanente fronte.
     In Valle Sugana, situazione immutata.
     In Carnia e sull’Isonzo, attività intermittente delle artiglierie, più intensa nell’alto But e nella zona di S. Martino. Sono segnalate ardite irruzioni di nostri nuclei di fanteria contro le linee nemiche".

                                                                                                                                     Generale CADORNA.

UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
165° Reggimento Fanteria. (Questo reggimento, mentre era isolato, non ebbe ufficiali morti).
207° Reggimento Fanteria.
1 Capitano Del Curto Pietro Chiavenna Costa Violina 17-05-1916
2 Id. Gadolini Pietro Piacenza Passo Buole 31-05-1916
3 Id. Savoini Antonio Codogno Altopiano della Bainsizza 27-08-1917
4 Tenente D'Amato Domenico Mercato S. Severino Osp. d. c. 029, 30-06-1917
5 Id. Lion Bruno Padova Passo Buole 24-10-1917
6 Id. Milella Renato Bari Mesnjak 30-08-1917
7 Id. Patrone Luigi Buenos Aires Id.
8 Id. Ponti Virginio (disp.) Roma Id.
9 Id. Prada Egidio Casorezzo 153° Rep. Somegg. 28-08-1917
10 Id. Vianello Adalberto Venezia Costa Raunza 24-10-1917
11 Id. Zanelli Emilio Mura Id.
12 S. Ten. Antoniucci Alfredo Bari Altopiano della Bainsizza 21-08-1917
13 Id. Berselli Arnaldo Piombino Lizzara, Val Lagarina 16-05-1916
14 Id. Biazzi Aldo (disp.) Cremona Malga Zugna 30-06-1916
15 Id. Bruni Nicola (disp.) Scigliano Castel Dante 15-05-1916
16 Id. Cafolla Guido Cervaro Altopiano della Bainsizza 30-08-1917
17 Id. *Caroli Francesco Martina Franca S. Lucia di Verona (inc. di volo) 30-06-1918
18 Id. Del Vecchio Umberto ........... Altopiano della Bainsizza 06-07-1917
19 Id. Gaggiotti Emanuele Savona Vallarsa 09-06-1916
20 Id. Giacobbe Giuseppe Banso Altopiano della Bainsizza 30-10-1917
21 Id. Greco Vittorio Apice 22a Sez. San. 31-08-1917
22 Id. Negroni Vincenzo Padova Malga Zugna 14-04-1917
23 Id. Pistone Ferruccio Milano Id. 30-06-1916
24 Id. Testa Mario Bergamo Id. 26-02-1917
25 Id. *Vargiu Amedeo Orroli In prigionia 04-09-1917
26 Id. Zanchini Mario Napoli Castel Dante 31-05-1916
27 Aspir. De Giudici Angelo Oristano Lizzara, Val Lagarina 15-05-1916
28 Id. Giacomini Aldo Milano Castel del Monte 27-10-1917
29 Id. Pirovano Ambrogio Ghemmo Osp. d. c. 028, 30-08-1917
208° Reggimento Fanteria.
1 Colonn. Casini Amedeo Castelfidardo M. Spik 27-10-1917
2 Capitano Giglio Cono (disp.) Trapani Passo Buole 17-05-1916
3 Id. Pagliotti Alessandro Casale Monferrato Malga Zugna 27-06-1916
4 Id. Stegher Italo Civitavecchia Q. 549, Bainsizza 25-08-1917
5 Tenente Bevilacqua Francesco Rossano Casoni Solarie 22-09-1917
6 Id. Galione Osvaldo Cava dei Tirreni Q. 549, Bainsizza 22-08-1917
7 Id. Pestoni Luigi Magenta Malga Zugna 18-05-1918
8 Id. Salvaneschi Enrico Santhià Id. 03-03-1918
9 Id. Schenoni Luigi Parma Id. 29-06-1916
10 S. Ten. Albertini Giuseppe Evaristo Parma Coni Zugna 09-02-1917
11 Id. Avellone Salvatore Rocca Palumba Q. 549, Bainsizza 25-08-1917
12 Id. Lelli Epifanio Rieti Corno Calda 15-05-1916
13 Id. Lordi Giuseppe Napoli Q. 549, Bainsizza 25-08-1917
14 Id. Moretti Lorenzo ......... Osp. Chir. N° 3, 27-08-1917
15 Id. Tenaglia Vittorio Chieti Q. 549, Bainsizza 25-08-1917
16 Id. Tomadoni Umberto Buttrio Serravalle 09-06-1916
17 Id. Trovati Alessandro ......... Osp. Chir. N° 3, 26-08-1917
18 Aspir. Baron Francesco Thiene Q. 549, Bainsizza 22-08-1917
19 Id. Barone Giuseppe Napoli Passo Buole 31-05-1916
20 Id. Erani Ennio Ostellato Q. 549, Bainsizza 25-08-1918
Ufficiali morti per malattia.
1 Tenente Becchia Giuseppe S. Margherita di Belice Osp. d. c. 007, 20-12-1918

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.

207° REGGIMENTO FANTERIA.

    Tenenente Assimilato CARLETTI don ANNIBALE, cappellano militare, da Motta Baluffi (Cremona):
     "Dal giorno in cui si presentò al reggimento, con opera attiva ed intelligente, seppe inspirare in tutti i militari i più elevati sentimenti di fede, di dovere e di amor patrio, dando, anche in azioni militari, costante prova di coraggio personale e sprezzo del pericolo. In vari combattimenti, sempre primo ove più intensa infuriava la lotta, incurante dei gravi pericoli ai quali era esposto, incitava i soldati a compiere, fino all'ultimo, il loro dovere, mostrandosi anche instancabile nel raccogliere e curare i feriti. Ben due volte riunì militari dispersi, rimasti privi di ufficiali, e, approfittando dell'ascendente che aveva saputo acquistarsi tra i soldati, li ordinò e condusse all'assalto. Intimatagli dal nemico la resa, vi si rifiutò risolutamente, ordinando e dirigendo il fuoco contro le forze preponderanti dell'avversario, al quale inflisse gravi perdite. - Costa Violina, 15 - 17 maggio; Passo Buole, 30 maggio 1916".

(Boll. Uff., anno 1916, disp. 100).

208° REGGIMENTO FANTERIA.

     Capitano STEGHER ITALO, da Civitavecchia (Roma):

     "In diversi giorni di aspri combattimenti cooperò validamente con la compagnia ai suoi ordini alla conquista di una importante posizione. Contrattaccata, questa, improvvisamente di notte da un reparto nemico, accorse prontamente con i suoi uomini, fece argine all'irruzione e ripristinò la continuità della linea già attraversata da nuclei avversari. Circondato di sorpresa ed afferrato alle spalle da un nemico che lo mise nell'impossibilità materiale di reagire, rifiutò sdegnosamente di arrendersi e cadde ucciso. - Bainsizza (Q. 549), 25 agosto 1917".

(Boll. Uff., anno 1921, disp. 54).

MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

COMANDO DI BRIGATA.

     GUALTIERI NICOLA, colonnello brigadiere - cavaliere - Passo Buole, 30 maggio 1916.

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

 

MEDAGLIA D’ARGENTO.

165° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. .. - Truppa, n. ..

207° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 4 - Truppa, n. 6.

208° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 2 - Truppa, n. ..

MEDAGLIA DI BRONZO.

165° Regg. Fanteria, n. 1 - 207° Regg. Fanteria, n. 13 - 208° Regg. Fanteria, n. 4.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.
1a Costituzione.

Col. brig. GUALTIERI Nicola, dal 21 aprile al 13 ottobre 1916.
Magg. gen. DEL MANCINO Amos, dal 22 ottobre 1916 al 14 aprile 1917.
Col. brig. DANIONI Enrico, dal 15 aprile al 21 novembre 1917.

2a Costituzione.

Col. brig. DANIONI Enrico, dal 28 febbraio al 25 marzo 1918.
Col. brig. CORDERO DI MONTEZEMOLO Demetrio, dal 26 marzo all'11 maggio 1918.
Magg. gen. TESTONI Augusto, dal 1° giugno 1918 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 165° REGGIMENTO FANTERIA.

Ten. colonnello AVANZINI Romolo, dal 31 ottobre al 30 novembre 1917. 
Ten. colonnello BUZZETTI Ettore, dall'11 dicembre 1917 al 10 agosto 1918.  

COMANDANTI DEL 207° REGGIMENTO FANTERIA.
1a Costituzione.

Colonnello DANIONI Enrico, dal 27 marzo al 13 ottobre 1916.
Colonnello TIBY Francesco, dal 6 dicembre1916 al 26 agosto 1917.
Ten. colonello GELOSO Carlo, dal 27 al 31 agosto 1917.
Ten. colonnello ROSACHER Alfredo, dal 4 settembre al 27 ottobre 1917 (prigioniero).

2a Costituzione.

Colonnello NASCIMBENE Clelio, dal 14 dicembre 1917 al 5 marzo 1918.
Colonnello CEROCCHI Umberto, dal 12 marzo all'11 giugno 1918.
Colonnello SPALLICCI Luigi, dal 12 giugno 1918 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 208° REGGIMENTO FANTERIA.
1a Costituzione.

Colonnello MODENA Angelo, dal 1° aprile al 6 settembre 1916.
Colonnello ACCETTELLA Ettore, dal 17 settembre 1916 al 25 marzo 1917.
Colonnello BENASSAI Edoardo, dal 26 marzo al 7 giugno 1917.
Colonnello CASINI Amedeo, dall'8 giugno al 27 ottobre 1917 (caduto sul campo).

2a Costituzione.

Ten. colonnello BUZZETTI Ettore, dal 10 al 13 agosto 1918.
Colonnello TELLINI Luigi, dal 14 agosto al 4 settembre 1918.
Colonnello RUGGIERI Alberto, dal 5 settembre 1918 al termine della guerra.

 
 
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE.
165° REGGIMENTO FANTERIA.
I° battaglione.
Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Re Mario 31/10/17 27/02/18  
II° battaglione.
Maggiore Montanaro Carlo 31/10/17 27/02/18  
III° battaglione.
Maggiore Scappuccio Ferruccio 31/10/17 27/02/18  
207° REGGIMENTO FANTERIA.
I° battaglione.
Maggiore Angiolini Umberto ...05/16 ...10/16  
Id. Binacchi Gaetano 07/10/16 30/08/17  
Id. Iervolino Aniello ...01/18 20/10/18  
Id. Masi Azzolino 21/10/18 al termine della guerra.  
II° battaglione.
Maggiore Saibante Egidio 01/03/17 27/08/17  
Id. Grimaldo Vincenzo 01/12/17 ...02/18  
Id. Binacchi Gaetano 30/09/18 25/10/18  
III° battaglione.
Ten. Col. Casini Amedeo ....1917 ...1917  
Maggiore Naddeo Angelo ...03/18 al termine della guerra  
IV battaglione.
Maggiore Iervolino Aniello ...06/17 ...12/17  
Id. Naddeo Angelo ......... ..........  
208° REGGIMENTO FANTERIA.
I° battaglione.
............... .................. .................... ....................  
Maggiore Pollacci Dino 14/10/18 al termine della guerra.  
II° battaglione.
............... ................... .................. ...................  
Maggiore Gazzeri Mario ...08/18 al termine della guerra.  
III° battaglione.
...... ........... ............... ................  
Ten. Col. Scappucci Ferruccio 28/10/18 al termine della guerra.  
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

165° REGGIMENTO FANTERIA.

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1917

Dal 1° novembre al 31 dicembre (Val Lagarina - Settore Coni Zugna - Cima Levante - Passo Buole - Pozzo Medio - Pozzo Alto - Culma Alta).

 Anno 1918

Dal 1° gennaio al 27 febbraio (Val Lagarina - Settore Coni Zugna - Cima Levante - Passo Buole - Malga Zugna).

 Anno 1917

 31 ottobre (Recoaro - Ala - Marani).

 

 Anno 1918

207° e 208° REGGIMENTO FANTERIA.

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1916

Dal 29 aprile al 18 maggio (Sottosettore sinistra Adige [Casa Colleri - Lizzana - Castel Dante - S. Anna - Q. 751 - Costa Violina - Sorgente Acqua del Prà - Costa Stenda - Zugna Torta - Serravalle]).

Dal 27 maggio al 31 dicembre (Sottosettore Zugna - Passo Buole - Cima Mezzana - Q. 1550 - Focolle - Cisterna - Malga Zugna - M. Loner - QQ. 1332 - 1356 - Zugna Torta - QQ. 1223 - 1000 - Sottosettore sinistra Adige - Linea di Serravalle - Regione dei Fortini - Q. 1200).

 Anno 1917

Dal 1° gennaio al 9 luglio (Sottosettori Zugna - Fortini - Serravalle [Casa Colleri - Malga Zugna - Regione Cisterna - Q. 1200 - Cima Salvata]).

Dal 20 agosto al 3 settembre (Val Doblar - Passaggio dell'Isonzo [a sud di Doblar] - Attacco alle qq. 549 - 607 - 640 [M. Kak] - Torrente Vogercek - Cukle Vhr - Altopiano di Kal - Q. 771 - Kremenec - Dolgi Laz).

Dal 21 settembre al 21 novembre (Settore Ciginj - Volzana  - Isonzo - Val Kamenca - Casoni Solarie - Costa Raunza - Costa Duole - Q. 825 - Offensiva austriaca - Operazioni di ripiegamento: Cappella Sleme - Clabuzzaro - Casoni Solarie - M. Spik - S. Leonardo - Castel Madonna del Monte - Ipplis - Orsaria - S. Gottardo - Linea sinistra del Torre [Difesa della rotabile di Remanzacco] - Tagliamento - Casarsa - Vazzola - Susegana - Arcade - Loreggia - Villafranca Padovana - Tencarola - Giavone - Roverchiara).

 Anno 1916

Dal 6 al 28 aprile (Parona - S. Ambrogio di Valpolicella - S. Pietro Incariano. Trasferimento: Verona - Ala - Pilcante - Marani - Avio - Sabbionara).

Dal 19 al 26 maggio (Avio).

 

 

 

 

 Anno 1917


Dal 10 luglio al 19 agosto (Val Ronchi - Ala - S. Margherita - Marani. Trasferimento: Avio - Udine - Feletto Umberto - Tavagnacco - Mainacco - Purgessimo - Casoni Solarie).

Dal 4 al 20 settembre (Drenchia - Case Drakka - Clabuzzaro).

207° REGGIMENTO FANTERIA.

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1917

Dal 15 al 31 dicembre (Settore Serravalle - Fortini).

 Anno 1918

Dal 1° al 28 gennaio (Settore Serravalle - Fortini).

Dal 25 al 27 febbraio (Settore Serravalle - Fortini).

 Anno 1917

 

 Anno 1918


Dal 29 gennaio al 24 febbraio (Ala - S. Margherita - marani).

207°  e 208° (già 165°) REGGIMENTO FANTERIA.

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1918

Dal 28 febbraio al 10 giugno (Settore Serravalle - Fortini - Coni Zugna - Cima Levante).

Dal 15 luglio al 10 agosto (Settore orientale M. Grappa [M. Rivon - Caposaldo n° 3 di Cancello Alto - Conca Ardosa - Malga Valpore di Fondo - Linea compresa fra q. 1581 e q. 1489]).

 Anno 1918

Dall'11 giugno al 14 luglio (Avio. Trasferimento: Villafranca - Malavicina - Borghetto - Mozzecane - Camposampiero - Campretto - Vedelago - Borgo Furo - Santa Brigida - Bressanvido - Riva - Borso).

Dall'11 agosto al 4 novembre (Zona Colli Vecchi - Rovescio M. Oro - Fontana Alta - Bressanvido - Isola Vicentina - Zona fra Piazzo - Zugliano - S. Maria - Grumolo - Pedemonte e Setificio Marini - S. Caterina di Lusiana). 

  RIEPILOGO
165° REGGIMENTO FANTERIA
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1917

2

1

/

/

Anno 1918

1

27

/

/

TOTALI Mesi 3 e giorni 28 Mesi / e giorni /
  RIEPILOGO
207° e 208° REGGIMENTO FANTERIA
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1916

7

24

1

1

Anno 1917

8

24

1

27

TOTALI Mesi 16 e giorni 18 Mesi 2 e giorni 28
 
  RIEPILOGO
207° REGGIMENTO FANTERIA
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1917

/

17

/

/

Anno 1918

1

/

/

27

TOTALI Mesi 1 e giorni 17 Mesi / e giorni 27
  RIEPILOGO
207° e 208° (già 165°) REGGIMENTO FANTERIA
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1918

4

7

3

28

TOTALI Mesi 4 e giorni 7 Mesi 3 e giorni 28
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 165° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1917

Val Lagarina - Settore Coni Zugna - Cima Levante - Passo Buole (1° novembre - 31 dicembre)

/

/

/

/

1

/

 

 

 

 

 

 

Totale anno 1917 / / / / 1 /            
1918

Val Lagarina - Settore Coni Zugna - Cima Levante - Passo Buole - Malga Zugna (1° gennaio - 27 febbraio)

/

1

/

5

5

/

 

 

 

 

 

 

Totale anno 1918

/

1

/ 5 5 /            
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 207° REGGIMENTO 208° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1916

Sottosettore sinistra Adige [Corna Calda - Q. 751 - Case Bruciate - Castel Dante - Costa Violina - Lizzara - Cisterna - Zugna Torta - Serravalle] (29 aprile - 18 maggio)

4

12

41

20

98

1993

2

1

2

23

157

280

Sottosettore Zugna [Passo Buole - Cima Mezzana - Q. 1550 - Focolle - Cisterna - Malga Zugna - M. Loner - Zugna Torta] - Sottosettore sinistra Adige - Linea di Serravalle - Regione dei Fortini (27 maggio - 31 dicembre)

5

9

/

63

263

68

4

12

/

47

573

20

Totale anno 1916 (a) 9 21 41 83 361 2061 6 13 2 70 730 300
(a) Non è stato possibile rintracciare le perdite sofferte dal 207° reggimento per il periodo giugno - luglio.
1917

Settore Zugna - Fortini - Serravalle [Casa Colleri - Malga Zugna - Regione Cisterna - Q. 1200 - Cima Salvata](1° gennaio - 9 luglio)

4

6

/

46

155

/

1

3

1

7

33

1

Val Doblar - Passaggio dell'Isonzo a sud di Doblar - Attacco alle qq. 549 - 607 - 640 [M. Kak] - Torrente Vogercek - Cukle Vrh - Altopiano di Kal - Q. 771 - Kremenec - Dolgi Laz (20 agosto - 3 settembre)

9

11

/

55

355

114

9

20

2

78

668

380

Settore Ciginj - Volzana - Isonzo - Val Kamenca - Casoni Solarie - Costa Raunza - Costa Duole - Q. 825 (21 settembre - 23 ottobre)

/

/

/

4

14

12

1

1

/

1

18

/

Offensiva Austriaca. Operazioni di ripiegamento: Cappella Sleme - Clabazzaro - Casoni Solarie - M. Spik - S. Leonardo - Castel Madonna del Monte - Ipplis - Orsaria - S. Gottardo - Linea sinistra del Torre - Difesa della rotabile di Remanzacco - Casarsa - Vazzola - Susegana - Arcade - Loreggia - Villafranca Padovana - Tencarola - Giavone - Roverchiara (24 ottobre - 21 novembre)

5

2

63

/

/

1639

1

10

22

/

/

1156

Totale anno 1917

18

19

63 105 524 1765 12 34 25 86 719 1537
 
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 207° REGGIMENTO 165° (poi 208°) REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1916

Il 21 novembre la brigata viene disciolta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il 15 dicembre è ricostituito il 207° Reggimento.                        
Settore Serravalle - Fortini (15 - 31 dicembre)

/

/

/

1

7

/

           
Totale anno 1917 / / / 1 7 /            
1918

Settore Serravalle - Fortini (1° gennaio - 27 febbraio)

/

 

/

/

/

/

 

 

 

 

 

 

Il 28 febbraio viene ricostituita la brigata con i Reggimenti 207° e 165° che il 10 agosto assume il numero di 208°

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Settore Serravalle - Fortini - Coni Zugna - Cima Levante (28 febbraio - 10 giugno)

/

1

/

9

28

/

2

3

/

5

27

/

Settore orientale M. Grappa [M. Rivolon - Caposaldo n° 3 di Cancello Alto - Conca Ardosa - Malga Volpore di Fondo - Linea Compresa fra q. 1581 e q. 1489](15 luglio - 10 agosto)

/

/

/

18

61

/

/

2

/

3

18

/

Totale anno 1918

/

1

/ 27 89 / 2 5 / 8 45 /
 
 
RIEPILOGO GENERALE 165° REGGIMENTO
Anno 1917

/

/

/

/

1

/

 

 

 

 

 

 

Anno 1918

/

1

/

5

5

/

 

 

 

 

 

 

TOTALE GENERALE / 1 / 5 6 /            
RIEPILOGO GENERALE 207° E 208° REGGIMENTO
Anno 1916

9

21

41

83

361

2061

6

13

2

70

730

300

Anno 1917

18

19

63

105

524

1765

12

34

25

86

719

1537

Id. 1917 (dal 15 al 31 dicembre per il solo 207° Reggimento)

/

/

/

1

7

/

 

 

 

 

 

 

Anno 1918 (dal 1° gennaio al 27 febbraio per il solo 207°)

/

/

/

/

/

/

           
Anno 1918 (la brigata costituita dal 207° e 165° [poi 208°]

/

1

/

27

89

/

2

5

/

8

45

/

TOTALE GENERALE 27 41 104 216 981 3826 20 52 27 164 1494 1837


Stampa la pagina


Invia ad un amico



Pag. 84
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118
 

     
 
:: Pubblicità ::